Nuove scoperte sulla polimialgia reumatica
La ricerca mostra che ci sono fattori genetici e di stile di vita che influenzano il rischio di PMR.
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Indice
La polimialgia reumatica (PMR) è una condizione che colpisce principalmente le persone più anziane e provoca dolore e rigidità nei muscoli, specialmente intorno al collo, alle spalle e ai fianchi. Non si sa esattamente cosa la causi, ma implica Infiammazione in certe aree del corpo. A differenza di altre condizioni, la PMR non mostra cambiamenti nelle ossa nelle radiografie, il che rende la diagnosi un po' complicata.
In alcuni casi, la PMR è associata a un'altra condizione chiamata arterite a cellule giganti (GCA), dove entrambe le condizioni possono verificarsi insieme. I ricercatori pensano che queste condizioni possano iniziare in aree del corpo che subiscono molto stress meccanico. L'infiammazione nella PMR può essere intensa, complicando la scoperta delle vere ragioni dietro di essa. Poiché le cause sottostanti non sono ben comprese, è difficile per i medici definire, diagnosticare e trattare efficacemente la PMR. Attualmente, il trattamento principale prevede l'uso di glucocorticoidi, un tipo di medicinale steroideo, che può avere effetti collaterali seri.
Prevalenza e Fattori Genetici
La PMR viene diagnosticata più frequentemente nel nord Europa, ma non è chiaro il perché. Alcuni studi analizzano il ruolo dei geni e dei fattori ambientali in questo schema. Ricerche recenti hanno iniziato a mostrare alcuni legami genetici con la GCA, specialmente riguardo a processi come la formazione di nuovi vasi sanguigni e il ruolo di un tipo di cellula immunitaria chiamata neutrofili. Le ricerche precedenti sulla PMR hanno dato risultati misti a causa delle dimensioni ridotte degli studi o del fatto di non considerare abbastanza geni.
Recentemente, i ricercatori hanno scoperto che due fattori genetici legati ai recettori IL-6 e IL-1 potrebbero ridurre il rischio di sviluppare PMR. Questo nuovo studio mirava a trovare fattori modificabili, insieme a proteine nel sangue connesse all'infiammazione, che potrebbero essere obiettivo per trattamenti o prevenzione.
Design dello Studio
Lo studio ha raccolto dati da grandi gruppi di persone, principalmente dal UK Biobank e FinnGen. Il UK Biobank include circa 500.000 individui tra i 40 e i 69 anni, mentre FinnGen coinvolge 500.000 partecipanti finlandesi. La ricerca ha esaminato i dati genetici di questi partecipanti per identificare potenziali Fattori di rischio per la PMR.
Le definizioni di PMR utilizzate nello studio provenivano da codici diagnostici consolidati. Un totale di 4.285 persone con PMR sono state confrontate con 17.140 persone senza. I ricercatori hanno utilizzato metodi statistici accurati per garantire che i risultati fossero robusti e affidabili.
Principali Risultati dall'Analisi Genetica
L'analisi genetica ha coinvolto oltre 424.000 individui. L'ereditarietà stimata della PMR suggerisce che i fattori genetici giocano un ruolo in chi sviluppa la malattia, ma anche fattori legati allo stile di vita e all'ambiente sono importanti. Lo studio ha identificato cinque posizioni genetiche significative collegate alla PMR, tre delle quali erano nuove scoperte.
Tra i risultati, sono stati evidenziati alcuni marcatori genetici legati al sistema immunitario, particolarmente legati ai meccanismi infiammatori della PMR. Un marcatore si è distinto per il suo legame con un recettore coinvolto nella segnalazione per l'infiammazione.
Fattori di Rischio Modificabili
Lo studio ha anche esaminato fattori di rischio che possono essere cambiati, inclusi l'indice di massa corporea (BMI), la circonferenza vita, le abitudini di fumo, il consumo di alcol e l'attività fisica. Tra questi, essere in sovrappeso, avere grasso addominale in eccesso e fumare aumentavano il rischio di PMR. Ognuno di questi fattori è stato indagato per vedere come potesse influenzare le probabilità di sviluppare la condizione.
