Automatizzare il coding ICD nella sanità
Il nuovo framework punta a migliorare l'accuratezza della codifica ICD usando i registri elettronici della salute.
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Indice
La codifica medica è un passaggio cruciale nella sanità che assicura un tracciamento, una fatturazione e una gestione accurata delle malattie e dei trattamenti. Il Sistema di Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD) è il sistema usato per assegnare questi codici. Ogni cartella clinica può avere più codici ICD, che rappresentano varie diagnosi o procedure. Tradizionalmente, questa codifica è fatta da persone, il che richiede tempo e porta spesso a errori. Per migliorare questo processo, i ricercatori stanno cercando modi per automatizzare la codifica ICD usando tecnologie avanzate.
Questo articolo discute un nuovo approccio alla codifica automatica ICD che sfrutta le informazioni disponibili nelle cartelle cliniche elettroniche (EHR). Utilizzando sia le note mediche che conoscenze aggiuntive, come i sistemi di codifica e i dettagli sui farmaci, il metodo proposto mira a migliorare l'accuratezza e l'efficienza dell'indicizzazione ICD.
Capire le Cartelle Cliniche Elettroniche (EHR)
Le EHR sono versioni digitali delle cartelle di carta negli ospedali. Contengono informazioni fondamentali sulla storia medica di un paziente, trattamenti, diagnosi, farmaci e altro. Con l'uso crescente delle EHR nelle strutture sanitarie, ci sono opportunità significative per migliorare la cura dei pazienti e supportare la ricerca clinica.
Il sistema ICD è spesso usato con le EHR per aiutare a comprendere le condizioni dei pazienti. Aiuta a classificare i disturbi della salute e a fornire assistenza diagnostica. Ci sono due tipi principali di codici nel sistema ICD: codici di procedura per identificare interventi medici specifici e codici di diagnosi per identificare malattie e sintomi.
Le Sfide della Codifica ICD
Il processo di assegnazione dei codici ICD alle cartelle cliniche è complesso per vari motivi. Uno dei problemi principali è l'enorme volume di codici disponibili: ci sono oltre 70.000 codici di procedura e quasi 69.000 codici di diagnosi. Ogni cartella clinica può corrispondere a più codici, il che rende difficile abbinarli correttamente.
Inoltre, la distribuzione dei codici ICD è molto sbilanciata. Alcuni codici appaiono molto frequentemente, mentre molti altri sono raramente usati. Ad esempio, in un grande dataset medico, un numero ridotto di codici può rappresentare una parte significativa delle occorrenze di codice, mentre molti codici si vedono praticamente mai.
Un'altra sfida è che i testi clinici, o note mediche, possono essere lunghi e disordinati. Spesso contengono informazioni irrilevanti, errori di ortografia e abbreviazioni non standardizzate. Questo rende difficile estrarre le informazioni rilevanti necessarie per la codifica.
L'Approccio Proposto
Per affrontare queste sfide, i ricercatori propongono un nuovo framework che combina diverse tecniche per migliorare l'accuratezza della codifica ICD. Le idee chiave dietro questo approccio sono:
Deep Learning Multilivello: Il metodo utilizza un modello di deep learning specializzato progettato per elaborare efficacemente note mediche lunghe. Questo modello è in grado di comprendere informazioni da diverse parti del testo, aiutandolo a prendere decisioni migliori su quali codici assegnare.
Utilizzo della Conoscenza Ausiliaria: L'approccio incorpora informazioni aggiuntive, o "conoscenza ausiliaria", da varie fonti. Questo include altri sistemi di codifica, come i codici di gruppo correlati alla diagnosi (DRG) e i codici di terminologia procedurale corrente (CPT), così come i dettagli sui farmaci. Utilizzando queste informazioni extra, il modello può fare previsioni più informate sui codici ICD pertinenti.
Reti Neurali Convoluzionali di Grafi: I ricercatori introducono un tipo di rete neurale che comprende le relazioni tra diversi codici. Analizzando quanto spesso diversi codici ICD co-occorrono nei testi clinici, questo sistema può catturare meglio le connessioni tra codici correlati, migliorando il processo di codifica complessivo.
I Vantaggi del Nuovo Metodo
L'approccio proposto ha diversi vantaggi. Prima di tutto, concentrandosi su note cliniche lunghe e affrontando problemi di distribuzione dei codici, aumenta le possibilità di abbinare correttamente i codici alle cartelle cliniche. L'integrazione della conoscenza ausiliaria aiuta a dirigere il processo di codifica nella giusta direzione, assicurando che i dettagli rilevanti non vengano trascurati.
Inoltre, la capacità di analizzare le co-occorrenze tra i codici consente una comprensione più profonda delle relazioni tra diverse malattie e condizioni. Questo può migliorare significativamente la qualità delle previsioni fatte dal sistema.
Testare il Nuovo Approccio
I ricercatori hanno testato l'approccio proposto utilizzando un noto dataset medico che include una vasta gamma di cartelle cliniche. Hanno confrontato i risultati del loro metodo con quelli dei sistemi esistenti per vedere come si comporta.
I risultati hanno mostrato che il nuovo modello ha superato i metodi precedenti nella maggior parte delle metriche di valutazione, indicando che incorporare conoscenze ausiliarie e co-occorrenze delle etichette porta a risultati migliori. Questi risultati confermano l'efficacia dell'approccio e offrono speranza per la sua applicazione in contesti reali.
