Pregiudizi di genere nelle valutazioni della ricerca accademica
La ricerca mostra che le donne affrontano pregiudizi nelle valutazioni e nei finanziamenti in accademia.
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Indice
Ci sono molte osservazioni sul fatto che le ricerche fatte da donne sono spesso viste come di qualità inferiore rispetto a quelle fatte da uomini. Gli studi mostrano che le donne tendono a ricevere meno fondi per le loro ricerche rispetto agli uomini. Questa disuguaglianza può influenzare varie parti della carriera accademica, come decisioni di assunzione, promozioni e ottenimento di sovvenzioni. Alcune ricerche cercano di capire perché si verifica questa differenza, considerando pregiudizi sociali, istituzionali e accademici che favoriscono gli uomini.
Negli studi, si trova un forte legame tra la qualità della ricerca e il mix di genere in campi specifici. In aree dove le donne sono in maggioranza, tutti i ricercatori, indipendentemente dal loro genere, tendono a ricevere valutazioni più basse per il loro lavoro. Anche i tassi di successo dei Finanziamenti rivelano una tendenza simile. Per i campi dominati da donne, i ricercatori affrontano minori possibilità di ricevere fondi.
I diversi campi accademici hanno tendenze uniche nei tassi di pubblicazione, nei tassi di citazione e nelle aspettative di successo. Ad esempio, ci sono meno donne nei campi della scienza e dell'ingegneria, mentre si trovano più donne in aree di ricerca che utilizzano metodi qualitativi. Studi recenti suggeriscono che le caratteristiche dei ricercatori individuali e dei loro campi interagiscono. Alcuni campi si aspettano alti livelli di performance, il che può scoraggiare le donne dall'entrare in quelle aree. Ci sono anche disparità evidenti per gli scienziati neri in termini di successo di finanziamento.
Il fatto che le donne ricevano valutazioni più basse per le loro ricerche non sorprende, dato che in generale pubblicano meno degli uomini, ricevono meno citazioni e occupano meno ruoli di autori prominenti. Inoltre, le donne hanno meno probabilità di ricevere riconoscimenti per i loro contributi e sono sottorappresentate in premi prestigiosi. La ricerca ha dimostrato che le donne rispondono in modo diverso ai cambiamenti nella reputazione di una rivista. Tuttavia, questo studio evidenzia che quando ci sono più donne in un campo, le valutazioni e i tassi di successo dei finanziamenti sono più bassi per tutti in quel campo.
Dati e Metodi
Questo studio analizza separatamente sia la qualità della ricerca che il successo nel finanziamento. Sono stati utilizzati più set di dati indipendenti da vari paesi per raccogliere informazioni. I dati includono tassi di successo del finanziamento e punteggi di qualità in diverse Discipline. Le definizioni delle discipline accademiche variavano da un set di dati all'altro.
In totale, lo studio utilizza dati provenienti da quattro diverse fonti. Questi set di dati coprono diversi paesi e si estendono su vari anni. Anche se alcuni dati si riferiscono specificamente al successo del finanziamento, un altro set si concentra sulle valutazioni della qualità della ricerca. A causa di limitazioni, il genere è considerato come binario in questa analisi, il che significa che gli individui non binari non sono inclusi.
I dati sulla qualità della ricerca provengono dal Performance Based Research Fund (PBRF) della Nuova Zelanda. Questo set di dati valuta i contributi di ricerca di accademici individuali. Ogni ricercatore presenta le proprie migliori pubblicazioni insieme a descrizioni del loro impatto. Un pannello di esperti valuta queste sottomissioni, concentrandosi sul contributo complessivo piuttosto che solo sui numeri di pubblicazione. Questo processo di Valutazione afferma di dare priorità alla qualità della ricerca rispetto alla quantità.
I dati sul successo del finanziamento provengono da tre set di dati indipendenti. Il Consiglio di Ricerca Australiano (ARC) fornisce dati sulle domande di finanziamento nel corso degli anni. L'Istituto Canadese di Ricerca sulla Salute (CIHR) copre dati di applicazione per diverse sottodiscipline nelle scienze della salute. L'Istituto Europeo per la Parità di Genere (EIGE) si concentra su sovvenzioni di ricerca governative in diversi paesi d'Europa.
Una tabella di sintesi fornisce una panoramica dei set di dati utilizzati nello studio, inclusi i paesi coinvolti, il periodo di tempo dei dati, il numero di discipline accademiche coperte e il numero di individui per genere. Sono state effettuate analisi separate per ciascuno dei set di dati poiché variavano significativamente.
Valutazione della Qualità della Ricerca
Per valutare la qualità della ricerca, il set di dati PBRF è particolarmente utile. Contiene valutazioni di accademici neozelandesi in tre diversi periodi di tempo. I ricercatori sono valutati sulla base di una valutazione approfondita delle loro attività di ricerca negli ultimi anni. Ogni valutazione è condotta da pannelli di esperti che leggono le pubblicazioni presentate.
