Catalogo Solare Dettagliato dell'Osservatorio di Hvar dal 2010 al 2019
Un catalogo completo dei fenomeni solari dall'Osservatorio di Hvar per nove anni.
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Indice
- Panoramica dell'Osservatorio di Hvar
- Regioni Attive (AR)
- Esplosioni
- Filamenti e Prominences
- Tecniche osservative
- Disponibilità dei Dati
- Impatto del Meteo sulle Osservazioni
- Confronto con Altri Osservatori
- Studio di Caso: Esplosione del 2 Agosto 2011
- Effetti del Clima Spaziale
- Direzioni Future
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
L'Osservatorio di Hvar ha messo insieme un catalogo di osservazioni solari dal 2010 al 2019. Questo catalogo si concentra su due aree principali: la cromosfera e la fotosfera del Sole. Guardiamo ai fenomeni solari come le Regioni Attive, le esplosioni, i Filamenti e le Prominenze. Le osservazioni vengono confrontate con altri cataloghi che analizzano l'intero disco solare.
Panoramica dell'Osservatorio di Hvar
Il telescopio solare all'Osservatorio di Hvar è operativo dal 1972. Include due telescopi: uno per osservare la fotosfera e l'altro per la cromosfera. Questi telescopi sono progettati per lavorare insieme, catturando immagini sia in luce bianca che in lunghezze d'onda H-alpha (H). I loro campi visivi non coprono l'intero disco solare, il che consente di concentrare le osservazioni su aree specifiche, soprattutto le regioni attive.
Regioni Attive (AR)
Nel nostro catalogo, abbiamo identificato 1.100 regioni attive. Ogni regione attiva è classificata in base a due sistemi ampiamente utilizzati: la classificazione McIntosh e la classificazione di Mt Wilson. La maggior parte delle regioni attive che abbiamo osservato sono classificate come aventi complessità moderata. Di solito, si tratta di gruppi di macchie solari che mostrano varie proprietà magnetiche.
Le regioni attive nel nostro catalogo mostrano una tendenza a favorire strutture più complesse. Questo potrebbe essere dovuto al campo visivo limitato dei nostri telescopi, che ci porta a concentrarci su aree che sono più propense ad avere attività interessanti.
Esplosioni
Le esplosioni sono improvvisi scoppi di energia sulla superficie solare. Si verificano frequentemente nelle regioni attive, e teniamo traccia di questi eventi nel nostro catalogo. Classifichiamo le esplosioni in base al loro aspetto e comportamento, notando il tipo di firme eruttive che producono, come anelli o nastri.
In totale, abbiamo registrato 91 esplosioni prominenti, la maggior parte delle quali appartiene alla classe C, seguite da esplosioni di classe M e alcune di classe X. Queste esplosioni vengono prevalentemente osservate come nastri piuttosto che anelli, indicando la loro natura eruttiva.
Filamenti e Prominences
I filamenti sono strutture allungate nell'atmosfera solare che sono spesso associate ad attività magnetica. Abbiamo catalogato 276 filamenti e prominenze durante il periodo di osservazione. Questi includono sia caratteristiche quiescenti, che sono calme e stabili, sia caratteristiche eruttive che possono cambiare rapidamente.
Le nostre osservazioni hanno rivelato che la maggior parte dei filamenti è quiescente, situata lontano dalle regioni attive. Tuttavia, abbiamo anche osservato filamenti intermedi che si trovano vicino a aree di regioni attive e possono mostrare livelli di attività variabili.
Abbiamo analizzato la morfologia di questi filamenti, esaminando le loro dimensioni e orientamento. Abbiamo anche categorizzato le loro eruzioni come complete, parziali o fallite, in base a quanto del filamento scompare durante l'evento.
Tecniche osservative
Le nostre osservazioni sono state fatte utilizzando sistemi di telescopi avanzati, che includono filtri che migliorano la qualità dell'immagine e consentono un'analisi dettagliata. Il software utilizzato per acquisire le immagini automatizza molti processi, assicurando che le migliori immagini possibili vengano catturate in diverse condizioni atmosferiche.
Disponibilità dei Dati
Per garantire che le nostre scoperte siano accessibili alla comunità scientifica, i dati delle nostre osservazioni sono conservati in un archivio accessibile al pubblico. Questo include i registri degli osservatori e il catalogo delle regioni attive, prominenze ed esplosioni.
Impatto del Meteo sulle Osservazioni
Le condizioni meteorologiche giocano un ruolo significativo nella qualità delle osservazioni solari. Nel corso degli anni, i nostri dati mostrano che le osservazioni sono più frequenti in estate, quando le condizioni meteorologiche sono di solito migliori, rispetto all'inverno. In totale, abbiamo condotto oltre 700 giorni di osservazioni durante il periodo specificato.
