Gestione della psicosi nella sindrome di Kufor-Rakeb: un caso studio
Esplorare trattamenti efficaci per sintomi psicotici in un paziente KRS.
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Indice
Varianti patogenetiche bialleliche nel gene ATP13A2, conosciuto anche come PARK9, sono collegate a un tipo di parkinsonismo che inizia in giovane età, noto come sindrome di Kufor-Rakeb (KRS). Questa condizione si trasmette con un modello autosomico recessivo. Le persone con KRS possono avere vari sintomi, come spasmi facciali e degli arti, difficoltà nei movimenti oculari e demenza, insieme ad altri problemi di salute mentale come la Psicosi. Alcuni individui mostrano anche segni di Neurodegenerazione correlati all'accumulo di ferro nel cervello o possono presentare caratteristiche legate a una condizione chiamata lipofuscinosi ceroidale neuronale. La paraplegia spastica può verificarsi anche in chi ha varianti di ATP13A2.
Il gene ATP13A2 produce una proteina chiamata ATPasi 13A2. Questa proteina fa parte di una grande famiglia di trasportatori noti per la loro capacità di aggiungere o rimuovere gruppi fosfato durante la loro funzione. Ora si capisce che ATP13A2 trasporta sostanze specifiche chiamate poliammine-spermina e spermidina-all'interno delle cellule, in particolare in strutture chiamate endolisosomi tardivi. Le poliammine proteggono le cellule cerebrali e sono coinvolte in molti percorsi biologici, come la regolazione dell'attività genica e la gestione dei rifiuti cellulari. Uno squilibrio nelle poliammine a causa di problemi con ATP13A2 può portare alla loro accumulo negli endolisosomi, causando danni a queste strutture e portando alla morte cellulare. Inoltre, una carenza di poliammine nel citosol può aumentare lo stress ossidativo nelle cellule.
Tutte le varianti note che causano KRS portano essenzialmente a una significativa perdita di funzione di ATP13A2. Questo può essere dovuto a una errata collocazione della proteina all'interno della cellula, mancanza di stabilità o incapacità di svolgere le sue funzioni previste, compresa la sua attività come ATPasi.
Rapporto di Caso
Questo rapporto descrive un giovane adulto maschio diagnosticato con KRS che mostrava segni di psicosi a causa di una nuova variante nel gene ATP13A2. Ha risposto bene a un trattamento con un farmaco chiamato quetiapina. Il paziente è nato leggermente prematuro e, anche se non ha mostrato ritardi significativi nelle abilità motorie, ha avuto difficoltà con i compiti di motricità fine e ha avuto problemi con il linguaggio. Col tempo, le sue capacità cognitive sono diminuite e alla fine ha cercato aiuto psichiatrico a causa di sintomi psicotici comparsi all'improvviso durante l'adolescenza.
Durante la valutazione clinica, il paziente ha mostrato difficoltà nei movimenti oculari verso l'alto e alcuni altri sintomi motori come rigidità e movimenti lenti. Nonostante un po' di ansia e potenziali difficoltà di attenzione, era generalmente riuscito a gestirsi bene prima di vivere un evento traumatico importante che ha scatenato i suoi sintomi psicotici. Il suo trattamento iniziale includeva risperidone, ma ha avuto effetti collaterali seri, portando a un passaggio a olanzapina, che ha anch'essa causato effetti indesiderati.
Dopo ulteriori indagini, i test genetici hanno rivelato una rara variante nel gene ATP13A2, suggerendo fortemente una diagnosi di KRS. Anche se i suoi sintomi psicotici e l'ansia erano in parte controllati con olanzapina, i suoi problemi motori sono peggiorati nel tempo. Alla fine, si è deciso di passare da olanzapina a quetiapina, che ha aiutato a gestire la sua psicosi in modo più efficace, specialmente dopo aver regolato le dosi per includere forme a lunga e breve durata d'azione del farmaco. Dopo questo passaggio, anche i suoi sintomi motori sono migliorati.
Contesto Genetico
Il gene ATP13A2, responsabile della codifica della proteina ATPasi 13A2, gioca un ruolo chiave nella funzione cellulare. Le mutazioni o varianti in questo gene possono disturbare le sue attività normali, portando a KRS e sintomi correlati. In questo caso, la variante specifica identificata nel paziente si prevedeva causasse un cambiamento significativo nella proteina, portando a una perdita della sua funzione.
I test biochimici in cellule coltivate hanno mostrato che la nuova variante ha causato una chiara riduzione nell'assorbimento delle poliammine rispetto all'ATP13A2 normale, confermando la perdita di funzione. Questo impedimento è stato collegato non solo a cambiamenti nell'attività di trasporto, ma anche a problemi nella stabilità e localizzazione della proteina all'interno delle cellule.
