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Studiare le stelle nane M: uno sguardo più da vicino

La ricerca sulle stelle di tipo M nei primi stadi rivela informazioni sulle loro attività e rotazione.

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Indice

Le stelle di tipo M sono un tipo di stella più piccola e fredda che giocano un ruolo fondamentale nella nostra comprensione di come si comportano le stelle nel tempo. Studiare la loro rotazione e Attività è importante perché ci aiuta a capire i loro campi magnetici e come questi campi si sviluppano mentre le stelle invecchiano. Le capacità uniche dei telescopi spaziali permettono osservazioni precise, anche di piccoli cambiamenti di Luminosità, nel corso di lunghi periodi.

Usando i dati delle missioni K2 e TESS della NASA, possiamo dare un'occhiata da vicino all'attività delle stelle M di tipo precoce nel corso di diversi anni. La missione K2 ha osservato diverse parti del cielo mentre TESS si è concentrato più su aree specifiche. Di conseguenza, solo un numero ridotto di stelle è stato osservato da entrambe le missioni.

Dalla nostra selezione di stelle, due stelle M di tipo precoce sono state scelte per uno studio dettagliato, chiamate EPIC202059229 e EPIC245919787. Entrambe le stelle sono state osservate con K2 e TESS, permettendoci di raccogliere informazioni sulla loro rotazione e attività a lungo termine.

Osservazioni e Risultati

Per entrambe le stelle, abbiamo trovato che i loro periodi di rotazione sono rimasti sostanzialmente invariati nel corso degli anni di osservazione. Tuttavia, abbiamo notato un lieve cambiamento nella fase di rotazione di EPIC245919787. Inoltre, abbiamo visto variazioni nella luminosità causate da macchie stellari su entrambe le stelle, con EPIC245919787 che mostrava cambiamenti più significativi rispetto a EPIC202059229.

Abbiamo anche esaminato i Flare, che sono aumenti improvvisi di luminosità causati da esplosioni di energia della stella. Per EPIC202059229, l'attività di flare è rimasta piuttosto costante, mentre EPIC245919787 ha mostrato lievi cambiamenti nel tempo, suggerendo una variazione nel livello di attività.

Usando una combinazione di dati di luce provenienti sia da K2 che da TESS, siamo stati in grado di misurare diverse velocità di rotazione per EPIC245919787. Questo suggerisce che la rotazione di diverse parti della stella varia, contribuendo al comportamento del suo campo magnetico.

Comprendere l'Attività Stellare

L'attività vista in stelle come EPIC202059229 e EPIC245919787 è legata ai loro campi magnetici, proprio come il Sole ha la sua attività magnetica. Per le nane M, si crede che queste attività magnetiche derivino da processi all'interno delle stelle, che possono essere influenzati dalle loro velocità di rotazione.

Le stelle che ruotano più velocemente tendono ad avere un'attività magnetica più forte, fino a un certo punto in cui questa attività si stabilizza. Per le stelle che ruotano lentamente, vediamo schemi di attività che somigliano ai cicli solari, simili al ciclo delle macchie solari di 11 anni del Sole. Al contrario, i rotatori veloci potrebbero non mostrare questi cicli in modo chiaro a causa di uno stato costante di alta attività.

La ricerca ha dimostrato che diverse parti di una stella possono ruotare a velocità diverse, il che è noto come Rotazione Differenziale. Questa differenza è cruciale poiché può rivelare informazioni importanti sui processi interni di una stella e su come il suo campo magnetico interagisce con i gas circostanti.

Osservazioni a Lungo Termine

Con il lancio di telescopi spaziali come K2 e TESS, i ricercatori possono esaminare i cicli di attività delle nane M nel corso di molti anni. Questo è importante perché i cicli possono durare da alcuni anni a diversi decenni.

La missione K2 ha raccolto dati dal 2009 al 2017, mentre TESS ha iniziato le sue osservazioni nel 2018. Combinando i dati di entrambe le missioni, possiamo analizzare i cambiamenti di luminosità su una scala temporale simile ai cicli di attività del Sole. Questo monitoraggio a lungo termine fornisce preziose intuizioni sul comportamento magnetico di queste stelle.

Confrontando l'attività di EPIC202059229 e EPIC245919787, possiamo ottenere informazioni su come le stelle più giovani si comportano rispetto a quelle più anziane. Ad esempio, EPIC245919787, essendo parte di un gruppo più giovane, mostra più variabilità nell'attività rispetto alla più anziana EPIC202059229.

Selezione degli Obiettivi

Per studiare l'attività delle nane M, abbiamo utilizzato dati da un catalogo di stelle dove potevamo trovare i candidati giusti. Ci siamo concentrati su stelle che avevano già mostrato variabilità rotazionale da osservazioni precedenti. Delle 430 nane M identificate in studi precedenti, solo 45 sono state osservate da entrambe K2 e TESS.

Tra queste, abbiamo ristretto la scelta a due stelle che mostravano chiari cambiamenti di luminosità, permettendoci di eseguire un'analisi dettagliata. Questa selezione è stata cruciale per assicurarci di avere obiettivi idonei per la nostra ricerca.

Analisi delle Curve di Luce

Nella nostra analisi, abbiamo esaminato le curve di luce per entrambe le stelle dalle loro osservazioni K2 e TESS. La curva di luce è un grafico che mostra come la luminosità della stella cambia nel tempo. Esaminando queste curve, abbiamo potuto determinare i periodi di rotazione, le ampiezze di variabilità e i tassi di flare.

