Comprendere la formazione della protostella a bassa massa IRAS 16253-2429
Uno sguardo a come si formano le stelle a bassa massa e al loro significato.
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Indice
- Osservare il Protostella IRAS 16253-2429
- Caratteristiche del Protostella
- Misurare la Massa Stellare e la Dimensione del Disco
- Comprendere l'Ambiente
- L'Importanza dell'Accrezione
- Il Ruolo dei Flussi in Uscita
- Shock di Accrezione e Interazione del Disco
- Conclusione
- Direzioni Future
- Fonte originale
- Link di riferimento
Studiare la nascita delle stelle è un argomento affascinante nell'astronomia. Un focus importante è sulle stelle a bassa massa e su come si relazionano alla formazione delle nane brune. Le nane brune sono oggetti che non sono abbastanza grandi per sostenere la fusione dell'idrogeno come le stelle normali. Capire come si formano queste stelle può dirci molto sulle fasi iniziali dello sviluppo stellare.
In questo articolo, diamo un’occhiata a un Protostella specifica a bassa massa conosciuta come IRAS 16253-2429, che è stata studiata per saperne di più sulla formazione di stelle in questo intervallo di massa. Questa protostella si trova in una regione di formazione stellare e ha attirato interesse perché sembra essere sul confine tra formare una stella a bassa massa e diventare una nana bruna.
Osservare il Protostella IRAS 16253-2429
IRAS 16253-2429 è un protostella di Classe 0, il che significa che è in una fase iniziale di formazione. Osservare questo protostella ci aiuta a esaminare le sue caratteristiche e comportamenti in dettaglio. Gli astronomi hanno usato strumenti avanzati come l'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) per osservare il protostella a diverse lunghezze d'onda. Si sono concentrati sul gas e sulla polvere che lo circondano, che possono rivelare informazioni importanti sulla sua struttura e movimento.
Durante le osservazioni, i ricercatori si sono focalizzati sulle emissioni di polvere e su specifiche linee molecolari associate ai gas. Analizzando come appaiono queste linee, possono ottenere informazioni sui movimenti del gas nei dintorni del protostella. Questo aiuta gli scienziati a capire se il gas sta ruotando, cadendo o facendo parte di un flusso in uscita.
Caratteristiche del Protostella
Le osservazioni hanno messo in evidenza diverse caratteristiche chiave di IRAS 16253-2429. L'emissione di polvere ha formato una struttura simile a un Disco, che è comune in molte stelle in formazione. Questa struttura a disco può essere cruciale per la formazione delle stelle perché spesso indica dove il materiale si accumula per formare la stella stessa.
Le osservazioni hanno anche mostrato che i movimenti dei gas intorno al protostella erano complessi. Alcune aree stavano cadendo, mentre altre indicavano un movimento rotatorio. Questa complessità è tipica nei processi di formazione stellare, poiché il materiale interagisce e cambia mentre si sposta verso il centro.
Misurare la Massa Stellare e la Dimensione del Disco
Uno degli aspetti vitali per capire un protostella è misurare la sua massa. La massa di una stella influisce sulla sua evoluzione, vita utile e caratteristiche. Per IRAS 16253-2429, i ricercatori hanno applicato un metodo che cerca un particolare schema di movimento chiamato rotazione kepleriana nel disco circostante. Se possono confermare che il gas si muove secondo questo schema, possono stimare la massa del protostella in modo più accurato.
I ricercatori hanno stimato la massa di IRAS 16253-2429 intorno a 0.12-0.17 masse solari. Questo intervallo la colloca vicino al limite inferiore dello spettro di massa per le stelle, ponendo domande su se potrebbe diventare una nana bruna o una stella a massa molto bassa. La dimensione del disco che circonda il protostella è stata stimata intorno a 13-19 unità astronomiche (AU).
Comprendere l'Ambiente
L'ambiente attorno a IRAS 16253-2429 ha anche fornito spunti interessanti. La struttura a disco indicava un'accrezione attiva, dove il materiale stava cadendo sul protostella. I ricercatori hanno osservato segni di uno shock o di alcune perturbazioni nel gas, suggerendo che questo processo di caduta è dinamico e può portare a esplosioni di emissione di energia.
Questo ambiente attivo potrebbe contribuire alla formazione di pianeti mentre il protostella evolve. La disposizione e i movimenti del materiale nel disco potrebbero influenzare come si formano i pianeti, portando a una gamma diversificata di sistemi planetari.
L'Importanza dell'Accrezione
L'accrezione è un processo cruciale nella formazione stellare, poiché determina quanta massa guadagna un protostella nel tempo. Le misurazioni di IRAS 16253-2429 suggerivano che questo protostella potrebbe aver vissuto episodi di accrezione di massa più forte, noti come esplosioni di accrezione.
Queste esplosioni possono portare a un drammatico aumento della luminosità e della temperatura nel materiale circostante. Quando questo accade, molecole di gas come il monossido di carbonio (CO) possono evaporare dai granelli di polvere nell'involucro che circonda il protostella, portando a cambiamenti osservabili nelle emissioni di gas.
