Battaglie Batteriche nei Polmoni dei Malati di Fibrosi Cistica
Uno studio rivela le interazioni tra batteri dannosi nei polmoni dei pazienti con fibrosi cistica.
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Indice
- Co-infezione e Competizione tra Batteri
- Crescita e Sopravvivenza in Co-Cultura
- Caratterizzazione del Fattore Dannoso
- Cambiamenti Molecolari Durante la Co-Cultura
- Persistenza e Adattamento di Mab
- Competizione per le Risorse
- Effetti sui Fattori di Virulenza
- Conclusione
- Direzioni Future
- Fonte originale
- Link di riferimento
Le infezioni polmonari croniche causate da germi sono un grosso problema per i pazienti con malattie polmonari, soprattutto per quelli affetti da fibrosi cistica (FC). La FC è un disturbo genetico che influisce sul modo in cui sale e acqua si muovono dentro e fuori dalle cellule, portando a una mucosa densa e appiccicosa nei polmoni. Questa mucosa rende difficile per il corpo liberarsi dei germi, permettendo a batteri dannosi di crescere e peggiorare la condizione dei pazienti con FC. Alcuni dei principali batteri problematici trovati nei pazienti con FC sono Pseudomonas Aeruginosa (Pa), Staphylococcus aureus, Burkholderia cenocepacia e micobatteri non tubercolari (NTM), come Mycobacterium abscessus (Mab).
Pa è il batterio più comune nei polmoni dei pazienti con FC e può iniziare a crescere lì molto presto nella vita. Ha sviluppato modi per vivere e prosperare nei polmoni producendo certe sostanze che lo aiutano a competere con altri batteri, inclusi quelli visti nella FC. Uno dei modi in cui Pa comunica con se stesso per controllare il suo comportamento è attraverso un sistema chiamato quorum sensing (QS). Anche se il QS permette a Pa di produrre sostanze dannose che possono danneggiare il tessuto polmonare, alcune versioni di Pa che non funzionano correttamente possono effettivamente portare a infiammazioni peggiori e a una progressione della malattia.
Mab è un altro batterio che rappresenta un rischio significativo per i pazienti con FC. È noto per essere resistente a molti farmaci e tende a infettare i pazienti con FC quando la loro condizione polmonare peggiora. Mab può crescere rapidamente e può prendere piede nei polmoni, in particolare durante gli anni dell'adolescenza. Ci sono due forme principali di Mab che infettano i pazienti con FC: liscia e ruvida. Entrambe le forme possono formare biofilm, che sono insiemi di batteri che si attaccano tra loro e possono essere difficili da trattare con antibiotici.
Co-infezione e Competizione tra Batteri
Pa e Mab si trovano spesso insieme nei polmoni dei pazienti con FC, condividendo le stesse aree. Gli studi mostrano che quando questi due batteri crescono insieme, possono influenzare la crescita l'uno dell'altro e come influiscono sulla salute del paziente. La co-infezione con entrambi i batteri è collegata a problemi polmonari più gravi e a una diminuzione della funzione polmonare. Tuttavia, la natura esatta dell'interazione tra questi due batteri non è ancora completamente compresa.
Alcune ricerche indicano che Mab può interferire con i segnali che Pa usa per controllare il suo comportamento, riducendo la capacità di Pa di essere dannoso. Altri studi suggeriscono che quando entrambi i batteri sono presenti, Mab può essere danneggiato da Pa, ma solo in certe condizioni, come quando crescono su superfici piuttosto che fluttuare liberamente nel liquido.
Per capire meglio come questi due batteri si influenzano a vicenda, studi recenti hanno esaminato come crescono insieme e come cambiano il loro comportamento a livello molecolare. Questi studi hanno trovato che mentre Mab può sopravvivere accanto a Pa, può diventare meno vitale quando esposto a certe sostanze secrete da Pa.
Crescita e Sopravvivenza in Co-Cultura
Esperimenti iniziali hanno confrontato come Pa e Mab crescono da soli rispetto a quando crescono insieme. Entrambi i tipi di Pa non sembravano essere influenzati dalla presenza di Mab, ma quando Mab è stato cresciuto da solo, è aumentato notevolmente in numero. Tuttavia, quando cresciuto con uno dei tipi di Pa, Mab mostrava segni di essere rallentato. Questo suggerisce che Pa ha un modo per rallentare la crescita di Mab senza dover usare specifici sistemi che gli permettono di comunicare tramite QS.