Per misurare il periodo di rotazione, abbiamo utilizzato più metodi per assicurarci dell'accuratezza. Abbiamo standardizzato il nostro approccio per i dati provenienti da entrambe le missioni, permettendoci di derivare misurazioni coerenti per ciascuna stella.

Esaminando le curve di luce, abbiamo scoperto che le macchie stellari influenzano la luminosità osservata in modo ciclico. Le macchie possono formarsi, evolvere e scomparire nel tempo, portando a variazioni nella luminosità osservata.

Periodo di Rotazione e Variabilità

Per EPIC202059229, il periodo di rotazione è risultato stabile tra le osservazioni di K2 e TESS. Tuttavia, abbiamo notato una leggera diminuzione dell'ampiezza di luminosità durante la fase TESS, indicando un cambiamento nell'attività delle macchie stellari.

Al contrario, per EPIC245919787, sono stati osservati cambiamenti sia nella fase di rotazione che nell'ampiezza di luminosità. Questa stella mostra una maggiore differenza di attività tra le osservazioni di K2 e TESS, suggerendo un cambiamento dinamico nell'ambiente magnetico della stella.

Modellazione delle Macchie

Per comprendere meglio le macchie stellari sui nostri obiettivi, abbiamo utilizzato una tecnica di modellazione per simulare gli effetti di queste macchie sulle curve di luce osservate. Assumendo dimensioni e temperature diverse per le macchie, abbiamo generato modelli che potevano adattarsi ai dati osservati.

Questa modellazione ha rivelato che le superfici delle stelle sono coperte da macchie che possono cambiare nel tempo. Per EPIC245919787, abbiamo notato che le posizioni delle macchie si spostavano nel tempo, indicando la natura dinamica della loro attività superficiale.

Esplorare la Rotazione Differenziale

La rotazione differenziale, in cui diverse latitudini di una stella ruotano a velocità diverse, è un aspetto importante del nostro studio. Abbiamo cercato di quantificare questo effetto in entrambe le stelle analizzando i cambiamenti nelle posizioni delle macchie nel tempo.

Per EPIC245919787, abbiamo rilevato prove di rotazione differenziale, mentre per EPIC202059229 non è stata trovata alcuna variazione significativa. Questa differenza sottolinea la variabilità di attività e rotazione tra le nane M, collegata ai loro singoli stadi evolutivi.

Attività di Flare

Abbiamo anche studiato l'attività di flare di entrambe le stelle per raccogliere informazioni sulle loro proprietà magnetiche. I flare sono esplosioni luminose dalla stella, e la loro frequenza può variare nel tempo.

Per ciascuna stella, abbiamo contato il numero di flare rilevati durante le osservazioni e analizzato le loro caratteristiche. EPIC245919787 ha avuto una maggiore frequenza di flare rispetto a EPIC202059229, suggerendo un'attività più dinamica.

Confronto tra Stelle

Confrontando le due stelle, abbiamo scoperto che la stella più giovane, EPIC245919787, ha un ambiente magnetico più attivo e presenta maggiori cambiamenti nei suoi indicatori di attività rispetto alla più anziana EPIC202059229.

Questa osservazione si allinea con le conoscenze esistenti che le stelle più giovani tendono a essere più attive e possono fornire intuizioni su come evolve l'attività stellare nel corso della vita di una stella.

Conclusione

Il nostro studio su EPIC202059229 e EPIC245919787 mette in evidenza l'importanza delle osservazioni a lungo termine delle nane M. I risultati rivelano informazioni preziose sull'attività stellare, i modelli di rotazione e il comportamento dei campi magnetici in queste stelle.

Combinando i dati delle missioni K2 e TESS, abbiamo stabilito un quadro più chiaro di come le nane M evolvono nel tempo, dimostrando il potenziale di utilizzare tali dati osservativi per comprendere i complessi processi che governano l'attività stellare.

Questa ricerca getta luce sulla natura dei processi di dynamo stellare e il loro legame con la rotazione e il comportamento del campo magnetico, arricchendo infine la nostra comprensione dei vari tipi stellari e dei loro cicli di vita.

Fonte originale

Titolo: Long-term stellar activity of M dwarfs: A combined K2 and TESS study of two early M-type stars

Estratto: Studies of the rotation and activity of M type stars are essential to enhance our understanding of stellar dynamos and angular momentum evolution. Using the outstanding photometric capabilities of space telescopes rotation signals even with low amplitudes can be investigated in up to now unrivaled detail. By combining data of K2 and the TESS prime mission the star spot activity of M dwarfs can be monitored on half a decade timescale. In the framework of our study on the rotation-activity relation for bright and nearby M dwarfs we also aim at an investigation of the long-term activity. While K2 was observing fields distributed around the ecliptic plane, the TESS prime mission was oriented along a line of ecliptic longitude with one camera centered on an ecliptic pole. Due to these different observing strategies, the overlap between K2 and the TESS prime mission is marginal. However, 45 stars from our sample were observed with both missions of which two early M-type stars that fulfill our selection criteria, EPIC 202059229 and EPIC 245919787, were analyzed in more detail. We found that for both stars the rotation period did not change while the rotational phase did change for EPIC 245919787 by ~0.2. The amplitude of the spot induced variability changed for both stars but more significant for EPIC 245919787. By comparing the cumulative flare frequency distributions we found that the flare activity for EPIC 202059229 is unchanged while it slightly changes for EPIC 245919787 between the K2 and TESS epochs. Using a combination of light curves from K2 and TESS that span a baseline up to 4.5 years we could measure significant differential rotation for EPIC 245919787. Furthermore, we show that combining missions like K2 and TESS is a promising method for detecting stellar activity cycles.

Autori: St. Raetz, B. Stelzer

Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.16625

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.16625

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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