Impatto del Semaglutide sulla crescita nei topi malnutriti
Esaminando gli effetti del semaglutide sulla crescita e il metabolismo in topi juvenile malnutriti.
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Indice
- Regolazione della crescita nei mammiferi
- Effetti della Malnutrizione proteica
- Investigare gli effetti del semaglutide sulla malnutrizione
- Metodi dello studio sugli animali
- Esaminare la produzione di insulina
- L'impatto del semaglutide sui livelli di glucosio
- Cambiamenti nelle cellule delle isole pancreatiche
- Implicazioni della crescita del trattamento con semaglutide
- Fattori ormonali della crescita
- Cambiamenti nell'attività genica epatica
- Comprendere i ritmi circadiani e la termogenesi
- Conclusione
- Fonte originale
Negli ultimi anni, un gruppo di farmaci chiamati agonisti del recettore GLP-1 (GLP-1RAs) è diventato importante nel trattamento del diabete di tipo 2 e dell'obesità. Entro il 2024, sette GLP-1RAs sono stati approvati negli Stati Uniti per il trattamento del diabete. Un GLP-1RA molto conosciuto è il Semaglutide, progettato per rimanere nel corpo più a lungo e resistere meglio alla degradazione rispetto ad altri farmaci della sua classe. Il semaglutide aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue aumentando la produzione di Insulina quando i livelli di zucchero nel sangue aumentano e supportando la salute e la crescita delle cellule produttrici di insulina nel pancreas. Oltre a gestire lo zucchero nel sangue, il semaglutide riduce anche la fame e aiuta le persone a perdere peso, rendendolo una scelta popolare per trattare l'obesità sia negli adulti che nei bambini.
Regolazione della crescita nei mammiferi
Nei mammiferi, la crescita è principalmente controllata da ormoni, in particolare l'ormone della crescita (GH) e il fattore di crescita simile all'insulina 1 (IGF-1). Ricerche sui topi hanno dimostrato che i GLP-1RAs possono influenzare la crescita agendo sulle cellule che creano osso. Gli studi hanno scoperto che GLP-1 e GLP-1RAs possono aumentare i livelli di recettori IGF-1, supportare la salute delle ossa e persino attivare direttamente i recettori IGF-1. Inoltre, sia i trattamenti a breve che a lungo termine con GLP-1RA negli adulti sani sono stati collegati a livelli aumentati di GH nel sangue. Questo solleva la questione se i GLP-1RAs, come il semaglutide, possano avere anche un effetto sul sistema GH/IGF-1.
Malnutrizione proteica
Effetti dellaSebbene gli effetti del semaglutide sull'obesità siano stati ben studiati, meno ricerche si sono concentrate sul suo impatto durante periodi di stress nutrizionale, come la malnutrizione proteica. La malnutrizione proteica può causare cambiamenti significativi nell'equilibrio energetico e nella produzione di insulina, portando a un controllo scarso dello zucchero nel sangue. I bambini con malnutrizione proteica cronica spesso sperimentano problemi di crescita, come la crescita stentata, definita come essere più bassi del previsto per la loro età. Poiché la ricerca su soggetti umani è complessa, gli scienziati usano spesso modelli di topo per studiare gli effetti della malnutrizione sulla crescita e sul metabolismo.
Investigare gli effetti del semaglutide sulla malnutrizione
Nonostante gli effetti noti dei GLP-1RAs, il ruolo del semaglutide nell'equilibrio energetico e nella crescita durante i periodi di malnutrizione proteica non è stato studiato a fondo. In questo contesto, i ricercatori hanno voluto esaminare come il semaglutide influisce sul controllo della glicemia e sulla crescita in un modello di topo di malnutrizione proteica giovanile, e se questo farmaco potesse aiutare a contrastare gli effetti negativi della malnutrizione. I risultati hanno indicato che il semaglutide influenza il metabolismo del Glucosio in modo diverso a seconda della dieta e influisce negativamente sulla crescita dei topi malnutriti, ma non su quelli con dieta normale. Inoltre, gli effetti sulla crescita lineare sembravano non essere correlati al sistema ormonale (GH/IGF-1), mentre l'analisi del fegato suggeriva che il semaglutide potesse influenzare i ritmi corporei e la produzione di calore.