Trattamento e Risposta
I sintomi psicotici negli individui con KRS possono essere difficili da gestire, e ci sono state poche indicazioni sulle opzioni di trattamento. Il paziente descritto qui ha inizialmente faticato con vari farmaci, sperimentando effetti collaterali significativi, in particolare con antipsicotici tradizionali noti per causare problemi legati ai movimenti.
Dopo il passaggio alla quetiapina, il paziente ha mostrato un notevole miglioramento nei suoi sintomi psicotici. Anche se la quetiapina è generalmente usata per gestire la psicosi in condizioni come il morbo di Parkinson grazie al suo rischio più basso di provocare problemi di movimento, il caso di questo paziente è particolarmente significativo in quanto mostra una chiara remissione dei sintomi con questo farmaco da solo.
Nonostante alcuni sintomi motori persistenti, il paziente e la sua famiglia hanno notato un miglioramento nella sua funzionalità generale dopo il passaggio alla quetiapina. Gli aggiustamenti del trattamento gli hanno permesso di gestire meglio sia la sua salute mentale che gli aspetti neurologici della sua condizione.
Revisione della Letteratura
Una revisione della letteratura esistente ha evidenziato che i sintomi psicotici non sono rari nei pazienti con KRS, ma i rapporti sull'efficacia dei trattamenti antipsicotici sono scarsi. Alcuni casi precedenti hanno indicato l'uso di vari farmaci, ma i dettagli sulla loro efficacia erano spesso vaghi.
Quetiapina e clozapina sembrano essere le opzioni più adatte per i pazienti con parkinsonismo. Tuttavia, non sono stati ampiamente studiati nel KRS. La maggior parte dei casi si è affidata a antipsicotici più vecchi noti per causare effetti collaterali in disturbi motori, il che solleva preoccupazioni sul loro uso in questa popolazione.
Il numero limitato di casi riportati significa che i fornitori di assistenza sanitaria hanno una conoscenza insufficiente sulle migliori pratiche per gestire la psicosi nel KRS. Il successo del paziente con quetiapina in questo rapporto aggiunge preziose informazioni sul potenziale di opzioni di trattamento efficaci che considerano anche le sfide uniche poste dal KRS.
Conclusione
Questo rapporto sottolinea il legame tra la variante del gene ATP13A2 e il KRS, dettagliando un caso di gestione efficace dei sintomi psicotici con quetiapina. I risultati suggeriscono che la quetiapina potrebbe essere una scelta favorevole per trattare la psicosi nei pazienti con KRS, specialmente data la sua minore tendenza a causare effetti collaterali legati ai movimenti.
Man mano che la comprensione del KRS continua a svilupparsi, sono necessarie più ricerche per esplorare strategie di trattamento che considerino sia i sintomi psichiatrici che neurologici di questa condizione. Il caso presentato qui non solo offre speranza per gli individui colpiti, ma sottolinea anche l'importanza di approcci terapeutici personalizzati.
Titolo: Kufor-Rakeb Syndrome-Associated Psychosis: A Novel Loss-of-Function ATP13A2 Variant and Response to Treatment
Estratto: Biallelic (autosomal recessive) pathogenic variants in ATP13A2 cause a form of juvenile-onset parkinsonism, termed Kufor-Rakeb syndrome. In addition to motor symptoms, a variety of other neurological and psychiatric symptoms may occur in affected individuals, including supranuclear gaze palsy, spasticity, and cognitive decline. Although psychotic symptoms are often reported, response to antipsychotic therapy is not well described in previous case reports/series. As such, we describe treatment response in an individual with Kufor-Rakeb syndrome-associated psychosis. His disease was caused by a homozygous novel loss-of-function ATP13A2 variant (NM_022089.4, c.1970_1975del) that was characterized in this study. Our patient exhibited a good response to quetiapine monotherapy, which he has so far tolerated well. We also reviewed the literature and summarized all previous descriptions of antipsychotic treatment response. Although its use has infrequently been described in Kufor-Rakeb syndrome, quetiapine is commonly used in other degenerative parkinsonian disorders, given its lower propensity to cause extrapyramidal symptoms. As such, quetiapine should be considered in the treatment of Kufor-Rakeb syndrome-associated psychosis, when antipsychotic therapy is deemed necessary.
Autori: Mark Ainsley Colijn, S. Vrijsen, P. Y. Au, R. A. el Asrar, M. Houdou, C. Van den Haute, J. Sarna, G. Montgomery, P. Vangheluwe
Ultimo aggiornamento: 2024-04-10 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.12.23300401
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.12.23300401.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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