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Migliorare la comprensione dei computer nelle conversazioni di gruppo

La ricerca si concentra su come migliorare la comprensione dei computer nelle discussioni ospedaliere tra più parti.

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Indice

Negli ultimi anni, c'è stato un crescente interesse su come i computer possono capire le Conversazioni tra più persone, specialmente in contesti come gli ospedali. I sistemi tradizionali di solito si concentrano su interazioni tra solo due persone, ma nella vita reale le situazioni coinvolgono spesso gruppi. Questo articolo discute le sfide che i computer affrontano nel comprendere queste conversazioni tra più parti e valuta diversi metodi per migliorare la loro capacità di seguire cosa le persone stanno cercando di ottenere durante questi dialoghi.

La Sfida delle Conversazioni tra Più Persone

Quando le persone parlano in gruppo, condividono spesso i loro pensieri e si aiutano a vicenda. Questo non è comune nelle conversazioni uno a uno. Per esempio, in un ospedale, i pazienti potrebbero fare domande, e i loro familiari potrebbero rispondere. Il computer deve capire chi ha detto cosa, chi sta rispondendo a chi e quali Obiettivi hanno tutti. Queste attività sono più complicate quando ci sono più persone coinvolte.

Raccolta e Annotazione dei Dati

Per studiare questo, abbiamo registrato e analizzato 29 conversazioni tra più parti che si sono svolte in un ospedale. Queste interazioni coinvolgevano pazienti e i loro accompagnatori che parlavano con un robot sociale chiamato ARI. Poi abbiamo etichettato questi dati per identificare gli obiettivi delle persone e le intenzioni dietro le loro affermazioni. Questa etichettatura è importante perché dice al computer cosa ogni persona sta cercando di ottenere e come esprime le proprie esigenze.

Metodi per Migliorare la Comprensione

Per aiutare i computer a capire meglio queste conversazioni, abbiamo esplorato tre tecniche diverse:

  1. Affinamento dei Modelli Esistenti: Questo implica prendere un modello linguistico che è stato addestrato con molti dati e adattarlo per lavorare specificamente con i nostri dati di conversazione.

  2. Compiti di Pre-Addestramento: Questo metodo include la creazione di esercizi che aiutano un modello a imparare sulle conversazioni tra più parti prevedendo parti mancanti del discorso in un dialogo.

  3. Ingegneria dei Prompt: Questa tecnica si concentra su come diamo istruzioni al modello. Cambiare il modo in cui poniamo domande può portare a risultati migliori.

Abbiamo confrontato i tre metodi usando un modello linguistico popolare chiamato GPT-3.5-turbo. Volevamo vedere quale approccio funzionasse meglio con informazioni limitate.

Risultati degli Esperimenti

I nostri risultati hanno mostrato che GPT-3.5-turbo ha funzionato molto meglio rispetto agli altri metodi quando gli venivano dati pochi esempi dai nostri dati di conversazione. Quando abbiamo usato un modo specifico di porre domande chiamato 'prompt di ragionamento', il modello è stato in grado di identificare correttamente obiettivi e intenzioni più spesso rispetto ad altri tipi di prompt.

Tuttavia, alcuni prompt che pensavamo potessero aiutare, come lo stile 'storia', in realtà hanno portato il modello a produrre output errati. Questo indica che, sebbene il design dei prompt possa migliorare le prestazioni, può anche portare a errori se non fatto con attenzione.

L'Importanza del Monitoraggio degli Obiettivi e del Riconoscimento delle Intenzioni

Nelle conversazioni, capire cosa le persone vogliono ottenere – i loro obiettivi – è fondamentale. Per esempio, se qualcuno chiede dove si trova il bagno, il computer non dovrebbe solo capire la domanda, ma anche riconoscere che la persona vuole trovare il bagno.

Con i nostri dati annotati, abbiamo potuto valutare quanto bene diversi modelli hanno performato nel riconoscere questi obiettivi e intenzioni. Questo è vitale per creare sistemi che possano aiutare le persone in modo efficace, specialmente in ambienti sensibili come gli ospedali dove informazioni accurate sono cruciali.

Implicazioni per i Robot Sociali

Man mano che i robot sociali diventano più comuni negli spazi pubblici, devono interagire con più persone contemporaneamente. La nostra ricerca sottolinea che questi robot devono non solo comunicare bene, ma anche capire e supportare gli obiettivi degli utenti.

Per esempio, se una famiglia si avvicina a un robot sociale in un museo, il robot non dovrebbe solo rispondere a una persona, ma capire l'interesse collettivo del gruppo. Questa capacità può rendere le interazioni più fluide e utili.

