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Le lotte nascoste dei giovani caregiver durante il COVID-19

Uno studio rivela le difficoltà affrontate dai Giovani Caregiver durante la pandemia.

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In Europa, circa il 7-8% dei bambini e dei giovani si occupano di qualcuno che è malato o ha una disabilità. Solo nel Regno Unito, oltre un milione di giovani sono classificati come “Giovani Curatori.” Questi ragazzi si prendono cura di familiari o amici che possono soffrire di malattie fisiche, problemi di Salute Mentale, disabilità o abuso di sostanze. Spesso definiti come un “esercito nascosto,” i Giovani Curatori hanno diverse responsabilità. Possono aiutare con la cura personale, assistere nelle attività quotidiane e supportare gli appuntamenti sanitari. Sfortunatamente, il loro duro lavoro spesso passa inosservato dalle organizzazioni che dovrebbero aiutarli, il che significa che i loro bisogni potrebbero non essere soddisfatti regolarmente, soprattutto durante le emergenze sanitarie nazionali.

L'età e l'impatto dei Giovani Curatori

La maggior parte dei Giovani Curatori è nella fascia di età degli adolescenti, un periodo in cui vivono cambiamenti significativi nelle loro vite. Gli adolescenti di solito formano legami più profondi con gli amici, esplorano interessi personali e cercano indipendenza. Tuttavia, molti Giovani Curatori si perdono queste esperienze perché sono occupati a prendersi cura degli altri. Questa mancanza di opportunità può continuare nei loro anni da adulti, influenzando le loro scelte legate all'istruzione e al lavoro.

Inoltre, le responsabilità di cura possono influire sulla salute mentale. Circa la metà dei Giovani Curatori riporta di sentirsi stressata e di affrontare difficoltà di salute mentale a causa dei loro ruoli di caregiver. Studi dimostrano che i bambini e i giovani che si prendono cura di genitori malati spesso affrontano problemi comportamentali, soprattutto se la loro famiglia sta attraversando difficoltà economiche o se la malattia dura da tempo. Questi problemi possono persino estendersi all'età adulta, con i Giovani Curatori che sperimentano più ospedalizzazioni per problemi di salute mentale.

Sfide affrontate dai Giovani Curatori durante la pandemia di COVID-19

La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla salute mentale dei giovani, specialmente dei Giovani Curatori. Studi hanno mostrato che durante la pandemia, i bambini hanno riportato livelli più elevati di depressione e minore soddisfazione della vita rispetto agli anni precedenti. I fattori che hanno contribuito a questo declino includono interruzioni nell'istruzione, perdita di interazioni sociali e aumento dello stress come lutto. La ricerca specificamente focalizzata sui Giovani Curatori ha trovato che la loro salute mentale è peggiorata rispetto a quelli senza responsabilità di cura. Uno studio in Italia ha mostrato che i Giovani Curatori affrontavano tassi più elevati di ansia, depressione e sentimenti di solitudine durante la pandemia.

La ricerca qualitativa ha indicato che molti Giovani Curatori si sentivano isolati poiché il Supporto da parte di familiari, amici e fornitori esterni era diminuito. La perdita della scuola, che aveva funzionato come uno spazio sicuro e una fonte di supporto, ha lasciato molti sopraffatti e senza meccanismi di coping. Alcuni Giovani Curatori hanno anche riportato cambiamenti positivi, come trascorrere più tempo con la famiglia o concentrarsi sulla cura di sé.

L'importanza di questo studio

I Giovani Curatori spesso passano inosservati dalle organizzazioni che dovrebbero supportarli. Questa mancanza di riconoscimento significa che frequentemente non ricevono il supporto emotivo e fisico di cui hanno bisogno. Questo studio mira a comprendere le esperienze dei Giovani Curatori durante la pandemia di COVID-19 e propone modi per supportarli meglio nelle future emergenze sanitarie.

È stato condotto uno studio di interviste qualitative per raccogliere informazioni da Giovani Curatori di età compresa tra 13 e 24 anni. I partecipanti sono stati reclutati attraverso organizzazioni che assistono i Giovani Curatori e i social media. Sia i Giovani Curatori che il personale che lavora con loro sono stati inclusi nello studio. Le interviste sono state condotte a distanza, garantendo sicurezza durante la pandemia.

Processo di raccolta dei dati

Le interviste si sono svolte nell'arco di diversi mesi nel 2021. È stato utilizzato un formato semi-strutturato, che ha permesso di esplorare gli effetti della pandemia su salute mentale, benessere e accesso al supporto. Le interviste variavano in lunghezza e sono state condotte da un ricercatore esperto. Lo studio ha ricevuto approvazione etica, garantendo la sicurezza e i diritti dei partecipanti.

