Microesoni e Funzione Cerebrale: Il Ruolo di DAAM1
La ricerca svela l'impatto dei microesoni sul comportamento neuronale e sulla memoria.
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Indice
Il cervello è un organo complesso fatto di miliardi di cellule nervose, o neuroni, che comunicano tra di loro attraverso connessioni speciali chiamate sinapsi. Queste connessioni sono vitali per funzioni come pensare, imparare e memorizzare. Una parte chiave di queste connessioni coinvolge piccole strutture che immagazzinano messaggeri chimici, conosciuti come neurotrasmettitori, che aiutano a trasmettere segnali tra neuroni. Questo processo è influenzato da un tipo di struttura proteica chiamata citoscheletro di Actina.
Cos'è l'Actina e Perché è Importante?
L'actina è una proteina che forma lunghe catene o filamenti, giocando un ruolo essenziale nel mantenere la struttura delle cellule. Aiuta a dare forma alle cellule ed è coinvolta in varie funzioni, incluso movimento e crescita. Nei neuroni, l'actina è cruciale per formare le piccole protuberanze chiamate spine dendritiche, che sono importanti per ricevere segnali da altri neuroni. Il comportamento dell'actina nel cervello è influenzato da proteine specifiche, inclusa un gruppo noto come formin, che aiutano a organizzare i filamenti di actina.
Microesoni
La Scoperta deiI microesoni sono segmenti molto piccoli di geni che possono essere inclusi o saltati durante il processo di espressione genica, portando alla produzione di diverse varianti proteiche. Questi microesoni sono particolarmente frequenti nei geni espressi nel cervello, suggerendo che svolgano un ruolo importante nella funzione cerebrale.
Un microesone specifico trovato nella proteina DAAM1, che è coinvolta nell'organizzazione dei filamenti di actina, è di grande interesse. Questo microesone impatta la struttura di DAAM1 e influenza il suo interagire con l'actina.
L'Importanza di DAAM1 e del Suo Microesone
DAAM1 è una proteina formin che aiuta a regolare l'assemblaggio dei filamenti di actina nei neuroni. Ha una regione speciale chiamata dominio FH2, responsabile dell'attacco all'actina. La presenza del microesone in DAAM1 estende la regione di collegamento del dominio FH2, permettendo al suo funzionamento di cambiare in modo significativo.
Le ricerche mostrano che l'inclusione di questo microesone influenza come DAAM1 interagisce con l'actina e come influisce sulla struttura generale delle reti di actina. Questo significa che la presenza o l'assenza di questo microesone può cambiare drasticamente il comportamento dei neuroni.
Impatto sulle Funzioni Neurali
Quando il microesone in DAAM1 viene rimosso, si altera il modo in cui funzionano i neuroni. Gli studi hanno dimostrato che eliminare questo microesone in neuroni coltivati in laboratorio porta a cambiamenti nel flusso di ioni Calcio quando i neuroni sono attivati. Potrebbe sembrare una cosa da poco, ma il segnale del calcio è una parte critica di come comunicano i neuroni.
Inoltre, quando gli scienziati hanno creato topi privi di questo microesone, hanno scoperto che questi topi avevano problemi con l'apprendimento e la memoria. I test hanno mostrato che questi topi faticavano a ricordare nuove cose, indicando che DAAM1 e il suo microesone sono importanti per le funzioni cognitive.
Come Funziona?
La rimozione del microesone in DAAM1 era legata a un aumento dell'attività di una via di segnalazione nota come via RhoA/ROCK. Questa via è importante per controllare il citoscheletro di actina ed è nota per influenzare la formazione delle spine dendritiche. L'iperattività di questa via in assenza del microesone sembra correlarsi con i deficit di apprendimento osservati nei topi.
Quando i ricercatori hanno inibito la via RhoA/ROCK in questi topi knockout, hanno notato che alcuni dei problemi di apprendimento e memoria sono migliorati. Questo indica che regolare questa via è fondamentale per mantenere una corretta funzione cerebrale e mette in evidenza l'importanza del microesone in DAAM1.