Successivamente, è stato esaminato l’effetto delle sostanze secretate da Pa su Mab. Quando Mab è stato esposto al liquido lasciato da Pa, ha mostrato una caduta significativa nei suoi numeri. Questo calo di vitalità è stato particolarmente forte quando si usava il tipo selvatico di Pa, indicando la presenza di un fattore dannoso prodotto da Pa. Tuttavia, quando il sistema QS non era funzionante nella ceppo di Pa, il liquido non aveva lo stesso effetto dannoso, suggerendo che la sostanza nociva dipende dal sistema QS.
Ulteriori test hanno mostrato che Mab era in grado di tollerare alcuni fattori quando cresceva accanto a Pa, suggerendo forme di resistenza o adattamento durante la co-cultura.
Caratterizzazione del Fattore Dannoso
Per capire il fattore dannoso prodotto da Pa, i ricercatori hanno testato la sua stabilità in diverse condizioni. Hanno scoperto che riscaldare il supernatante di Pa eliminava la sua capacità di danneggiare Mab, indicando che il fattore è sensibile al calore. Tuttavia, quando esposto a specifici enzimi che degradano le proteine, l’effetto dannoso è rimasto, suggerendo che questo fattore potrebbe non essere completamente basato su proteine.
I ricercatori hanno anche scoperto che il fattore non passa attraverso filtri progettati per separare materiali più piccoli di una certa dimensione, indicando che è più grande di 3 kilodalton. Questo suggerisce che è improbabile che sia una piccola molecola come alcune tossine note, e sono necessari ulteriori studi per identificare e comprendere completamente questo fattore dannoso.
Cambiamenti Molecolari Durante la Co-Cultura
Per esplorare come Pa e Mab cambiano il loro comportamento a livello molecolare quando crescono insieme, gli scienziati hanno effettuato un'analisi dell'espressione genica. Hanno scoperto che i geni di Mab mostrano cambiamenti molto maggiori rispetto a Pa quando entrambi i batteri sono presenti. Una parte significativa dei geni di Mab ha risposto, indicando che sta attivamente adattando il suo comportamento in risposta a Pa.
Al contrario, i cambiamenti in Pa quando cresce con Mab erano relativamente modesti, suggerendo che Pa mantiene il suo comportamento in modo più consistente rispetto a Mab. Questo indica un'interazione unilaterale in cui Mab deve apportare aggiustamenti significativi per sopportare la presenza di Pa.
Persistenza e Adattamento di Mab
Quando Mab e Pa vengono cresciuti insieme, Mab sembra adottare uno stato di crescita più lento, simile a quello visto nei batteri che possono sopravvivere in condizioni difficili. Questa alterazione è collegata a cambiamenti nell'uso energetico e nei processi legati alla crescita. La presenza di Pa porta a una down-regolazione dei geni coinvolti nella produzione di energia e nella divisione cellulare, il che consente a Mab di conservare risorse e sopravvivere.
La crescita più lenta di Mab in co-cultura potrebbe spiegare perché a volte mostra una disconnessione tra come si comporta in laboratorio rispetto alle infezioni nel mondo reale, rendendo il trattamento più difficile.
Competizione per le Risorse
La competizione per i nutrienti è probabile sia un fattore nella relazione tra Mab e Pa. Quando entrambi i batteri crescono, competono per risorse limitate come il ferro, essenziale per la loro sopravvivenza. Per acquisire ferro, entrambi i batteri aumentano i loro meccanismi di assunzione di ferro mentre riducono le loro capacità di stoccaggio, indicando una lotta per questo nutriente cruciale.
Pa utilizza metodi specifici per raccogliere ferro, inclusa la produzione di sostanze chiamate siderofori. Queste gli permettono di raccogliere il ferro in modo più efficace rispetto a Mab, che ha anche i suoi modi per assicurarsi il ferro, principalmente producendo micobactina. La competizione per il ferro evidenzia la lotta biologica che avviene nei polmoni dei pazienti con FC.
Effetti sui Fattori di Virulenza
L'interazione tra Mab e Pa cambia il modo in cui esprimono vari fattori di virulenza, sostanze che consentono loro di causare malattie. La maggior parte dei fattori di virulenza di Pa non ha mostrato cambiamenti significativi durante la co-cultura, tranne alcuni legati alla loro capacità di raccogliere ferro e altri nutrienti.
