Cellule Foam: Il Loro Ruolo nelle Malattie
Le cellule schiumose influenzano diverse malattie attraverso l'accumulo di lipidi e la risposta immunitaria.
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Indice
- La Formazione delle Cellule Schiumose
- Cellule Schiumose in Altre Malattie
- Indagare le Cellule Schiumose in Diverse Malattie
- Il Ruolo dei Lipidi nello Sviluppo delle Cellule Schiumose
- Analizzando l'Accumulo di Lipidi nei Macrofagi
- Confrontando Diversi Patogeni
- Cellule Schiumose nel Cancro
- L'Impatto dei Fattori Associati al Cancro
- Comprendere il Microambiente
- Conclusione
- Fonte originale
Le Cellule Schiumose sono un tipo di cellula immunitaria chiamata Macrofagi che si riempiono di Lipidi, cioè grassi o sostanze simili ai grassi. Queste cellule sono importanti in molte malattie, sia infettive che non infettive. Quando i livelli di lipidi aumentano nei macrofagi, può influenzare la loro capacità di svolgere il loro lavoro, portando a problemi come infiammazione, morte cellulare e danni ai tessuti.
La Formazione delle Cellule Schiumose
Le cellule schiumose si formano quando i macrofagi assorbono più lipidi di quanti possano gestirne. Questo eccesso di lipidi viene immagazzinato nei macrofagi come piccole goccioline. La presenza di queste goccioline dà alle cellule schiumose il loro aspetto spumoso. Il processo di formazione delle cellule schiumose è stato studiato principalmente in malattie come l'aterosclerosi, dove il colesterolo delle lipoproteine si accumula nelle arterie e crea cellule schiumose. Questa accumulazione può portare a infiammazione cronica e a problemi come le malattie cardiache.
Cellule Schiumose in Altre Malattie
Le cellule schiumose si trovano anche in altre malattie, come la tubercolosi. Nella tubercolosi, queste cellule si accumulano in lesioni polmonari chiamate granulomi, che possono portare a danni ai tessuti e necrosi (la morte delle cellule). Interessante, nella tubercolosi, le cellule schiumose sono spesso ricche di trigliceridi, un tipo di grasso. Questo solleva interrogativi su come si formino le cellule schiumose in diverse malattie e se si sviluppino attraverso meccanismi differenti.
Indagare le Cellule Schiumose in Diverse Malattie
Per capire meglio le cellule schiumose, gli scienziati hanno iniziato a studiarle in altri contesti oltre all'aterosclerosi e alla tubercolosi. Ad esempio, la criptococcosi è una malattia infettiva causata dal fungo Cryptococcus neoformans, che può anche portare alla formazione di cellule schiumose. I ricercatori stanno studiando come queste cellule schiumose differiscano nei loro lipidi e comportamenti rispetto a quelle osservate nelle infezioni batteriche.
Inoltre, alcuni tipi di Cancro, come il carcinoma renale a cellule papillari (pRCC), coinvolgono anche cellule schiumose. In questi tumori, la presenza di macrofagi spumosi può suggerire un collegamento a esiti clinici sfavorevoli. Gli scienziati vogliono esplorare che tipo di lipidi contengono queste cellule schiumose associate al cancro e come potrebbero influenzare la progressione della malattia.
Il Ruolo dei Lipidi nello Sviluppo delle Cellule Schiumose
L'accumulo di lipidi è un fattore chiave nello sviluppo delle cellule schiumose. Nel caso della criptococcosi, i ricercatori hanno scoperto che le cellule schiumose nei polmoni infetti dei topi erano arricchite con tipi specifici di lipidi. Hanno scoperto che le cellule schiumose tendevano a raggrupparsi intorno ad aree ricche di fungo. Utilizzando tecniche avanzate come la spettrometria di massa per imaging, gli scienziati sono stati in grado di mappare la distribuzione di questi lipidi nei tessuti polmonari, dimostrando che alcuni tipi di lipidi sono più comuni in aree ad alto contenuto fungino.
Analizzando l'Accumulo di Lipidi nei Macrofagi
Per capire meglio come si formino le cellule schiumose, gli scienziati hanno condotto esperimenti in laboratorio infettando macrofagi umani con Cryptococcus. Hanno scoperto che i macrofagi infetti avevano un accumulo significativo di goccioline lipidiche. Questa formazione di goccioline lipidiche si verificava anche quando i macrofagi non ingerivano direttamente il fungo, suggerendo che la presenza di fattori solubili dal fungo gioca un ruolo nell'accumulo di lipidi.
Attraverso questi esperimenti, i ricercatori hanno scoperto che l'accumulo di lipidi, in particolare trigliceridi, dipendeva da alcuni percorsi biologici. A differenza delle osservazioni precedenti nella tubercolosi, i meccanismi che guidano l'accumulo di lipidi nelle infezioni criptococciche non si basavano sugli stessi percorsi di segnalazione. Questo indica che ogni malattia può avere il suo modo unico di promuovere la formazione delle cellule schiumose.
Confrontando Diversi Patogeni
Lo studio ha anche rivelato come diversi patogeni influenzano il metabolismo dei lipidi nei macrofagi. Ad esempio, confrontando gli effetti di M. Tuberculosis e C. neoformans sui macrofagi, i ricercatori hanno scoperto che i percorsi di segnalazione coinvolti differivano significativamente. Mentre M. tuberculosis influisce sul metabolismo dei lipidi attraverso percorsi di segnalazione specifici che coinvolgono mTORC1, C. neoformans non sembrava dipendere da questo percorso.
