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Progressi nelle tecniche di imaging del cervello dei topi

Nuovi metodi stanno migliorando la nostra comprensione della struttura e dello sviluppo del cervello dei topi.

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Negli ultimi vent'anni, i scienziati hanno fatto grandi progressi nello studio del cervello dei topi. Oggi, i ricercatori possono seguire le singole cellule cerebrali, osservare come il cervello si sviluppa a livello cellulare, collegare le diverse aree cerebrali alle loro informazioni genetiche e analizzare come funzionano le connessioni neurali. Questi risultati sono principalmente dovuti a tecniche di imaging migliorate, che permettono di avere immagini ad alta risoluzione e tridimensionali dei cervelli dei topi. Metodi come la tomografia a sezione micro-ottica, il "tissue clearing" e la trascrittomica spaziale sono ampiamente utilizzati in questo lavoro.

Importanza della Mappatura dei Dati Cerebrali

Una parte fondamentale di questa ricerca è la mappatura dei dati delle immagini a punti di riferimento anatomici. Questo aiuta a capire come le diverse strutture cerebrali si relazionano tra loro, sia spazialmente che geneticamente. Per supportare questa mappatura, sono stati creati atlanti dettagliati del cervello dei topi. Esempi notevoli di questi atlanti sono l'Allen Brain Atlas e i Common Coordinate Frameworks. Nonostante questi importanti contributi, ci sono ancora sfide a causa delle differenze nei dati delle immagini provenienti da vari studi. Le variazioni nel modo in cui vengono scattate le immagini possono portare a problemi come distorsioni, sezioni mancanti e strappi, complicando il processo di mappatura.

Software per la Mappatura del Cervello dei Topi

Per affrontare queste sfide, sono stati creati diversi programmi software, ognuno con vari livelli di complessità e usabilità. Uno dei primi strumenti è stato il pacchetto Rapid Automatic Tissue Segmentation (RATS), usato per l'estrazione del cervello. Programmi più recenti includono SPMMouse, che si basa su uno strumento di analisi del cervello umano popolare, e l'automated mouse atlas propagation (aMAP), che è accessibile come modulo Python. Altri pacchetti applicano varie tecnologie per analizzare le immagini cerebrali, come NiftyReg per la registrazione delle immagini e ANTs per la correzione del campo di distorsione.

Alcuni programmi utilizzano approcci basati sui punti di riferimento, identificando punti specifici nelle immagini per aiutare nella registrazione. Esempi includono SMART, FriendlyClearMap e mBrainAligner. Recentemente, i metodi di deep learning hanno anche influenzato il modo in cui vengono sviluppati i metodi di imaging del cervello dei topi, migliorando l'accuratezza e l'efficienza.

L'Ecosistema ANTsX

Molti dei pacchetti software usati per elaborare le immagini del cervello dei topi si basano sugli strumenti ANTsX per processi chiave, in particolare per la registrazione delle immagini e la correzione del campo di distorsione. ANTsX ha una solida base nelle tecniche di mapping delle immagini che sono state inizialmente sviluppate per studi sul cervello umano. Questi strumenti sono stati ampiamente testati e mostrano buone prestazioni in varie applicazioni, come la segmentazione dei tumori cerebrali e la stima del movimento cardiaco.

ANTsX fornisce anche funzionalità per generare modelli, segmentare immagini, preprocessare dati e impiegare tecniche di deep learning. Questo toolkit è stato utile per creare atlanti dettagliati delle immagini del cervello dei topi e per analizzare i dati di espressione genica.

Framework Comune di Coordinate Sviluppative (DevCCF)

Recentemente, è stato introdotto il Framework Comune di Coordinate Sviluppative (DevCCF), che funge da risorsa pubblica che include atlanti di vari stadi di sviluppo nell'imaging del cervello dei topi. Questi atlanti coprono diversi giorni embrionali e postnatali, mostrando varie tecniche di imaging e i segmenti anatomici definiti dai processi di sviluppo.

Nota che i ricercatori hanno creato un modo per prevedere le connessioni tra i diversi stadi di sviluppo, aiutando a colmare le lacune nei dati disponibili. Utilizzando un modello che prevede i cambiamenti nella struttura cerebrale nel tempo, gli scienziati possono comprendere meglio lo sviluppo del cervello.

Struttura e Spessore del Cervello dei Topi

Un'analisi comune nella ricerca sul cervello dei topi è la stima dello spessore della corteccia. Anche se sono stati stabiliti pipeline simili per i cervelli umani, le sfide uniche poste dai dati dei topi, come la qualità dell'immagine inferiore e il campionamento anisotropico, presentano ostacoli. Per superare questi problemi, i ricercatori hanno sviluppato una pipeline per stimare con precisione lo spessore corticale nei cervelli dei topi utilizzando metodi di deep learning.

