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Restrizioni COVID-19 e Mobilità: Un'Analisi Più Approfondita

Esaminando come i fattori socioeconomici hanno influenzato i movimenti durante le restrizioni per il COVID-19 in Ontario.

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Studio sulla MobilitàStudio sulla Mobilitàdurante il COVID-19alle restrizioni sanitarie.Come il reddito influenza le reazioni
Indice

Durante la pandemia di COVID-19, la diffusione del virus ha colpito diversi gruppi di persone in modi diversi. In Canada, come in molti altri paesi, le persone provenienti da contesti meno avvantaggiati erano più suscettibili all'infezione. In risposta a questa situazione, sono state adottate misure di salute pubblica per limitare le interazioni sociali, come la chiusura di attività non essenziali e la limitazione degli assembramenti. All'inizio, c'erano preoccupazioni su quanto queste Restrizioni avrebbero raggiunto tutti.

Una parte significativa dei lavori, circa il 60% degli adulti in età lavorativa in Canada, non poteva essere svolta da casa. Molti di questi lavori erano in settori considerati essenziali, come vendite, artigianato, agricoltura e industria alimentare. Sebbene le misure mirassero a riguardare tutti, molte persone in ruoli essenziali hanno dovuto continuare a lavorare di persona. Esaminando come sono cambiati i movimenti delle persone in risposta a queste restrizioni, potremmo capire non solo cosa ha funzionato per ridurre la diffusione del virus, ma anche chi è stato colpito. Queste informazioni potrebbero aiutare a migliorare le risposte a future crisi sanitarie.

Impatto dei Fattori Socioeconomici sulla Mobilità

Le ricerche hanno dimostrato che ci sono differenze socioeconomiche nel modo in cui le persone potevano adattarsi alle restrizioni della salute pubblica. Alcuni studi si sono riferiti a questo come al “lusso del distanziamento sociale.” Le ricerche iniziali negli Stati Uniti hanno mostrato che le aree a basso reddito avevano una diminuzione minore nei movimenti dopo l'implementazione delle restrizioni. Risultati simili sono emersi in Ontario, Canada, dove le comunità più dipendenti economicamente hanno mostrato una risposta minore alle restrizioni. Tuttavia, questa ricerca non ha considerato appieno quanto fossero diversi i livelli di movimento di partenza tra le comunità.

Per colmare queste lacune, è stato condotto uno studio utilizzando dati sulla mobilità e informazioni socioeconomiche in cinque regioni dell'Ontario. L'obiettivo era osservare come il movimento cambiasse in base ai livelli di reddito e ai tipi di lavoro che le persone avevano dopo l'implementazione di due serie di restrizioni. Lo studio mirava a mostrare come questi fattori influenzassero le risposte alle politiche, specialmente date le differenze previste nel tempo.

Progettazione dello Studio

Questa ricerca era osservazionale e seguiva specifiche linee guida per la reportistica. Lo studio si concentrava su tutte le aree censuarie all'interno di cinque unità di salute pubblica nell'area del Grande Toronto. Queste unità ospitano una popolazione di oltre 7,1 milioni di persone, rendendola la città più grande del Canada. I dati utilizzati provenivano da varie fonti, inclusi dati sanitari provinciali e metriche di mobilità raccolte dai dispositivi mobili.

La pandemia di COVID-19 ha colpito per la prima volta l'area del Grande Toronto a gennaio 2020. Le prime restrizioni a livello provinciale sono state attuate a marzo 2020. Una seconda serie di restrizioni è avvenuta a novembre 2020, influenzando unità sanitarie specifiche. Queste restrizioni sono state fondamentali per comprendere come i movimenti differissero tra i vari quartieri.

Dati e Misure

La mobilità è stata monitorata utilizzando dati del Ministero della Salute dell'Ontario. Questi dati riflettono i movimenti degli individui in base ai loro dispositivi mobili, mostrando quanto spesso lasciavano le loro case. Questa metrica è stata confrontata con gli anni precedenti per valutare come i comportamenti siano cambiati durante la pandemia.

Per l'analisi sono stati definiti dei periodi prima e dopo le restrizioni. I ricercatori hanno suddiviso i dati in tre settimane prima e tre settimane dopo l'implementazione delle restrizioni, escludendo la settimana in cui la restrizione è stata attuata. Sono stati raccolti dati socioeconomici, inclusi reddito e la percentuale di Lavoratori Essenziali in ciascuna area, per valutare come questi fattori influenzassero la mobilità.

Cambiamenti nella Mobilità e Tendenze Epidemiche

I risultati iniziali indicavano cambiamenti significativi nella mobilità dopo la prima restrizione. In media, i movimenti sono diminuiti drasticamente in tutti i gruppi di reddito, ma i quartieri a reddito più elevato hanno visto un declino maggiore. Nei mesi successivi alla prima restrizione, i livelli di mobilità si sono stabilizzati ma sono rimasti inferiori rispetto ai livelli pre-pandemia, riflettendo un passaggio verso attività online.

