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Intuizioni sul Ruolo di EBI2 nella Risposta Immunitaria

La ricerca getta luce sull'impatto di EBI2 sul sistema immunitario nel cervello.

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GPR183, conosciuto anche come EBI2, è un recettore che si trova nelle cellule immunitarie, specificamente nei linfociti B. Questo recettore è stato identificato per la prima volta nel 1993. Negli anni, i ricercatori hanno scoperto che EBI2 è fondamentale per molti processi nel sistema immunitario, come il movimento delle cellule, la segnalazione dell'infiammazione e persino lo sviluppo di alcune cellule nel cervello.

La sostanza più efficace che si lega a EBI2 è un tipo di molecola chiamata ossisterolo, specificamente 7α,25-diidrossicolesterolo (7α,25OHC). Questa molecola è prodotta dal colesterolo attraverso una serie di reazioni chimiche nel corpo. Quando 7α,25OHC è presente, aiuta a guidare le cellule immunitarie dove sono necessarie, mostrando il suo ruolo importante nelle funzioni immunitarie.

Il Ruolo degli Enzimi nella Produzione di Ossisterolo

Gli enzimi responsabili della produzione di 7α,25OHC dal colesterolo si chiamano CH25H e CYP7B1. CH25H crea una molecola intermedia, il 25-idrossicolesterolo, che viene poi utilizzata da CYP7B1 per produrre 7α,25OHC. Un altro enzima, HSD3B7, aiuta a degradare 7α,25OHC quando non è più necessario.

I ricercatori hanno trovato questi enzimi in piccoli vasi sanguigni nel cervello, il che suggerisce che il cervello possa produrre e gestire i propri livelli di ossisteroli. Questa produzione e regolazione sono cruciali per mantenere le risposte immunitarie nel cervello.

Barriera Emato-Encefalica e Ingresso delle Cellule Immunitarie

Normalmente, il cervello è protetto da sostanze indesiderate e cellule immunitarie grazie alla barriera emato-encefalica (BBB). Questa barriera è costituita da cellule speciali che rivestono i vasi sanguigni nel cervello. Controlla cosa può entrare nel cervello, assicurando che solo le sostanze necessarie possano passare.

Tuttavia, in determinate condizioni come la sclerosi multipla (SM), questa barriera può essere danneggiata, permettendo alle cellule immunitarie di entrare nel cervello. Quando ciò accade, le cellule chiamate linfociti possono invadere il tessuto cerebrale, contribuendo all'infiammazione e ad altri problemi. Studi hanno dimostrato che durante queste condizioni, i livelli di 7α,25OHC nel cervello possono aumentare, portando a un maggior ingresso di cellule immunitarie nell'area.

Infiammazione e Ossisteroli

Durante l'infiammazione, come avviene nella SM, le cellule immunitarie rilasciano varie sostanze, incluso il 7α,25OHC. Questa molecola può promuovere ulteriore movimento delle cellule immunitarie nel cervello, peggiorando la situazione. I ricercatori hanno osservato che i livelli di 7α,25OHC aumentano negli animali con modelli sperimentali di SM, il che può portare a sintomi più gravi.

L'aumento di 7α,25OHC è collegato a cambiamenti nei livelli degli enzimi che lo producono e degradano. Per esempio, in un modello murino di SM, l'enzima CH25H è risultato più attivo nella produzione di 7α,25OHC quando c'era infiammazione.

La Natura Dinamica dei Livelli di Ossisterolo

Negli esseri umani, studi hanno dimostrato che i livelli di diverse forme di ossisteroli cambiano durante malattie come la SM e altri disturbi neurodegenerativi. Alcuni livelli di ossisterolo diminuiscono nel flusso sanguigno ma possono aumentare nel liquido cerebrospinale, che circonda il cervello e la spina dorsale. Questo suggerisce che il corpo sta adattando come gestisce queste sostanze in risposta alla malattia.

Capire come avvengono questi cambiamenti potrebbe indicare nuovi approcci terapeutici per le condizioni neuroinfiammatorie.

Metodi di Ricerca

Negli studi recenti, i ricercatori hanno utilizzato vari metodi per investigare i ruoli di EBI2 e dei suoi enzimi correlati nel cervello. Questo ha incluso l'esame di come questi elementi si comportano in condizioni normali e infiammatorie usando modelli animali.

Gli studi hanno coinvolto test che valutano i livelli di geni e proteine specifiche, insieme all'osservazione di come le cellule immunitarie rispondono ai cambiamenti in queste sostanze.

Test Animali

Sono stati condotti esperimenti su topi per osservare come LPS, una sostanza che provoca infiammazione, influisse su EBI2 e sui suoi enzimi correlati. Ai topi sono state somministrate iniezioni di LPS e i loro cervelli sono stati analizzati in momenti diversi dopo.

Misurazione dei Livelli Enzimatici

I ricercatori hanno isolato piccoli vasi sanguigni da questi cervelli di topo per misurare le quantità di EBI2, CH25H, CYP7B1 e HSD3B7 presenti. Confrontando come questi livelli cambiavano con il trattamento LPS, hanno ottenuto informazioni su come l'infiammazione influisce sulla risposta immunitaria del cervello.