I dati, che includono oltre 18.000 valutazioni individuali, offrono un'opportunità unica di esplorare la relazione tra la qualità della ricerca e l'Equilibrio di genere nella disciplina di un ricercatore. I ricercatori sono valutati in tre diversi round. L'analisi mostra che le persone nei campi a predominanza maschile tendono ad avere punteggi di performance di ricerca più alti. Questa tendenza è coerente in tutti e tre i punti temporali analizzati.
Nonostante il controllo per età e altri fattori, gli uomini hanno ancora punteggi più alti rispetto alle donne, ma il divario tra i campi a predominanza maschile e quelli a predominanza femminile è ancora più ampio. I dati rivelano che i campi a predominanza maschile ricevono costantemente valutazioni migliori rispetto a quelli a predominanza femminile in tutti gli anni di valutazione.
Utilizzando modelli statistici, lo studio prevede che i ricercatori in campi a predominanza maschile come Fisica o Filosofia otterranno punteggi più alti rispetto a quelli in campi più dominati da donne, come Infermieristica o Educazione. Anche quando uomini e donne hanno output simili nei rispettivi campi, i punteggi riflettono ancora un pregiudizio contro le discipline dominate dalle donne.
Modelli di Pubblicazione e Genere
La ricerca esplora se le differenze nei modelli di pubblicazione possano spiegare perché le discipline dominate dalle donne ricevono valutazioni più basse. Anche se le pubblicazioni contano, da sole non giustificano i risultati osservati. Un sottoinsieme di dati disponibili da un'università consente allo studio di analizzare come gli output di ricerca si correlano con i punteggi PBRF.
Il sottoinsieme include una gamma di misure bibliometriche, dimostrando che, sebbene le donne tendano ad avere meno pubblicazioni, queste differenze non giustificano le disparità di punteggio tra i generi. Anche quando donne e uomini pubblicano lo stesso numero di articoli, i punteggi complessivi di qualità mostrano una differenza persistente. Questo suggerisce che il pregiudizio contro le discipline dominate dalle donne influisce su tutti i soggetti coinvolti.
Lo studio conferma che, sebbene la quantità di pubblicazioni giochi un ruolo, non nega il fatto che le discipline dominate dalle donne ricevano valutazioni più basse. I processi di valutazione all'interno di queste discipline potrebbero riflettere pregiudizi sociali più profondi piuttosto che la reale qualità della ricerca condotta.
Tassi di Successo nel Finanziamento della Ricerca
Lo studio approfondisce i tassi di successo nel finanziamento utilizzando i set di dati indipendenti di ARC, CIHR e EIGE. I dati provenienti da queste fonti mostrano che le donne affrontano tassi di successo più bassi nelle domande di finanziamento in diverse discipline, indicando un divario di genere persistente.
L'analisi dimostra che l'equilibrio di genere in una disciplina si correla con la probabilità di successo nel finanziamento. Nei campi a predominanza maschile, i ricercatori di entrambi i generi hanno maggiori probabilità di ricevere finanziamenti rispetto ai loro colleghi in aree dominate dalle donne.
I dati dell'ARC di vari anni illustrano chiaramente questo punto. Nel 2010, le donne generalmente affrontavano sfide nelle domande di finanziamento, mentre nel 2019 hanno vissuto un leggero miglioramento. Tuttavia, i tassi di successo dipendevano ancora fortemente dal mix di genere all'interno della disciplina.
Tendenze simili sono state osservate nei dati del CIHR, che hanno mostrato che le discipline con più uomini avevano tassi di successo più alti. In particolare, i campi delle scienze della salute riflettevano questa tendenza.
Attraverso il set di dati dell'EIGE, i risultati confermano che man mano che l'equilibrio di genere si sposta verso discipline a predominanza maschile, i tassi di successo nel finanziamento aumentano. I dati indicano che i ricercatori maschi hanno un leggero vantaggio rispetto alle loro colleghe femminili in aree dominate da uomini, ma l'aumento dei tassi di successo per tutti è significativo man mano che la proporzione di uomini cresce.
Risultati e Implicazioni
Lo studio presenta due risultati interconnessi: primo, che le valutazioni della qualità della ricerca sono strettamente legate all'equilibrio di genere delle discipline accademiche, e secondo, che i tassi di successo nel finanziamento riflettono anch'essi questo squilibrio di genere. Queste osservazioni non provano definitivamente che l'equilibrio di genere causa direttamente le valutazioni o le disparità di finanziamento osservate.
Un potenziale spiegazione è che, man mano che i campi diventano più dominati dalle donne, le percezioni sulla qualità della ricerca potrebbero diminuire. Ad esempio, sia la qualità della ricerca che il processo di valutazione potrebbero riflettere opinioni sociali più ampie riguardo al genere e alle forze della ricerca. Il risultato potrebbe essere che sia gli uomini che le donne nei campi a predominanza femminile vengono valutati ingiustamente.
