Migliorare l'accesso ai dati sanitari con l'API FHIR in blocco
Nuova API punta a semplificare la condivisione dei dati dei pazienti per una sanità migliore.
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Negli ultimi tempi, è successo un importante cambiamento nel modo in cui le informazioni sanitarie vengono condivise tra i diversi sistemi. Questo cambiamento punta a rendere più facile l'accesso e la condivisione delle cartelle cliniche elettroniche (EHR) per gruppi di pazienti. Uno degli strumenti principali per raggiungere questo obiettivo è l'API di Accesso ai Dati in Blocco, che aiuta i fornitori di assistenza sanitaria e i ricercatori a raccogliere informazioni sanitarie importanti in modo efficiente.
Cos'è l'API di Accesso ai Dati in Blocco?
L'API di Accesso ai Dati in Blocco è un sistema standardizzato che consente alle organizzazioni sanitarie di accedere rapidamente a grandi quantità di cartelle cliniche dei pazienti in modo semplice. Questo significa che invece di cercare i record uno per uno, i lavoratori della salute possono raccogliere dati per un intero gruppo di pazienti con un'unica azione. Questo ha benefici significativi per la salute pubblica e la ricerca.
Entro la fine del 2022, tutte le tecnologie sanitarie certificate dovevano adottare questa API per conformarsi alle nuove normative. Il 21st Century Cures Act richiede che tutte le tecnologie certificate abbiano un'API che possa accedere facilmente a tutte le parti della cartella clinica elettronica di un paziente senza bisogno di sforzi aggiuntivi.
Il Ruolo del 21st Century Cures Act
Il 21st Century Cures Act ha introdotto regole riguardanti l'Interoperabilità nell'assistenza sanitaria. L'interoperabilità è la capacità di diversi sistemi di lavorare insieme e condividere informazioni. L'Ufficio del Coordinatore Nazionale per la Tecnologia dell'Informazione Sanitaria (ONC) ha creato regole per garantire che le informazioni sanitarie possano essere condivise efficacemente, proteggendo contro le barriere che bloccano la condivisione delle informazioni.
Queste normative richiedono agli sviluppatori sanitari di creare e mantenere sistemi che permettano un accesso efficiente ai dati. Questo include dettagli sui pazienti e informazioni sulla salute pubblica, assicurando che i lavoratori della salute e i ricercatori possano svolgere i loro compiti in modo efficace.
Testare l'API Bulk FHIR Access
Nel 2023, alcune istituzioni sanitarie hanno iniziato a testare le versioni preliminari dell'API Bulk FHIR Access per vedere come funziona nel mondo reale. Volevano capire cosa funziona e cosa ha bisogno di miglioramenti prima che diventi pratica standard.
Cinque sedi sanitarie hanno partecipato a questo sforzo per valutare le prestazioni dell'API. Questi siti includevano centri medici affiliati alle università, noti per avere team di supporto tecnologico forti.
Come Sono Stati Condotti i Test?
Per analizzare le prestazioni dell'API, ogni sito ha utilizzato uno strumento comune chiamato SMART Bulk FHIR Client. Questo strumento ha permesso loro di impostare il loro ambiente di test. Le organizzazioni sanitarie hanno registrato il tempo impiegato per ogni fase nel processo di recupero e download dei dati.
L'attenzione era principalmente su sei tipi di risorse comunemente usate nella cura dei pazienti: dati del paziente, interazioni con i fornitori di assistenza sanitaria (incontri), condizioni di salute, documenti medici, osservazioni come risultati di laboratorio e richieste di farmaci.
L'obiettivo dei test era estrarre dati sanitari per gruppi di pazienti, coprendo idealmente almeno un anno di informazioni. I siti hanno collaborato per definire gruppi di pazienti sulla base di criteri specifici, il che ha aiutato a semplificare le loro richieste.
Sfide Affrontate nei Test
Tutti i siti hanno affrontato alcune sfide durante il processo di test. Ad esempio, i diversi Sistemi EHR hanno i propri modi unici di definire i gruppi di pazienti. Un sistema, Cerner, limita le dimensioni dei gruppi a 20.000 pazienti per lista, mentre Epic incoraggia di mantenere i gruppi sotto 1.000 per migliori prestazioni.
Durante il periodo di test, i siti hanno imparato a interagire con gli strumenti dei loro sistemi EHR. Questa curva di apprendimento ha causato ritardi, con alcuni siti che hanno impiegato fino a 119 giorni solo per fare le loro prime richieste API. Era la loro prima volta a lavorare con le API Bulk FHIR, il che significava che dovevano stabilire nuovi flussi di lavoro e configurazioni, spesso coinvolgendo più team all'interno delle loro istituzioni.
Si sono verificati anche errori a causa di dati incompleti o configurazioni improprie dei modelli, causando ritardi e frustrazione. Tuttavia, mentre i siti collaboravano con i loro fornitori EHR, sono stati in grado di risolvere i problemi e migliorare i loro processi.
Risultati dei Test
Dopo aver completato i test, i risultati hanno mostrato che non tutti i sistemi hanno funzionato in modo ugualmente buono. L'API personalizzata in un sito di scambio di informazioni sanitarie ha funzionato meglio di alcuni sistemi EHR consolidati. Questo ha incoraggiato discussioni su come i fornitori di EHR potessero migliorare i loro sistemi per fornire un migliore accesso ai dati.
