Capire le eruzioni solari e le corde di flusso magnetico
Le eruzioni solari influenzano il meteo spaziale; le corde di flusso magnetico sono fondamentali.
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Indice
- Cos'è una Corda di Flusso Magnetico?
- La Sfida di Rilevare le Corde di Flusso
- Osservazioni delle Eruzioni Solari
- Il Ruolo dei Campi Magnetici
- Il Processo di Eruzione
- Prove delle Corde di Flusso
- L'Importanza dei Filamenti e dei Canali
- Dettagliando le Osservazioni
- Analizzando i Dati
- Misurazioni In Situ e Validazione
- L'Evento di Eruzione
- Osservazioni di Follow-up
- Comprendere la Dinamica
- L'Importanza della Ricerca Futuro
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Le eruzioni solari sono eventi significativi nell'attività del nostro Sole. Queste eruzioni possono influenzare il tempo spaziale e avere conseguenze per satelliti e altre tecnologie sulla Terra. Un tipo di eruzione è conosciuta come eruzione di corda di flusso magnetico. Questo evento si verifica quando i campi magnetici nel Sole si attorcigliano e creano strutture che possono rilasciare grandi quantità di energia e plasma.
Cos'è una Corda di Flusso Magnetico?
Una corda di flusso magnetico è una struttura attorcigliata formata da campi magnetici. Immaginala come una bobina di corda, ma fatta di energia magnetica. Questa struttura può contenere plasma caldo e, quando esplode, manda materiale ed energia nello spazio. Questi eventi sono legati alle Espulsioni di Massa Coronale (CME), che sono improvvisi getti di vento solare e campi magnetici che si sollevano sopra la corona solare o vengono rilasciati nello spazio.
La Sfida di Rilevare le Corde di Flusso
Prima che una corda di flusso magnetico esploda, può essere difficile rilevare la sua esistenza. I ricercatori di solito si basano su modelli e osservazioni per capire i campi magnetici solari. Senza queste, identificare la struttura e le sue caratteristiche, come il suo attorcigliamento a sinistra o a destra, può risultare complicato.
Osservazioni delle Eruzioni Solari
Il 4 e 5 settembre 2022, gli scienziati hanno osservato Flussi di plasma lungo un canale di filamento nel Sole. Questi flussi sono stati tracciati usando la navetta Solar Orbiter. Il plasma osservato mostrava movimenti elicoidali, indicando un attorcigliamento a destra. Questo suggeriva che esistesse una corda di flusso magnetico all'interno del canale di filamento, probabilmente con una chiralità positiva e almeno un giro.
Le osservazioni hanno indicato un cambiamento nella lunghezza e nella velocità di questi flussi di plasma, suggerendo l'evoluzione della corda di flusso. Solo poche ore dopo la seconda osservazione, la corda di flusso è esplosa, passando vicino a un'altra navetta, la Parker Solar Probe, che è riuscita a raccogliere dati da questo evento.
Il Ruolo dei Campi Magnetici
I campi magnetici del Sole sono il risultato del costante movimento della superficie (fotosfera). Questo movimento porta a un effetto di torsione e scorrimento su scale diverse. Attraverso la cancellazione del flusso magnetico su piccola scala, possono svilupparsi strutture magnetiche attorcigliate note come Corde di Flusso Magnetico. Queste possono essere viste in diverse forme, come i canali di filamento, che appaiono come strutture lunghe nelle osservazioni ultra-violetto estremo (EUV) della corona solare.
Nell'atmosfera solare inferiore, queste strutture possono essere osservate come fibrille allineate lungo le linee di inversione di polarità. Tuttavia, identificarle nel plasma caldo e sottile della corona solare è difficile senza misurazioni dirette.
Il Processo di Eruzione
Quando si forma una corda di flusso magnetico, può portare a un'espulsione di massa coronale. Questo può accadere a causa di cambiamenti nei campi magnetici, noti come riconnessione magnetica, o attraverso l'eruzione della corda di flusso stessa. I dettagli su se le corde di flusso si formino prima o durante queste espulsioni di massa sono ancora dibattuti.
Se una corda di flusso si forma prima di un'espulsione di massa coronale, potrebbe essere creata da processi di riconnessione nella fotosfera o nella cromosfera. Queste corde di flusso devono mostrare certe caratteristiche, come campi magnetici attorcigliati. D'altra parte, una corda di flusso formata durante un'eruzione assume una forma e caratteristiche diverse.
