Il dolore nei bambini: una prospettiva razziale
Esaminando come la razza influisce sulle esperienze di dolore nei bambini e sul trattamento sanitario.
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Indice
- Perché il dolore è importante
- Il ruolo della razza e dell'etnia
- La necessità di ulteriori ricerche
- La famiglia conta
- Un nuovo studio
- Chi era coinvolto?
- Come sono stati scelti i partecipanti?
- Raccolta di informazioni
- Gruppi di discussione per approfondimenti
- Risultati chiave
- Tema 1: Comprensione e validazione del dolore
- Tema 2: Fiducia nei fornitori
- Tema 3: Strumenti di valutazione del dolore
- Tema 4: Influenza socioculturale
- Tema 5: Metodi non farmacologici
- Tema 6: Opinioni sui farmaci per il dolore
- Tema 7: Ostacoli all'assistenza
- Tema 8: Sentimenti di Discriminazione
- Conclusione e implicazioni per l'assistenza
- Fonte originale
Il Dolore nei bambini è un grosso problema. Molti bambini provano dolore e a volte non riceve l'attenzione di cui ha bisogno. Questo è particolarmente vero quando guardiamo a diverse razze e come vivono il dolore. Gli studi dimostrano che i bambini di diversi contesti avvertono il dolore in modo diverso e a volte vengono trattati in modo diverso negli ospedali.
Perché il dolore è importante
Il dolore può derivare da molte cose, come infortuni o interventi chirurgici. Per i bambini, vivere il dolore può influenzare la loro vita quotidiana a lungo termine. Può cambiare come si sentono, pensano e agiscono. È importante che i medici e i Caregiver comprendano queste differenze per poter aiutare ogni bambino nel modo migliore possibile.
Il ruolo della razza e dell'etnia
La ricerca mostra che le esperienze di dolore possono variare a seconda della razza o dell'etnia di un bambino. Per esempio, i bambini neri e i bambini bianchi possono avere esperienze diverse quando provano dolore. Questa differenza non riguarda solo quanto dolore provano, ma anche come il loro dolore venga riconosciuto e trattato.
A volte, i caregiver dei bambini neri possono avere la sensazione che il dolore del loro bambino non venga preso sul serio. Questo può portare a sentimenti di frustrazione e sfiducia nei confronti dei fornitori di assistenza sanitaria. D'altra parte, i caregiver bianchi spesso si sentono sicuri delle cure che ricevono i loro bambini.
La necessità di ulteriori ricerche
Nonostante ci siano richieste per una migliore comprensione, non ci sono abbastanza ricerche specificamente incentrate sul dolore nei bambini di diversi contesti razziali. Gli studi spesso trascurano questi dettagli importanti, ed è per questo che questo tema è cruciale. Abbiamo bisogno di comprendere meglio il dolore nelle popolazioni pediatriche, specialmente nei gruppi emarginati.
La famiglia conta
Quando si tratta di gestione del dolore, le famiglie giocano un ruolo critico. I caregiver spesso comunicano cosa sta attraversando il loro bambino e come il team sanitario può aiutare. Le differenze culturali e le credenze possono influenzare come le famiglie affrontano il dolore del proprio bambino.
Per esempio, i caregiver possono usare metodi o parole diverse per descrivere il dolore. Comprendere queste differenze può portare a strategie di gestione del dolore migliori, adattate alla situazione unica di ogni famiglia.
Un nuovo studio
Un recente studio ha cercato di approfondire come i bambini neri e bianchi vivono il dolore. L'obiettivo era raccogliere informazioni sia dai bambini che dai loro caregiver. Utilizzando sondaggi e gruppi di discussione, i ricercatori volevano scoprire quali temi comuni e differenze esistessero tra questi due gruppi.
Chi era coinvolto?
Lo studio includeva bambini dai 8 ai 17 anni che si identificavano come neri non ispanici o bianchi. Questi bambini avevano recentemente provato dolore, sia a causa di un infortunio che di un intervento chirurgico. Anche i caregiver che si prendevano cura di loro durante quel periodo erano inclusi.
Come sono stati scelti i partecipanti?
