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# Informatica# Visione artificiale e riconoscimento di modelli

M 3D: Avanzando la visione artificiale tramite i dati di profondità

M 3D migliora la comprensione delle macchine dei dati visivi usando immagini e informazioni di profondità.

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Negli ultimi anni, la visione artificiale ha fatto passi da gigante, soprattutto nella comprensione di video e immagini. Un sviluppo notevole è l'introduzione di un nuovo metodo di allenamento che usa sia immagini 2D che informazioni di profondità da telecamere RGB-D. Questa strategia di allenamento mira a migliorare il modo in cui le macchine riconoscono e comprendono i dati visivi, portando a prestazioni migliori in vari compiti come riconoscimento video, Segmentazione Semantica e Stima della profondità.

La Necessità di Tecniche Avanzate

I metodi tradizionali nella visione artificiale si basano spesso su un solo tipo di dato, come solo immagini o solo video. Tuttavia, le telecamere che forniscono informazioni di profondità e la combinazione di diversi tipi di dati possono aiutare le macchine a imparare in modo più efficace. Questo è fondamentale per compiti che richiedono la comprensione della struttura e della profondità della scena, come riconoscere azioni nei video o segmentare oggetti nelle immagini.

Che Cos'è M 3D?

M 3D è un nuovo approccio che combina due importanti strategie di apprendimento, chiamate Masked Image Modeling e Apprendimento Contrastivo. L'obiettivo di M 3D è aiutare le macchine a comprendere meglio immagini e video incorporando informazioni sul mondo 3D che ci circonda. Sfruttando sia i dati RGB-D che tecniche di apprendimento avanzate, M 3D può migliorare le prestazioni in vari compiti.

Come Funziona M 3D

Il metodo M 3D funziona nascondendo casualmente parti di immagini e dati di profondità e poi addestrando la macchina a prevedere le parti nascoste basandosi sulle informazioni visibili. Questo processo è noto come masking. Durante l'allenamento, il modello impara non solo dalle singole immagini e dai dati di profondità, ma anche come si relazionano tra loro. Questo approccio doppio aiuta a costruire una forte comprensione della scena visiva.

Per cominciare, M 3D divide le immagini e le mappe di profondità in patch più piccole. Alcune di queste patch vengono mascherate casualmente. Il modello viene addestrato a indovinare le informazioni mancanti usando le patch non mascherate. Questa configurazione permette di apprendere caratteristiche utili e migliorare la comprensione dei dati visivi.

Apprendere da Diverse Modalità

Una caratteristica chiave di M 3D è la sua capacità di apprendere da più modalità, combinando specificamente immagini visibili con dati di profondità. Questa combinazione aiuta ad apprendere caratteristiche geometriche e strutturali che i metodi a singola modalità potrebbero perdere. Ad esempio, sapere quanto sono lontani gli oggetti dalla telecamera può migliorare la percezione della profondità in immagini e video fermi.

Utilizzando l'apprendimento contrastivo, il modello incoraggia i dati RGB (la parte visibile) a essere strettamente correlati al loro corrispondente di profondità. Lo fa spingendo i dati non correlati l'uno dall'altro nelle sue rappresentazioni interne. In questo modo, il modello impara a creare una comprensione unificata della scena.

Processo di Allenamento

Il processo di allenamento di M 3D consiste in due parti principali: Modellazione di Immagini Mascherate e apprendimento cross-modale. Inizialmente, il modello impara a ricostruire le patch mascherate. Dopo, migliora il suo apprendimento applicando funzioni di perdita contrastive e di corrispondenza per migliorare le relazioni tra i dati RGB e di profondità.

Durante l'allenamento, il modello impara anche quanto bene i dati RGB e di profondità si corrispondano prevedendo se una determinata coppia di profondità RGB corrisponde correttamente. Questo apprendimento aggiuntivo aiuta il modello a perfezionare la sua comprensione e fornisce indicazioni particolarmente utili per compiti come il rilevamento di oggetti e la segmentazione delle scene.