Comprensione delle Metriche di Valutazione

Per valutare quanto bene ciascun modello ha performato, abbiamo utilizzato diverse metriche. Le annotazioni sono state categorizzate come 'esatte', 'corrette' o 'parziali' in base a quanto bene corrispondevano agli obiettivi e alle intenzioni reali. Questa valutazione strutturata ci ha aiutato a vedere quale approccio fosse più efficace.

Raccomandazioni per Ricerche Future

Date le complessità che abbiamo identificato, i lavori futuri dovrebbero concentrarsi sul migliorare le tecniche che migliorano le conversazioni tra più parti. Regolare i prompt, aumentare i dati di addestramento e affinare i modelli possono aiutare a creare sistemi migliori.

Inoltre, sperimentare con vari contesti oltre ai solo ambienti ospedalieri potrebbe fornire intuizioni più ampie su come questi modelli si comportano in ambienti diversi. Raccogliere più esempi e testare in scenari reali può portare a sistemi più affidabili ed efficaci.

Conclusione

La capacità di monitorare obiettivi e riconoscere intenzioni in conversazioni tra più parti è essenziale per qualsiasi sistema di dialogo, specialmente in interazioni pubbliche come quelle negli ospedali. La nostra ricerca ha dimostrato progressi significativi, in particolare con l'uso di modelli linguistici avanzati.

Anche se ci sono ancora sfide, specialmente nel gestire obiettivi condivisi tra gli utenti, i risultati suggeriscono direzioni promettenti per il lavoro futuro. Continuando a perfezionare questi modelli e i loro processi di addestramento, possiamo creare sistemi che non solo capiscono le conversazioni ma assistono realmente gli utenti nel raggiungere i loro obiettivi.

Direzioni Future

  1. Raccolta di Dati su Grande Scala: Espandere il dataset per includere conversazioni tra più parti più varie aiuterà a addestrare i modelli in modo più efficace.

  2. Test in Ambienti Reali: Implementare queste tecnologie in contesti reali fornirà feedback preziosi e metterà in evidenza aree che necessitano di miglioramenti.

  3. Esplorazione di Nuovi Modelli: Investigare nuovi modelli o variazioni potrebbe portare a risultati migliori nella comprensione delle dinamiche di gruppo complesse.

  4. Collaborazione con Esperti: Lavorare a stretto contatto con professionisti della salute può aiutare a personalizzare le funzionalità per soddisfare le esigenze degli utenti e garantire sicurezza e accuratezza.

  5. Interfacce User-Friendly: Progettare sistemi che possano essere facilmente utilizzati da popolazioni diverse, inclusi coloro che non hanno dimestichezza con la tecnologia, è fondamentale per il successo.

In sintesi, mentre abbiamo fatto progressi nella comprensione delle conversazioni tra più parti, c'è ancora molto lavoro da fare per sviluppare sistemi che possano supportare completamente gli utenti nel raggiungere i loro obiettivi in modo efficace e sicuro in contesti vari.

Fonte originale

Titolo: Multi-party Goal Tracking with LLMs: Comparing Pre-training, Fine-tuning, and Prompt Engineering

Estratto: This paper evaluates the extent to which current Large Language Models (LLMs) can capture task-oriented multi-party conversations (MPCs). We have recorded and transcribed 29 MPCs between patients, their companions, and a social robot in a hospital. We then annotated this corpus for multi-party goal-tracking and intent-slot recognition. People share goals, answer each other's goals, and provide other people's goals in MPCs - none of which occur in dyadic interactions. To understand user goals in MPCs, we compared three methods in zero-shot and few-shot settings: we fine-tuned T5, created pre-training tasks to train DialogLM using LED, and employed prompt engineering techniques with GPT-3.5-turbo, to determine which approach can complete this novel task with limited data. GPT-3.5-turbo significantly outperformed the others in a few-shot setting. The `reasoning' style prompt, when given 7% of the corpus as example annotated conversations, was the best performing method. It correctly annotated 62.32% of the goal tracking MPCs, and 69.57% of the intent-slot recognition MPCs. A `story' style prompt increased model hallucination, which could be detrimental if deployed in safety-critical settings. We conclude that multi-party conversations still challenge state-of-the-art LLMs.

Autori: Angus Addlesee, Weronika Sieińska, Nancie Gunson, Daniel Hernández Garcia, Christian Dondrup, Oliver Lemon

Ultimo aggiornamento: 2023-08-29 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.15231

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.15231

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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