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Comprendere i sintomi audiovestibolari e il loro impatto

Questo articolo analizza la diffusione e i fattori che influenzano la perdita dell'udito, il tinnito e le vertigini.

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Sintomi audiovestibolariSintomi audiovestibolariesploratidell'udito, acufene e vertigini.Esaminando i collegamenti tra perdita
Indice

L'orecchio interno gioca un ruolo cruciale nella nostra capacità di sentire e mantenere l'equilibrio. Include l'organo sensoriale per l'udito e il labirinto vestibolare che ci aiuta con l'equilibrio. Sentire ci permette di percepire i suoni, mentre l'organo vestibolare reagisce ai movimenti come girarsi o accelerare. I problemi di udito possono portare a problemi come la Perdita dell'udito e il ronzio nelle orecchie (acufene), mentre i disturbi dell'equilibrio possono causare Vertigini. Questi sintomi sono abbastanza comuni, con una parte significativa della popolazione che li sperimenta in qualche momento della propria vita.

Prevalenza dei Sintomi Audiovestibolari

La perdita dell'udito colpisce circa il 5% delle persone, l'acufene può interessare fino al 42,7% e le vertigini vengono segnalate da circa il 30%. Questi sintomi si presentano spesso singolarmente, ma molte persone sperimentano una combinazione di essi. Condizioni rare che colpiscono aree specifiche vicino al cervello e all'orecchio possono portare a tutti e tre i sintomi. Alcuni esempi di tali condizioni sono il neuroma vestibolare, la malattia di Menière e la sindrome di deiscenza del canale semicircolare superiore.

Inoltre, la ricerca indica che la perdita dell'udito è un fattore di rischio significativo per sviluppare acufene. Trattare la perdita dell'udito con apparecchi acustici può a volte alleviare i sintomi dell'acufene. Inoltre, le persone che sperimentano acufene possono sviluppare nel tempo una perdita dell'udito. Gli studi hanno dimostrato connessioni tra il nostro udito e il nostro equilibrio. Un buon udito ci aiuta a apprezzare lo spazio attorno a noi, mentre i suoni possono aiutare il nostro equilibrio. Inoltre, la perdita dell'udito può influire negativamente sul controllo dell'equilibrio, rendendo la riabilitazione per i problemi uditivi benefica per mantenere la postura e la stabilità nella camminata.

Fattori Emotivi e Sintomi Audiovestibolari

Chi ha problemi di udito o equilibrio spesso prova ansia e altri problemi emotivi. Questo può verificarsi in persone con disturbi organici (fisici) e non organici (psicologici) legati al sistema vestibolare, così come in coloro che soffrono di acufene. Esiste un legame riconosciuto tra Età e prevalenza di problemi di udito e di equilibrio, con vari fattori legati all'età, elementi genetici e salute generale che contribuiscono a un aumento di queste disfunzioni man mano che invecchiamo.

C'è anche una connessione tra perdita dell'udito e declino cognitivo. Il processo di neurodegenerazione, che coinvolge il deterioramento graduale della funzione cerebrale, può contribuire sia a difficoltà uditive che all'insorgenza della demenza. L'idea è che la perdita dell'input sensoriale dall'udito possa influenzare le funzioni cognitive, e viceversa.

Fattori di Stile di Vita che Influenzano Udito e Equilibrio

Diverse abitudini di vita influenzano udito e equilibrio. Tradizionalmente, i ricercatori hanno esaminato separatamente la perdita dell'udito, l'acufene e le vertigini. Tuttavia, fattori come dieta, abitudini di esercizio, consumo di alcol e obesità sono stati collegati a problemi uditivi. È interessante notare che Fumare è un fattore di rischio comune per tutti e tre i sintomi.

Il fumo influisce sulla salute cardiovascolare, che a sua volta è legata a problemi sia di udito che di equilibrio. Ad esempio, le persone con perdita dell'udito hanno un rischio maggiore di subire ictus. Questo rischio aumenta se perdono improvvisamente l'udito. Gli studi mostrano che le persone con fattori di rischio cardiovascolare sono più propense a riferire perdita dell'udito nel tempo. Anche le vertigini vengono frequentemente segnalate come un sintomo vago di ictus.