Un'altra idea è che i pregiudizi individuali possano giocare un ruolo nelle valutazioni. Se i valutatori sono inconsciamente parziali, questo potrebbe influenzare come percepiscono la qualità della ricerca in base all'equilibrio di genere in una disciplina. Questo pregiudizio potrebbe portare a tendenze costanti nei punteggi di valutazione e negli esiti di finanziamento.
Un'altra prospettiva suggerisce che i ricercatori in campi dominati dalle donne stanno lavorando su argomenti percepiti come meno preziosi, portando a valutazioni di qualità più basse. I risultati evidenziano che le valutazioni più basse delle discipline dominate dalle donne influenzano sia i ricercatori maschi che quelli femminili in quelle aree.
Nonostante queste possibili spiegazioni, le prove non supportano l'idea che le ricercatrici producano lavori di qualità inferiore. Al contrario, la ricerca mostra che le valutazioni più basse derivano da pregiudizi contro le discipline dominate dalle donne piuttosto che da una riflessione sulla qualità del lavoro prodotto.
Le implicazioni di questi risultati sottolineano l'importanza di affrontare il pregiudizio di genere nei processi di valutazione accademica. Poiché le valutazioni della ricerca e le decisioni di finanziamento influenzano direttamente le carriere accademiche, comprendere i pregiudizi sottostanti può portare a un trattamento più equo dei ricercatori, indipendentemente dal genere.
Direzioni per la Ricerca Futura
I risultati di questo studio spingono a ulteriori indagini sui modelli di valutazione e finanziamento nell'accademia. La ricerca futura potrebbe coinvolgere la modellazione dei cambiamenti per affrontare le discrepanze di genere osservate nelle valutazioni e negli esiti di finanziamento.
Studi longitudinali potrebbero esplorare come le percezioni della qualità cambiano nel tempo all'interno delle discipline mentre gli equilibri di genere mutano. Questo comporterebbe esaminare come la valutazione della qualità della ricerca potrebbe essere influenzata dalla proporzione di donne in una disciplina.
Inoltre, esaminare i pregiudizi nelle decisioni di finanziamento e le loro implicazioni per i ricercatori in diversi campi accademici potrebbe portare a intuizioni più profonde. Comprendere come le attitudini sociali influenzano le valutazioni può aiutare a plasmare processi di valutazione più informati e giusti.
Un'ulteriore esplorazione delle carriere dei ricercatori in discipline sia a predominanza maschile che femminile sarebbe anch'essa preziosa. Indagare gli effetti sostenuti del successo nel finanziamento e delle valutazioni di qualità sulle carriere accademiche complessive può aiutare a identificare soluzioni che supportino opportunità eque nel finanziamento della ricerca.
I set di dati della ricerca hanno limitazioni, poiché potrebbero non rappresentare l'interezza dell'accademia globale. Gli studi futuri dovrebbero considerare l'espansione di queste analisi per includere una gamma più ampia di paesi e discipline per ottenere una migliore comprensione delle problematiche in gioco.
Conclusione
L'analisi rivela un modello preoccupante nell'accademia in cui la qualità della ricerca è spesso deprezzata in base all'equilibrio di genere all'interno delle discipline. Le ricercatrici e coloro che operano in campi a predominanza femminile affrontano barriere sistemiche che influenzano le loro valutazioni e le possibilità di finanziamento.
I risultati suggeriscono che non è solo la performance individuale a giocare un ruolo, ma che pregiudizi sociali più ampi influenzano come la ricerca viene giudicata in diversi campi. Comprendere questi modelli è essenziale per lavorare verso un ambiente accademico più equo, in cui tutti i ricercatori ricevano valutazioni giuste del loro lavoro.
Affrontare questi pregiudizi nei processi di valutazione e finanziamento può portare a cambiamenti positivi che promuovono l'uguaglianza nell'accademia per donne e uomini, indipendentemente dalla disciplina. La ricerca futura è cruciale per scoprire i meccanismi sottostanti che contribuiscono a queste disparità, supportando infine l'avanzamento di tutti i ricercatori.
Titolo: Female-dominated disciplines have lower evaluated research quality and funding success rates, for men and women
Estratto: We use data from 30 countries and find that the more women in a discipline, the lower quality the research in that discipline is evaluated to be and the lower the funding success rate is. This affects men and women, and is robust to age, number of research outputs, and bibliometric measures where such data are available. Our work builds on others findings that womens work is valued less, regardless of who performs that work.
Autori: Alex James, F. Buelow, L. Gibson, A. Brower
Ultimo aggiornamento: 2024-06-18 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.03.14.585000
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.03.14.585000.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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