Prove delle Corde di Flusso
Osservazioni recenti hanno mostrato un crescente corpo di prove a sostegno della presenza di corde di flusso magnetico nell'atmosfera solare prima che si verifichi un'espulsione di massa coronale. Anche se è difficile misurare i campi magnetici nella corona, alcune firme osservative possono fornire indizi. Ad esempio, schemi specifici nelle emissioni EUV e ai raggi X morbidi possono indicare la presenza di corde di flusso.
Inoltre, la configurazione dei campi magnetici consente alle corde di flusso di contenere plasma più freddo, visibile come filamenti scuri o prominenze brillanti. Questi filamenti possono formarsi in diverse regioni, comprese le aree con campi magnetici forti o zone più tranquille del Sole.
L'Importanza dei Filamenti e dei Canali
I filamenti si formano all'interno di canali specifici che mantengono la configurazione del Campo Magnetico. Possono esistere per lunghi periodi, ma possono diventare instabili. Questa instabilità può essere causata da attività magnetiche vicine o scarichi di massa dal plasma. Quando si verifica l'instabilità, questi filamenti possono esplodere, portando spesso a eventi CME.
Quindi, capire come si formano i filamenti, la loro evoluzione e i trigger delle loro eruzioni è cruciale per la ricerca sul tempo spaziale. Osservazioni continue e il monitoraggio di queste caratteristiche solari aumentano la nostra conoscenza della dinamica solare.
Dettagliando le Osservazioni
Le osservazioni effettuate il 4 e 5 settembre 2022 si sono concentrate sui flussi di plasma nel canale di filamento. Entrambi i flussi osservati presentavano un movimento a destra, suggerendo una configurazione specifica della corda di flusso magnetico. L'evento è iniziato alle 04:00 UT del 5 settembre, con il Sole osservato attraverso vari strumenti a bordo della navetta Solar Orbiter.
Le osservazioni effettuate da Solar Orbiter hanno fornito dati preziosi su questi flussi provenienti da una regione solare attiva. Durante questo periodo, la Parker Solar Probe era posizionata per raccogliere dati in situ avvicinandosi alle eruzioni che si verificavano nella corona.
Analizzando i Dati
L'analisi di questi eventi ha coinvolto l'esame di vari set di dati ottenuti da Solar Orbiter. Le osservazioni di remote sensing effettuate attraverso diversi strumenti hanno rivelato cambiamenti nei flussi di plasma e nel campo magnetico, suggerendo la presenza di una corda di flusso.
Combinando questi dati con diverse analisi, i ricercatori hanno potuto osservare l'evoluzione della corda di flusso nel tempo. È stato notato che la lunghezza e la complessità della corda di flusso aumentavano prima della sua eruzione, indicando una struttura in evoluzione che stava diventando instabile.
Misurazioni In Situ e Validazione
Quando la corda di flusso è esplosa, la sua presenza è stata rilevata dalla Parker Solar Probe utilizzando i suoi strumenti, che hanno fornito informazioni critiche sui campi magnetici associati all'evento. Le misurazioni hanno indicato un attorcigliamento a destra nella struttura, coerente con le osservazioni remote precedenti.
I dati in situ hanno permesso ai ricercatori di convalidare le loro assunzioni e conclusioni iniziali riguardo l'eruzione e le caratteristiche della corda di flusso magnetico. Questa validazione è stata significativa, poiché ha aiutato a colmare il divario tra osservazioni remote e misurazioni dirette dei fenomeni solari.
L'Evento di Eruzione
L'eruzione della corda di flusso si è verificata il 5 settembre, intorno alle 16:00 UT. Le osservazioni nella bassa corona hanno mostrato un notevole effetto di onda globale, indicando dinamiche su larga scala nell'atmosfera solare. Sono state registrate regioni di oscuramento, suggerendo che ingenti quantità di plasma venivano espulse durante l'eruzione.
Man mano che l'eruzione si sviluppava, è stato anche possibile osservare un'espulsione di massa coronale. Questa CME mostrava una distintiva struttura a due lobi, che indicava le influenze della forma e del comportamento della corda di flusso durante la sua eruzione.
