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# Fisica# Fisica delle alte energie - Esperimento

Cerca i Bosoni Pesanti al LHC

La ricerca studia nuovi bosoni pesanti attraverso collisioni protoni-protoni.

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Risultati della ricercaRisultati della ricercadel bosone pesante LHCproduzione.limiti impostati sui tassi diNessun nuovo bosone pesante rilevato;
Indice

Gli scienziati del rivelatore ATLAS stanno cercando nuovi particelle pesanti chiamate Bosoni prodotti da Collisioni protoni-protoni. Queste collisioni sono avvenute al Large Hadron Collider (LHC) con un’energia alta di 13 TeV. L’obiettivo di questa ricerca era concentrarsi su eventi che producono quattro leptoni (che possono essere elettroni o muoni) e energia mancante o jet. I Dati analizzati sono stati raccolti dal 2015 al 2018, per un totale di 139 fb di luminosità integrata.

Fondamenti dello Studio

I ricercatori volevano trovare prove di bosoni pesanti che potrebbero decadere in leptoni e potenzialmente collegarsi alla materia oscura. Erano particolarmente interessati a due tipi di bosoni: uno che potrebbe comportarsi come il bosone di Higgs standard ma più pesante, e un altro che potrebbe essere un nuovo tipo di particella che non interagisce direttamente con la materia normale.

La massa di questi bosoni era attesa in specifici intervalli: da 390 a 1300 GeV per un tipo di bosone e da 220 a 1000 GeV per un altro.

Il Ruolo del Rivelatore ATLAS

Il rivelatore ATLAS è un attrezzatura sofisticata progettata per catturare e analizzare i dati dalle collisioni di particelle. È costruito per monitorare quasi tutti gli angoli attorno al punto di collisione. Ha diversi componenti tra cui dispositivi di tracciamento, calorimetri per misurare l'energia e rivelatori di muoni.

Il rivelatore di tracciamento interno aiuta a seguire le particelle generate dalla collisione. Attorno ad esso ci sono i calorimetri, che sono cruciali per misurare l'energia delle diverse particelle. Infine, lo spettrometro di muoni misura i percorsi dei muoni, che sono un tipo di lepton.

Raccolta Dati e Trigger

I dati per questa ricerca sono stati raccolti attraverso vari eventi di collisione dove alcune particelle sono state rilevate mentre altre erano mancanti. Questa energia mancante è cruciale perché potrebbe indicare la presenza di particelle di materia oscura.

Il processo di selezione degli eventi prevedeva l'uso di trigger specifici progettati per raccogliere dati in base a determinate condizioni, garantendo che le collisioni significative venissero registrate. Sono stati impiegati trigger diversi a seconda del tipo di lepton rilevato, risultando in un set di dati diversificato.

Simulazione degli Eventi

Per capire cosa aspettarsi negli eventi di collisione reali, gli scienziati hanno usato simulazioni Monte Carlo. Queste simulazioni generano dati artificiali che imitano possibili risultati delle collisioni basati su principi fisici conosciuti. Sono stati simulati anche diversi tipi di eventi di fondo, inclusi quelli che potrebbero somigliare al segnale, per confronto.

Selezione dei Segnali Rilevanti

L'analisi effettiva ha comportato la selezione di eventi che corrispondevano a criteri predefiniti per stati a quattro leptoni e le energie associate. Questo avrebbe aiutato a restringere la ricerca di nuovi bosoni in mezzo a un fondo di altre possibili interazioni.

Gli eventi sono stati categorizzati in base a caratteristiche specifiche, come il numero di jet prodotti e l'energia mancante. La ricerca si è concentrata su casi in cui l'energia combinata delle coppie di leptoni era superiore a 200 GeV.

Processi di Fondo

Capire i processi di fondo è cruciale. È essenziale distinguere i potenziali segnali di nuova fisica dai processi del modello standard che si verificano più frequentemente. In questo caso, la principale fonte di fondo proveniva dal decadimento dei bosoni Z, che a loro volta decadono in coppie di leptoni. L'analisi ha mostrato che la maggior parte degli eventi di fondo proveniva dall'annichilazione quark-antiquark.

Tecniche di Analisi

È stata effettuata un'analisi dettagliata per determinare quali eventi potrebbero essere potenzialmente legati alla presenza di bosoni pesanti. Sono state esaminate specifiche variabili cinematiche per ottimizzare la sensibilità della ricerca.

L'analisi ha comportato il fitting dei dati osservati contro il comportamento atteso dei fondi del modello standard. Se i dati mostrano deviazioni, potrebbe suggerire la presenza di nuovi bosoni pesanti.

Incertezze Sistematiche

Durante l'analisi, sono state considerate le incertezze sistematiche. Queste includono fattori che potrebbero influenzare le misurazioni, come l'efficienza dei rivelatori e l'accuratezza delle simulazioni. Ogni fattore incerto è stato valutato in base al suo potenziale impatto sui risultati.

Risultati

Dopo un'analisi approfondita, non sono state trovate deviazioni significative dalle previsioni del modello standard. Questo significa che non sono stati rilevati nuovi bosoni pesanti in modo conclusivo nei dati. Invece, i ricercatori sono stati in grado di stabilire limiti superiori sui tassi di produzione possibili di questi bosoni.

Per i bosoni pesanti cercati, i limiti osservati erano compresi tra 6.8 fb e 119.2 fb in una categoria, mentre per l'altra categoria di bosoni, i limiti erano tra 2.1 fb e 32.3 fb.

Conclusione

La ricerca sui bosoni pesanti all'LHC contribuisce alla comprensione più ampia della fisica delle particelle. Anche se non sono state trovate nuove particelle pesanti, i risultati di questo studio forniscono vincoli importanti sui modelli teorici che prevedono tali particelle. Le scoperte aiutano a migliorare il quadro generale del panorama della fisica delle particelle e guidano le future ricerche su nuovi fenomeni.

Riconoscimenti

Il funzionamento di successo dell'LHC e la gestione efficiente dell'esperimento ATLAS si sono basati molto sul supporto di varie istituzioni e organizzazioni. I loro contributi sono essenziali per avanzare nella conoscenza nel campo della fisica delle particelle e per comprendere le strutture fondamentali della materia.

Fonte originale

Titolo: Search for heavy resonances in final states with four leptons and missing transverse momentum or jets in $pp$ collisions at $\sqrt{s} = 13$ TeV with the ATLAS detector

Estratto: A search for a new heavy boson produced via gluon-fusion in the four-lepton channel with missing transverse momentum or jets is performed. The search uses proton-proton collision data equivalent to an integrated luminosity of 139 fb$^{-1}$ at a centre-of-mass energy of 13 TeV collected by the ATLAS detector between 2015 and 2018 at the Large Hadron Collider. This study explores the decays of heavy bosons: $R\rightarrow SH$ and $A\rightarrow ZH$, where $R$ is a CP-even boson, $A$ is a CP-odd boson, $H$ is a CP-even boson, and $S$ is considered to decay into invisible particles that are candidates for dark matter. In these processes, $S\rightarrow \textrm{invisible}$ and $H\rightarrow ZZ$. The $Z$ boson associated with the heavy scalar boson $H$ decays into all decay channels of the $Z$ boson. The mass range under consideration is 390-1300 (320-1300) GeV for the $R$ ($A$) boson and 220-1000 GeV for the $H$ boson. No significant deviation from the Standard Model backgrounds is observed. The results are interpreted as upper limits at a 95% confidence level on the cross-section times the branching ratio of the heavy resonances.

Autori: ATLAS Collaboration

Ultimo aggiornamento: 2024-11-12 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.04742

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.04742

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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