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Invecchiamento e Consapevolezza Corporea: Capire i Cambiamenti nella Percezione

Questo articolo esplora come l'invecchiamento influisce sulla percezione del corpo e sui sensi.

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Man mano che le persone invecchiano, i loro sensi iniziano a cambiare. Questo include visione, udito, tatto, gusto e olfatto. Questi cambiamenti influenzano anche quanto bene possiamo muoverci e mantenere l'equilibrio. Gli anziani possono avere problemi di stabilità e sono a maggior rischio di cadute. Queste variazioni influenzano anche come combiniamo le informazioni provenienti dai diversi sensi per capire i nostri corpi e l'ambiente circostante. Questo articolo esplora come l'invecchiamento influisce sulla nostra percezione di Possesso del corpo e sul modo in cui percepiamo la dimensione e la forma del nostro corpo.

Che cos'è il possesso del corpo?

Il possesso del corpo si riferisce alla sensazione che le nostre parti del corpo ci appartengano. Ci aiuta nelle attività quotidiane, come afferrare oggetti o muoverci. Questa sensazione si forma grazie al nostro cervello che integra informazioni dai nostri sensi, come la vista e il tatto, per creare un'immagine chiara del nostro corpo. Se questa integrazione viene interrotta, può portare a confusione su quali parti del corpo sono nostre. Quando vediamo una mano di gomma accarezzata mentre la nostra mano è nascosta, potremmo sentirci come se quella mano di gomma fosse effettivamente nostra. Questo è chiamato l'illusione della mano di gomma. Ricerche precedenti mostrano che sia gli adulti più giovani che gli anziani possono sperimentare questa illusione, ma ci sono suggerimenti che gli anziani potrebbero elaborare questa cosa in modo diverso.

Invecchiamento e consapevolezza del corpo

L'invecchiamento sembra influenzare il modo in cui viene vissuto il possesso del corpo. Anche se molti studi hanno cercato di misurarlo, i risultati sono spesso variabili. Alcuni studi hanno scoperto che gli anziani provano meno possesso di una mano di gomma rispetto ai più giovani. Altri non hanno trovato differenze. Questa incoerenza rende difficile trarre conclusioni chiare.

Un altro aspetto importante è come gli anziani potrebbero percepire le dimensioni del proprio corpo. La ricerca mostra che gli anziani possono pensare che le loro braccia siano più corte di quanto i più giovani percepiscano le proprie. Tuttavia, non comprendiamo ancora completamente le ragioni di questi cambiamenti nella percezione.

Gli effetti dell'invecchiamento sull'input sensoriale

Per comprendere meglio queste questioni, i ricercatori hanno condotto esperimenti per valutare come gli anziani percepiscono il possesso del corpo e le dimensioni del corpo durante compiti di afferramento. Hanno utilizzato un'impostazione di realtà virtuale che permetteva ai partecipanti di vedere una mano virtuale mentre cercavano di afferrare degli obiettivi con la loro mano reale. In alcune prove, la posizione della mano virtuale non corrispondeva alla posizione della loro mano reale, creando una disparità.

È emerso che gli anziani si basavano maggiormente su informazioni visive anche quando erano in conflitto con informazioni propriocettive (posizione del corpo). Questo significa che quando c'era un disallineamento tra i segnali visivi e quelli propriocettivi, gli anziani tendevano a seguire la mano virtuale più da vicino rispetto ai più giovani. Hanno riportato di sentirsi come se la mano virtuale fosse più loro rispetto ai partecipanti più giovani.

Misurare il possesso del corpo

Per studiare il possesso del corpo in modo più efficace, i ricercatori hanno utilizzato un compito chiamato compito di disparità visivo-propriocettiva (VPD). In questo compito, i partecipanti cercavano di afferrare obiettivi mentre la loro mano reale era nascosta dalla vista. Vedevano una mano virtuale in varie posizioni: a volte era in sintonia con la loro mano reale, altre volte no. Dopo ogni prova, i partecipanti valutavano quanto sentivano che la mano virtuale appartenesse a loro.

I risultati hanno mostrato che gli anziani riportavano un maggiore senso di possesso sulla mano virtuale in tutte le disparità delle prove rispetto ai partecipanti più giovani. I loro movimenti di afferrazione tendevano anche a essere più vicini alla posizione della mano virtuale piuttosto che alla loro mano reale.

Rappresentazione del corpo e invecchiamento

Un altro fattore esplorato è stata la rappresentazione metrico del corpo (mBR), che si riferisce a come percepiamo la dimensione e la forma delle nostre parti del corpo. Questo studio ha trovato che gli anziani tendono a sottovalutare le lunghezze delle loro braccia rispetto a quanto i più giovani percepiscono le proprie. Questa sottovalutazione è importante perché può influenzare le loro funzioni motorie, impattando sulla loro capacità di afferrare con precisione.

Negli esperimenti che misuravano la percezione della lunghezza delle braccia, gli anziani percepivano costantemente le loro braccia come più corte rispetto a quanto facevano i più giovani. Questo effetto sembra essere legato all'invecchiamento, poiché i cali legati all'età nel sistema sensoriale influenzano come percepiamo i nostri corpi.

