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# Scienze della salute# Chirurgia

Terapia Innovativa per il Sollievo dal Dolore Post-Operatorio

La terapia laser a bassa intensità sembra promettente per ridurre il dolore post-operatorio e l'uso di farmaci.

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La terapia laser alleviaLa terapia laser alleviail dolore dopol'intervento.e l'uso di farmaci.trattamento con laser riduce il doloreUn nuovo studio mostra che il
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Con l'aumento del numero di interventi chirurgici, c'è sempre più bisogno di accorciare il tempo che i pazienti trascorrono in ospedale e aiutarli a tornare velocemente alle loro attività quotidiane. Una delle principali preoccupazioni per gli ospedali è gestire il dolore dopo l'operazione. Ci sono due tipi di dolore coinvolti: il dolore somatico, che proviene dalla pelle e dai muscoli, e il dolore viscerale, che deriva dagli organi interni. Il dolore somatico è più significativo perché è spesso causato dai danni fisici provocati durante l'intervento chirurgico.

Tipi di dolore dopo l'intervento

Il dolore somatico si verifica quando i tessuti superficiali e i nervi sensoriali vengono danneggiati durante l'intervento, portando spesso a un'infiammazione che peggiora il dolore. Questo dolore può interferire con il funzionamento del corpo, portando a problemi con diversi organi, prolungando il soggiorno in ospedale e aumentando il rischio di complicazioni. Pertanto, trovare modi efficaci per ridurre il dolore e accelerare il recupero è essenziale.

Trattamento non invasivo

Un metodo promettente per gestire il dolore dopo l'operazione è la terapia laser a basso livello, conosciuta anche come terapia Laser Cool. Questo trattamento non invasivo utilizza una luce speciale che non genera calore, aiutando a minimizzare il disagio senza causare complicazioni. In medicina, i laser possono essere utilizzati per una varietà di scopi a seconda della loro potenza.

Ci sono tre principali reazioni quando si usano i laser:

  1. Reazioni neutrali: La luce non cambia i processi biologici. Questo è utile per creare strumenti diagnostici.

  2. Reazioni distruttive: Alcuni effetti della luce possono portare a calore e danneggiare i tessuti, usato spesso in procedure chirurgiche.

  3. Reazioni fotocinetiche: L'energia luminosa viene assorbita dai tessuti viventi, attivando processi chimici che aiutano nella guarigione.

Vantaggi della terapia laser a basso livello

La terapia laser a basso livello ha diversi meccanismi che contribuiscono ai suoi effetti analgesici:

  • Può aumentare la soglia del dolore.
  • Riduce il rilascio di alcune sostanze chimiche che possono intensificare il dolore.
  • Può abbassare la produzione di specifiche sostanze che trasmettono segnali di dolore.
  • Aiuta a migliorare il flusso sanguigno, riducendo il gonfiore.

Dopo un intervento addominale, i pazienti spesso avvertono un notevole disagio nei movimenti legati alla respirazione e ad altre attività. Questo può limitare la loro mobilità e aumentare la probabilità di complicazioni come coaguli di sangue e problemi respiratori, il che a sua volta può prolungare la loro permanenza in ospedale e complicare il recupero.

Progettazione dello studio

Per valutare l'efficacia della terapia laser a basso livello, i ricercatori hanno condotto uno studio con pazienti di età compresa tra 30 e 60 anni che hanno subito interventi chirurgici gastrointestinali elettivi. Inizialmente, sono stati reclutati 106 pazienti, ma diversi sono stati esclusi per vari motivi, portando a un totale finale di 100 partecipanti. Questi pazienti sono stati divisi in due gruppi: uno riceveva la terapia laser e l'altro riceveva un trattamento placebo con il dispositivo spento.

Prima, durante e dopo l'intervento, sono stati condotti vari test per monitorare i livelli di dolore e altri indicatori di salute dei pazienti. Il dolore dei partecipanti è stato misurato utilizzando una scala in cui 0 significa nessun dolore e 10 indica il dolore peggiore possibile. I ricercatori hanno anche tenuto traccia della quantità di farmaci antidolorifici (petidina) utilizzati.

Procedura di terapia laser

Il trattamento per il Gruppo di intervento è iniziato circa 12-18 ore dopo l'operazione e è continuato quotidianamente fino al terzo giorno post-operatorio. Ogni sessione durava circa otto minuti per ciascuna zona trattata. I pazienti nel gruppo di controllo hanno ricevuto lo stesso numero di sessioni ma con il dispositivo laser spento. Inoltre, a tutti i pazienti sono stati forniti metodi comuni per il sollievo dal dolore.

