Indagine sulla produzione di dineutrini nelle collisioni proton-proton
Analizzando i dineutrini delle collisioni tra protoni per esplorare nuove interazioni fisiche.
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Indice
In questo articolo, parliamo di uno studio che analizza come vengono prodotti i dineutrini durante le collisioni proton-protone. Questa produzione si segnala con una grande quantità di energia mancante e un jet energetico. L’obiettivo è esaminare nuove teorie fisiche che vanno oltre la comprensione attuale. Riinterpretando una ricerca precedente condotta dalla collaborazione ATLAS, puntiamo a stabilire dei vincoli su specifici tipi di interazioni tra particelle, in particolare quelle che coinvolgono operatori a quattro fermioni semileptonici e operatori dipolari.
Panoramica dello Studio
Ci concentriamo su un particolare framework conosciuto come la Teoria dell'Effetto del Modello Standard (SMEFT), che permette ai ricercatori di analizzare nuove fisiche senza fare riferimento a un modello specifico. Questo framework consente un'interpretazione combinata dei dati provenienti da diversi esperimenti e livelli di energia, specialmente quando integrato con la teoria efficace debole (WET).
Le analisi recenti hanno incluso misurazioni di precisione elettrodebole, osservazioni del comportamento del quark top e la produzione di leptoni carichi. Inoltre, esaminiamo processi di decadimento rari di alcune particelle.
Il processo che analizziamo, noto come Produzione Drell-Yan, ha guadagnato interesse perché le condizioni energetiche possono amplificare i contributi di certi operatori. Questo rende l'analisi dei dineutrini particolarmente rilevante nella ricerca di nuove interazioni tra particelle.
Configurazione Sperimentale
Nel nostro studio, la produzione di dineutrini avviene attraverso il processo Drell-Yan, che tipicamente coinvolge coppie di leptoni. Tuttavia, questo processo da solo non genera momento trasversale, motivo per cui consideriamo un jet energetico insieme all'energia mancante. Rivediamo la ricerca di ATLAS basata su set di dati specifici e notiamo anche che ci sono dati pertinenti dalla collaborazione CMS che non abbiamo considerato in questo articolo.
Framework Teorico
All'interno della SMEFT, indaghiamo diverse categorie di operatori, ciascuna categorizzata in base ai loro effetti nelle interazioni tra particelle. Ci concentriamo su operatori di dimensione sei che permettono correnti neutre a cambiamento di sapore (FCNC) tra quark. Gli operatori a questa dimensione sono particolarmente cruciali per la nostra analisi poiché hanno un impatto maggiore sul comportamento delle particelle rispetto a quelli con dimensioni più elevate.
I parametri degli operatori sono legati a scale di energia, con operatori che hanno dimensioni inferiori che generalmente svolgono un ruolo maggiore nelle simulazioni fisiche. I parametri utilizzati nel nostro modello derivano dalla base di Varsavia, e organizziamo la nostra analisi in categorie distinte.
Metodologia
Per capire la dinamica di questo studio, dettagliamo la nostra metodologia, che include l'analisi delle distribuzioni di energia trasversale mancante e delle caratteristiche del jet. Consideriamo anche altri tipi di operatori, come quelli che modificano le interazioni che coinvolgono gluoni e contributi elettrodebole.
La teoria efficace debole fornisce una base solida per la nostra analisi mentre affrontiamo diversi fattori significativi che influenzano il comportamento delle particelle durante le collisioni. Vengono considerate varie scenari quando si determina come diversi operatori contribuiscono agli stati finali delle particelle.
Risultati e Limiti
I nostri risultati presentano i limiti per diversi operatori efficaci, rivelando come le diverse interazioni plasmino i risultati delle particelle e quali scale di energia influenzano. I vincoli che otteniamo derivano da un attento esame di come questi operatori si comportano in vari setup sperimentali.
Osserviamo che certe interazioni, come quelle che coinvolgono operatori dipolari di gluoni, hanno la massima sensibilità alla nuova fisica, sondando scale energetiche fino a 14 TeV. I limiti che deriviamo migliorano quelli esistenti ottenuti da studi precedenti sui collisori, specialmente quando ci si concentra su specifici tipi di operatori.
Discussione sugli Operatori Semileptonici
Andiamo più a fondo nell'analisi degli operatori a quattro fermioni semileptonici. Questi operatori, che contribuiscono alla produzione di dineutrini, sono essenziali per capire le strutture di sapore nella fisica delle particelle. Il loro impatto può essere osservato attraverso interazioni specifiche e processi di decadimento, innescando ulteriori ricerche su come questi operatori si relazionano con le previsioni teoriche.
