L'impatto di Vif sulla divisione cellulare dell'HIV-1
Vif interrompe in modo unico la divisione cellulare, portando a gravi conseguenze per la salute immunitaria.
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L'HIV-1, o virus dell'immunodeficienza umana di tipo 1, fa male al sistema immunitario distruggendo alcune cellule del sangue chiamate cellule T CD4+. Questo danno può alla lunga portare a una condizione chiamata sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Le persone infettate dall'HIV-1 diventano più suscettibili a sviluppare certi tipi di cancro e affrontano altri seri problemi di salute.
Quando l'HIV-1 entra in una cellula ospite, usa il suo RNA per creare DNA che si inserisce nel materiale genetico della cellula. Questo processo si chiama trascrizione inversa. Una volta integrato, il virus può utilizzare i macchinari della cellula ospite per produrre componenti virali che portano alla produzione di nuove particelle virali.
L'HIV-1 produce diverse proteine che lo aiutano a sopravvivere e moltiplicarsi. Quattro di queste proteine sono conosciute come Vif, Vpr, Vpu e Nef. Anche se queste proteine potrebbero non essere cruciali per la crescita del virus in laboratorio, giocano ruoli essenziali nel corpo. Per esempio, Vif protegge il virus da certe proteine prodotte dal corpo che potrebbero danneggiarlo. Queste proteine, conosciute come famiglia APOBEC3, possono introdurre cambiamenti dannosi nel materiale genetico del virus. Senza Vif, queste proteine protettive si legherebbero al virus, causando mutazioni errate e rendendolo meno efficace.
Oltre al suo ruolo nella protezione del virus, è stato scoperto che Vif porta anche alla morte delle cellule T CD4+ e di altri tipi di cellule. Le modalità esatte con cui Vif causa questi effetti non sono ancora chiare. Alcuni studi suggeriscono che Vif può influenzare una proteina chiave chiamata P53, importante per controllare il ciclo cellulare e prevenire il cancro. Altre ricerche hanno mostrato che Vif può portare a una diminuzione delle proteine cruciali per la progressione del ciclo cellulare.
L'impatto unico di Vif sulle cellule
Le ricerche mostrano che Vif provoca un tipo distintivo di arresto del ciclo cellulare, che è una pausa nel normale processo di divisione cellulare. Questo arresto è diverso da quello causato dall'altra proteina, Vpr. Quando i ricercatori hanno utilizzato tecniche di imaging dal vivo per osservare le cellule, hanno scoperto che Vif porta a una forma unica di arresto chiamata arresto pseudo-metafasico.
Durante la divisione cellulare, le cellule attraversano tipicamente diverse fasi, allineando infine i loro cromosomi prima di dividersi. Nel caso delle cellule che esprimono Vif, riescono a raggiungere la fase in cui i cromosomi si allineano ma faticano a completare la divisione, portando a un arresto prolungato e instabile. Le cellule non riuscivano a separare i cromosomi in modo efficace, risultando in cromosomi disallineati e movimenti anomali durante la divisione cellulare.
Vif interrompe il normale processo di reclutamento delle proteine importanti che aiutano a organizzare i cromosomi. Questa interruzione crea un ritardo nell'allineamento dei cromosomi, che porta a un accumulo di cromosomi disallineati. Il disallineamento si verifica perché le forze che agiscono sui cromosomi sono sbilanciate. Questo provoca il fatto che alcuni cromosomi vengano tirati verso i bordi della cellula prima del dovuto, causando gravi problemi nella divisione cellulare.
Differenziare Vif da Vpr
Sia Vif che Vpr sono noti per influenzare la divisione cellulare e indurre la morte cellulare. Tuttavia, i loro effetti sono diversi. Ad esempio, mentre Vpr fa sì che le cellule si fermino prima di dividersi, Vif estende significativamente la durata della divisione cellulare. Negli esperimenti, le cellule con Vif hanno sperimentato la mitosi molto più a lungo rispetto a quelle con Vpr. Le cellule con Vpr erano più propense a completare il processo di divisione, anche se subivano alcuni ritardi.
Per chiarezza, l'impatto di Vif è caratterizzato da uno stato prolungato di divisione e dalla morte cellulare finale, spesso per apoptosi, che è una forma di morte cellulare programmata. Questa situazione differisce significativamente dall'effetto di Vpr, che consente a più cellule di sopravvivere nonostante lo stress del processo di divisione cellulare.
Indagare il meccanismo dell'arresto pseudo-metafasico
Per comprendere meglio come Vif causi questo arresto pseudo-metafasico, i ricercatori hanno studiato come si comportano i cromosomi durante la divisione. Hanno scoperto che l'allineamento normale dei cromosomi è interrotto. Nelle cellule sane, i cromosomi si allineano con precisione al centro prima di essere separati. Tuttavia, nelle cellule che esprimono Vif, i cromosomi possono allinearsi ma rimangono instabili. Questa instabilità può portare a una segregazione errata dei cromosomi, che può causare la morte delle cellule o renderle anomale.