I partecipanti sono stati selezionati in base alle loro cartelle cliniche o tramite outreach nella comunità. I caregiver hanno fornito il consenso, e i bambini di 11 anni e oltre hanno anche accettato di partecipare. Coloro che non potevano fornire feedback sulla loro esperienza sono stati esclusi.
Raccolta di informazioni
I partecipanti hanno compilato questionari che chiedevano delle loro esperienze di dolore, della loro demografia e di altri argomenti rilevanti. Sia i bambini che i caregiver hanno avuto moduli separati da completare, assicurando che le informazioni fossero raccolte da entrambe le prospettive.
Gruppi di discussione per approfondimenti
I gruppi di discussione hanno permesso ai partecipanti di condividere le loro esperienze in un ambiente di supporto. Ogni gruppo aveva da 4 a 6 coppie di bambini e caregiver. Le discussioni sono state guidate da facilitatori formati che hanno aiutato ad esplorare vari argomenti legati alle esperienze di dolore.
Risultati chiave
Tema 1: Comprensione e validazione del dolore
Entrambi i gruppi sentivano che il dolore dei loro bambini fosse gestito bene in generale. Tuttavia, i caregiver neri esprimevano preoccupazioni sul fatto che il dolore del loro bambino non fosse completamente riconosciuto. Questa mancanza di validazione può portare a sentimenti negativi e sfiducia nei confronti dei fornitori di assistenza sanitaria.
Tema 2: Fiducia nei fornitori
La fiducia nei fornitori di assistenza sanitaria variava tra i gruppi. I caregiver bianchi solitamente riportavano di sentirsi fiduciosi nei loro fornitori. Al contrario, alcuni caregiver neri condividevano la loro esitazione nel fidarsi del sistema, anche se interazioni positive aiutavano a costruire la loro fiducia.
Tema 3: Strumenti di valutazione del dolore
Il modo in cui il dolore viene misurato ha sollevato anche alcune differenze. I bambini bianchi spesso ricordavano di essere stati invitati a valutare il loro dolore usando una scala, mentre alcuni bambini neri non avevano vissuto questa stessa esperienza. Entrambi i gruppi trovavano utile la scala numerica del dolore, ma alcuni bambini neri sentivano che non fosse sempre utilizzata.
Tema 4: Influenza socioculturale
I contesti culturali influenzavano come i bambini e i caregiver esprimevano il dolore. Entrambi i gruppi menzionavano "resistere" al dolore, suggerendo una credenza culturale nell'essere forti nei momenti difficili.
Tema 5: Metodi non farmacologici
I bambini di entrambi i gruppi notavano l'importanza delle distrazioni, come giocare ai videogiochi, per affrontare il dolore. Anche se condividevano metodi comuni, c'erano piccole differenze nelle distrazioni preferite e nei rimedi fisici.
Tema 6: Opinioni sui farmaci per il dolore
I caregiver di entrambi i gruppi mostravano esitazione nell'usare narcotici per la gestione del dolore. Erano preoccupati per il potenziale di dipendenza. La maggior parte preferiva utilizzare questi farmaci solo quando assolutamente necessario.
Tema 7: Ostacoli all'assistenza
I caregiver identificavano varie sfide nella gestione del dolore dei loro bambini. I caregiver neri spesso si sentivano sopraffatti dalle responsabilità come lavoro e famiglia, rendendo più difficile cercare assistenza. I caregiver bianchi generalmente avevano più flessibilità nei loro programmi.
Discriminazione
Tema 8: Sentimenti diLe discussioni sul bias razziale nell'assistenza sanitaria hanno portato a riflessioni profonde. Anche se molti partecipanti esitavano ad ammettere apertamente che la discriminazione influenzasse il trattamento del dolore, i caregiver neri alla fine condividevano preoccupazioni riguardo a possibili disuguaglianze nella cura.
Conclusione e implicazioni per l'assistenza
Questo studio evidenzia differenze significative nel modo in cui i bambini neri e bianchi vivono il dolore e come il loro dolore venga gestito. Sottolinea la necessità di approcci centrati sulla famiglia nell'assistenza sanitaria. Affrontare queste differenze può portare a una migliore fiducia e cura migliorata per tutti i bambini.
I fornitori di assistenza sanitaria dovrebbero essere consapevoli di queste disparità e lavorare per minimizzare i pregiudizi. Assicurarsi che i caregiver si sentano supportati e compresi può aiutare a migliorare le esperienze di gestione del dolore.