Metodi dello studio sugli animali
Nello studio, sono stati ottenuti topi maschi di circa tre settimane e messi su diete diverse: una dieta normale ricca di proteine o una versione modificata povera di proteine. I topi sono stati pesati settimanalmente e hanno ricevuto iniezioni di semaglutide o di soluzione salina per diverse settimane. Successivamente, sono stati sottoposti a digiuno per un breve periodo, e poi gli scienziati hanno raccolto sangue e misurazioni corporee.
I ricercatori hanno anche effettuato test per vedere come i topi reagivano al glucosio somministrando loro una soluzione zuccherina e misurando i livelli di zucchero nel sangue in vari momenti. Questo li ha aiutati a capire quanto bene i topi riuscissero a gestire il loro zucchero nel sangue dopo aver consumato zucchero.
Esaminare la produzione di insulina
Un aspetto importante nella gestione del diabete è come il pancreas produce insulina, l'ormone che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Gli scienziati hanno isolato le cellule produttrici di insulina dai pancreas dei topi per studiare come rispondessero al glucosio. Osservando le variazioni della produzione di insulina in risposta al glucosio, i ricercatori potevano capire meglio gli effetti del semaglutide.
L'impatto del semaglutide sui livelli di glucosio
Lo studio ha rivelato che la malnutrizione proteica portava a livelli più bassi di zucchero nel sangue a digiuno e insulina. Tuttavia, gli effetti del trattamento con semaglutide su queste misurazioni non erano significativi. Tuttavia, il farmaco ha migliorato la capacità dei topi di tollerare il glucosio, dimostrando che ha migliorato la loro risposta all'assunzione di zucchero, indipendentemente dalla dieta. Curiosamente, il trattamento non ha aumentato la produzione complessiva di insulina nel corpo.
Cambiamenti nelle cellule delle isole pancreatiche
Investigando la struttura e la funzione delle cellule produttrici di insulina (isole) si è mostrato che il trattamento con semaglutide ha causato una riduzione delle dimensioni delle isole nei topi con dieta normale ma non in quelli malnutriti. Questo suggerisce che il semaglutide impatta lo sviluppo delle isole in base alle condizioni dietetiche. Inoltre, è stato trovato che le cellule pancreatiche isolate dai topi malnutriti mostravano una migliore produzione di insulina quando esposte al glucosio dopo essere state trattate con semaglutide, sebbene questo non spiegasse i livelli di insulina osservati nel sangue dopo l'assunzione di zucchero.
Implicazioni della crescita del trattamento con semaglutide
Lo studio ha rivelato che la malnutrizione proteica cronica influisce notevolmente sulla crescita, con topi malnutriti che risultano visibilmente più piccoli e leggeri. Sebbene il semaglutide non abbia cambiato la crescita nei topi con una dieta normale, ha ridotto significativamente la crescita nei topi malnutriti. Questi topi malnutriti che ricevevano semaglutide erano più bassi, più leggeri e mostravano tassi di crescita ridotti rispetto ai loro coetanei non trattati.
Sorprendentemente, il semaglutide non ha diminuito l'assunzione di cibo in nessuno dei gruppi di topi, indicando che la ridotta crescita nei topi malnutriti non era dovuta a una mancanza di assunzione di cibo. Inoltre, il semaglutide ha cambiato il peso dei tessuti adiposi ma non ha influito sulla massa magra nei topi malnutriti.
Fattori ormonali della crescita
Gli ormoni principali che influenzano la crescita, GH e IGF-1, risultavano ridotti nei topi malnutriti. Nonostante ciò, l'introduzione di semaglutide non ha alterato i livelli ormonali né ha compromesso ulteriormente la produzione ormonale. Questo suggerisce che i problemi di crescita osservati nei topi malnutriti trattati con semaglutide non siano direttamente collegati al sistema ormonale.
Cambiamenti nell'attività genica epatica
Per capire di più su come il semaglutide influisce sul corpo, i ricercatori hanno analizzato l'attività dei geni nei fegati dei topi malnutriti trattati con semaglutide. Hanno notato cambiamenti significativi nell'espressione genica, suggerendo che il farmaco impatta le funzioni biologiche nel fegato. Notabilmente, molti dei geni alterati erano collegati all'orologio interno del corpo e ai processi di produzione di calore.