Il modo in cui Vif influisce sull'organizzazione delle proteine essenziali ai cinetocori, che sono strutture che permettono ai cromosomi di collegarsi alle fibre del fuso durante la divisione, è fondamentale in questo processo. Nelle cellule in cui si esprime Vif, c'è una notevole diminuzione di un complesso chiamato PP2A-B56 ai cinetocori. Questo complesso svolge un ruolo significativo nell'assicurare il corretto funzionamento e la stabilità delle connessioni tra cromosomi e fuso. Quando non è presente, i normali processi che stabilizzano queste connessioni vengono compromessi, portando a disallineamenti e a errori eventuali nella divisione cellulare.
Gli effetti di Vif sulle fasi del ciclo cellulare
Oltre a influenzare la fase di divisione, Vif sembra anche accorciare leggermente la durata della fase G2 del ciclo cellulare, che si verifica appena prima della divisione effettiva della cellula. Tuttavia, sembra non influenzare in modo significativo le fasi precedenti, G1 o S. Questo significa che mentre Vif non cambia drasticamente quanto tempo impiegano le cellule a crescere o a copiare il loro DNA, altera come entrano nella fase finale di divisione.
È interessante notare che le precedenti ipotesi secondo cui gli effetti di Vif dipendessero da p53 sono state dimostrate inaccurate. Negli studi con cellule prive di p53, si è comunque verificato lo stesso arresto pseudo-metafasico, indicando che Vif può innescare questo processo indipendentemente da quella proteina.
Interruzione delle dinamiche del fuso
La divisione cellulare si basa fortemente sul corretto funzionamento delle fibre del fuso, che sono critiche per separare i cromosomi. In condizioni normali, le fibre del fuso tengono i cromosomi in posizione e assicurano che siano allineati correttamente. Tuttavia, con Vif presente, i ricercatori hanno osservato che non solo i cromosomi erano disallineati, ma anche i fusi stessi erano influenzati. Sono diventati più lunghi e hanno subito movimenti insoliti.
Nelle cellule che esprimono Vif, i poli del fuso possono diventare instabili e persino mostrare poli multipli, il che non è normale. Questa instabilità complica ulteriormente il processo di divisione, portando a gravi problemi come cromosomi polari, che non si allineano correttamente all'equatore del fuso. Invece, questi cromosomi si muovono in modo erratico verso i poli del fuso, indicando una rottura fondamentale nella meccanica corretta della divisione cellulare.
Pensieri finali
L'impatto di Vif sulla divisione cellulare rivela molto su come l'HIV-1 possa interrompere i normali processi cellulari. Portando a una forma unica di arresto del ciclo cellulare e influenzando le proteine essenziali necessarie per una divisione stabile, Vif sottolinea le complessità delle interazioni virali con le cellule umane. Queste scoperte evidenziano i modi significativi in cui i virus possono manipolare i macchinari delle cellule ospiti, portando a conseguenze gravi come la morte cellulare e contribuendo agli effetti più ampi dell'HIV-1 sul sistema immunitario e sulla salute generale.
Comprendere questi meccanismi è cruciale non solo per afferrare la biologia dell'HIV-1, ma anche per sviluppare potenziali strategie terapeutiche per combattere gli effetti virali e migliorare la salute di chi vive con l'infezione.
Titolo: HIV-1 Vif disrupts phosphatase feedback regulation at the kinetochore, leading to a pronounced pseudo-metaphase arrest
Estratto: AbstractThe human immunodeficiency virus type 1 (HIV-1) Virion Infectivity Factor (Vif) targets and degrades cellular APOBEC3 proteins, key regulators of intrinsic and innate antiretroviral immune responses, thereby facilitating HIV-1 infection. While Vifs role in degrading APOBEC3G is well-studied, Vif is also known to cause cell cycle arrest but the detailed nature of Vifs effects on the cell cycle has yet to be delineated. In this study, we employed high-temporal single-cell live imaging and super-resolution microscopy to monitor individual cells during Vif-induced cell cycle arrest. Our findings reveal that Vif does not affect the G2/M boundary as previously thought. Instead, Vif triggers a unique and robust pseudo-metaphase arrest, which is markedly distinct from the mild prometaphase arrest induced by the HIV-1 accessory protein, Vpr, known for modulating the cell cycle. During Vif-mediated arrest, chromosomes align properly to form a metaphase plate but later disassemble, resulting in polar chromosomes. Notably, unlike Vpr, Vif significantly reduces the levels of both Phosphatase 1 (PP1) and 2 (PP2) at kinetochores, which are key regulators of chromosome-microtubule interactions. These results reveal a novel function of Vif in kinetochore regulation that governs the spatial organization of chromosomes during mitosis.
Autori: Aussie Suzuki, D. Ghone, E. Evans, M. Bandini, K. G. Stephenson, N. M. Sherer
Ultimo aggiornamento: 2024-07-30 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.30.605839
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.30.605839.full.pdf
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