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# Fisica# Dinamica dei fluidi

Esaminando la scienza della dinamica delle gocce

Uno sguardo alla formazione delle goccioline e alle sue implicazioni nella tecnologia e nella salute.

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Comportamento delle gocceComportamento delle goccea fuocodelle gocce e le applicazioni.Indagare i meccanismi di formazione
Indice

Le gocce di liquido possono formarsi in diversi modi, spesso coinvolgendo movimenti e forme complesse del fluido. Queste gocce hanno ruoli fondamentali in molte aree, come le tecnologie di spruzzatura, la stampa a getto d'inchiostro e anche nei processi biologici come starnutire. I comportamenti di queste gocce dipendono da vari fattori, tra cui la velocità con cui il liquido fluisce, le forze che agiscono su di esso e la presenza di Polimeri o altri materiali mescolati nel liquido. Questo articolo parla di come differenti condizioni influenzano la formazione e l'assottigliamento dei fili di fluido, specialmente nel contesto della misurazione delle proprietà di fluidi complessi.

Importanza della Formazione delle Gocce

Il modo in cui le gocce si formano e si rompono è cruciale in molte applicazioni. Per esempio, nelle tecnologie di atomizzazione e spruzzatura, è necessario creare e mantenere piccole gocce. Nella stampa a getto d'inchiostro, la formazione precisa delle gocce è fondamentale per creare immagini chiare. Allo stesso modo, in agricoltura, le gocce di agrochimici devono avere dimensioni appropriate per un'efficace distribuzione. Comprendere la meccanica dietro la formazione delle gocce può aiutare ingegneri e scienziati a migliorare questi processi.

Nel corpo, le gocce giocano anche un ruolo nei processi fisiologici come tossire o starnutire, dove le gocce viaggiano nell'aria, portando potenzialmente patogeni. Lo studio della dinamica delle gocce ha importanti implicazioni per la salute e la tecnologia, rendendolo un'area di ricerca preziosa.

Forze Chiave nella Dinamica delle Gocce

Quando si parla di formazione delle gocce, entrano in gioco diverse forze, tra cui le Forze Capillari, le forze inerziali e le Forze Viscose.

  • Forze Capillari: Queste forze sono legate alla tensione superficiale del liquido. Tenderanno a tirare il liquido insieme, aiutando a formare gocce.
  • Forze Inerziali: Queste forze nascono dal movimento del liquido e possono far allungare o rompersi le gocce.
  • Forze Viscose: Queste forze sono legate all'attrito interno all'interno del fluido. Resistono al flusso e possono influenzare la velocità con cui una goccia può formarsi o rompersi.

L'interazione di queste forze determina come si comportano le gocce durante la loro formazione e rottura.

Ruolo dei Polimeri nelle Proprietà dei Fluidi

Quando materiali ad alto peso molecolare, come certi polimeri, vengono mescolati con un liquido, cambiano il comportamento del fluido, in particolare la sua Viscosità. La viscosità si riferisce a quanto un fluido è denso o liquido.

Nei fluidi complessi, come quelli contenenti polimeri, la viscosità può aumentare significativamente. Questa maggiore viscosità può influenzare come si formano e si assottigliano i fili di liquido durante la formazione delle gocce. Comprendere le proprietà di questi fluidi è vitale per varie applicazioni, specialmente quelle che coinvolgono materiali delicati come cibo o prodotti farmaceutici.

Misurare le Proprietà dei Fluidi

Per studiare come si comportano i fluidi, sono necessari dispositivi specializzati per misurare le loro proprietà con precisione. Sono stati sviluppati vari tipi di reometri, strumenti progettati per misurare il flusso e la deformazione dei materiali. Questi includono dispositivi che utilizzano fili e gocce per valutare come un fluido risponde in diverse condizioni.

La tecnica Dripping-onto-Substrate (DoS) è uno di questi metodi. Facendo gocciolare con attenzione una goccia su una superficie, i ricercatori possono raccogliere dati preziosi sul comportamento del fluido. Questo approccio permette di studiare la dinamica dei fluidi con una ridotta shear e altri effetti indesiderati, portando a misurazioni più accurate delle proprietà del liquido.