La Necessità di un'Analisi Completa

Studi precedenti hanno spesso esaminato separatamente la prevalenza e i fattori di rischio associati alla perdita dell'udito, all'acufene e alle vertigini. Dato il forte legame tra udito ed equilibrio, e il fatto che fattori di rischio simili influenzano più sintomi, è necessaria un'indagine più approfondita. È necessaria ricerca per valutare come questi sintomi coesistono e come diversi fattori come età, genere, istruzione e abitudini di salute contribuiscono alla loro prevalenza.

Design dello Studio e Popolazione Campionaria

Per comprendere meglio la relazione tra perdita dell'udito, vertigini e acufene, sono stati raccolti dati da due coorti diverse. Questi partecipanti, di età compresa tra 20 e 79 anni, sono stati selezionati da un'area rurale in Germania. Hanno subito esami di base, inclusi questionari e valutazioni fisiche.

La prima coorte è stata raccolta dal 1997 al 2001, mentre la seconda è stata raccolta tra il 2008 e il 2012. Entrambi i gruppi miravano a rappresentare la salute della popolazione generale e includevano partecipanti diversi. Dopo aver tenuto conto di alcuni pregiudizi, sono stati analizzati i dati di oltre 8.700 individui, concentrandosi principalmente su sintomi auto-riferiti di perdita dell'udito, acufene e vertigini.

Sintomi Auto-riferiti e Risultati

Dall'analisi dei dati, è emerso che una parte significativa degli individui ha riportato di aver sperimentato almeno un sintomo audiovestibolare. Di quelli analizzati, il 14,6% aveva perdita dell'udito, il 10% ha sperimentato acufene e il 13,7% ha riportato vertigini. Molti di questi individui hanno sperimentato più di un sintomo contemporaneamente.

Guardando ai risultati, era evidente che età e genere influenzavano pesantemente la prevalenza di questi sintomi. Gli uomini erano più propensi a riferire perdita dell'udito, mentre le donne tendevano a segnalare vertigini più spesso. La presenza di sintomi aumentava con l'età, indicando che più erano grandi, maggiore era la probabilità di segnalare questi problemi.

È interessante notare che, nel tempo, c'è stata un'aumento nella prevalenza della perdita dell'udito e dell'acufene. Questa tendenza è stata notata tra le due coorti, suggerendo che più fattori, come cambiamenti nello stile di vita o maggiore consapevolezza di questi problemi, potrebbero contribuire ai numeri in crescita.

Fattori che Influenzano i Sintomi Audiovestibolari

Un'ulteriore analisi ha indicato che il livello di istruzione aveva un impatto significativo sulla presenza di sintomi audiovestibolari. Chi aveva più di dieci anni di istruzione era meno propenso a segnalare sintomi rispetto a coloro con meno anni di scuola.

Il fumo era anche un chiaro fattore di rischio associato a tutti i sintomi. I fumatori ex avevano maggiori probabilità di sperimentare perdita dell'udito e acufene rispetto a coloro che non hanno mai fumato. Altre condizioni di salute, come il diabete e il colesterolo alto, erano collegate specificamente alla perdita dell'udito e alle vertigini, ma non all'acufene.

L'età ha giocato un ruolo chiave, poiché gli individui sopra i 60 anni erano più propensi a segnalare uno o più sintomi. In particolare, nel gruppo di età 70 e oltre, la maggior parte ha riportato di aver sperimentato almeno un sintomo.

Importanza della Rilevazione e dell'Auto-riferimento

Rilevare questi sintomi può essere complicato. Misure auto-riferite sono spesso utilizzate negli studi per stimare la prevalenza della perdita dell'udito e dell'acufene. Sebbene i sintomi auto-riferiti possano fornire dati preziosi, ci sono sfide nella diagnosi accurata delle vertigini.

Una sfida riconosciuta nell'auto-riferimento delle vertigini è la mancanza di test diagnostici specifici. Alcuni studi hanno suggerito che chiedere semplicemente a una persona se sperimenta vertigini può portare a discrepanze rispetto a valutazioni cliniche più strutturate. Differenze culturali e linguistiche possono anche influenzare come le persone percepiscono e descrivono le loro vertigini, complicando la valutazione.