I dati sono stati raccolti tramite registrazioni audio, successivamente trascritte per garantire riservatezza. È stata eseguita un'analisi approfondita per identificare temi e modelli chiave nelle risposte.

Demografia dei partecipanti

Lo studio ha incluso 14 Giovani Curatori e 8 membri dello staff. La maggior parte dei Giovani Curatori erano donne e vivevano con le loro famiglie. Una porzione significativa si identificava come asiatica bengalese. I partecipanti variavano per età e responsabilità di cura, con i genitori che erano i destinatari più comuni delle cure.

Temi identificati dallo studio

L'analisi ha rivelato quattro temi principali relativi all'impatto della pandemia sui Giovani Curatori:

  1. Sfide nel seguire le Linee guida
  2. Cambiamenti nella Routine
  3. Cambiamenti nella disponibilità di supporto
  4. Riscoperta della forza interiore e degli obiettivi

1. Sfide nel seguire le linee guida

I Giovani Curatori hanno affrontato sfide relative alla comprensione e al rispetto delle norme governative durante la pandemia. Riconoscevano l'importanza delle linee guida destinate a proteggere la salute pubblica, ma trovavano confuso il consiglio che cambiava rapidamente. Molti erano impegnati a seguire le regole, ma provavano frustrazione e ansia quando altri le ignoravano, specialmente a scuola. Alcuni hanno persino riportato difficoltà nel convincere i familiari a rispettare le linee guida sanitarie a causa di problemi di salute mentale o mancanza di credenza nella gravità del COVID-19.

2. Cambiamenti nella routine

La pandemia ha interrotto le routine quotidiane dei Giovani Curatori. La scuola, che offriva struttura e una pausa dalla cura, non era più accessibile. Alcuni Giovani Curatori hanno espresso preoccupazione per il rischio di rimanere indietro nei loro studi a causa della mancanza di routine e supporto. Inoltre, l'aumento del peso delle responsabilità di cura a casa durante il lockdown ha lasciato molti sopraffatti. Alcuni hanno constatato che senza scuola avevano più tempo per prendersi cura, ma per altri, la mancanza di supporto esterno era un fardello.

3. Cambiamenti nella disponibilità di supporto

Prima della pandemia, i Giovani Curatori facevano affidamento su sistemi di supporto formali e informali. Tuttavia, le misure di distanziamento sociale hanno limitato l'accesso all'aiuto familiare, al supporto sanitario e alla guida emotiva da parte delle scuole. Questa perdita di supporto ha lasciato molti Giovani Curatori isolati e schiacciati. Alcune organizzazioni sono intervenute per fornire risorse aggiuntive, come pacchetti alimentari e aiuti finanziari, molto apprezzati. Tuttavia, gli incontri di supporto online erano spesso considerati stancanti e meno efficaci rispetto alle interazioni di persona.

4. Riscoperta della forza interiore e degli obiettivi

Nonostante le numerose sfide, molti Giovani Curatori hanno riflettuto su come la pandemia li abbia aiutati a realizzare la propria resilienza. Alcuni hanno espresso orgoglio per aver gestito responsabilità maggiori. Altri hanno utilizzato questo tempo per riflettere sui propri obiettivi personali e sulla salute mentale, portando a cambiamenti positivi nelle loro vite.

Risultati principali

Lo studio mirava a valutare gli effetti della pandemia sulla salute mentale e sul benessere dei Giovani Curatori nel Regno Unito. I risultati hanno indicato che i Giovani Curatori hanno vissuto sfide di salute mentale più elevate rispetto ai loro coetanei senza responsabilità di cura. La mancanza di routine e accesso al supporto emotivo ha probabilmente contribuito a questo declino.

Le scuole hanno giocato un ruolo cruciale nel fornire ai Giovani Curatori struttura e supporto emotivo. L'impatto della pandemia ha portato a una perdita di questi servizi, evidenziando la necessità per le scuole di identificare i Giovani Curatori e fornire supporto dedicato nei momenti difficili. In futuro, le scuole potrebbero implementare classi più piccole e un supporto personale potenziato per i Giovani Curatori.

I Giovani Curatori hanno anche apprezzato le loro amicizie e il supporto tra pari, che sono stati limitati durante la pandemia. Lo studio suggerisce che creare gruppi di supporto per i Giovani Curatori potrebbe aiutare a rafforzare le loro connessioni sociali e il benessere emotivo nelle future emergenze sanitarie.

