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# Fisica# Dinamica dei fluidi

Movimento Collettivo in Veicoli Non Sollevabili

La ricerca rivela risparmi energetici grazie a formazioni di gruppo per droni e veicoli sottomarini.

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Il movimento di gruppo è qualcosa che si vede spesso in natura, come quando gli uccelli volano in Formazione o i pesci nuotano in banchi. Questo comportamento aiuta gli animali a risparmiare energia e migliorare la loro efficacia nel raggiungere le destinazioni. Negli ultimi tempi, c'è stato un crescente interesse su come questo movimento collettivo possa essere applicato ai veicoli aerei senza pilota (UAV) e ai veicoli subacquei. La maggior parte della ricerca attuale si concentra sul miglioramento dei controlli e della comunicazione all'interno di questi gruppi, ma la comprensione delle interazioni fisiche nel flusso attorno ai veicoli è meno esplorata.

La sfida con i veicoli non sollevanti

Molti droni e veicoli subacquei non generano portanza come gli aerei. Questo significa che alcune delle strategie tipiche usate per volare in formazione-come quelle che sfruttano il flusso d'aria creato dalle ali sollevanti-non si applicano. Diventa essenziale studiare come questi veicoli non sollevanti interagiscono con l'acqua o l'aria attorno a loro quando sono disposti in formazioni.

Cosa abbiamo fatto

Abbiamo investigato come i gruppi di oggetti non sollevanti influenzano il flusso attorno a loro. Abbiamo osservato come queste formazioni cambiano la quantità di resistenza che ogni veicolo sperimenta rispetto a quando opera da solo. Per farlo, abbiamo condotto esperimenti in un tunnel d'acqua usando una tecnica chiamata velocimetria delle immagini di particelle (PIV). Questo ci ha permesso di visualizzare il flusso e misurare la resistenza subita dai diversi membri del gruppo in varie formazioni.

Risultati chiave

I nostri esperimenti hanno rivelato che in formazioni dove i veicoli si sovrappongono nella direzione del flusso, c’è una riduzione notevole della resistenza. Alcuni veicoli hanno sperimentato fino al 45% di diminuzione della resistenza quando volavano nella giusta formazione. Abbiamo scoperto che la disposizione di questi oggetti non sollevanti può portare a strategie di risparmio energetico per i veicoli aerei e subacquei, permettendo loro di operare in modo più efficiente.

Ispirazione dalla natura

Il comportamento collettivo è evidente in molte specie, dagli uccelli ai pesci. Gli animali che viaggiano insieme spesso spendono meno energia, che si tratti di migrazione o di nuotare in branco. Gli studi su queste Dinamiche di gruppo offrono spunti su come possiamo costruire veicoli senza pilota più efficienti. Storicamente, esempi di strategie di volo di gruppo efficaci possono essere rintracciati nell'aviazione militare, dove le formazioni hanno aumentato i tassi di successo delle missioni. Queste strategie sono state adottate anche nell'aviazione commerciale e persino nello sport.

Limitazioni dei modelli esistenti

I modelli attuali di movimento di gruppo spesso si concentrano su corpi sollevanti, come gli uccelli e alcuni aerei. Questi modelli non possono spiegare adeguatamente i benefici visti nei gruppi non sollevanti. Ad esempio, le aragoste spinate usano un tipo di formazione di nuoto che non si basa sulla portanza, e i vantaggi che ottengono dai movimenti di gruppo rimangono in gran parte inesplorati nel contesto delle teorie esistenti.

Veicoli senza pilota: stato attuale e direzioni future

Lo sviluppo rapido degli UAV ha portato a una varietà di strategie di sciame che danno priorità al controllo e alla comunicazione. Gli sciami di UAV sono particolarmente utili in aree come la sicurezza, il monitoraggio ambientale e la connettività. Tuttavia, la maggior parte di questi veicoli è progettata per decolli e atterraggi brevi e opera senza portanza, rendendo meno applicabili le strategie di formazione tradizionali.

Misurare le interazioni del flusso

Nel nostro studio, ci siamo concentrati specificamente sul flusso passato oggetti non sollevanti stazionari disposti in formazioni. Abbiamo testato diverse configurazioni per vedere come l'arrangiamento influenzasse la dinamica dei fluidi circostanti. Utilizzando tecniche di imaging avanzate, siamo riusciti a ottenere informazioni su come la posizione di ciascun oggetto influenzasse la sua resistenza.

Impostazione sperimentale

I nostri esperimenti sono stati condotti in un ambiente controllato-un tunnel d'acqua. Abbiamo utilizzato più aste in acciaio inossidabile configurate in diverse formazioni per rappresentare sia configurazioni strette che larghe. Variare il numero di membri in ciascuna formazione ci ha permesso di analizzare la dinamica del flusso in entrambi i casi e misurare la resistenza subita da ciascun oggetto.