Il Ruolo dei Flussi in Uscita
Un altro aspetto della formazione stellare che era evidente in IRAS 16253-2429 era la presenza di flussi in uscita. I flussi in uscita si verificano quando il materiale viene espulso dal protostella, spesso in risposta alle condizioni nel disco circostante. Il flusso in uscita può aiutare a regolare la crescita della stella rimuovendo materiale in eccesso e impedendo alla stella di crescere troppo in fretta.
Le osservazioni mostrano chiari segni di un flusso bipolare, dove il gas veniva espulso in due direzioni opposte. Questa è una caratteristica tipica di molti protostelle e gioca un ruolo significativo nel modellare l'ambiente circostante.
Shock di Accrezione e Interazione del Disco
Man mano che il materiale cadde nel protostella, spesso genera onde d'urto, portando a interazioni significative tra il disco e il materiale che cade sulla stella. Le osservazioni di IRAS 16253-2429 hanno rivelato segni di uno shock di accrezione a una certa distanza dal protostella, indicando la complessità delle dinamiche in gioco.
Questo shock può creare condizioni che migliorano le emissioni di alcune molecole, fornendo ulteriori spunti sui processi che avvengono durante la formazione stellare. La combinazione di influsso, flusso in uscita e onde d'urto illustra quanto siano dinamici e interconnessi questi processi nelle prime fasi dello sviluppo stellare.
Conclusione
Lo studio di IRAS 16253-2429 offre uno sguardo ai processi intricati della formazione stellare. Osservando questo protostella e analizzando i suoi dintorni, gli scienziati possono raccogliere informazioni preziose sulle condizioni necessarie per la formazione delle stelle, specialmente alla fine a bassa massa dello spettro.
I risultati sottolineano l'importanza di studiare i protostelle in vari ambienti per comprendere i processi più ampi che governano la formazione di stelle e pianeti. Man mano che la ricerca continua, gli astronomi sperano di affinare i loro modelli e ottenere approfondimenti più profondi su come stelle come IRAS 16253-2429 evolvono in stelle completamente sviluppate o nane brune.
Direzioni Future
Con il miglioramento delle tecnologie osservative, verranno studiati più stelle a bassa massa e i loro processi di formazione. Gli scienziati mirano ad ampliare la loro comprensione delle leggi di scalabilità che governano la formazione stellare, in particolare come queste leggi si applicano nei limiti tra diversi tipi di stelle.
La ricerca futura potrebbe includere osservazioni più dettagliate attraverso diverse lunghezze d'onda, concentrandosi sulla composizione chimica e sulle variazioni di temperatura negli ambienti protostellari. Questo migliorerà la nostra comprensione dei fattori che guidano la formazione delle stelle e delle caratteristiche delle stelle che emergono da questi processi.
Capire le stelle a bassa massa e le nane brune non solo arricchisce la nostra conoscenza sulla formazione delle stelle, ma illumina anche il potenziale di sistemi planetari diversi che circondano queste stelle. Il viaggio di studio di stelle come IRAS 16253-2429 continua a rivelare nuovi misteri sul cosmo.
Titolo: Early Planet Formation in Embedded Disks (eDisk) VI: Kinematic Structures around the Very Low Mass Protostar IRAS 16253-2429
Estratto: Precise estimates of protostellar masses are crucial to characterize the formation of stars of low masses down to brown-dwarfs (BDs; M* < 0.08 Msun). The most accurate estimation of protostellar mass uses the Keplerian rotation in the circumstellar disk around the protostar. To apply the Keplerian rotation method to a protostar at the low-mass end, we have observed the Class 0 protostar IRAS 16253-2429 using the Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) in the 1.3 mm continuum at an angular resolution of 0.07" (10 au), and in the 12CO, C18O, 13CO (J=2-1), and SO (J_N = 6_5-5_4) molecular lines, as part of the ALMA Large Program Early Planet Formation in Embedded Disks (eDisk). The continuum emission traces a non-axisymmetric, disk-like structure perpendicular to the associated 12CO outflow. The position-velocity (PV) diagrams in the C18O and 13CO lines can be interpreted as infalling and rotating motions. In contrast, the PV diagram along the major axis of the disk-like structure in the 12CO line allows us to identify Keplerian rotation. The central stellar mass and the disk radius are estimated to be ~0.12-0.17 Msun and ~13-19 au, respectively. The SO line suggests the existence of an accretion shock at a ring (r~28 au) surrounding the disk and a streamer from the eastern side of the envelope. IRAS 16253-2429 is not a proto-BD but has a central stellar mass close to the BD mass regime, and our results provide a typical picture of such very low-mass protostars.
Autori: Yusuke Aso, Woojin Kwon, Nagayoshi Ohashi, Jes K. Jorgensen, John J. Tobin, Yuri Aikawa, Itziar de Gregorio-Monsalvo, Ilseung Han, Miyu Kido, Patrick M. Koch, Shih-Ping Lai, Chang Won Lee, Jeong-Eun Lee, Zhi-Yun Li, Zhe-Yu Daniel Lin, Leslie W. Looney, Suchitra Narayanan, Nguyen Thi Phuong, Jinshi Sai, Kazuya Saigo, Alejandro Santamaria-Miranda, Rajeeb Sharma, Shigehisa Takakuwa, Travis J. Thieme, Kengo Tomida, Jonathan P. Williams, Hsi-Wei Yen
Ultimo aggiornamento: 2023-09-04 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.01891
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.01891
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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