Proteine Infiammaorie
Oltre ai fattori legati allo stile di vita, i ricercatori hanno studiato le proteine nel sangue che si collegano all'infiammazione. Hanno scoperto che livelli più elevati di dodici specifici marcatori infiammatori erano associati a un rischio maggiore di PMR. I marcatori più significativi erano quelli coinvolti nella via di segnalazione dell'IL-1, che è cruciale per la risposta infiammatoria del corpo.
Queste informazioni potrebbero indicare nuove opzioni di trattamento, poiché mirare a queste proteine potrebbe aiutare a gestire o prevenire la PMR.
Implicazioni e Direzioni Future
I risultati dello studio fanno luce sulla complessità della PMR, che coinvolge sia componenti genetiche che legate allo stile di vita. Suggeriscono che controllare fattori come obesità e fumo potrebbe ridurre il rischio di sviluppare PMR. L'identificazione di nuovi marcatori genetici potrebbe guidare future ricerche e portare a una migliore comprensione e gestione di questa condizione.
Conclusione
In sintesi, questo studio rivela importanti intuizioni sulla PMR. Identifica nuovi marcatori genetici associati alla malattia e suggerisce che alcuni cambiamenti nello stile di vita potrebbero aiutare a prevenire la sua insorgenza. È necessario continuare la ricerca per esplorare ulteriormente questi risultati e per esaminare come possano essere tradotti in trattamenti efficaci per la PMR.
Informazioni di Supporto
I risultati puntano verso una migliore comprensione della PMR, aprendo la strada a metodi di prevenzione e trattamento migliorati per migliorare la vita di chi è colpito da questa condizione.
Titolo: Modifiable risk factors and inflammation-related proteins in polymyalgia rheumatica: genome-wide meta-analysis and Mendelian randomisation
Estratto: ObjectivePolymyalgia rheumatica (PMR) is an age-related inflammatory disease of unknown cause. We aimed to identify potentially modifiable risk factors and therapeutic targets for preventing or treating PMR. MethodsWe meta-analysed genetic association data from 8,156 cases of PMR (defined using diagnostic codes and self-report) and 416,495 controls of European ancestry from the UK Biobank and FinnGen. We then performed Mendelian randomization analyses to estimate the association between eight modifiable risk factors (using data from up to 1.2 million individuals) and 65 inflammation-related circulating proteins (up to 55,792 individuals), using the inverse variance weighted and pleiotropy robust methods. ResultsWe identified three novel genome-wide significant loci in the IL1R1, NEK6 and CCDC88B genes and confirmation of previously described associations with HLA-DRB1 and ANKRD55. Genetically predicted smoking intensity (OR 1.32; 95%CI 1.08-1.60; p=0.006) and visceral adiposity (OR 1.22; 95%CI 1.10-1.37; p=3.10x10-4) were associated with PMR susceptibility. Multiple circulating proteins related to IL-1 family signaling were associated with PMR. IL-1 receptor-like 2, also known as IL-36 receptor (OR 1.25; p=1.89x10-32), serum amyloid A2 (OR 1.06, 9.91x10-10) and CXCL6 (OR 1.09, p=4.85x10-7) retained significance after correction for multiple testing. ConclusionReducing smoking and visceral adiposity at a population level might reduce incidence of PMR. We identified proteins that may play causal roles in PMR, potentially suggesting new therapeutic opportunities. Further research is needed before these findings are applied to clinical practice. Key messagesO_LIThree novel PMR risk loci were identified in IL1R1, NEK6 and CCDC88B. C_LIO_LISeveral circulating proteins, notably those involved in IL-1 family signalling, are associated with PMR susceptibility. C_LIO_LIVisceral adiposity and cigarette smoking are causally associated with risk of PMR. C_LI
Autori: Sizheng Steven Zhao, S. L. Mackie, S. C. Larsson, S. Burgess, S. Yuan
Ultimo aggiornamento: 2024-04-22 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.21.24306135
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.21.24306135.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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