Le autorità locali e le organizzazioni del terzo settore hanno fornito un supporto tanto necessario durante la pandemia. L'assistenza finanziaria e il supporto alimentare sono stati critici per molti Giovani Curatori e le loro famiglie. Il supporto continuo per la salute mentale e il benessere emotivo dovrebbe essere una priorità per aiutare questi individui.

Inoltre, i Giovani Curatori hanno espresso difficoltà nell'aiutare le persone di cui si prendono cura a seguire le linee guida sanitarie, specialmente se queste persone avevano sfide cognitive o di salute mentale. Messaggi mirati e strategie di supporto dovrebbero essere sviluppati per i Giovani Curatori e le loro famiglie durante le emergenze sanitarie per facilitare il rispetto dei protocolli sanitari.

Lo studio ha incluso un gruppo diversificato di Giovani Curatori, compresi quelli provenienti da contesti minoritari. Comprendere i loro bisogni unici è essenziale per fornire supporto appropriato. Dovrebbero essere fatti sforzi speciali per garantire che questi Giovani Curatori abbiano accesso alle risorse di cui hanno bisogno sia durante le emergenze sia nella vita quotidiana.

Punti di forza e limiti dello studio

Questa ricerca offre una visione dettagliata dell'impatto della pandemia sui Giovani Curatori, consentendo una comprensione più profonda delle loro esperienze. Tuttavia, poiché lo studio ha utilizzato un campione di convenienza, alcuni gruppi potrebbero essere sottorappresentati. Inoltre, le interviste a distanza potrebbero aver escluso coloro con accesso limitato alla tecnologia.

Direzioni per future ricerche

Le future ricerche dovrebbero concentrarsi sulla collaborazione con i Giovani Curatori, le loro famiglie e le organizzazioni pertinenti per determinare come implementare al meglio le raccomandazioni derivate da questa ricerca. Comprendere le prospettive delle persone di cui si prendono cura potrebbe anche fornire preziose intuizioni.

Raccomandazioni per il supporto

  1. Creare bolle di supporto: Consentire a gruppi di Giovani Curatori di connettersi tra loro, offrendo supporto emotivo durante le crisi.

  2. Supporto finanziario: I governi e le organizzazioni dovrebbero garantire finanziamenti continuativi per i Giovani Curatori per soddisfare i loro bisogni fondamentali.

  3. Supporto scolastico potenziato: Le scuole dovrebbero cercare attivamente di identificare i Giovani Curatori e fornire loro risorse necessarie e supporto emotivo.

  4. Messaggi mirati: Lavorare con psicologi per creare comunicazioni chiare che aiutino le famiglie a capire l'importanza di seguire le linee guida sanitarie.

Queste strategie potrebbero aiutare a garantire che i Giovani Curatori ricevano il supporto di cui hanno bisogno durante le emergenze sanitarie e nella loro vita quotidiana, portando infine a migliori risultati di salute mentale e benessere.

Fonte originale

Titolo: The experiences and impact of the COVID-19 pandemic on Young Carers: practice implications and planning for future health emergencies

Estratto: BackgroundYoung Carers faced significant challenges brought on by the COVID-19 pandemic. We explored the impact of the pandemic and associated restrictions on mental health, wellbeing and access to support in Young Carers in the United Kingdom (UK) to understand how to improve services, as well as support this population in future health emergencies. MethodWe conducted 22 qualitative semi-structured interviews from May to November 2021, with 14 Young Carers and 8 staff working in organisations that supported them. Interviews took place remotely over video or telephone call, discussing topics such as experiences of the pandemic on their health, wellbeing and caring responsibilities. We used reflexive thematic analysis to analyse interview transcripts. ResultsWe identified 4 overarching themes pertaining to the impact of the pandemic and associated restrictions on mental health, wellbeing, and access to support in Young Carers in the UK: 1) challenges to following the guidelines, 2) changes to and loss of routine, 3) changes in provision of informal and formal support and 4) better understanding of inner resilience and goals. Many participants struggled with their mental health and wellbeing as a result of pandemic related restrictions, impacting on support structures for themselves, as well as the individual cared for. However, positive impacts pertained to additional support from local authority and third sector organisations. ConclusionsOur findings highlight some of the changes that affected Young Carers during the COVID-19 pandemic. The impact of changes to routine and a reduction in pre-pandemic support were the greatest concerns reported by participants in this study. The additional support provided by local authority and third sector organisations during social restrictions suggests such organisations could play a greater role in supporting this population going forward, and that schools and Governments may wish to put in additional strategies and provisions to protect this population in the future.

Autori: Dan Hayes, D. Fancourt, A. Burton

Ultimo aggiornamento: 2023-10-26 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.25.23297548

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.25.23297548.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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