Risultati

Dopo aver analizzato i dati, è emerso che l'intensità del dolore era simile per entrambi i gruppi all'inizio dello studio. Tuttavia, col passare del tempo, coloro che ricevevano la terapia laser riportavano livelli di dolore significativamente più bassi, in particolare 24-72 ore dopo l'intervento. Infatti, il gruppo di intervento ha ottenuto punteggi più bassi sulla scala del dolore rispetto al gruppo di controllo durante questo periodo.

Per quanto riguarda l'uso dei farmaci antidolorifici, non ci sono state differenze significative nelle prime 24 ore, ma alla fine dello studio, i pazienti del gruppo di intervento avevano bisogno di meno petidina. Questo suggerisce che la terapia laser ha avuto un impatto positivo sulla gestione del dolore.

Discussione

I risultati indicano che la terapia laser a basso livello può ridurre efficacemente il dolore post-operatorio e limitare la necessità di farmaci analgesici più forti. Anche se entrambi i gruppi hanno sperimentato una naturale diminuzione del dolore nel tempo, il gruppo di intervento ha beneficiato significativamente, mostrando livelli di dolore riportati più bassi e un uso ridotto di farmaci dopo l'intervento.

Conclusione

Lo studio suggerisce che l'inserimento della terapia laser a basso livello nella cura post-operatoria standard potrebbe aiutare a migliorare l'esperienza di recupero dei pazienti. Questo metodo non solo riduce il dolore ma potrebbe anche minimizzare il ricorso agli oppioidi, che possono avere effetti collaterali indesiderati. Ricerche future con gruppi più ampi e diversi tipi di interventi chirurgici potrebbero fornire ulteriori informazioni sui benefici e sull'efficacia della terapia laser in vari contesti clinici.

Limitazioni e direzioni future

Sebbene la ricerca abbia fornito preziose informazioni, sono state riconosciute alcune limitazioni. Il campione di partecipanti era piccolo e lo studio è stato condotto in un unico centro medico, il che potrebbe limitare la generalizzabilità dei risultati. Inoltre, l'autovalutazione dei pazienti potrebbe introdurre un bias nella valutazione del dolore.

Per costruire su questi risultati, si raccomanda che studi futuri coinvolgano più partecipanti e siano condotti in più centri. Periodi di follow-up più lunghi potrebbero fornire una migliore comprensione dei benefici a lungo termine della terapia laser a basso livello. Con prove più conclusive, questo trattamento potrebbe diventare una parte standard dei protocolli di gestione del dolore post-chirurgico, migliorando l'assistenza e i risultati del recupero dei pazienti.

Fonte originale

Titolo: Efficacy of Low Level Laser Therapy on The Post Midline laparotomy Wound Pain in upper and lower Gastrointestinal (GI) Surgical Procedure: a randomized clinical trial

Estratto: IntroductionPainkiller drugs play an important role in reducing pain after surgery. These drugs might have unavoidable side effects and by the identification of new side effects, the needs for non-drug agents have been increased gradually. Therefore we decided to investigate the effect of low-power laser therapy on pain control after surgery. Materials and MethodsIn this study, 106 patients as candidate for elective gastrointestinal tract surgery after exclusion 6 case were divided into two groups with 50 patients after being randomized. The intervention group and control group underwent low level laser therapy and placebo by daily manner respectively after surgery. Then both groups were evaluated and compared in terms of pain intensity and amount of pethidine consumption. ResultsThere was no significant difference between two groups in terms of average age, sexual frequency and perioperative inflammatory factors and skin complications. The average pain intensity at 0, 24, 48, 72, 96 hours after surgery was 7.2, 5.3, 4.2, 3.66, 2.44 for the intervention group and it was 7.14, 6.3, 5.3, 4.3, 2.7 for the control group respectively. Also, the average use of pethidine was evaluated in 24-hour intervals until the fourth day, which was 53, 29, 10, 5.5 mg for the intervention group and 54, 37.5, 22.5, 8.5 mg for the control group respectively. At the first 24 hours and 96 hours after the operation, difference of pain intensity and pethidine consumption between the two groups was not significant, but in period 24-96 hours after surgery, the pain intensity and also the average pethidine consumption significantly decreased in the intervention group compared to the control group. ConclusionThe findings of this study showed that the low level laser therapy can be used to control the pain and can be proposed as an alternative method to painkillers drugs.

Autori: Hamed Gholizadeh, M. Madadi emamchai, S. e. Hashemi, S. Heidari, S. Rafraf, M. Raei

Ultimo aggiornamento: 2024-04-24 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.24.24306282

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.24.24306282.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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