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Il Ruolo di WTAP nella Regolazione della Risposta Immunitaria

Le ricerche rivelano il ruolo cruciale di WTAP nella regolazione della risposta immunitaria tramite la modifica m6A.

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Indice

Il nostro sistema immunitario ha diversi modi per proteggerci da invasori dannosi come virus e batteri. Uno dei primi modi in cui lo fa è attraverso l'immunità innata. Questo è un tipo di difesa che agisce rapidamente e utilizza diverse molecole segnale. Uno dei segnali più importanti è una proteina chiamata Interferone di tipo I (IFN). Quando un virus attacca, il nostro corpo inizia a produrre IFN, che aiuta le nostre cellule a combattere l'infezione.

Mentre il nostro sistema immunitario risponde, è fondamentale che questa risposta non vada fuori controllo. Troppi segnali possono essere dannosi, quindi il sistema immunitario ha modi per regolare e bilanciare la sua risposta ai patogeni. Recenti ricerche hanno mostrato che vari cambiamenti chimici alle proteine di segnalazione possono aiutare a controllare come funziona l'interferone di tipo I. Alcuni di questi cambiamenti coinvolgono l'aggiunta o la rimozione di piccoli gruppi chimici alle proteine, il che può cambiare il loro funzionamento.

Una zona che non è ancora completamente compresa è come i cambiamenti chimici alle molecole di RNA - specificamente la metilazione in una posizione chiamata N6 (spesso scritta come M6A) - impattino la nostra risposta immunitaria. M6A è una modifica comune che si verifica sull'RNA messaggero (mRNA), la molecola che trasmette informazioni dal DNA affinché vengano prodotti i proteini.

Che cos'è m6A e perché è importante?

M6A è il modo più comune in cui l'mRNA viene modificato chimicamente dopo essere stato creato. Il processo che aggiunge le modifiche m6A coinvolge un gruppo di proteine chiamato complesso metiltransferasi (MTC). Componenti importanti in questo processo includono proteine come WTAP, METTL3 e METTL14. Quando m6A viene aggiunto all'mRNA, può influenzare varie attività cellulari, compreso quanto a lungo l'mRNA rimane, quanto bene viene tradotto in proteina e come viene accorpato.

Le modifiche m6A hanno dimostrato di avere molti effetti su ormoni, cellule staminali, ritmi circadiani e persino sulla risposta immunitaria. In particolare, le modifiche m6A sull'mRNA di IFN-β (un tipo di interferone) possono influenzare quanto bene il nostro corpo può rispondere alle infezioni virali. Alcuni risultati indicano che certi cambiamenti m6A possono accelerare la produzione di proteine antivirali, mentre altri possono stabilizzare l'mRNA per le proteine responsabili di innescare risposte immunitarie.

Tuttavia, il ruolo esatto di m6A nella regolazione della nostra risposta immunitaria, specialmente in relazione all'interferone di tipo I, rimane da spiegare completamente.

Il ruolo di WTAP nella modifica m6A

WTAP, una parte importante del complesso metiltransferasi, è stato trovato in grado di subire una transizione di fase. Questo significa che può passare da uno stato più solido a uno stato simile a un liquido in determinate condizioni, in particolare dopo la stimolazione dell'interferone di tipo I. Questa transizione potrebbe aiutare WTAP a interagire meglio con altre proteine coinvolte nella modifica m6A.

Studi recenti hanno trovato che quando le cellule sono esposte a interferone di tipo I, la quantità di gocce liquide di WTAP aumenta. Questo è interessante perché suggerisce che queste gocce potrebbero aiutare WTAP a svolgere meglio il suo lavoro riunendo WTAP con altre proteine come STAT1, che è un fattore di trascrizione che aiuta a regolare l'espressione dei geni della risposta immunitaria.