Al contrario, la perdita dell'udito auto-riferita è vista come un metodo affidabile per indicare problemi uditivi effettivi. La ricerca ha dimostrato che le persone possono descrivere accuratamente i loro problemi uditivi, e questo può correlare con le valutazioni cliniche.

Riepilogo dei Risultati

In questa esaminazione approfondita, la prevalenza di perdita dell'udito, acufene e vertigini è risultata significativa tra gli adulti nella popolazione studiata. È stata identificata una relazione moderata tra perdita dell'udito e acufene, mentre fattori come età, genere, istruzione e fumo sono emersi come influenze critiche su questi sintomi.

Lo studio ha evidenziato la notevole sovrapposizione tra questi tre sintomi, indicando un'interazione complessa che merita ulteriori indagini. I fattori di stile di vita e la salute cardiovascolare sono emersi anche come temi importanti associati a problemi uditivi e di equilibrio.

Conclusione e Direzioni Future

C'è una chiara prevalenza di sintomi audiovestibolari nella popolazione, con importanti correlazioni tra perdita dell'udito, acufene e vertigini. Fumare, l'istruzione e varie condizioni di salute contribuiscono notevolmente a questi problemi. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sull'interconnessione di questi sintomi e considerare le implicazioni più ampie di fattori di stile di vita e salute che possono influenzarli. Comprendere queste relazioni sarà fondamentale per migliorare le misure preventive e le opzioni di trattamento per coloro che ne sono colpiti.

Fonte originale

Titolo: Prevalence and risk factors of self-reported hearing and balance dysfunction in a population-based sample from rural northeastern Germany

Estratto: ObjectivesThe senses of hearing and balance are linked by a close anatomical and physiological relationship. A further pathophysiological interaction is supposed but the detailed mechanism and direction remains elusive. Further insight is required into the prevalence of the audiovestibular symptoms hearing loss, tinnitus and dizziness as only scarce information on the combined occurrence is available so far. Therefore, this was assessed in a population-based sample. Based on this, we studied the influence of risk factors from lifestyle habits as well as cardiovascular and metabolic conditions on the development of audiovestibular symptoms alone and in combination. DesignThis analysis evaluated the prevalence of self-reported hearing loss, tinnitus and dizziness in two separate population-based samples from West Pomerania, a rural region of north-eastern Germany. Datasets from 8134 individuals aged 20 to 79 years were available from the baseline investigations of the cohorts START and TREND of the Study of Health in Pomerania (SHIP). Audiovestibular symptoms were assessed by structured questionnaires. The cohorts were comprehensively characterized regarding modifiable lifestyle factors as well as cardiovascular and metabolic disorders, allowing the assessment of the role of those influencing factors. ResultsAudiovestibular symptoms were prevalent and overlapping in the investigated population. 2350 individuals (28.9%) reported at least one, 648 (8.1%) two and 111 (1.4%) all three audiovestibular symptoms. Thereby, we observed a weighted prevalence of 14.2% for hearing loss, 9.7% for tinnitus and 13.5% for dizziness in the population. The prevalences increased with age and differed among the sexes. The prevalence of hearing loss as well as tinnitus increased between the two cohorts. A moderate positive correlation was found between hearing loss and tinnitus (phi-coefficient 0.318). In multivariable regression analyses, only smoking was significantly associated with all three symptoms. Less education and several cardiovascular risk factors contributed to both hearing loss and dizziness. ConclusionsAudiovestibular symptoms are highly prevalent in the general population and the occurrence overlaps. A considerable but complex influence of risk factors points towards a relation with neuronal as well as cardiovascular disease processes. Future studies should identify subgroups that are particularly at risk. Additionally, to clarify the underlying mechanisms the interaction between the senses of hearing and balance as well as the mode of action of the risk factors should be evaluated in more detail in the future.

Autori: Friedrich Ihler, T. Brzoska, R. Altindal, O. Dziemba, H. Voelzke, C.-J. Busch, T. Ittermann

Ultimo aggiornamento: 2023-12-19 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.17.23293690

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.17.23293690.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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