Monitorare l'evoluzione delle varianti di SARS-CoV-2
Questo articolo parla di come gli scienziati tracciano l'evoluzione delle varianti del COVID-19.
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Indice
La pandemia di COVID-19 è causata da un virus chiamato SARS-CoV-2, che fa parte di una famiglia di virus noti come coronavirus. Questo virus è simile a un altro coronavirus che ha causato un'epidemia nota come SARS dal 2002 al 2004. Dalla sua comparsa, SARS-CoV-2 ha portato a milioni di morti e tanti casi di malattia in tutto il mondo. Con l'epidemia, c'è stato un notevole aumento delle Informazioni genetiche su questo virus, che aiutano gli scienziati a capire meglio come funziona e come combatterlo.
Evoluzione del Virus
Come molti virus a RNA, SARS-CoV-2 può cambiare in fretta. Questi cambiamenti di solito avvengono in brevi periodi, come mesi o anni. Questa rapida evoluzione significa che mentre il virus si diffonde tra le persone, può adattarsi e creare nuove versioni di sé, chiamate varianti. Alcune di queste varianti potrebbero diffondersi più facilmente, causare malattie più gravi o sfuggire alle risposte immunitarie dei vaccini o delle infezioni passate.
Anche se la maggior parte dei cambiamenti nel virus potrebbe non avere importanza, alcuni possono dare vantaggi al virus, come facilitare la diffusione da una persona all'altra. La selezione naturale aiuta a favorire questi cambiamenti utili. Il processo di evoluzione del virus aggiunge complessità perché può cambiare mentre viene anche trasmesso da persona a persona.
Comprendere la Storia Genetica
Gli scienziati spesso usano uno strumento chiamato albero filogenetico per mostrare come diverse specie, o in questo caso, varianti virali, siano correlate in base alle loro informazioni genetiche. Man mano che vengono raccolte nuove sequenze genetiche di SARS-CoV-2, la comprensione di come queste varianti siano collegate continua a crescere. Tuttavia, la grande quantità di dati genetici può rendere difficile ricostruire un quadro chiaro della storia del virus.
Vengono utilizzati diversi metodi e analisi per confrontare queste sequenze. Ad esempio, alcuni ricercatori si concentrano sulla somiglianza complessiva tra i genomi per capire quanto siano strettamente correlati. Guardando a specifici cambiamenti nel codice genetico, possono identificare come una variante possa essere evoluta da un'altra.
Quasispecie Virale
Il Concetto diQuando il virus si riproduce all'interno di una persona infetta, crea un gruppo di varianti strettamente correlate noto come quasispecie. Questo concetto deriva da una teoria che mostra come gruppi di RNA replicanti possano cambiare e adattarsi nel tempo. In termini semplici, invece di pensare a un singolo tipo di virus, gli scienziati vedono una nuvola di varianti correlate che possono esistere e coesistere in una popolazione nello stesso momento.
Data questa comprensione, i ricercatori stanno cercando nuovi modi per rappresentare come queste varianti evolvano. Creando un modello grafico chiamato Variant Evolution Graph (VEG), possono visualizzare come diverse varianti siano collegate in base alle loro mutazioni. In questo grafico, ogni punto rappresenta una variante e le linee tra di esse mostrano come siano correlate attraverso i cambiamenti avvenuti nel loro codice genetico.
Il Nuovo Modello Grafico
Il Variant Evolution Graph è progettato per dare un quadro più chiaro dell'evoluzione virale. Ogni variante può essere rappresentata come un punto, con connessioni che mostrano come una variante sia evoluta da un'altra. Questo modello può anche aiutare a tracciare come il virus si diffonde tra le persone. Esaminando le relazioni tra le varianti e i loro ospiti corrispondenti, i ricercatori possono comprendere meglio i modelli di trasmissione.
Un aspetto importante di questo modello è come possa mostrare quando le varianti sono apparse per la prima volta. Questo è cruciale per capire la tempistica della pandemia e come sono emerse diverse varianti. Attraverso il VEG, gli scienziati possono anche identificare percorsi di trasmissione diretta tra individui, il che è importante per controllare la diffusione del virus.
