Integrando modelli linguistici con sistemi di pianificazione
Un nuovo metodo combina modelli di linguaggio e pianificatori per compiti complessi.
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Indice
Nel mondo di oggi, i Modelli Linguistici di Grandi Dimensioni (LLM) riescono a fare diverse cose di lingua piuttosto bene. Però, quando si tratta di compiti in cui gli agenti devono interagire con ambienti fisici, le cose diventano complicate. Questi compiti richiedono spesso Pianificazione e ragionamento su più passaggi, il che può essere difficile man mano che aumenta la quantità di informazioni.
La pianificazione riguarda il prevedere i risultati delle azioni e capire se la situazione attuale porta all’obiettivo desiderato. Mentre i metodi tradizionali di pianificazione possono trovare rapidamente le migliori soluzioni, si basano sull'avere informazioni complete e precise sullo scenario di pianificazione, il che li rende meno utili nella vita reale. D'altra parte, i moderni LLM possono gestire informazioni disordinate e incertezze, rendendoli più adatti per molte attività.
Questo articolo presenta un nuovo approccio chiamato LLM Dynamic Planner (LLM-DP). Questo metodo combina le capacità degli LLM con i pianificatori tradizionali per affrontare compiti in cui gli agenti devono interagire con l'ambiente.
Sfide con i Modelli Linguistici nella Pianificazione
Gli LLM, come quelli basati sull'architettura GPT, hanno mostrato risultati impressionanti in vari compiti legati al linguaggio. Possono fornire risposte e generare testo in base a prompt. Tuttavia, usarli in ambienti in cui gli agenti devono interagire con fattori del mondo reale porta a varie sfide.
Un problema principale è la tendenza degli LLM a produrre informazioni false, spesso chiamate "allucinazione." Possono anche rispondere in modo diverso a seconda di come vengono fatte le domande, portando a risultati variabili. Inoltre, gli LLM hanno difficoltà con la pianificazione a lungo termine, poiché tenere traccia di molte informazioni su più passaggi richiede molte risorse.
Diversi approcci hanno tentato di migliorare queste limitazioni. Alcuni si concentrano sull'aggiunta di passaggi di ragionamento ai modelli, mentre altri usano feedback dall’ambiente per aiutare gli agenti a prendere decisioni migliori. Tuttavia, questi metodi possono essere costosi in termini di risorse informatiche e potrebbero comunque avere difficoltà con grandi quantità di informazioni e imprecisioni.
I pianificatori tradizionali eccellono nel generare piani ottimali rapidamente ed efficacemente, ma hanno bisogno di informazioni dettagliate fin da subito sui problemi che stanno affrontando. Questo requisito li rende meno flessibili in scenari dinamici.
Introduzione di LLM Dynamic Planner (LLM-DP)
LLM-DP è un nuovo framework che incorpora sia i punti di forza degli LLM che dei pianificatori tradizionali. Questo approccio mira a risolvere compiti in cui gli agenti devono interagire in modo efficace con il loro ambiente.
L’LLM in LLM-DP aiuta a tradurre istruzioni in linguaggio naturale in azioni con cui il pianificatore può lavorare. Il modello può generare idee per compiti che coinvolgono oggetti sconosciuti, poiché l’LLM può creare assunzioni ragionevoli in base alla sua comprensione del linguaggio. Campionando diverse idee, può sviluppare più piani, e un componente decisionale determina i prossimi passi dell'agente: se agire su un piano, riesaminare la situazione o chiedere chiarimenti.
Rispetto agli approcci tipici solo con LLM, LLM-DP utilizza efficacemente un equilibrio tra comprensione del linguaggio e pianificazione logica, il che porta a prestazioni migliori in ambienti come ALFWorld.
Alfworld: Un Ambiente di Test
Alfworld è un ambiente basato su testo in cui gli agenti ricevono vari compiti, come interagire con oggetti e posizionarli correttamente. All'inizio di un compito, l'agente riceve istruzioni in linguaggio semplice, ma non sa dove si trovano gli oggetti. L'agente deve cercare nell'ambiente per trovare gli oggetti rilevanti e prendere le azioni appropriate.
Il modello deve tenere conto dell'incertezza, quindi deve stimare dove gli oggetti potrebbero trovarsi e adeguare le sue azioni di conseguenza. LLM-DP è progettato per gestire questa complessità combinando comprensione linguistica con un approccio strutturato alla pianificazione e all'esecuzione dei compiti.
Come Funziona LLM-DP
Il primo passo in LLM-DP è generare un obiettivo chiaro basato sulla descrizione del compito. L’LLM prende le istruzioni e le traduce in un obiettivo azionabile, strutturato secondo i requisiti del pianificatore.