Comprendere la dinamica del flusso

Le interazioni tra più oggetti creano schemi di flusso complessi. Sono stati osservati tre fenomeni principali:

  1. Il flusso rallenta quando si avvicina a oggetti fisici, creando un punto di stagnazione.
  2. Si verifica un deficit di velocità a causa del risveglio generato dietro gli oggetti, che influisce su tutti i membri del gruppo.
  3. Il flusso può muoversi attraverso gli spazi tra gli oggetti, noto come flusso di sanguinamento, che può influenzare la resistenza subita dai membri individuali.

Queste interazioni portano a effetti variabili sulla resistenza per ciascun veicolo nella formazione.

Il ruolo della forma della formazione

La forma e l'arrangiamento delle formazioni giocano un ruolo cruciale nel modo in cui i veicoli possono cooperare. Formazioni strette, dove i membri si sovrappongono in proiezione, portano a riduzioni significative della resistenza per il membro anteriore. Al contrario, formazioni larghe consentivano una dinamica del fluido più libera, influenzando la resistenza in modo diverso.

Impatto della posizione nella formazione

La posizione di ciascun veicolo nella formazione influisce notevolmente sulla sua resistenza. Il membro leader tende a sperimentare una resistenza ridotta grazie agli effetti combinati di un flusso in entrata più lento e di una ripresa della pressione dai risvegli dei membri posteriori. I membri posteriori affrontano sfide diverse, spesso sperimentando un aumento della resistenza a causa di condizioni di flusso più turbolente.

Importanza dei membri interni

I membri interni, presenti in formazioni più grandi, sperimentano dinamiche di flusso uniche rispetto ai membri leader e posteriori. I loro risvegli sono influenzati dai Flussi provenienti sia dai membri a monte che a valle, portando a interazioni complesse che contribuiscono ai cambiamenti nella resistenza.

Turbolenza e forze di resistenza

La turbolenza dietro agli oggetti in formazione varia ampiamente tra i diversi membri, influenzando le forze di resistenza. Ad esempio, i membri posteriori spesso si trovano in regioni più turbolente a causa della loro posizione rispetto agli altri membri.

Osservazioni dagli esperimenti

Abbiamo misurato diversi aspetti del campo di flusso e identificato cambiamenti significativi nella resistenza per i membri nelle formazioni rispetto a quelli che volano da soli. Il comportamento di ciascun gruppo ha fornito informazioni su come strutturare le formazioni future.

Conclusione

Questo studio dimostra che i principi del movimento di gruppo possono avere applicazioni pratiche per veicoli non sollevanti. Le osservazioni fatte possono informare futuri progetti e strategie per sciami di droni e veicoli subacquei, aprendo nuove possibilità per il risparmio energetico e il movimento efficace.

Applicazioni future

I risultati non sono limitati ai veicoli ma hanno anche implicazioni per strutture ambientali per controllare l'erosione e la prevenzione delle inondazioni. Inoltre, le lezioni apprese dalle formazioni veicolari possono ispirare nuovi progetti in sistemi di energia rinnovabile, come i layout delle turbine eoliche, massimizzando la cattura dell'energia.

Impatti più ampi

Capire come gli oggetti interagiscono in gruppi può portare a progetti più intelligenti in vari campi, dalla robotica alla scienza ambientale. I risultati di questo lavoro potrebbero guidare miglioramenti nei sistemi autonomi, garantendo un uso energetico efficiente e sicurezza negli ambienti operativi.


Nel campo del movimento di gruppo, sia in natura che in sistemi ingegnerizzati, l'interazione tra gli individui e il loro ambiente gioca un ruolo fondamentale nell'ottimizzazione delle prestazioni. Man mano che continuiamo a esplorare e comprendere queste dinamiche, possiamo progettare meglio sistemi che imitano le efficienze della natura e migliorano i progressi tecnologici in diversi settori.

Fonte originale

Titolo: Impact of bio-inspired V-formation on flow past arrangements of non-lifting objects

Estratto: Inspired by the energy-saving character of group motion, great interest is directed toward the design of efficient swarming strategies for groups of unmanned aerial/underwater vehicles. While most of the current research on drone swarms addresses controls, communication, and mission planning, less effort is put toward understanding the physics of the flow around the members of the group. Currently, a large variety of drones and underwater vehicles consist of non-lifting frames for which the available formation flight strategies based on lift-induced upwash are not readily applicable. Here, we explore the V-formations of non-lifting objects and discuss how such a configuration alters the flow field around each member of the array compared to a solo flyer and how these changes in flow physics affect the drag force experienced by each member. Our measurements are made in a water tunnel using a multi-illumination particle image velocimetry technique where we find that in formations with an overlap in streamwise projections of the members, all the members experience a significant reduction in drag, with some members seeing as much as 45% drag reduction. These findings are instrumental in developing generalized energy-saving swarming strategies for aerial and underwater vehicles irrespective of the body shapes.

Autori: Prasoon Suchandra, Shabnam Raayai-Ardakani

Ultimo aggiornamento: 2023-09-08 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.04276

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.04276

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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