Esaminando le emissioni di raggi X molli durante le eruzioni solari
Questo articolo esplora le emissioni di raggi X morbidi nelle esplosioni solari e il loro significato.
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In questo articolo, parliamo delle Emissioni di raggi X morbidi durante le Eruzioni Solari. Un'eruzione solare è un'improvvisa esplosione di energia che avviene sul sole e può rilasciare molta radiazione. Capire le emissioni di raggi X morbidi è importante perché ci aiutano a imparare sul riscaldamento del Plasma, che è uno stato della materia simile a un gas ma con particelle cariche.
Lo Studio
Ci siamo concentrati su sei eventi di eruzioni solari che sono accaduti nel 2022. Per la nostra analisi, abbiamo usato i dati di uno strumento speciale chiamato Miniature X-Ray Solar Spectrometer (MinXSS). Questo dispositivo di nuova generazione è conosciuto anche come Dual-zone Aperture X-ray Solar Spectrometer (DAXSS).
Il nostro principale interesse era nella fase iniziale di un'eruzione, nota come "fase di inizio." Questo periodo è caratterizzato da un aumento delle emissioni di raggi X morbidi, anche prima che l'eruzione raggiunga la sua intensità massima.
Risultati Chiave
Abbiamo esaminato come la temperatura del plasma, la quantità di radiazione emessa e l'abbondanza di diversi elementi cambiassero durante la fase di inizio delle eruzioni. Usando un modello specifico, abbiamo scoperto che la temperatura del plasma durante questa fase era già abbastanza alta, variando tra i 10 e i 15 milioni di Kelvin.
Inizialmente, la temperatura aumentava durante la fase di inizio ma poi diminuiva prima di risalire di nuovo nella fase di picco dell'eruzione. L'abbondanza degli elementi mostrava una tendenza a scendere sotto i livelli abituali durante la fase di inizio ma mostrava qualche recupero prima della fase di picco.
Osservazioni dalle Immagini
Abbiamo anche esaminato immagini scattate da un altro strumento, l'Atmospheric Imaging Assembly (AIA), che osserva il sole in luce ultravioletta estrema. Queste immagini mostravano come certe strutture nell'atmosfera solare, note come anelli coronali, si formassero e si illuminassero durante la fase di inizio delle eruzioni.
Abbiamo identificato due tipi di configurazioni per questi anelli durante la fase di inizio:
- Inizi di 1-anello: In questo caso, un singolo anello si illumina e si alza durante l'inizio, interagendo con un anello più grande durante l'eruzione principale.
- Inizi di 2-anelli: Qui, due anelli emergono durante l'inizio e si combinano per formare un anello più grande durante la fase di picco.
Entrambe le osservazioni da DAXSS e AIA suggerivano che la fase iniziale di un'eruzione potrebbe svolgere un ruolo nell'preparare le condizioni per l'evento principale dell'eruzione.
L'Importanza delle Emissioni di Raggi X Morbidi
Le emissioni di raggi X morbidi sono vitali per capire i processi che riscaldano il plasma durante le eruzioni. Queste emissioni provengono da plasma coronale caldo-materiale simile a gas nell'atmosfera esterna del sole. Gli spettri di raggi X morbidi offrono spunti sulla distribuzione della temperatura e su come cambia l'abbondanza di diversi elementi.
Elementi con un basso potenziale di prima ionizzazione (FIP), come silicio, calcio e ferro, sono particolarmente interessanti da studiare. I cambiamenti nella loro abbondanza aiutano i ricercatori a capire come l'energia è distribuita e come la corona-l'atmosfera esterna del sole-si riscalda durante le eruzioni.
Focus sulla Fase di Inizio
Il nostro studio sottolinea la fase di inizio delle eruzioni, dove vediamo temperature del plasma insolitamente alte. Abbiamo usato misurazioni delle emissioni di raggi X morbidi come proxy per capire le emissioni di raggi X duri correlate, dato che i dati di alcuni strumenti che potrebbero fornire informazioni sui raggi X duri non erano più disponibili.
Abbiamo definito la fase di inizio in base alla rilevazione di emissioni elevate di raggi X morbidi prima che venissero notate emissioni di raggi X duri significative. Questa fase è considerata critica, poiché potrebbe influenzare la successiva fase impulsiva dell'eruzione.