Risultati dagli Esperimenti
Per capire meglio come funziona questo microesone, i ricercatori hanno condotto vari esperimenti. Hanno confrontato neuroni con e senza il microesone per osservare le differenze nella dinamica dell'actina. Hanno scoperto che i neuroni con il microesone mostrano differenze in come i filamenti di actina erano organizzati e come rispondevano ai segnali.
Utilizzando tecniche avanzate di imaging, i ricercatori hanno tracciato visivamente i cambiamenti nelle reti di actina. I risultati hanno indicato che la forma di DAAM1 contenente il microesone creava strutture di actina più ramificate e flessibili rispetto alla forma priva del microesone.
Test Comportamentali nei Topi
Per capire le implicazioni più ampie, i ricercatori hanno effettuato test comportamentali su topi geneticamente modificati per non avere il microesone. Questi test includevano la misurazione di quanto bene i topi potessero ricordare oggetti e navigare in labirinti.
I risultati hanno mostrato che questi topi si sono comportati peggio dei loro normali compagni in compiti che richiedevano memoria e navigazione spaziale. I deficit comportamentali erano così evidenti da suggerire che il microesone in DAAM1 gioca un ruolo cruciale nello sviluppo e nella funzione cognitiva.
Conclusione
La ricerca evidenzia il ruolo significativo di un microesone nel gene DAAM1 e il suo impatto sulla funzione cerebrale. Influenzando la dinamica dell'actina, questo microesone colpisce come i neuroni comunicano e formano connessioni. I risultati sottolineano la natura complessa dell'espressione genica e la sua importanza nel regolare funzioni cerebrali come apprendimento e memoria.
In sintesi, comprendere queste piccole sequenze regolatorie può fornire intuizioni su come funziona il cervello, come si formano i ricordi e cosa potrebbe andare storto in alcuni disturbi dello sviluppo neurologico. Questa ricerca apre strade per esplorare potenziali trattamenti basati su questi meccanismi molecolari, il che potrebbe portare a progressi nell'affrontare i disturbi cognitivi associati a varie condizioni.
Titolo: A highly conserved neuronal microexon in DAAM1 controls actin dynamics, RHOA/ROCK signaling, and memory formation
Estratto: Actin cytoskeleton dynamics is critical for nervous system development and function, yet the role of alternative splicing in controlling these processes is poorly understood. A highly conserved subset of neuronal-specific microexons coordinates fundamental aspects of nervous system biology. A subset of these exons is enriched in genes involved in actin cytoskeleton, yet their functions are unknown. Here, we focus on a microexon in DAAM1, a member of the formin-homology-2 (FH2) domain class of proteins, which have diverse functions associated with the reorganization of the actin cytoskeleton. Remarkably, splicing of the microexon extends the linker region of the DAAM1 FH2 domain and leads to qualitative and quantitative changes in actin polymerization. Deletion of the microexon results in neuritogenesis defects and increased calcium influx in differentiated neurons. Moreover, mice harboring the deletion exhibit postsynaptic defects, reduced number of immature dendritic spines, impaired long-term potentiation, and deficits in memory formation. These deficits are associated with increased RHOA/ROCK signaling, pivotal in controlling actin-cytoskeleton dynamics, and were rescued by treatment with a ROCK inhibitor. We thus demonstrate that a conserved neuronal microexon in DAAM1 is critical for controlling actin dynamics through the RHOA/ROCK signaling pathway and is necessary for normal cognitive functioning.
Autori: Manuel Irimia, P. Polinski, M. Miret-Cuesta, A. Zamora-Moratalla, F. Mantica, G. Cantero-Recasens, D. Normanno, L. Iniguez-Rabago, C. Morenilla-Palao, P. Ordono, S. Bonnal, J. Ellis, R. Gomez-Riera, M. M. De Lagran, A. Fernandez-Blanco, C. Rodriguez-Marin, J. Permanyer, O. Folsz, E. Dominguez, C. Sierra, D. Legutko, J. Wojnacki, J. L. Musoles-Lleo, B. Blencowe, E. Herrera, M. Dierssen
Ultimo aggiornamento: 2024-05-13 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.01.12.523772
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.01.12.523772.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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