Infine, aumentare la diversità nella forza lavoro sanitaria è essenziale. Uno staff più rappresentativo può aiutare a costruire fiducia e portare a strategie più mirate che rispettino i diversi contesti culturali.
Concentrandoci su queste questioni, possiamo lavorare per un sistema sanitario in cui tutti i bambini ricevano le cure di cui hanno bisogno, indipendentemente dalla loro razza o background.
Titolo: Mixed Methods Family Centered Study of Pain Experience in Non-Hispanic White and Black Children
Estratto: Background and ObjectivesAlthough racial disparities in pediatric pain have been described, family-centered research is lacking. This mixed-methods study aimed to understand race-specific factors impacting acute pain experiences in Non-Hispanic White (NHW) and Black (NHB) children. MethodsNHW and NHB children (aged 8-17) (n=19 each) with a recent acute pain experience, and their caregivers were recruited. The following domains were assessed in children (deprivation, ethnic identity, pain, psychosocial, pain coping, resilience) and caregivers (education, income, Racial and Ethnic Microaggressions Scale (REMS), Adverse Childhood Events (ACEs), Adult Response to Childs Symptoms). Questionnaire measures were compared between groups using simple statistical tests. Fifteen dyads participated in focus groups. Thematic codes underlying pain experiences were identified. ResultsNHB children had similar pain/psychosocial characteristics but differed in ethnic identity (2.7 (0.5) vs. 2.2 (0.5); P=.002), deprivation index (0.4 (IQR 0.3-0.5) vs. 0.3 (IQR 0.2, 0.3), P=.007) and pain coping efficacy (8.6 (0.4) vs. 9.8 (0.5), P=.045) from NHW children. NHB caregivers scored higher on REMS sub-scales, ACEs (0 (0,1) vs 0 (0,0); P=.02) and Protection (1.9 (0.6) vs. 1.6 (0.5); P=.03) behaviors in response to child pain. NHB and NHW participants endorsed satisfaction with pain experiences, opioid avoidance, and stoicism. Unlike NHW participants, NHB reported barriers related to trust, discrimination, and access. ConclusionsRacial differences in acute pain experiences suggest healthcare providers need to reinforce trust and consider underlying cultural and pain coping differences when treating pain in NHB children. Findings emphasize that family-centered and systems-based approaches are important for equity in pediatric pain. Article SummaryThis mixed-methods family-centered study identifies common themes, systems-related barriers and pain coping efficacy differences underlying pain experiences of Black and White children. Whats Known on This SubjectInequities exist in post-surgical pain and pain management of Black and White children. What This Study AddsFamily perspectives regarding pain experience of NHB and NHW children highlight inter-group differences in stressors, barriers, pain coping and parent responses to childs pain. Findings underscore the importance of family engagement and addressing systemic barriers to improve pain equity. Contributors StatementChidambaran conceptualized and designed the study, conducted focus groups, coordinated and supervised data collection, analyses, and critically reviewed and revised the manuscript for important intellectual content. Mitchell conceptualized and designed the study, critically reviewed and revised the manuscript for important intellectual content. Kumar and Atkinson conducted subject recruitment, collected data, drafted the initial manuscript, critically reviewed and revised the manuscript, and designed the data collection instruments in REDCap, and analyzed the data. McLaughlin, Parikh and Chima participated in conduct of focus groups and maintained regulatory aspects of the study, critically reviewed and revised the manuscript Mende-Siedlecki helped design the study, critically reviewed and revised the manuscript. All authors approved the final manuscript as submitted and agree to be accountable for all aspects of the work. Data Sharing StatementDeidentified individual participant data (including data dictionaries) will be made available, in addition to study protocols, the statistical analysis plan, and the informed consent form. The data will be made available upon publication to researchers who provide a methodologically sound proposal for use in achieving the goals of the approved proposal. Proposals should be submitted to [email protected].
Autori: Vidya Chidambaran, J. Kumar, D. Atkinson, A. Chima, L. McLaughlin, R. Parikh, P. Mende-Siedlecki, M. Mitchell
Ultimo aggiornamento: 2024-03-22 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.20.24304546
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.20.24304546.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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