La seconda restrizione, però, ha portato a una piccola diminuzione della mobilità. Questo è stato attribuito a un cambiamento nel comportamento già avvenuto: molte persone si erano adattate al lavoro remoto e ad altre misure che riducevano il contatto. Di conseguenza, la seconda serie di restrizioni ha avuto poco impatto sui modelli di movimento.

Differenze nella Mobilità in Base a Reddito e Occupazione

Diversi quartieri hanno mostrato risposte variabili alle restrizioni in base al loro reddito e alla proporzione di lavoratori essenziali. I quartieri a basso reddito e quelli con un numero maggiore di lavoratori essenziali hanno mostrato cambiamenti minori nella mobilità. Questo modello è stato coerente con i risultati di altre regioni e ha indicato che le comunità avevano già livelli di mobilità più bassi prima della pandemia.

La capacità di aderire alle restrizioni non era uniforme nella popolazione. Le persone nei quartieri a basso reddito spesso avevano meno alternative per fare shopping e per il tempo libero, limitando ulteriormente le loro opzioni quando sono state imposte le restrizioni.

Risultati sui Casi di COVID-19

Nonostante i cambiamenti nella mobilità, lo studio non ha trovato una forte correlazione tra il livello di movimento e il tasso di casi di COVID-19 per stato Socioeconomico. Anche con piccole differenze nei cambiamenti nella mobilità, rimanevano notevoli disparità nei tassi di infezione tra diversi gruppi di reddito. Questo suggerisce che altri fattori contribuivano ai rischi continui, come l'esposizione al lavoro in loco e le condizioni di vita.

La ricerca ha evidenziato che le restrizioni da sole potrebbero non essere sufficienti per affrontare le disuguaglianze sanitarie vissute dalle comunità emarginate. Sono necessarie ulteriori strategie per supportare questi gruppi in future iniziative di salute pubblica.

Conclusione

Lo studio illustra come diversi fattori hanno influenzato le risposte delle persone alle restrizioni COVID-19. La prima serie di restrizioni ha portato a riduzioni sostanziali dei movimenti in tutti i livelli di reddito, mentre la seconda serie ha avuto un impatto minimo. Le variazioni nella risposta in base a reddito e occupazione sottolineano la necessità di strategie sanitarie pubbliche mirate.

È essenziale riconoscere che le circostanze socioeconomiche possono ostacolare la capacità degli individui di seguire le linee guida di salute pubblica. Per mitigare gli effetti delle crisi sanitarie nelle comunità emarginate, sono necessarie ulteriori misure di supporto, concentrandosi su test, vaccinazione, congedo malattia retribuito e altro.

In generale, questa analisi sottolinea la necessità di un approccio completo alla salute pubblica che consideri le diverse realtà delle comunità colpite da politiche mirate a controllare la diffusione delle malattie.

Fonte originale

Titolo: Mobility changes following COVID-19 stay-at-home policies varied by socioeconomic measures: An observational study in Ontario, Canada

Estratto: In Canada, lower income households and essential workers and were disproportionately at risk of SARS-CoV-2. Early in the pandemic, stay-at-home restriction policies were used to limit virus transmission. There remains an evidence gap in how changes in mobility, in response to the policies, varied across socioeconomic measures in Canada. The study objective was to describe the variability in mobility change to two restrictions, by neighborhood-level income and by proportion essential workers across five regions in Ontario, Canada. The first restriction was implemented on March 17, 2020 in all five regions; and the second restriction was implemented in November 23, 2020 in two of the regions. Using cell-phone mobility data aggregated to the census tract, we compared the average mobility (% of devices that travelled outside their "primary location") three weeks before and after each restriction. We defined the adjusted mobility change via pre-restriction mobility subtracted from post-restriction, adjusted for 2019 levels. We used difference-in-differences analysis to quantify effect modification of the second restrictions effect by socioeconomic measures. With the first restriction, crude mobility fell from 77.7% to 41.6% across the five regions. The adjusted mobility change to the first restriction was largest in the highest-income neighborhoods (-43.3% versus -38.4%) and in neighborhoods with the fewest essential workers (-44.5% versus -37.6%). The overall adjusted mobility change to the second restriction was small: -0.96% (95% confidence intervals, -1.53 to -0.38%). However, there was evidence of effect modification by socioeconomic measures (less pronounced decrease in lower-income neighborhoods and more essential workers). The findings suggest a temporal saturation effect of restrictions over subsequent waves, and a saturation effect by income and occupation, leading to prevention gaps across populations by socioeconomic measures. Findings highlight the need for tailored approaches at the intersections of income and occupation when addressing epidemics of novel and resurging respiratory pathogens.

Autori: Sharmistha Mishra, S. Wang, L. Wang, S. D. Baral, G. Moloney, J. Johns, C. Huber, J. Mistry, K. Khan, A. Rao, N. Janjua, T. Williamson, A. Katz, H. Ma, M. Maheu-Giroux, R. Kustra

Ultimo aggiornamento: 2024-01-30 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.29.24301938

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.29.24301938.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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