Questa pipeline include una rete di estrazione cerebrale e una rete di parcellazione cerebrale. Queste reti sono addestrate su dataset pubblicamente disponibili, permettendo ai ricercatori di analizzare meglio la struttura dei cervelli dei topi e i loro cambiamenti nello sviluppo.

Mappatura di Diversi Tipi di Dati

Il processo di mappatura di vari tipi di dati, come la tomografia a sezione micro-ottica a fluorescenza (fMOST) e l'ibridazione in situ a fluorescenza multipla robusta agli errori (MERFISH), nell'atlante AllenCCFv3 è progredito notevolmente. Per fMOST, i ricercatori hanno sviluppato un atlante medio da utilizzare come punto di riferimento per nuove immagini. Questo atlante medio aiuta a tener conto delle differenze anatomiche significative dovute alle tecniche di imaging.

Per i dati MERFISH, gli scienziati creano immagini di riferimento anatomico che aiutano ad allineare i dati con l'atlante AllenCCFv3. Questo comporta la produzione di una serie di sezioni etichettate per garantire che le caratteristiche corrispondenti siano registrate correttamente. Le immagini vengono allineate utilizzando una combinazione di trasformazioni globali e affinamenti locali, migliorando l'accuratezza delle mappature.

Sviluppo Continuo dei Modelli

Anche se il DevCCF ha notevolmente ampliato i modelli disponibili per studiare lo sviluppo del cervello dei topi, ci sono ancora aree che necessitano di miglioramenti. Il continuo perfezionamento dei modelli, compresa la creazione di nuovi metodi per generare modelli virtuali tra punti di dati esistenti, consente una mappatura più precisa del cervello dei topi attraverso i diversi stadi di sviluppo.

Migliorare la Ricerca con ANTsX

L'ecosistema ANTsX si è dimostrato un framework prezioso per lo studio del cervello dei topi. La sua ampia funzionalità consente ai ricercatori di creare pipeline complete per analizzare le immagini cerebrali senza dover dipendere da più pacchetti software. Questa flessibilità è supportata da una comunità di sviluppatori che continuamente affinano e migliorano gli strumenti disponibili all'interno di ANTsX.

La creazione riuscita di modelli degli stadi di sviluppo e la possibilità di mappare i dati di espressione genica su questi modelli dimostrano le capacità di ANTsX nel gestire esigenze complesse di imaging e ricerca.

Il Futuro della Ricerca sul Cervello dei Topi

Con l'evoluzione delle metodologie di ricerca, l'integrazione di nuove tecnologie e tecniche continuerà a guidare la nostra comprensione della struttura e della funzione del cervello dei topi. La capacità di mappare e analizzare accuratamente vari tipi di dati di imaging, combinata con tecniche avanzate di machine learning, fornirà ai ricercatori intuizioni più profonde sullo sviluppo e la funzione del cervello.

In generale, i progressi nella ricerca sul cervello dei topi avranno implicazioni significative per comprendere lo sviluppo neurologico, i meccanismi delle malattie e potenziali trattamenti. Superando le sfide esistenti e sfruttando nuove tecnologie, gli scienziati miglioreranno la nostra conoscenza del cervello dei topi e della sua rilevanza per la salute umana.

Fonte originale

Titolo: The ANTsX Ecosystem for Mapping the Mouse Brain

Estratto: Precision mapping techniques coupled with high resolution image acquisition of the mouse brain permit the study of the spatial organization of gene expression and their mutual interaction for a comprehensive view of salient structural/functional relationships. Such research is facilitated by standardized anatomical coordinate systems, such as the well-known Allen Common Coordinate Framework (AllenCCFv3), and the ability to spatially map to such standardized spaces. The Advanced Normalization Tools Ecosystem is a comprehensive open-source software toolkit for generalized quantitative imaging with applicability to multiple organ systems, modalities, and animal species. Herein, we illustrate the utility of ANTsX for generating precision spatial mappings of the mouse brain and potential subsequent quantitation. We describe ANTsX-based workflows for mapping domain-specific image data to AllenCCFv3 accounting for common artefacts and other confounds. Novel contributions include ANTsX functionality for velocity flow-based mapping spanning the spatiotemporal domain of a longitudinal trajectory which we apply to the Developmental Common Coordinate Framework. Additionally, we present an automated structural morphological pipeline for determining volumetric and cortical thickness measurements analogous to the well-utilized ANTsX pipeline for human neuroanatomical structural morphology which illustrates a general open-source framework for tailored brain parcellations.

Autori: Nicholas James Tustison, M. Chen, F. N. Kronman, J. T. Duda, C. Gamlin, M. Kunst, R. Dalley, S. A. Sorensen, Q. Wang, L. Ng, Y. Kim, J. C. Gee

Ultimo aggiornamento: 2024-05-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.01.592056

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.01.592056.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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