Evoluzione batterica in risposta all'esposizione al glifosato
La ricerca mostra come i batteri si adattano al glifosato negli ambienti d'acqua dolce.
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Indice
- Tipi di Cambiamenti Evolutivi nelle Comunità Microbiche
- L'Impatto dell'Inquinamento Agrochimico
- Indagare l'Evoluzione Batterica in Risposta al Glifosato
- Misurare i Cambiamenti nella Diversità Batterica
- Selezioni Selettive: Cosa Abbiamo Trovato
- Obiettivi Genetici della Selezione
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Le comunità microbiche, che sono gruppi di microscopici organismi come i Batteri, sono fondamentali per la salute degli ecosistemi sulla Terra. I ricercatori hanno studiato come queste comunità cambiano nel tempo, soprattutto quando affrontano stress ambientali come l'inquinamento o il cambiamento climatico. È chiaro che non solo queste comunità cambiano, ma anche i singoli batteri al loro interno possono adattarsi rapidamente all'ambiente. Questo può avere effetti significativi, specialmente quando i patogeni evolvono in risposta ai trattamenti, influenzando come si sviluppano le malattie.
La diversità all'interno di una specie di batteri è vitale per la salute e la stabilità complessiva della comunità. Quando un tipo di batterio cambia, può influenzare il numero di altri batteri nell'ambiente. Comunità più diverse possono supportare una gamma più ampia di batteri, permettendo loro di adattarsi meglio ai cambiamenti. Ad esempio, nell'intestino umano, comunità diverse tendono a promuovere maggiore varietà tra i batteri per alcuni mesi fino a quando non vengono riempiti la maggior parte dei ruoli disponibili. Tuttavia, in ambienti più complessi come i sistemi d'acqua dolce, questo effetto potrebbe non verificarsi poiché molti nicchie sono già occupate.
Gli studi hanno dimostrato che alcuni stressori, come i metalli pesanti o i prodotti chimici provenienti dall'agricoltura, possono portare a cambiamenti che avvengono in modo indipendente nelle popolazioni batteriche. Questi cambiamenti ecologici e il modo in cui i batteri evolvono insieme plasmano le funzioni degli ecosistemi.
Tipi di Cambiamenti Evolutivi nelle Comunità Microbiche
Quando si parla di come i batteri evolvono in risposta alle pressioni ambientali, ci sono diversi modi in cui ciò può accadere. Un metodo è noto come "selezione selettiva", in cui un batterio con una mutazione vantaggiosa può diffondersi e superare gli altri batteri. Questo può avvenire su scala genomica, il che significa che la maggior parte dei batteri nella popolazione perde Diversità genetica mentre il batterio favorito prende il sopravvento. In alternativa, se c'è molta mescolanza di materiale genetico, un tratto vantaggioso può diffondersi senza perdere completamente la diversità complessiva nella comunità.
In natura, è raro trovare eliminazioni complete che avvengono in intere popolazioni. Anche quando i ricercatori hanno condotto esperimenti di laboratorio che dovrebbero favorire queste eliminazioni, spesso osservano che la diversità rimane. Questo perché la presenza di varie mutazioni favorevoli spesso impedisce a un tratto di prendere completamente il sopravvento. In ambienti come l'intestino umano, c'è una significativa condivisione di geni tra diversi batteri, il che potrebbe incoraggiare la diversità piuttosto che un'eliminazione totale.
La ricerca negli ecosistemi naturali come i laghi ha mostrato segni di modelli evolutivi coerenti con queste eliminazioni, ma è difficile determinare se questi cambiamenti siano dovuti alla selezione naturale o semplicemente a eventi casuali. Alcuni studi hanno osservato che le popolazioni batteriche hanno perso diversità nel tempo, mentre altri hanno notato cambiamenti che indicavano processi più selettivi.
L'Impatto dell'Inquinamento Agrochimico
Un fattore importante per le comunità microbiche nel suolo e nell'acqua è l'inquinamento agrochimico. C'è sempre più preoccupazione per i pesticidi e i fertilizzanti che entrano nei sistemi d'acqua dolce dalle fattorie vicine. Gli erbicidi a base di Glifosato, comunemente usati in agricoltura, sono particolarmente degni di nota. Anche se il glifosato tende ad legarsi al suolo, può lavarsi nei fiumi e nei laghi.