Test di Migrazione delle Cellule Immunitarie

In ambienti di laboratorio, sono stati condotti test per valutare come EBI2 influisce sul movimento degli astrociti, un tipo di cellula cerebrale, in condizioni infiammatorie. Gli astrociti dei topi sono stati esposti a LPS e la loro capacità di migrare è stata misurata. Sono stati anche studiati gli effetti dell'inibizione di enzimi e recettori specifici su questa migrazione.

Risultati Chiave

Espressone di EBI2 e Enzimi nel Cervello

La ricerca ha rivelato che EBI2 e gli enzimi coinvolti nella produzione di 7α,25OHC si trovano nei microvasi cerebrali sani. EBI2 era per lo più presente nelle cellule endoteliali, cellule che formano il rivestimento dei vasi sanguigni. Si è anche co-localizzato con periciti e astrociti, indicando che queste cellule giocano un ruolo nella gestione dei livelli di ossisterolo.

Risposta all'Infiammazione

I livelli di EBI2 e degli enzimi coinvolti nella produzione di ossisterolo cambiano significativamente durante l'infiammazione. Gli studi hanno mostrato che l'espressione di EBI2 diminuisce durante alcune sfide infiammatorie, mentre gli enzimi CH25H e CYP7B1 sembrano aumentare.

Questa variazione dipende non solo dalla risposta immunitaria complessiva, ma anche dai tipi specifici di cellule coinvolte. Ad esempio, le cellule endoteliali mostrano schemi diversi di espressione enzimatica rispetto ad altre cellule nel cervello.

Effetti dei Trattamenti

Quando i ricercatori hanno usato inibitori per bloccare l'azione di CYP7B1 o il legame di 7α,25OHC con EBI2, hanno notato una riduzione nella migrazione degli astrociti. Questo suggerisce che mirare a questi percorsi potrebbe essere una strategia potenziale per gestire l'infiammazione nel cervello.

Implicazioni per la Ricerca e il Trattamento Futuri

I risultati di questa ricerca aprono la porta a nuovi trattamenti per le malattie neuroinfiammatorie. Capendo come EBI2 e gli enzimi correlati funzionano nel cervello durante l'infiammazione, gli scienziati possono identificare potenziali bersagli per lo sviluppo di farmaci.

Modulando i livelli di queste proteine, potrebbe essere possibile cambiare come le cellule immunitarie vengono dirette e trattenute nel cervello. Questo approccio potrebbe portare a una gestione migliore di condizioni come la SM, dove l'infiltrazione delle cellule immunitarie è una grande preoccupazione.

Conclusione

EBI2 e gli enzimi responsabili della produzione di 7α,25OHC sono componenti essenziali nelle risposte immunitarie che avvengono nel cervello. I loro livelli sono dinamici e cambiano in risposta all'infiammazione, influenzando come le cellule immunitarie interagiscono con l'ambiente cerebrale.

Servono ulteriori studi per esplorare i meccanismi completi dietro a questi processi e come possano essere manipolati per benefici terapeutici. Con l'emergere di più ricerche, c'è speranza per trattamenti innovativi che possano alterare il corso delle malattie neuroinfiammatorie e migliorare i risultati per i pazienti.

Fonte originale

Titolo: Systemic inflammation modulates the levels of EBI2 and 7α,25-OHC synthesizing (CH25H, CYP7B1) and degrading (HSD3B7) enzymes in brain microvascular cells

Estratto: The endogenous ligand for the EBI2 receptor, oxysterol 7,25OHC, crucial for immune responses, is finely regulated by CH25H, CYP7B1 and HSD3B7 enzymes. Lymphoid stromal cells and follicular dendritic cells within T cell follicles maintain a gradient of 7,25OHC, with stromal cells increasing and dendritic cells decreasing its concentration. This gradient is pivotal for proper B cell positioning in lymphoid tissue. In the animal model of multiple sclerosis, the experimental autoimmune encephalomyelitis, the levels of 7,25OHC rapidly increase in the central nervous system driving the migration of EBI2 expressing immune cells through the blood-brain barrier (BBB). To explore if blood vessel cells in the brain express these enzymes, we examined normal mouse brain microvessels and studied their expression changes during inflammation. EBI2 was abundantly expressed in endothelial cells, pericytes/smooth muscle cells, and astrocytic endfeet. CH25H, CYP7B1, and HSD3B7 were variably detected in each cell type, suggesting their active involvement in oxysterol 7,25OHC synthesis and gradient maintenance under normal conditions. Under acute inflammatory conditions, EBI2 and synthesizing enzyme modulation occurred in brain vasculature, with variations based on the enzyme and cell type. Significant species-specific differences emerged in EBI2 and enzyme levels between mouse and human BBB-forming cells. Overall, our investigation suggest a direct role of the brain microvascular cells in regulating 7,25OHC levels, shedding light on potential therapeutic targets for neuroinflammatory disorders.

Autori: Aleksandra Rutkowska, F. Caratis, B. Karaszewski, I. Klejbor, T. Furihata

Ultimo aggiornamento: 2024-05-04 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.04.16.537063

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.04.16.537063.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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