Impianto Sperimentale

Negli esperimenti DoS, una goccia di fluido viene gocciolata con attenzione su una superficie con proprietà specifiche. Il processo consiste in due fasi principali:

  1. Formazione della Goccia Iniziale: La gravità tira giù la goccia, facendola allungare.
  2. Espansione sulla Superficie: La goccia si allarga sulla superficie, influenzata dalle proprietà della superficie, come la Bagnabilità.

Osservando queste fasi, i ricercatori possono misurare come si comporta la goccia e raccogliere dati sulle sue proprietà.

Reometri Specializzati

Per eseguire queste misurazioni con precisione, i ricercatori hanno sviluppato vari reometri specializzati che possono analizzare diversi fluidi e condizioni. Ogni tipo di reometro ha caratteristiche uniche che consentono di catturare comportamenti specifici dei fluidi.

  • Capillary Breakup Extensional Rheometer (CaBER): Questo dispositivo studia come si rompe un filo di fluido, fornendo approfondimenti sulle sue proprietà estensionali.
  • Filament Stretching Extensional Rheometer (FiSER): Questo strumento esamina come un fluido si comporta quando viene allungato in un filo.
  • Rayleigh Ohnesorge Jetting Extensional Rheometer (ROJER): Questo setup è progettato per studiare getti di fluido e come si assottigliano in modo insolito.

Questi strumenti aiutano gli scienziati a raccogliere dati su come interagiscono le diverse forze nei fluidi, il che può essere cruciale per molte applicazioni.

La Tecnica Dripping-onto-Substrate (DoS)

La tecnica DoS è particolarmente utile per studiare fluidi complessi, poiché consente una deposizione controllata di una goccia su una superficie. Questa tecnica aiuta a ridurre effetti indesiderati che possono interferire con le misurazioni, come le forze di shear, che possono distorcere il comportamento del fluido.

Quando una goccia viene gocciolata sul substrato, inizia a diffondersi lateralmente. La velocità con cui si diffonde e la forma che assume possono rivelare informazioni importanti sulle proprietà del fluido.

Risultati dagli Esperimenti DoS

La ricerca utilizzando la tecnica DoS ha mostrato comportamenti distinti in diversi tipi di fluidi. Nei fluidi newtoniani a bassa viscosità, per esempio, si osserva un comportamento di assottigliamento specifico, mentre i fluidi ad alta viscosità mostrano caratteristiche diverse.

Nei fluidi viscoelastici-quelli che mostrano sia proprietà viscose che elastiche-possono essere identificate diverse modalità di assottigliamento uniche. Man mano che la goccia si assottiglia, la velocità di assottigliamento può cambiare, portando a forme e schemi diversi nel filo di fluido.

L'Importanza di Caratterizzare le Proprietà dei Fluidi

Caratterizzare le proprietà dei fluidi complessi è vitale in vari campi, dalla scienza alimentare all'ingegneria dei materiali. Comprendere come si comporta un fluido in diverse condizioni aiuta a ottimizzare i processi produttivi e migliorare la qualità del prodotto.

Per esempio, nella lavorazione alimentare, sapere come si comporterà una salsa durante l'imbottigliamento può prevenire problemi come la separazione o la consistenza incoerente. Allo stesso modo, nella tecnologia di spruzzatura, caratterizzare come un fluido si atomizza può garantire una migliore applicazione e ridurre gli sprechi.

Parametri che Influenzano il Comportamento dei Fluidi

Diversi parametri possono influenzare come si comporta un fluido durante gli esperimenti.

  1. Bagnabilità: Il grado in cui una superficie attrae o respinge un fluido influisce su come si diffonde la goccia. Superfici più bagnabili consentono alla goccia di espandersi più facilmente.

  2. Gravità: L'effetto della gravità cambia come la goccia si allunga e si diffonde sulla superficie. I fluidi più pesanti possono comportarsi diversamente rispetto a quelli più leggeri.

  3. Proprietà del Fluido: Le proprietà intrinseche del fluido, tra cui la sua viscosità e elasticità, giocano un ruolo cruciale nel determinare il suo comportamento.

Manipolando questi parametri durante gli esperimenti, i ricercatori possono ottenere approfondimenti più profondi sul comportamento dei fluidi.

Comprendere i Regimi di Assottigliamento

I regimi di assottigliamento descrivono le diverse fasi in cui un filo di liquido diventa più sottile mentre forma una goccia. Negli esperimenti DoS, spesso si osservano tre regimi primari:

  1. Regime Inertio-Capillare: Questa fase iniziale è dominata da forze inerziali e capillari. Il filo si assottiglia a una velocità di potenza mentre gravità e tensione superficiale interagiscono.