Prestazioni e Dataset

M 3D è stato testato su diversi benchmark standard utilizzati nel campo, come UCF-101 per il riconoscimento delle azioni video e ScanNet per la segmentazione semantica. I risultati mostrano che M 3D performa meglio rispetto ai metodi esistenti. Ad esempio, nel riconoscimento video, M 3D ottiene tassi di accuratezza superiori rispetto ai modelli tradizionali combinando con successo informazioni RGB e di profondità.

Quando applicato al compito di segmentazione semantica, che è il processo di identificare e etichettare diverse parti di un'immagine, M 3D ha mostrato miglioramenti significativi rispetto ad altri metodi. Con una migliore comprensione della profondità e della struttura della scena, il modello performa meglio nell'identificare oggetti e i loro confini.

Efficienza dei Dati

Una delle caratteristiche salienti di M 3D è la sua efficienza nell'uso dei dati, specialmente in scenari dove i dati etichettati sono limitati. Il modello è progettato per apprendere efficacemente anche quando fornito con pochi esempi etichettati. Questa caratteristica è cruciale nelle applicazioni del mondo reale dove ottenere grandi quantità di dati etichettati può essere complicato.

M 3D ha dimostrato di recuperare una grande parte delle prestazioni con solo una frazione dei dati di allenamento disponibili. Questa efficienza nei dati consente un'implementazione più rapida nelle applicazioni pratiche senza la necessità di una raccolta dati estesa.

Direzioni Future

Guardando avanti, il potenziale per M 3D e approcci simili è vasto. I futuri lavori potrebbero concentrarsi sull'estensione delle capacità di M 3D per includere più di solo dati RGB e di profondità, magari incorporando ulteriori input sensoriali. Questa estensione potrebbe portare a modelli ancora più ricchi che comprendono le scene con maggiore accuratezza.

Inoltre, applicazioni del mondo reale come robotica, guida autonoma e realtà aumentata potrebbero trarre grandi vantaggi da queste tecniche avanzate. Man mano che le macchine diventano più abili nella comprensione dei dati visivi, saranno meglio attrezzate per supportare le attività umane e svolgere compiti complessi.

Conclusione

M 3D rappresenta un passo importante in avanti nella visione artificiale, mescolando più tipi di dati e strategie di apprendimento avanzato. Concentrandosi sia sulle immagini 2D che sulle informazioni di profondità, M 3D migliora il modo in cui le macchine percepiscono e comprendono il mondo. Con il continuo sviluppo della ricerca, tecniche come M 3D giocheranno un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro della visione artificiale e delle sue applicazioni.

Fonte originale

Titolo: M$^{3}$3D: Learning 3D priors using Multi-Modal Masked Autoencoders for 2D image and video understanding

Estratto: We present a new pre-training strategy called M$^{3}$3D ($\underline{M}$ulti-$\underline{M}$odal $\underline{M}$asked $\underline{3D}$) built based on Multi-modal masked autoencoders that can leverage 3D priors and learned cross-modal representations in RGB-D data. We integrate two major self-supervised learning frameworks; Masked Image Modeling (MIM) and contrastive learning; aiming to effectively embed masked 3D priors and modality complementary features to enhance the correspondence between modalities. In contrast to recent approaches which are either focusing on specific downstream tasks or require multi-view correspondence, we show that our pre-training strategy is ubiquitous, enabling improved representation learning that can transfer into improved performance on various downstream tasks such as video action recognition, video action detection, 2D semantic segmentation and depth estimation. Experiments show that M$^{3}$3D outperforms the existing state-of-the-art approaches on ScanNet, NYUv2, UCF-101 and OR-AR, particularly with an improvement of +1.3\% mIoU against Mask3D on ScanNet semantic segmentation. We further evaluate our method on low-data regime and demonstrate its superior data efficiency compared to current state-of-the-art approaches.

Autori: Muhammad Abdullah Jamal, Omid Mohareri

Ultimo aggiornamento: 2023-09-26 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.15313

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.15313

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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