Il sistema Oracle Cerner ha mostrato velocità di esportazione elevate, mentre i sistemi Epic hanno mostrato più variazione nelle prestazioni. La velocità media delle esportazioni di dati nel sito di scambio di informazioni sanitarie era superiore a 11.000 risorse al minuto, rispetto a circa 8.000 risorse al minuto per Cerner e velocità più lente per Epic.
Testare con lo strumento SMART su FHIR ha offerto un metodo alternativo che a volte ha fornito un accesso ai dati più rapido rispetto alle principali API Bulk FHIR, evidenziando aree in cui si potrebbero fare miglioramenti.
Osservazioni sui Tipi di Risorse
Tra i sei tipi di risorse testate, le osservazioni, che includono risultati di laboratorio e segni vitali, erano le più comunemente trovate e le più veloci da esportare. In media, i pazienti avevano circa 2.000 osservazioni collegate esportate, mentre gli altri tipi di risorse avevano circa 300 ciascuno.
Inoltre, la dimensione di questi tipi di risorse variava, con le osservazioni che erano più piccole in dimensione dei file rispetto ad altri tipi, il che significava che potevano essere esportate più rapidamente.
La Necessità di Miglioramenti
Questa iniziativa di test ha messo in evidenza chiare opportunità per i fornitori di EHR. Molti aspetti richiedono un focus continuo per soddisfare le esigenze dei fornitori di assistenza sanitaria e dei ricercatori. Le prestazioni delle implementazioni attuali non sono sempre state sufficienti per supportare vari casi d'uso pratici.
Per alcune richieste più grandi, fare molte richieste più piccole una alla volta era a volte più veloce che fare una singola richiesta in blocco. Questo suggerisce che potrebbero esserci modi per migliorare l'elaborazione delle richieste in blocco facendole funzionare di più in parallelo piuttosto che in sequenza.
Gli strumenti attuali di Epic non supportano certi filtri utili, il che potrebbe potenzialmente accelerare il processo rimuovendo dati non necessari dalle richieste. Al contrario, Cerner consente tale filtraggio.
Andando Avanti
Guardando al futuro, migliorare i sistemi EHR per supportare le API Bulk FHIR deve rimanere una priorità. Man mano che il panorama sanitario continua a evolversi, soddisfare le richieste per una condivisione efficiente dei dati sarà fondamentale per una cura efficace dei pazienti e per le iniziative di salute pubblica. Questo coinvolgerà la collaborazione tra fornitori di EHR, organizzazioni sanitarie e decisori per stabilire e affinare metriche di successo.
Le ricerche future potrebbero includere ulteriori tipi di risorse e più siti di test. Questi sforzi aiuteranno a fornire un quadro più chiaro di come questi sistemi stanno performando e dove potrebbero essere carenti.
Conclusione
Il passaggio all'Accesso ai Dati in Blocco nella sanità segna un passo significativo nel migliorare il modo in cui le informazioni sui pazienti vengono condivise. Sebbene i test iniziali mostrino risultati promettenti, rivelano anche che c'è margine di miglioramento. Tenere discussioni sugli standard di prestazione e migliorare i sistemi esistenti sarà essenziale mentre la sanità continua ad avanzare.
Con sforzi congiunti da parte di tutte le parti coinvolte-fornitori di assistenza sanitaria, sviluppatori tecnologici e regolatori-c'è una buona possibilità che la visione di uno scambio di dati senza soluzione di continuità tra i sistemi sanitari possa diventare realtà. Raggiungere questo non solo supporterà migliori risultati per i pazienti, ma migliorerà anche le iniziative di salute pubblica e le capacità di ricerca.
Titolo: Real World Performance of the 21st Century Cures Act Population Level Application Programming Interface
Estratto: ObjectiveTo evaluate the real-world performance in delivering patient data on populations, of the SMART/HL7 Bulk FHIR Access API, required in Electronic Health Records (EHRs) under the 21st Century Cures Act Rule. Materials and MethodsWe used an open-source Bulk FHIR Testing Suite at five healthcare sites from April to September 2023, including four hospitals using EHRs certified for interoperability, and one Health Information Exchange (HIE) using a custom, standards-compliant API build. We measured export speeds, data sizes, and completeness across six types of FHIR resources. ResultsAmong the certified platforms, Oracle Cerner led in speed, managing 5-16 million resources at over 8,000 resources/min. Three Epic sites exported a FHIR data subset, achieving 1-12 million resources at 1,555-2,500 resources/min. Notably, the HIEs custom API outperformed, generating over 141 million resources at 12,000 resources/min. DiscussionThe HIEs custom API showcased superior performance, endorsing the effectiveness of SMART/HL7 Bulk FHIR in enabling large-scale data exchange while underlining the need for optimization in existing EHR platforms. Agility and scalability are essential for diverse health, research, and public health use cases. ConclusionTo fully realize the interoperability goals of the 21st Century Cures Act, addressing the performance limitations of Bulk FHIR API is critical. It would be beneficial to include performance metrics in both certification and reporting processes.
Autori: Kenneth D Mandl, J. R. Jones, D. I. Gottlieb, A. J. McMurry, A. Atreja, P. M. Desai, B. E. Dixon, P. R. Payne, A. J. Saldanha, P. R. Shankar, Y. V. Solad, A. B. Wilcox, M. S. Ali, E. Kang, A. M. Martin, E. A. Sprouse, D. Taylor, M. Terry, V. Ignatov, SMART Cumulus Network
Ultimo aggiornamento: 2023-10-06 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.05.23296560
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.05.23296560.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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