Metodologia dello Studio
Abbiamo analizzato gli spettri di raggi X morbidi durante gli inizi delle eruzioni solari utilizzando nuove misurazioni da DAXSS. Questo strumento, lanciato a bordo di un piccolo satellite, ha capacità di misurazione migliori rispetto ai suoi predecessori. Osserva l'irradianza spettrale dei raggi X morbidi solari su una gamma di energie.
Per analizzare i dati, abbiamo adattato gli spettri DAXSS con un modello che descrive come vengono emessi i raggi X morbidi da plasma riscaldato. Questo ha comportato un confronto delle misurazioni dello strumento con l'output del modello previsto e l'aggiustamento di parametri come temperatura e abbondanza elementare per trovare la migliore corrispondenza.
Analizzando i Risultati
Dalla nostra analisi delle sei eruzioni solari, abbiamo osservato che la temperatura del plasma aumentava significativamente durante la fase di inizio. Questo aumento è stato seguito da una diminuzione e poi da un altro aumento durante la fase impulsiva dell'eruzione. I fattori di abbondanza degli elementi a basso FIP mostravano generalmente una tendenza al ribasso durante sia la fase di inizio che quella principale dell'eruzione, indicando un processo significativo in atto nell'atmosfera del sole.
I risultati del nostro fitting spettrale mostrano che le temperature del plasma localizzate sono aumentate significativamente durante la fase di inizio. Questo suggerisce che i processi di rilascio di energia potrebbero avvenire prima di quanto si pensasse in precedenza.
Conclusione e Lavoro Futuro
In conclusione, i nostri risultati evidenziano che la fase di inizio delle eruzioni solari è essenziale per capire come avvengono questi eventi potenti. L'aumento della temperatura del plasma e i cambiamenti nell'abbondanza elementare indicano processi fisici complessi in gioco.
I nostri prossimi passi coinvolgeranno la combinazione delle misurazioni DAXSS con dati di raggi X duri da altri strumenti per ottenere una migliore comprensione degli inizi delle eruzioni. Inoltre, abbiamo in programma di analizzare immagini scattate a diverse lunghezze d'onda per esplorare ulteriormente i cambiamenti nelle strutture atmosferiche solari.
Continuando su questa linea di ricerca, speriamo di scoprire di più sulle eruzioni solari e sul loro comportamento, potenzialmente portando a metodi che potrebbero prevedere l'intensità e il tempismo di questi eventi in futuro.
Questo studio apre porte a una comprensione più profonda dei fenomeni solari, che può aiutare a prevedere il tempo spaziale e il suo impatto sulla Terra.
Titolo: Investigating the Soft X-ray Spectra of Solar Flare Onsets
Estratto: In this study we present the analysis of six solar flare events that occurred in 2022, using new data from the third-generation Miniature X-Ray Solar Spectrometer (MinXSS), also known as the Dual-zone Aperture X-ray Solar Spectrometer (DAXSS). The primary focus of this study is on the flare's "onset phase", which is characterized by elevated soft X-ray emissions even before the flare's impulsive phase. We analyze the temporal evolution of plasma temperature, emission measure, and elemental abundance factors during the flare onset phase, by fitting the DAXSS spectra with the Astrophysical Plasma Emission Code (APEC) model. The model fitting results indicate that the flaring-plasma is already at a high temperature (10-15 MK) during the onset period. The temperature rises during the onset phase, followed by a decrease and subsequent increase during the impulsive phase. Elemental abundance factors show a trend of falling below pre-flare values during the onset phase, with some recovery before the impulsive phase. During the impulsive phase, the abundance factors decrease from elevated coronal values to about photospheric values. We also analyze images from the 193 Angstrom channel of the Atmospheric Imaging Assembly (AIA), highlighting the formation or brightening of coronal loop structures during the onset phase. Two distinct onset loop configurations are observed which are referred to as 1-loop and 2-loop onsets. Both DAXSS and AIA observations indicate that the flare onset phase exhibits similar hot coronal plasma properties as the impulsive phase, suggesting that the onset phase may act as a preconditioning effect for some flares.
Autori: Anant Telikicherla, Thomas N. Woods, Bennet D. Schwab
Ultimo aggiornamento: 2024-03-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.05992
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.05992
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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