In alcune regioni esistono regolamenti che limitano la quantità di glifosato presente nell'acqua, ma queste norme si concentrano sui loro effetti su organismi più grandi e spesso ignorano il loro impatto sui batteri. Alcuni studi hanno già dimostrato che il glifosato può alterare le comunità batteriche nell'acqua e persino influenzare le popolazioni di api.
Il glifosato agisce bloccando un percorso specifico nelle piante che è necessario per produrre aminoacidi essenziali. Questo percorso è presente anche in alcuni batteri e funghi, il che significa che alcuni batteri possono sviluppare resistenza al glifosato attraverso cambiamenti genetici specifici o per altri mezzi, come eliminando il glifosato dalle loro cellule.
Indagare l'Evoluzione Batterica in Risposta al Glifosato
Nella nostra ricerca, volevamo vedere come i batteri evolvono in acque naturali trattate con l'erbicida al glifosato Roundup. Abbiamo allestito esperimenti utilizzando piccoli "stagni" riempiti con acqua di lago e ne abbiamo esposti alcuni al glifosato, mantenendo altri come controlli. Abbiamo raccolto campioni per diverse settimane e analizzato le informazioni genetiche dei batteri presenti.
Il nostro obiettivo era valutare come i batteri cambiassero geneticamente in risposta all'esposizione al glifosato. Ci siamo concentrati su diverse specie di batteri e monitorato la loro diversità genetica sia negli stagni trattati che in quelli non trattati. Anche se abbiamo trovato alcune prove che il glifosato stava portando a cambiamenti in alcune popolazioni batteriche, questi cambiamenti non erano sempre consistenti tra i diversi stagni sperimentali.
Abbiamo ipotizzato che i batteri previsti sensibili al glifosato avrebbero subito pressioni selettive più forti rispetto a quelli previsti resistenti. Tuttavia, non abbiamo osservato differenze significative nella diversità genetica complessiva di nessuno dei gruppi dopo l'esposizione. Invece, abbiamo scoperto che cambiamenti genetici specifici stavano avvenendo in specie sensibili, in particolare legati a come questi batteri elaborano gli aminoacidi.
Misurare i Cambiamenti nella Diversità Batterica
Nei nostri esperimenti, abbiamo utilizzato nove stagni da 1000 litri riempiti con acqua di un lago incontaminato e li abbiamo monitorati per otto settimane. Quattro di questi stagni hanno ricevuto due trattamenti di glifosato, mentre gli altri hanno ricevuto fosforo come controllo o nessun trattamento.
Per determinare quanti diversi tipi di batteri erano presenti in ciascuno stagno dopo l'esposizione al glifosato, abbiamo contato le specie in base ai nostri dati genetici. Coerente con le nostre aspettative, gli stagni trattati con il glifosato hanno mostrato significativamente meno specie rispetto agli stagni di controllo. Questo indica che il trattamento con glifosato ha avuto un forte effetto sulla diversità della comunità.
La maggior parte delle specie che abbiamo identificato erano inizialmente rare, ma sono diventate più abbondanti dopo il trattamento con il glifosato, suggerendo che erano ben adattate all'ambiente dello stagno.
Selezioni Selettive: Cosa Abbiamo Trovato
Il nostro obiettivo era esaminare se l'esposizione al glifosato avesse causato cambiamenti genetici diffusi nelle popolazioni batteriche. Se il glifosato avesse causato eliminazioni selettive complete, ci aspetteremmo una significativa riduzione della diversità genetica negli stagni trattati. Abbiamo monitorato una specie resistente nel tempo, notando significativi aumenti nella diversità genetica nello stagno trattato con glifosato rispetto ai controlli, un risultato che contraddice l'idea di un'eliminazione selettiva completa.
Anche se alcune popolazioni mostravano segni potenziali di un'eliminazione, non era consistente tra i diversi stagni. Questa incoerenza solleva interrogativi su se i cambiamenti fossero guidati principalmente dalla selezione contro il glifosato o semplicemente da eventi casuali che si verificano nelle popolazioni.