Comprendere i ritmi circadiani e la termogenesi
I risultati hanno indicato che il trattamento con semaglutide era associato a cambiamenti nei ritmi interni del corpo, che possono influenzare come l'energia viene utilizzata e immagazzinata. Le alterazioni in questi processi potrebbero spiegare perché il trattamento con semaglutide ha ridotto la crescita nei topi malnutriti, potenzialmente aumentando il dispendio energetico e riducendo la capacità del corpo di crescere correttamente. Sebbene studi precedenti abbiano mostrato che il semaglutide può influenzare l'uso dell'energia nei topi obesi, gli effetti in stati di malnutrizione sembrano differire.
Conclusione
Questa ricerca evidenzia dettagli importanti sull'impatto del trattamento con semaglutide nei topi giovanili, specificamente su come influisce sulla crescita e sul metabolismo in base alle condizioni dietetiche. Anche se il semaglutide è efficace per la perdita di peso e il controllo dello zucchero nel sangue, presenta anche sfide uniche quando usato in organismi in crescita che affrontano la malnutrizione proteica. Comprendere questi effetti è cruciale per garantire che i GLP-1RAs vengano utilizzati in modo sicuro ed efficace, in particolare nelle popolazioni vulnerabili come i bambini che potrebbero non ricevere un'alimentazione adeguata. Futuri studi sono essenziali per esplorare ulteriormente i meccanismi attraverso i quali agisce il semaglutide, in modo che i suoi benefici e rischi possano essere pienamente compresi.
Titolo: Semaglutide interferes with postnatal growth in a diet-dependent manner
Estratto: ObjectiveGlucagon-like peptide 1 receptor agonists (GLP-1RAs) have been shown to impact glucose homeostasis and, more recently, the somatotropic axis. While the effects of GLP-1RAs have been extensively studied in the context of diet-induced obesity, their impact on physiology in other nutritional contexts have been less explored. We investigated the potential beneficial effects of the GLP-1RA semaglutide during juvenile protein malnutrition, a dietary challenge known to cause stunted growth and to disrupt metabolic homeostasis. MethodsWe used a murine model to assess the effects of twice-weekly subcutaneous injections of semaglutide during juvenile protein malnutrition. Glucose metabolism was evaluated through in vivo oral glucose tolerance test, ex vivo glucose-stimulated insulin secretion in isolated pancreatic islets and histology of the pancreas. We combined linear growth monitoring, analysis of the growth hormone/insulin-like growth factor 1 signaling pathway and liver bulk RNA sequencing to characterize the effects of semaglutide on the somatotropic axis during juvenile protein malnutrition. ResultsSemaglutide improved glucose tolerance in control and malnourished mice, but differentially impacted pancreatic islet physiology depending on the dietary protein intake. While semaglutide did not alter growth in control conditions, it further inhibited growth of malnourished mice associated with reduction in fat but not lean mass. Surprisingly, semaglutide had no discernible effect on the functionality of the somatotropic axis in malnourished mice. Liver transcriptomics revealed that semaglutide may interfere with the growth of malnourished juvenile mice by altering circadian rhythm and thermogenesis. ConclusionsOur data reveal that semaglutide interacts differentially with the physiology of juvenile mice depending on their dietary protein intake. We found that semaglutide influences glucose metabolism and linear growth in a diet-dependent manner, underscoring the importance of examining the effects of GLP-1RAs across various nutritional contexts and developmental stages. Highlights- Semaglutide hampers the growth of protein-malnourished, but not control-fed, juvenile animals. - The effects of semaglutide on linear growth are independent of alterations in the somatotropic axis. - Semaglutide differentially alters glucose metabolism of juvenile mice depending on their dietary protein intake.
Autori: Filipe De Vadder, A. Joly, L. Rebiffe, Y. Dusabyinema, J. Dellinger, F. Leulier
Ultimo aggiornamento: 2024-05-08 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.06.592704
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.06.592704.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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