WTAP e i suoi cambiamenti di fase sembrano giocare un ruolo cruciale nella risposta immunitaria. Ad esempio, quando c'è un'infezione virale, gli scienziati hanno osservato che WTAP forma gocce nelle cellule infette. Se queste gocce non si formano, o se le cellule vengono trattate con sostanze che impediscono questa transizione, la risposta immunitaria può essere significativamente alterata.

Indagare il meccanismo di transizione di fase di WTAP

Per capire come funziona la transizione di fase di WTAP, i ricercatori hanno esaminato come diverse condizioni influenzano la formazione delle sue gocce liquide. Hanno utilizzato diversi tipi di cellule ed esposte a interferone di tipo I e infezioni virali. I ricercatori hanno scoperto che le gocce di WTAP si formavano effettivamente in queste condizioni e tendevano a diventare più numerose quando esposte a interferone di tipo I.

La struttura di WTAP include diverse regioni importanti, come i domini N-terminale e C-terminale. Gli scienziati hanno previsto che sequenze particolari all'interno di queste regioni potrebbero aiutare WTAP a formare gocce liquide. Anche se sospettavano che le gocce liquide avrebbero aiutato WTAP a interagire con altre proteine, dovevano confermare questa funzionalità.

Inoltre, per vedere la dinamica di queste gocce, i ricercatori hanno utilizzato una tecnica chiamata recupero di fluorescenza dopo fotobleaching (FRAP). Attraverso questo metodo, hanno scoperto che le gocce di WTAP si comportavano in modo diverso a seconda di quanto fosse fosforilata la proteina.

Quando WTAP è altamente fosforilato, tende a formare aggregati che non si muovono liberamente. Quando è meno fosforilato, forma gocce più mobili e simili a liquidi. Questo suggerisce che lo stato di fosforilazione di WTAP influisce direttamente sulla sua capacità di passare tra questi stati.

Il ruolo di PPP4 nella defosforilazione di WTAP

Una parte importante di questo studio era capire come WTAP venga fosforilato in modo differenziale. I ricercatori si sono concentrati su un enzima fosfatasi chiamato PPP4, che hanno scoperto essere cruciale per la defosforilazione di WTAP dopo la stimolazione dell'interferone di tipo I. Quando le cellule sono trattate con interferone di tipo I, l'interazione tra WTAP e PPP4 aumenta, portando alla defosforilazione di WTAP.

Senza l'attività di PPP4, WTAP rimane altamente fosforilato e aggregato invece di formare gocce liquide. Questo è significativo perché indica che la defosforilazione di WTAP è essenziale per passare allo stato funzionale e attivo necessario per la modifica m6A sull'mRNA.

Utilizzando varie forme mutanti di WTAP che imitano stati fosforilati o non fosforilati, i ricercatori sono stati in grado di confermare che la forma di WTAP gioca un ruolo importante nel determinare se può partecipare in modo efficiente alla modifica m6A dell'mRNA.

Impatto sull'espressione degli ISGS

Successivamente, hanno indagato come la transizione di fase di WTAP influisca sull'espressione dei geni stimolati dall'interferone (ISGs), che sono essenziali per la risposta immunitaria. Hanno utilizzato una tecnica che coinvolge CRISPR per creare cellule prive di WTAP. Queste cellule mostravano un aumento significativo dell'espressione di molti ISGs quando esposte a interferone di tipo I.

Dopo un'ulteriore esaminazione, hanno scoperto che molti di questi ISGs avevano livelli ridotti di modifica m6A quando WTAP era assente. Questi risultati suggeriscono che la presenza di WTAP, specialmente nella sua forma di goccia liquida, è necessaria per reclutare altri componenti necessari per le modifiche m6A, influenzando così la stabilità e la traduzione dell'mRNA di ISG.

Connessioni molecolari: WTAP, METTL3 e STAT1

Per capire meglio come WTAP lavori all'interno delle cellule, i ricercatori hanno esplorato le sue interazioni con METTL3 (il principale metiltransferasi m6A) e STAT1 (un fattore di trascrizione chiave). Hanno scoperto che l'interferone di tipo I non solo promuoveva la formazione di gocce di WTAP, ma aumentava anche le interazioni tra WTAP, METTL3 e STAT1.