Questo suggerisce che comprendere come diversi patogeni influenzano il comportamento dei macrofagi è essenziale per sviluppare terapie mirate. Le intuizioni ottenute dallo studio delle cellule schiumose in diverse infezioni evidenziano la complessità e la natura specifica della malattia del metabolismo dei lipidi nei macrofagi.
Cellule Schiumose nel Cancro
Nel cancro, le cellule schiumose possono essere caratterizzate dal loro contenuto lipidico e dalla loro posizione all'interno dei tumori. La ricerca ha dimostrato che nel carcinoma renale a cellule papillari, le cellule schiumose si trovano frequentemente accanto alle cellule tumorali. La distribuzione di varie specie lipidiche, specificamente trigliceridi ed esteri colesterilici, varia all'interno dei tessuti tumorali, dove possono indicare il microambiente tumorale.
Studi utilizzando tecniche di imaging hanno mostrato che queste cellule schiumose ricche di lipidi sono intercalate tra le cellule tumorali e potrebbero avere un ruolo nella biologia del tumore. Esaminando i tessuti tumorali umani, gli scienziati hanno identificato specifiche molecole lipidiche associate alle cellule schiumose, fornendo spunti su come queste cellule potrebbero influenzare il comportamento del tumore e gli esiti per i pazienti.
L'Impatto dei Fattori Associati al Cancro
I ricercatori hanno esaminato come i fattori rilasciati dalle cellule tumorali possano promuovere l'accumulo di lipidi nei macrofagi. Esperimenti con linee cellulari derivate da carcinoma renale hanno mostrato che i media condizionati da queste cellule potevano indurre la formazione di goccioline lipidiche nei macrofagi. Questo suggerisce che le cellule tumorali secernano fattori che possono cambiare il metabolismo delle cellule immunitarie vicine, portando a condizioni che favoriscono lo sviluppo delle cellule schiumose.
Nonostante siano stati identificati alcuni potenziali fattori come l'IL-8, non era chiaro se questi spiegassero completamente l'accumulo di lipidi osservato. Questo sottolinea la necessità di ulteriori indagini sui segnali specifici prodotti dalle cellule tumorali e su come interagiscono con il sistema immunitario.
Comprendere il Microambiente
L'ambiente in cui si formano le cellule schiumose è cruciale per determinare le loro caratteristiche. Vari segnali provenienti da patogeni, cellule tumorali e altri tessuti infiammati possono influenzare il comportamento dei macrofagi, portando all'accumulo di lipidi e allo sviluppo delle cellule schiumose. Questo significa che lo stesso tipo di cellula, come un macrofago, potrebbe comportarsi in modo molto diverso a seconda della presenza di questi segnali.
Nell'aterosclerosi, le cellule schiumose derivano principalmente dall'assorbimento di lipoproteine. Tuttavia, nel cancro o nelle infezioni, fattori aggiuntivi possono attivare i macrofagi a immagazzinare lipidi, indicando meccanismi diversi in gioco in contesti differenti.
Conclusione
Le cellule schiumose giocano un ruolo complesso in varie malattie, e la loro formazione dipende dai segnali specifici del loro ambiente. Che si tratti di rispondere a infezioni o al cancro, le cellule schiumose possono fornire informazioni sulla natura della malattia e sulla sua progressione. Con il proseguire della ricerca, identificare i percorsi e i fattori che guidano la formazione delle cellule schiumose in diverse condizioni sarà cruciale per sviluppare strategie terapeutiche mirate a queste cellule immunitarie vulnerabili. Comprendere le caratteristiche uniche delle cellule schiumose in malattie diverse può portare a migliori opzioni di gestione e trattamento in futuro.
Titolo: Cryptococcosis, tuberculosis, and a kidney cancer fail to fit the atherosclerosis paradigm for foam cell lipid content
Estratto: Foam cells are dysfunctional, lipid-laden macrophages associated with chronic inflammation of diverse origin. The long-standing paradigm that foam cells are cholesterol-laden derives from atherosclerosis research. We previously showed that, in tuberculosis, foam cells surprisingly accumulate triglycerides. Here, we utilized bacterial (Mycobacterium tuberculosis), fungal (Cryptococcus neoformans), and human papillary renal cell carcinoma (pRCC) models to address the need for a new explanation of foam cell biogenesis. We applied mass spectrometry-based imaging to assess the spatial distribution of storage lipids relative to foam-cell-rich areas in lesional tissues, and we characterized lipid-laden macrophages generated under corresponding in vitro conditions. The in vivo data and the in vitro findings showed that cryptococcus-infected macrophages accumulate triglycerides, while macrophages exposed to pRCC- conditioned-medium accumulated both triglycerides and cholesterol. Moreover, cryptococcus- and mycobacterium-infected macrophages accumulated triglycerides in different ways. Collectively, the data show that the molecular events underlying foam cell formation are specific to disease and microenvironment. Since foam cells are potential therapeutic targets, recognizing that their formation is disease-specific opens new biomedical research directions.
Autori: Maria Laura Gennaro, V. Guerrini, B. Prideaux, R. Khan, S. Subbian, Y. Wang, E. Sadimin, S. Pawar, R. Ukey, E. A. Singer, C. Xue
Ultimo aggiornamento: 2024-07-24 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.06.08.542766
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.06.08.542766.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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