  2. Regime Elasto-Capillare: Man mano che la goccia si assottiglia ulteriormente, le forze elastiche diventano significative. Il raggio del filo diminuisce in modo esponenziale, mostrando le proprietà viscoelastiche del fluido.

  3. Regime Terminale Visco-Elasto-Capillare: Nella fase finale, quando il filo è molto sottile, il comportamento è determinato dall'estensibilità delle catene polimeriche e dall'equilibrio di tutte le forze che agiscono sul fluido.

Studiare questi regimi consente agli scienziati di comprendere meglio come diverse forze influenzano il comportamento dei fluidi.

Simulazioni Numeriche

Per integrare il lavoro sperimentale, anche le simulazioni numeriche sono uno strumento utilizzato per studiare il comportamento dei fluidi. Modellando come si comporta una goccia in condizioni variabili, i ricercatori possono ottenere approfondimenti sui meccanismi che guidano la formazione e l'assottigliamento delle gocce.

Queste simulazioni possono prevedere come si comporteranno i fluidi in situazioni reali, aiutando nella progettazione e ottimizzazione dei processi in vari settori. Aiutano a interpretare i dati sperimentali e migliorare la comprensione della dinamica dei fluidi complessi.

Direzioni Future nella Ricerca sui Fluidi

Ulteriori ricerche sulla dinamica dei fluidi, specialmente con miscele sempre più complesse, promettono numerose applicazioni. La combinazione di tecniche sperimentali come la reometria DoS con la modellazione numerica continuerà ad approfondire la nostra comprensione del comportamento dei fluidi.

Le innovazioni nella scienza dei materiali e nell'ingegneria possono portare a un miglior controllo sui processi che dipendono dalla dinamica dei fluidi. Migliorando le misurazioni delle proprietà dei fluidi, le industrie possono sviluppare prodotti più sicuri, efficienti e di qualità superiore.

Conclusione

Lo studio della formazione e del comportamento delle gocce è un'importante area di ricerca, con applicazioni che spaziano in vari campi. Comprendendo come i liquidi si comportano in diverse condizioni, scienziati e ingegneri possono migliorare le tecnologie che si basano sulla dinamica dei fluidi. Con il progresso della ricerca, lo sviluppo di migliori tecniche di misurazione e simulazioni numeriche continuerà a migliorare la nostra comprensione dei fluidi complessi e delle loro molteplici applicazioni.

Fonte originale

Titolo: The fluid dynamics of a viscoelastic fluid dripping onto a substrate

Estratto: Extensional flows of complex fluids are pivotal in industrial applications like spraying, atomisation, and microfluidic drop deposition. The Dripping-on-Substrate (DoS) technique is a conceptually simple, but dynamically-complex, probe of the extensional rheology of low-viscosity, non-Newtonian fluids. DoS involves capillary-driven thinning of a liquid bridge formed by a slowly dispensed drop onto a partially-wetting solid substrate. By following the filament thinning and pinch-off, the extensional viscosity and relaxation time can be determined. Importantly, DoS enables measurements for lower viscosity solutions than commercially available capillary break-up extensional rheometers. To understand DoS operation, we employ a computational rheology approach via adaptively-refined, time-dependent axisymmetric simulations using the open-source Eulerian code, \textit{Basilisk}. The volume-of-fluid technique is used to capture the moving interface, and the log-conformation transformation enables a stable viscoelastic solution. We focus on understanding the roles of surface tension, elasticity, and finite chain extensibility in the Elasto-Capillary (EC) regime. Additionally, we explore perturbative effects of gravity and substrate wettability in setting the evolution of the self-similar thinning and pinch-off dynamics. To illustrate the interplay of these different forces, we construct a simple one-dimensional model capturing the initial thinning rates, balancing inertia and capillarity. This model also describes the structure of the transition region to the nonlinear EC regime, where elastic stresses counteract capillary pressure in the thread as the filament thins toward breakup. Finally, we propose a fitting methodology based on the analytical solutions for FENE-P fluids to enhance accuracy in determining the effective relaxation time for unknown fluids.

Autori: Konstantinos Zinelis, Thomas Abadie, Gareth H. McKinley, Omar K. Matar

Ultimo aggiornamento: 2024-04-10 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.06947

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.06947

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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