Gli effetti di questi operatori sono compresi esaminando i contributi e determinando le loro relazioni con i leptoni carichi. Guardando a come questi processi si confrontano tra loro, possiamo ottenere intuizioni sulle interazioni fondamentali.
Operatori di Gluoni ed Elettrodebole
Successivamente, ci concentriamo sugli operatori dipolari di gluoni e sugli operatori elettrodeboli, che giocano anche un ruolo critico nel nostro studio. Ogni tipo di operatore ha contributi distinti basati sulle simmetrie delle particelle coinvolte e sulle loro rispettive interazioni.
Esploriamo come questi operatori influenzano la produzione di dineutrini e come la loro presenza modifica i risultati attesi nelle collisioni proton-protone. Questa esplorazione dettagliata fornisce un quadro più chiaro su come la nuova fisica potrebbe manifestarsi in specifiche condizioni sperimentali.
Analisi dell'Energia Mancante
Nella nostra analisi, affrontiamo anche il concetto di energia trasversale mancante, che è un fattore cruciale negli esperimenti di collisione di particelle. L'energia mancante sorge quando le particelle sfuggono alla rilevazione, come quando vengono prodotti neutrini.
Discussiamo i metodi che abbiamo usato per misurare e analizzare l'energia mancante e come queste informazioni influenzano i nostri risultati riguardo agli operatori efficaci. Questa sezione sottolinea l'importanza di misurazioni precise nella fisica ad alta energia.
Proiezioni per i Futuri Collisori
Il nostro studio include proiezioni per i futuri collisori, in particolare il Large Hadron Collider ad Alta Luminosità (HL-LHC). L'HL-LHC dovrebbe raccogliere più dati e migliorare significativamente la nostra comprensione delle interazioni tra particelle. Discutiamo di come i nostri risultati potrebbero influenzare esperimenti futuri e quali aspettative abbiamo per un miglioramento nella rilevazione di dineutrini e altre particelle.
La maggiore luminosità e energia dell'HL-LHC sono previste per consentire una migliore risoluzione nell'osservazione di processi rari e nella misurazione degli effetti degli operatori. Sottolineiamo i potenziali progressi in tecnologia e metodologie che saranno essenziali per sfruttare i nuovi dati che vengono raccolti.
Conclusioni
In conclusione, la nostra ricerca fa luce sulla produzione di dineutrini nelle collisioni proton-protone e offre vincoli sulla nuova fisica attraverso la riesamina dei dati esistenti. I risultati che otteniamo ampliano la comprensione degli operatori a quattro fermioni semileptonici e contribuiscono a costruire un framework più ampio per studiare le interazioni a cambiamento di sapore.
L'importanza di questo lavoro risiede non solo nei risultati stessi, ma anche in come possono informare futuri studi sperimentali e teorici. Attraverso la nostra analisi, speriamo di stimolare ulteriormente il dialogo nel campo della fisica delle particelle, guidando le indagini in territori inesplorati e migliorando la comprensione generale della comunità sulle interazioni fondamentali.
Riconoscimenti
Esprimiamo la nostra gratitudine a coloro che hanno fornito intuizioni e feedback durante il nostro processo di ricerca. I loro contributi hanno arricchito lo studio e migliorato la sua qualità. La collaborazione all'interno del nostro team è stata anche preziosa, creando un ambiente di creatività e esplorazione.
Mentre andiamo avanti, ci aspettiamo ulteriori sviluppi nella fisica delle particelle che offriranno nuove sfide e opportunità di scoperta. Rimaniamo fiduciosi che la ricerca continua porterà a emozionanti scoperte e a una maggiore conoscenza dei principi sottostanti del nostro universo.
Titolo: Missing Energy plus Jet in the SMEFT
Estratto: We study the production of dineutrinos in proton-proton collisions, with large missing transverse energy and an energetic jet as the experimental signature. Recasting a search from the ATLAS collaboration we work out constraints on semileptonic four-fermion operators, gluon and electroweak dipole operators and $Z$-penguins in the SMEFT. All but the $Z$-penguin operators experience energy-enhancement. Constraints on gluon dipole operators are the strongest, probing new physics up to 14 TeV, and improve over existing ones from collider studies. Limits on FCNC four-fermion operators are competitive with Drell-Yan production of dileptons, and improve on those for tau final states. For left-handed $|\Delta s|=|\Delta d|=1$ and right-handed $|\Delta c|=|\Delta u|=1$ transitions these are the best available limits, also considering rare kaon and charm decays. We estimate improvements for the $3000 \;\mathrm{fb}^{-1}$ High Luminosity Large Hadron Collider.
Autori: Gudrun Hiller, Daniel Wendler
Ultimo aggiornamento: 2024-08-26 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.17063
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.17063
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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