Quando hanno interrotto la separazione di fase di WTAP con l'esanediolo, le interazioni tra queste proteine sono diminuite, implicando che la capacità di WTAP di formare gocce è importante per una collaborazione efficace tra queste proteine nei promotori degli ISG.

Utilizzando una combinazione di tecniche, come la immunoprecipitazione della cromatina (ChIP) e l'immunoprecipitazione dell'RNA (RIP), hanno confermato che il legame di STAT1 ai promotori degli ISGs dipendeva da WTAP e che questo processo era cruciale per indirizzare le modifiche m6A sull'mRNA.

Riepilogo dei risultati

In sintesi, la ricerca mostra che la transizione di fase di WTAP gioca un ruolo cruciale nella regolazione della modifica m6A dell'mRNA di ISG sotto la stimolazione dell'interferone di tipo I. Alti livelli di fosforilazione portano ad aggregazione e inibiscono il reclutamento di proteine essenziali per una corretta metilazione m6A. Al contrario, quando WTAP è defosforilato, passa a uno stato più funzionale, diventando mobile e simile a un liquido, facilitando il legame di proteine come METTL3 e STAT1 ai promotori degli ISG.

Capire come WTAP funzioni in questo modo, gli scienziati sperano di fare luce sulle implicazioni più ampie per le risposte immunitarie e potenzialmente sviluppare nuove strategie terapeutiche per le malattie che coinvolgono una regolazione immunitaria disfunzionale.

Conclusione

I meccanismi con cui il nostro sistema immunitario si difende dalle infezioni sono intricati e dinamici. Questa ricerca evidenzia come modifiche post-traduzionali come la fosforilazione e le transizioni di fase possano influenzare significativamente come proteine come WTAP operano all'interno delle cellule. Dimostra che l'interazione tra diversi componenti cellulari è vitale per il corretto funzionamento immunitario, soprattutto nel contesto delle risposte agli interferoni di tipo I.

Questa comprensione apre nuove strade per la ricerca su come possiamo sfruttare meglio questi meccanismi nella lotta contro infezioni e altre malattie, fornendo spunti sul potenziale sviluppo di nuove interventi terapeutici.

Fonte originale

Titolo: Phase transition of WTAP regulates m6A modification of interferon-stimulated genes

Estratto: N6-methyladenosine (m6A) is the most prevalent modification of mRNA which controls diverse physiological processes. Although m6A modification is reported to regulate type I interferon (IFN) responses by targeting the mRNA of IFN-{beta} and the interferon stimulated genes (ISGs), the detailed mechanism of how m6A methyltransferase complex (MTC) responses quickly to conduct the modification on nascent mRNA co-transcriptionally during IFN-{beta} stimulation remains largely unclear. Here, we demonstrate that WTAP, the adaptor protein of m6A MTC, goes through dephosphorylation regulated phase transition from aggregates to liquid droplets under IFN-{beta} stimulation. Phase transition of WTAP mediates the m6A modification of a subset of ISGs mRNA to restrict their expression. In mechanism, we found that formation of aggregates prevents WTAP from binding on the promoter region of ISGs or conducting m6A modification on mRNA in untreated cells. while IFN-{beta} induced WTAP droplets interacts with nucleus-translocated transcriptional factor STAT1 and recruits MTC on the promoter region of ISGs, directing the co-transcriptional m6A modification on ISGs mRNA. Collectively, our findings reveal a novel regulatory role of WTAP phase transition under viral infection to orchestrate dynamic m6A modification with the cooperation of transcriptional factors and MTC, and precisely manipulate signaling pathway.

Autori: Jun Cui, S. Cai, J. Zhou, X. Luo, C. Zhang, S. Jin, J. Ren

Ultimo aggiornamento: 2024-07-22 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.18.604157

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.18.604157.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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