Successivamente, LLM-DP costruisce una rappresentazione dell'ambiente basata su osservazioni iniziali. Questo include prendere nota delle posizioni di tutti gli oggetti possibili e delle loro caratteristiche. Tuttavia, molti dettagli rimangono sconosciuti, quindi il modello crea un insieme di credenze su questi fattori sconosciuti.
Per pianificare in modo efficace, LLM-DP campiona da queste credenze, permettendo di generare una varietà di scenari validi. Utilizza questi campioni per creare più problemi di pianificazione, che il pianificatore può risolvere per trovare un percorso verso l'obiettivo.
Una volta che il pianificatore genera azioni potenziali, il componente Selettore di Azioni decide cosa dovrebbe fare l'agente successivamente in base ai piani disponibili. Se non vengono trovati piani adatti, l'agente rivedrà la sua comprensione dell'ambiente e potrebbe cercare guida per adattare le sue credenze o comprensione.
Adattamento a Nuove Informazioni
Ogni volta che l'agente compie un'azione, riceve feedback dall'ambiente che aiuta ad aggiornare il suo stato. L'agente può interpretare i risultati delle sue azioni, integrare nuove osservazioni e adattare le sue credenze. Ad esempio, se l'agente scopre un nuovo oggetto, attiva un processo per rivalutare i suoi piani.
Questo ciclo di azione e osservazione permette a LLM-DP di rimanere flessibile nel rispondere ai cambiamenti nell'ambiente. L'approccio è simile alle tecniche nella Pianificazione di Compito e Movimento, dove gli agenti adattano le loro strategie in risposta a nuove intuizioni.
Confronto tra LLM-DP e Altri Approcci
Quando si è testato LLM-DP rispetto ad altri metodi, come ReAct (un approccio solo con LLM), si è scoperto che LLM-DP ha superato in velocità ed efficienza. Ha raggiunto i suoi obiettivi con meno azioni rispetto all'altro metodo.
Una differenza chiave era che LLM-DP poteva tradurre efficacemente i compiti in obiettivi strutturati, mentre l'altro metodo spesso faticava a farlo. Sfruttando sia l'elaborazione del linguaggio che la pianificazione logica, LLM-DP può eseguire compiti in modo più affidabile e veloce nell'ambiente di Alfworld.
Direzioni Future e Domande Aperte
Anche se LLM-DP mostra promesse, restano diverse sfide. Ad esempio, il metodo attualmente si basa su rappresentazioni simboliche strutturate dell'ambiente. La ricerca futura potrebbe esplorare come codificare credenze e modelli del mondo in modo più dinamico.
Inoltre, affrontare osservazioni incerte da diverse forme di input, come immagini, presenta sfide che devono essere affrontate. Trovare modi migliori per propagare l'incertezza attraverso il processo di pianificazione potrebbe migliorare la robustezza del modello.
Anche il design del Selettore di Azioni in LLM-DP ha margini di sviluppo. Le strategie attuali potrebbero essere ampliate per consentire auto-riflessione e apprendimento dalle esperienze passate. Questo potrebbe coinvolgere l'agente che interagisce con un mentore umano per correggere misconcezioni o migliorare le sue capacità di ragionamento.
Conclusione
Il LLM Dynamic Planner rappresenta un passo avanti significativo nel modo in cui possiamo integrare i modelli di linguaggio con i sistemi di pianificazione per risolvere compiti complessi in ambienti dinamici. Combinando i punti di forza di entrambi gli approcci, LLM-DP offre una soluzione più efficiente ed efficace per affrontare le sfide nei compiti incarnati.
Con il proseguimento della ricerca, ci sono possibilità entusiastiche di affinare questi metodi e migliorare ulteriormente le capacità degli agenti in scenari del mondo reale.
Titolo: Dynamic Planning with a LLM
Estratto: While Large Language Models (LLMs) can solve many NLP tasks in zero-shot settings, applications involving embodied agents remain problematic. In particular, complex plans that require multi-step reasoning become difficult and too costly as the context window grows. Planning requires understanding the likely effects of one's actions and identifying whether the current environment satisfies the goal state. While symbolic planners find optimal solutions quickly, they require a complete and accurate representation of the planning problem, severely limiting their use in practical scenarios. In contrast, modern LLMs cope with noisy observations and high levels of uncertainty when reasoning about a task. Our work presents LLM Dynamic Planner (LLM-DP): a neuro-symbolic framework where an LLM works hand-in-hand with a traditional planner to solve an embodied task. Given action-descriptions, LLM-DP solves Alfworld faster and more efficiently than a naive LLM ReAct baseline.
Autori: Gautier Dagan, Frank Keller, Alex Lascarides
Ultimo aggiornamento: 2023-08-11 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.06391
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.06391
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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