Confronto con Altri Osservatori
Abbiamo confrontato il nostro catalogo di regioni attive con dati di altri osservatori che monitorano anche l'attività solare. Mentre abbiamo osservato una distribuzione simile di regioni attive più semplici, il nostro catalogo ha mostrato una maggiore frequenza di strutture più complesse.
Questa differenza potrebbe essere attribuita all'enfasi del nostro telescopio nel monitorare regioni che sono più propense a produrre attività significative.
Studio di Caso: Esplosione del 2 Agosto 2011
Per illustrare l'utilità del nostro catalogo, abbiamo condotto uno studio di caso su un evento di esplosione significativo che si è verificato il 2 agosto 2011. Questo evento è stato osservato sia nelle lunghezze d'onda H che in luce bianca. L'esplosione è originata in una regione attiva specifica, che abbiamo categorizzato e confrontato con altre osservazioni.
La nostra analisi ha indicato che le caratteristiche di questa esplosione corrispondevano bene al comportamento atteso delle esplosioni basato su dati storici. Abbiamo anche cercato eiezioni di massa coronale associate per comprendere l'impatto sul clima spaziale.
Effetti del Clima Spaziale
Comprendere le esplosioni solari e i loro fenomeni associati è essenziale per prevedere eventi di clima spaziale che possono influenzare la Terra. La nostra ricerca contribuisce a una migliore comprensione di come l'attività solare influenzi le condizioni nello spazio, portando a potenziali effetti su satelliti e comunicazioni.
Direzioni Future
Andando avanti, puntiamo a migliorare le nostre capacità osservative. I dati del nostro catalogo serviranno come risorsa significativa per i ricercatori che studiano l'attività solare. Riconosciamo il valore di combinare i dati dell'Osservatorio di Hvar con osservazioni di strutture più grandi e strumenti spaziali.
Continuando a monitorare il Sole e ampliando il nostro catalogo, speriamo di fornire approfondimenti sulle dinamiche in corso dell'attività solare e le sue implicazioni per il nostro pianeta.
Conclusione
Il catalogo delle osservazioni solari dell'Osservatorio di Hvar fornisce informazioni preziose sul comportamento dei fenomeni solari. La nostra attenzione su regioni attive, esplosioni e filamenti consente una comprensione più profonda dell'attività solare. Rendendo disponibili questi dati per ulteriori ricerche, contribuiamo agli sforzi della comunità scientifica più ampia per studiare il nostro Sole e i suoi effetti sul sistema solare.
Titolo: The catalog of Hvar Observatory solar observations
Estratto: We compile the catalog of Hvar Observatory solar observations in the time period corresponding to regular digitally stored chromospheric and photospheric observations 2010-2019. We make basic characterisation of observed phenomena and compare them to catalogs which are based on full disc solar images. We compile a catalog of observed ARs consisting of 1100 entries, where each AR is classified according to McIntosh and Mt Wilson classifications. We find that HVAR observations are biased towards more frequently observing more complex ARs and observing them in longer time periods, likely related to the small FOV not encompassing the whole solar disc. In H$\alpha$ observations we catalog conspicuous filaments/prominences and flares. We characterise filaments according to their location, chirality (if possible) and eruptive signatures. Analysis of the eruptive filaments reveals a slight bias in HVAR catalog towards observation of partial eruptions, possibly related to the observers tendency to observe filament which already showed some activity. In the flare catalog we focus on their observed eruptive signatures (loops or ribbons) and their shape. In addition, we associate them to GOES soft X-ray flares to determine their corresponding class. We find that HVAR observations seem biased towards more frequently observing stronger flares and observing them in longer time periods. We demonstrate the feasibility of the catalog on a case study of the flare detected on 2 August 2011 in HVAR H$\alpha$ observations and related Sun-to-Earth phenomena. Through flare-CME-ICME association we demonstrate the agreement of remote and in situ properties. The data used for this study, as well as the catalog, are made publicly available.
Autori: Mateja Dumbovic, Luci Karbonini, Jasa Calogovic, Filip Matkovic, Karmen Martinic, Akshay Kumar Remeshan, Roman Brajsa, Bojan Vrsnak
Ultimo aggiornamento: 2024-04-29 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.18576
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.18576
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://oh.geof.unizg.hr
- https://www.stce.be/educational/classification
- https://www.solarmonitor.org
- https://doi.org/10.6084/m9.figshare.23256890.v1
- https://www.ngdc.noaa.gov/stp/space-weather/solar-data/solar-features/sunspot-regions/usaf_mwl/
- https://doi.org/10.6084/m9.figshare.23530416.v1
- https://aia.cfa.harvard.edu/filament/
- https://doi.org/10.6084/m9.figshare.23533755.v1
- https://www.sidc.be/solardemon/
- https://cdaw.gsfc.nasa.gov/CME_list/
- https://swe.ssa.esa.int/heliospheric-weather
- https://figshare.com/s/da38ce807968ecf92bd3
- https://figshare.com/s/24b2f98a4fbc271aab5d
- https://figshare.com/s/85b87d210b12a1d4c0f6