Fattori che contribuiscono ai cambiamenti nella consapevolezza del corpo

Diversi fattori contribuiscono ai cambiamenti nella consapevolezza del corpo osservati negli anziani. Tra questi, la propriocettività-il senso che ci dice dove si trovano le nostre parti del corpo senza guardare-è particolarmente importante. Lo studio ha scoperto che gli anziani avevano una maggiore variabilità nell'accuratezza propriocettiva, il che significa che erano meno affidabili nel determinare la posizione delle loro membra.

Una ridotta accuratezza propriocettiva ha portato a una maggiore dipendenza dai segnali visivi. Più gli anziani avevano difficoltà con la propriocettività, più tendevano a sperimentare un possesso sulla mano virtuale. Questo fenomeno illustra l'interazione complessa tra le diverse modalità sensoriali nel formare la consapevolezza del corpo.

Valutare la propriocettività e altri fattori

Per capire cosa guida i cambiamenti nella percezione corporea, i ricercatori hanno valutato le funzioni sensoriali e motorie degli anziani. Hanno misurato l'abilità propriocettiva attraverso compiti che richiedevano ai partecipanti di localizzare le parti del corpo mentre non potevano vederle. Hanno anche esaminato i livelli di attività fisica e le funzioni cognitive come la memoria.

I risultati hanno indicato una combinazione di fattori che influenzano la percezione corporea, tra cui:

  1. Propriocettività: Gli anziani hanno dimostrato giudizi propriocettivi meno precisi, il che ha contribuito alla loro percezione di possesso e distorsione delle dimensioni.

  2. Abilità motorie: Le prestazioni fisiche, come la forza della presa e la velocità di camminata, erano correlate a quanto bene gli anziani potevano percepire le dimensioni del loro corpo.

  3. Fattori cognitivi: Le abilità di memoria di lavoro sembravano giocare un ruolo in quanto accuratamente gli anziani potevano aggiornare le loro rappresentazioni corporee sulla base di nuove informazioni sensoriali.

I ricercatori hanno scoperto che tutti questi fattori lavorano insieme, con le abilità sensorimotorie che risultano cruciali sia per il possesso del corpo che per la rappresentazione metrica.

Implicazioni per l'invecchiamento e la consapevolezza del corpo

Capire come l'invecchiamento influisce sulla consapevolezza del corpo può avere implicazioni significative per migliorare la qualità della vita degli anziani. Potrebbe informare strategie per aiutare gli anziani a mantenere l'indipendenza e ridurre il rischio di cadute. Riconoscendo il declino nel processamento sensoriale e nella funzione motoria, possiamo esplorare tecniche di riabilitazione specifiche.

Per esempio, esercizi che migliorano la propriocettività potrebbero aiutare a rafforzare la consapevolezza del corpo. Allo stesso modo, la tecnologia che fornisce feedback sui movimenti potrebbe migliorare la fiducia nelle capacità fisiche. Inoltre, la formazione cognitiva potrebbe aiutare gli anziani a mantenere le capacità di memoria di lavoro e di elaborazione necessarie per aggiornare la loro comprensione dei loro corpi.

Conclusione

In sintesi, l'invecchiamento porta a cambiamenti evidenti nel modo in cui percepiamo i nostri corpi. Gli anziani potrebbero sperimentare un senso maggiore di possesso sulla loro mano virtuale, indicando una dipendenza dalle informazioni visive quando l'input propriocettivo è compromesso. Inoltre, molti anziani sottovalutano le dimensioni del proprio corpo, suggerendo un declino nel processamento sensoriale e nella funzione motoria.

Studiare la consapevolezza del corpo negli anziani può aiutare a comprendere meglio le interazioni complesse tra informazioni sensoriali, abilità cognitive e prestazioni motorie. Questo lavoro non solo illumina gli impatti dell'invecchiamento, ma indica anche potenziali interventi per migliorare la consapevolezza del corpo e le capacità funzionali tra gli anziani, aiutandoli a condurre vite più piene e attive.

Fonte originale

Titolo: Proprioception Impacts Body Perception in Healthy Aging: Insights from a Psychophysical and Computational Approach

Estratto: The experience of owning a body (body ownership, BO) and the perception of our body dimensions (metric body representation, mBR) depend on the integration of multisensory cues. As the human sensory system is subjected to a decline along the lifespan, encompassing all sensory modalities, we hypothesize that body perception may be different in older, as compared to young adults. Here, we investigate this hypothesis by comparing the multisensory processing underlying BO and mBR in healthy older (> 65 years) and young individuals. First, we applied rigorous computational and psychophysical methods to assess alterations in mBR and BO quantitatively. We then modeled the manifold relationship between the observed body misperceptions and the potential underlying sensory, motor, and cognitive factors. The results highlight significant differences between the two groups, with higher distortions in perceived arm dimensions and an increased tendency to experience BO towards a virtual hand in the aged group. These differences in both mBR and BO are explained by the reduced proprioceptive abilities of older adults, suggesting a crucial role of proprioception in driving age-dependent plasticity in body representations. Overall, our modeling and experimental approach provide new perspectives on altered body perception during aging, suggesting that they stem from the physiological proprioceptive decline occurring in older adults, and laying the groundwork to generate prevention and stimulation strategies to restore accurate body perception in aging.

Autori: Michela Bassolino, G. Risso, M. Bieri, T. Bertoni, G. Mastria, L. Allet, A. Serino

Ultimo aggiornamento: 2024-07-24 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.23.604821

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.23.604821.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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