Osservazioni di Follow-up
Per analizzare la CME e gli effetti associati, gli scienziati si sono affidati a vari strumenti per monitorare gli sviluppi da diverse prospettive. I dati raccolti hanno fornito informazioni cruciali sui processi che si verificano nell'atmosfera solare durante eventi di eruzione.
Anche se la CME era difficile da osservare direttamente a causa della sua posizione dietro il Sole, le analisi suggerivano che coinvolgesse più di un evento eruttivo che si verificava a stretto contatto. Le osservazioni hanno contribuito a comprendere le intricate dinamiche delle eruzioni solari e la loro influenza sul tempo spaziale.
Comprendere la Dinamica
I processi che governano queste eruzioni solari coinvolgono vari fattori, come l'interazione tra campi magnetici e dinamiche del plasma. Le osservazioni hanno mostrato come il rilascio di energia in regioni solari attive potesse innescare flussi di plasma che influenzano il comportamento e la stabilità delle corde di flusso magnetico.
I ricercatori hanno enfatizzato l'importanza di questi flussi di plasma, collegandoli alla destabilizzazione delle strutture nell'atmosfera solare. Comprendendo queste dinamiche, possono valutare meglio le condizioni che portano alle eruzioni e gli effetti successivi sul tempo spaziale.
L'Importanza della Ricerca Futuro
Le osservazioni effettuate rivelano la continua ricerca sulle eruzioni solari e sulle corde di flusso magnetico. Il monitoraggio e l'analisi continui aiutano gli scienziati a capire i fenomeni complessi che si verificano sul Sole.
La significatività di avere più navette spaziali con capacità di remote sensing e misurazioni in situ non può essere sopravvalutata. Questa combinazione offre una comprensione completa dei meccanismi che guidano l'attività solare e i potenziali impatti sulla Terra.
Conclusione
In sintesi, l'eruzione delle corde di flusso magnetico rappresenta un'area chiave di ricerca nella fisica solare. Le osservazioni fatte da navette come Solar Orbiter e Parker Solar Probe forniscono informazioni inestimabili su questi eventi dinamici. Le interazioni tra campi magnetici e flussi di plasma sono essenziali per comprendere le eruzioni solari e le loro implicazioni più ampie per il tempo spaziale.
Attraverso osservazioni e analisi continue, i ricercatori continuano a sviluppare un quadro più chiaro dei processi in gioco nel nostro Sole, migliorando la nostra capacità di prevedere e prepararci agli effetti dell'attività solare sui nostri sistemi tecnologici sulla Terra.
Titolo: The eruption of a magnetic flux rope observed by \textit{Solar Orbiter} and \textit{Parker Solar Probe}
Estratto: Magnetic flux ropes are a key component of coronal mass ejections, forming the core of these eruptive phenomena. However, determining whether a flux rope is present prior to eruption onset and, if so, the rope's handedness and the number of turns that any helical field lines make is difficult without magnetic field modelling or in-situ detection of the flux rope. We present two distinct observations of plasma flows along a filament channel on 4 and 5 September 2022 made using the \textit{Solar Orbiter} spacecraft. Each plasma flow exhibited helical motions in a right-handed sense as the plasma moved from the source active region across the solar disk to the quiet Sun, suggesting that the magnetic configuration of the filament channel contains a flux rope with positive chirality and at least one turn. The length and velocity of the plasma flow increased from the first to the second observation, suggesting evolution of the flux rope, with the flux rope subsequently erupting within $\sim$5~hours of the second plasma flow. The erupting flux rope then passed over the \textit{Parker Solar Probe} spacecraft during its Encounter 13, enabling \textit{in-situ} diagnostics of the structure. Although complex and consistent with the flux rope erupting from underneath the heliospheric current sheet, the \textit{in-situ} measurements support the inference of a right-handed flux rope from remote-sensing observations. These observations provide a unique insight into the eruption and evolution of a magnetic flux rope near the Sun.
Autori: David M. Long, Lucie M. Green, Francesco Pecora, David H. Brooks, Hanna Strecker, David Orozco-Suárez, Laura A. Hayes, Emma E. Davies, Ute V. Amerstorfer, Marilena Mierla, David Lario, David Berghmans, Andrei N. Zhukov, Hannah T. Rüdisser
Ultimo aggiornamento: 2023-08-28 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.14651
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.14651
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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