Tuttavia, la presenza di Pa ha portato a un'aumentata espressione di numerosi fattori di virulenza in Mab, inclusi quelli legati alla resistenza ai farmaci e alla capacità di gestire sostanze dannose prodotte da Pa. Questo indica che Mab sta cercando di adattarsi e difendersi dalle sfide poste da Pa.
Conclusione
Questa esplorazione di come Pa e Mab interagiscono rivela una relazione complessa che impatta significativamente la salute dei pazienti con FC. Mentre Pa è abile a dominare l'ambiente, Mab mostra una notevole adattabilità che gli consente di coesistere, anche se in condizioni difficili.
Gli studi evidenziano l'importanza di comprendere meglio queste interazioni, poiché possono fornire spunti per sviluppare nuovi trattamenti e strategie per gestire le infezioni nei pazienti con FC. I risultati indicano la necessità di una comprensione più profonda di come i batteri comunicano e competono nel corpo umano, il che può portare a approcci più efficaci per affrontare le infezioni croniche in pazienti vulnerabili.
Direzioni Future
Man mano che la ricerca continua, sarà essenziale concentrarsi sull'isolamento dei fattori prodotti da Pa che danneggiano Mab. Identificare queste sostanze potrebbe aprire la strada a nuove terapie mirate a interrompere queste interazioni dannose. Inoltre, comprendere come Mab si adatta per sopravvivere in presenza di Pa può informare le strategie di trattamento per prevenire infezioni croniche e migliorare i risultati per i pazienti con FC e altre malattie polmonari. Le dinamiche complesse tra questi batteri evidenziano l'importanza di esaminare da vicino le comunità microbiche nei polmoni e il loro ruolo nella progressione della malattia, portando infine a una migliore cura e gestione dei pazienti.
Titolo: Mycobacterium abscessus persistence in the face of Pseudomonas aeruginosa antagonism
Estratto: Chronic bacterial infections are responsible for significant mortality and morbidity in cystic fibrosis (CF) patients. Pseudomonas aeruginosa (Pa), the dominant CF pathogen, and Mycobacterium abscessus (Mab) both cause persistent pulmonary infections that are difficult to treat. Co-infection by both bacterial pathogens leads to severe disease and poor clinical outcomes. To explore understudied interactions between these two CF pathogens, we employed culture- and molecular-based approaches. In a planktonic co-culture model, growth of Pa continued unimpeded, and it exerted a bacteriostatic effect on Mab. Strikingly, exposure of Mab grown in monoculture to cell-free spent supernatant of Pa resulted in a dramatic, dose-dependent bactericidal effect. Initial characterization indicated that this potent Pa-derived anti-Mab cidal activity was mediated by a heat-sensitive, protease-insensitive soluble factor of >3kDa size. Further analysis demonstrated that expression of this mycobactericidal factor requires LasR, a central regulator of Pa quorum sensing (QS). In contrast, {Delta}LasR Pa was still able to exert a bacteriostatic effect on Mab during co-culture, pointing to additional LasR-independent factors able to antagonize Mab growth. However, the ability of Mab to adapt during co-culture to counter the cidal effects of a LasR regulated factor suggested complex interspecies dynamics. Dual RNAseq analysis of Mab-Pa co-cultures revealed significant transcriptional remodeling of Mab, with differential expression of 68% of Mab genes compared to minimal transcriptional changes in Pa. Transcriptome analysis reflected slowed Mab growth and remodeling of carbon and energy metabolism akin to a non-replicating persister-like phase. A tailored Mab response to Pa was evident by enhanced transcript levels of genes predicted to interfere with alkylquinolone QS signals or provide protection against respiratory toxins and hydrogen cyanide. This is the first study to provide a transcriptome-level view of genetic responses governing the interplay between two important CF pathogens. This will provide insights into interspecies interaction mechanisms which can be targeted to disrupt their communities in a CF lung to improve patient clinical performance. Moreover, identification of a novel antimicrobial natural product with potent cidal activity against Mab will provide a chemical biology tool for identifying new drug targets in Mab.
Autori: Kyle H. Rohde, R. Gupta, M. Schuster
Ultimo aggiornamento: 2024-09-23 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.23.614414
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.23.614414.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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