La maggior parte dei batteri ha mantenuto una notevole diversità genetica anche di fronte al trattamento con glifosato, e questa diversità potrebbe rappresentare variazioni esistenti che consentono loro di adattarsi alle pressioni ambientali.
Obiettivi Genetici della Selezione
Nonostante non abbiamo osservato chiare eliminazioni su scala genomica, siamo riusciti a identificare geni specifici che sono cambiati in risposta all'esposizione al glifosato. Abbiamo ideato diversi metodi per scoprire quali geni potrebbero essere al centro della selezione in base ai cambiamenti che abbiamo registrato nelle loro sequenze genetiche.
La nostra analisi ha rivelato che molti geni coinvolti nel metabolismo, specialmente quelli relativi agli aminoacidi, erano mirati dalla selezione. Questo suggerisce che i batteri esposti al glifosato potrebbero essersi adattati cambiando i loro percorsi metabolici. Interessante, abbiamo trovato che i geni legati alla trascrizione e traduzione erano meno mirati durante l'esposizione al glifosato.
Attraverso le nostre molteplici analisi, abbiamo scoperto che spesso erano i geni relativi al metabolismo a mostrare segni di cambiamento in risposta al glifosato, mentre altri coinvolti nelle funzioni cellulari di base apparivano meno colpiti.
Conclusione
Questa ricerca contribuisce a una crescente comprensione di come i batteri evolvono in risposta alle pressioni ambientali. I nostri risultati evidenziano che, mentre le eliminazioni selettive diffuse possono essere rare, geni specifici legati ai processi metabolici possono essere sotto forte selezione in certi batteri. Anche in casi in cui intere popolazioni non si spostano drasticamente a causa di pressioni esterne come l'esposizione al glifosato, cambiamenti significativi possono ancora verificarsi a livello di singoli geni, mostrando il potenziale di adattamento batterico.
I nostri risultati servono da promemoria delle complesse relazioni tra stressori ambientali e comunità microbiche. Studi futuri possono costruire su queste intuizioni esplorando gli effetti a lungo termine di diversi prodotti chimici sui batteri e i loro impatti più ampi sugli ecosistemi.
La ricerca continua è essenziale per svelare le dinamiche dell'evoluzione microbica in natura, specialmente mentre le pratiche agricole e i fattori ambientali cambiano. Comprendere questi processi è cruciale per sviluppare strategie per proteggere gli ecosistemi dalle conseguenze indesiderate delle attività umane.
Titolo: A glyphosate-based herbicide selects for genetic changes while retaining within-species diversity in a freshwater bacterioplankton community
Estratto: Bacterial populations evolve rapidly in the lab when faced with experimentally-applied selective pressures. Yet how bacteria evolve in nature, in more complex multi-species communities, is both challenging to study and essential to our understanding of ecosystem responses to rapid anthropogenic change. It has been theorized that selection purges within-species diversity in genome-wide selective sweeps, but the prevalence of such sweeps in response to known selective pressures in nature remains unclear. To track bacterial evolution in a semi-natural context, we applied Roundup, a glyphosate-based herbicide (GBH) as a selective pressure to 1000 L ponds containing bacterioplankton communities from a pristine lake. Using metagenomic analyses, we found that GBH treatment substantially affected community diversity, reducing species richness twofold, but did not consistently purge within-species genetic diversity over the four weeks of the experiment. We identified several functional categories of genes targeted by GBH selection across 11 different species of bacteria. There was no evidence for selection on the enzyme targeted by glyphosate, which interferes with amino acid synthesis; however genes involved more broadly in amino acid transport and metabolism were more likely to experience changes in allele frequency, particularly in inferred GBH-sensitive species. Together, these results show how environmental change can rapidly affect bacterial community structure while leaving within-species diversity largely intact. Even without evident genome-wide selective sweeps, we identify consistent genetic targets of selection, pointing to alternative mechanisms of GBH resistance in nature, and suggesting a role for soft or gene-specific selective sweeps in adaptation.
Autori: B. Jesse Shapiro, E. Derrick, N. Barbosa da Costa, R. D. H. Barrett
Ultimo aggiornamento: 2024-09-19 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.17.613573
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.17.613573.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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