Raccolta e Analisi dei Dati Genetici
Per costruire il Variant Evolution Graph, i ricercatori devono raccogliere una notevole quantità di dati genetici da individui infetti. Utilizzano database che compilano queste sequenze genetiche. Concentrandosi su ceppi con informazioni genetiche di alta qualità e assicurandosi che le sequenze non contengano lacune o parti sconosciute, i ricercatori possono creare modelli più accurati.
Una volta raccolti i dati, vengono utilizzate varie tecniche per calcolare come le diverse varianti si differenziano l'una dall'altra. Ad esempio, può essere calcolata la distanza edit per capire il numero esatto di cambiamenti tra due sequenze genetiche. Questo metodo fornisce una misura chiara di quanto siano strettamente correlate o diverse le varianti.
Implicazioni per il Monitoraggio delle Malattie
Le intuizioni ottenute dal Variant Evolution Graph possono aiutare i funzionari della sanità pubblica a monitorare la pandemia in modo più efficace. Sapendo quali varianti sono presenti e come stanno cambiando, si possono regolare le strategie di vaccinazione e trattamento. Può anche aiutare a identificare i "superspreaders", ovvero individui che possono infettare un numero maggiore di persone rispetto alla media. Comprendere chi sono queste persone può essere cruciale per interventi mirati.
Conclusione
Lo sviluppo di un Variant Evolution Graph e l'esplorazione delle quasispecie virali rappresentano importanti progressi nella comprensione di come SARS-CoV-2 evolve e si diffonde. Il lavoro non è solo rilevante per questo virus, ma può anche essere applicato ad altri focolai virali in futuro. Aggiornando continuamente la nostra conoscenza sul virus e sulle sue varianti, possiamo prepararci meglio per le sfide in corso e future nella gestione delle malattie virali.
Questo approccio offre una nuova prospettiva nella ricerca sulle malattie, consentendo il monitoraggio in tempo reale delle varianti, un miglioramento delle intuizioni epidemiologiche e strategie più efficaci per affrontare le epidemie. In ultima analisi, le conoscenze generate possono contribuire a garantire una risposta più forte alle minacce sanitarie attuali e future, migliorando la salute pubblica a livello mondiale.
Titolo: Variant Evolution Graph: Can We Infer How SARS-CoV-2 Variants are Evolving?
Estratto: The SARS-CoV-2 virus has undergone mutations over time, leading to genetic diversity among circulating viral strains. This genetic diversity can affect the characteristics of the virus, including its transmissibility and the severity of symptoms in infected individuals. During the pandemic, this frequent mutation creates an enormous cloud of variants known as viral quasispecies. Most variation is lost due to the tight bottlenecks imposed by transmission and survival. Advancements in next-generation sequencing have facilitated the rapid and cost-effective production of complete viral genomes, enabling the ongoing monitoring of the evolution of the SARS-CoV-2 genome. However, inferring a reliable phylogeny from GISAID (the Global Initiative on Sharing All Influenza Data) is daunting due to the vast number of sequences. In the face of this complexity, this research proposes a new method of representing the evolutionary and epidemiological relationships among the SARS-CoV-2 variants inspired by quasispecies theory. We aim to build a Variant Evolution Graph (VEG), a novel way to model viral evolution in a local pandemic region based on the mutational distance of the genotypes of the variants. VEG is a directed acyclic graph and not necessarily a tree because a variant can evolve from more than one variant; here, the vertices represent the genotypes of the variants associated with their human hosts, and the edges represent the evolutionary relationships among these variants. A disease transmission network, DTN, which represents the transmission relationships among the hosts, is also proposed and derived from the VEG. We downloaded the genotypes of the variants recorded in GISAID, which are complete, have high coverage, and have a complete collection date from five countries: Somalia (22), Bhutan (102), Hungary (581), Iran (1334), and Nepal (1719). We ran our algorithm on these datasets to get the evolution history of the variants, build the variant evolution graph represented by the adjacency matrix, and infer the disease transmission network. Our research represents a novel and unprecedented contribution to the field of viral evolution, offering new insights and approaches not explored in prior studies.
Autori: Badhan Das, L. S. Heath
Ultimo aggiornamento: 2024-09-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.13.612805
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.13.612805.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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