Importanza della Conoscenza Ausiliaria
Uno dei componenti chiave del metodo proposto è il focus sulla conoscenza ausiliaria. Questo include vari sistemi di codifica e informazioni sui farmaci che possono indicare diagnosi potenziali. La comprensione che alcuni farmaci sono fortemente associati a determinate malattie permette al modello di fare previsioni migliori.
Ad esempio, se a un paziente viene prescritto un farmaco comunemente usato per l'Alzheimer, questa informazione potrebbe essere un indizio vitale per predire il codice ICD corretto. Integrando efficacemente questo tipo di conoscenza, il modello può restringere significativamente le possibilità e migliorare la sua accuratezza.
Superare Testi Lunghi e Caotici
L'uso di un modello di deep learning multilivello aiuta a affrontare le sfide poste da testi clinici lunghi e caotici. Questo approccio assicura che il modello sia in grado di catturare informazioni importanti da tutte le parti del testo, il che è essenziale per una corretta assegnazione dei codici.
Il design del modello gli consente di concentrarsi sia sulle dipendenze a lungo raggio tra le parole che sul contesto locale all'interno delle note. Questo equilibrio è cruciale per comprendere l'intero quadro della diagnosi e del trattamento di un paziente.
Valutare le Prestazioni
Per convalidare il metodo proposto, i ricercatori hanno implementato una serie di valutazioni. Hanno esaminato varie metriche di prestazione, come precisione, richiamo e punteggio F1. Queste metriche forniscono un'idea di quanto bene il modello si comporta nella classificazione dei codici ICD basati sulle note cliniche.
Il processo di valutazione ha coinvolto il confronto del nuovo approccio con i modelli esistenti, analizzando non solo le prestazioni complessive ma anche aree specifiche dove si è distinto o ha avuto difficoltà. Questa valutazione approfondita è essenziale per comprendere i punti di forza e le limitazioni del nuovo framework.
Direzioni Future
Anche se i risultati sono promettenti, c'è ancora margine di miglioramento. I lavori futuri potrebbero concentrarsi sull'integrazione di ulteriori fonti di conoscenza esterna, come le connessioni tra malattie e risultati di laboratorio correlati. Espandere i tipi di conoscenza ausiliaria utilizzati nel modello potrebbe ulteriormente migliorare le sue prestazioni.
Inoltre, esaminare le prestazioni del modello su malattie rare rimane una sfida. L'attuale dataset consiste principalmente in condizioni più comuni, quindi esplorare casi di malattie rare potrebbe fornire nuove intuizioni e incoraggiare progressi nella codifica ICD automatica per quelle situazioni.
Conclusione
Il metodo proposto rappresenta un passo significativo avanti nell'indicizzazione automatica dei codici ICD usando le cartelle cliniche elettroniche. Integrando conoscenze ausiliarie e sfruttando tecniche di deep learning, questo framework mira a rendere il processo di codifica più accurato ed efficiente.
Man mano che la sanità continua a evolversi e a diventare sempre più orientata ai dati, la capacità di automatizzare e migliorare compiti come la codifica ICD sarà preziosa. Questi progressi non solo supportano i fornitori di assistenza sanitaria nella gestione dei dati dei pazienti, ma consentono anche un migliore tracciamento delle malattie e dei trattamenti, portando a una migliore cura dei pazienti in generale.
Titolo: Auxiliary Knowledge-Induced Learning for Automatic Multi-Label Medical Document Classification
Estratto: The International Classification of Diseases (ICD) is an authoritative medical classification system of different diseases and conditions for clinical and management purposes. ICD indexing assigns a subset of ICD codes to a medical record. Since human coding is labour-intensive and error-prone, many studies employ machine learning to automate the coding process. ICD coding is a challenging task, as it needs to assign multiple codes to each medical document from an extremely large hierarchically organized collection. In this paper, we propose a novel approach for ICD indexing that adopts three ideas: (1) we use a multi-level deep dilated residual convolution encoder to aggregate the information from the clinical notes and learn document representations across different lengths of the texts; (2) we formalize the task of ICD classification with auxiliary knowledge of the medical records, which incorporates not only the clinical texts but also different clinical code terminologies and drug prescriptions for better inferring the ICD codes; and (3) we introduce a graph convolutional network to leverage the co-occurrence patterns among ICD codes, aiming to enhance the quality of label representations. Experimental results show the proposed method achieves state-of-the-art performance on a number of measures.
Autori: Xindi Wang, Robert E. Mercer, Frank Rudzicz
Ultimo aggiornamento: 2024-05-29 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.19084
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.19084
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://www.cms.gov/Medicare/E-Health/EHealthRecords
- https://www.who.int/standards/classifications/classification-of-diseases
- https://www.who.int
- https://en.wikipedia.org/wiki/Procedure_code
- https://en.wikipedia.org/wiki/Diagnosis_code
- https://www.cdc.gov/nchs/icd/icd10cm_pcs.htm
- https://www.cms.gov/Medicare/Medicare-Fee-for-Service-Payment/AcuteInpatientPPS/MS-DRG-Classifications-and-Software
- https://www.ama-assn.org/amaone/cpt-current-procedural-terminology
- https://doi.org/10.48550/arxiv.1610.10099
- https://github.com/xdwang0726/MIMIC-ICD-Classification
- https://www.computeontario.ca
- https://ccdb.alliancecan.ca
- https://www.vectorinstitute.ai/partners