Studiare la dinamica dei gas di G1.75-0.08
Un'esplorazione dei movimenti del gas nella nube oscura infrarossa G1.75-0.08.
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Indice
La Zona Molecolare Centrale della nostra galassia presenta regioni intriganti note come nubi scure infrarosse (IRDC). Queste aree sono dense e fredde, facendole apparire scure sullo sfondo di stelle più calde. Una di queste nubi è G1.75-0.08, che contiene filamenti, o strutture allungate, importanti per studiare come si formano le stelle, in particolare quelle di grandi dimensioni.
In questo studio, abbiamo esplorato G1.75-0.08 utilizzando telescopi radio per osservare specifiche Molecole all'interno della nube. Comprendere il comportamento del gas all'interno di queste nubi fornisce indicazioni sui processi alla base della formazione stellare. Il nostro obiettivo era esaminare i movimenti del gas, determinare i tipi e le quantità di molecole presenti e analizzare lo stato generale della nube e delle sue parti.
Osservazioni
Abbiamo utilizzato due telescopi radio, il Yebes da 40 m e l'IRAM da 30 m, per raccogliere dati su G1.75-0.08. Le nostre osservazioni si sono concentrate su lunghezze d'onda specifiche che corrispondono a diverse molecole che miravamo a rilevare.
Il telescopio Yebes è stato utilizzato per studiare molecole comuni come HNCO (acido isocianico), HCN (cianuro di idrogeno) e HCO (ione formile) in due regioni specifiche all'interno della nube, denominate groviglio A e groviglio B. Il telescopio IRAM è stato impiegato per cercare NH (diazenilio) e ND (azoto deuterato) nel groviglio B.
Durante le nostre osservazioni, siamo riusciti a rilevare diverse linee corrispondenti a queste molecole, il che ci ha permesso di analizzare le loro proprietà in dettaglio.
Molecole Rilevate
Abbiamo identificato tre molecole principali in entrambi i grovigli-HNCO, HCN e HCO. Inoltre, abbiamo trovato NH solo nel groviglio B. La rilevazione di queste molecole fornisce indizi sulla chimica e le condizioni fisiche all'interno della nube.
La presenza di HNCO e HCN era particolarmente interessante, poiché mostrava due componenti di velocità distinte nelle loro linee spettrali. Questo suggerisce che potrebbero esserci diversi strati o regioni all'interno della nube, ognuna in movimento a una propria velocità. Al contrario, ND non è stato rilevato, indicando che potrebbe essere meno comune in questa specifica nube.
Dinamiche del Gas
Movimenti eL'analisi di queste linee spettrali ci ha consentito di indagare le dinamiche del gas in G1.75-0.08. Le componenti di velocità osservate indicano movimenti complessi all'interno della nube, possibilmente causati da forze gravitazionali o interazioni tra diverse regioni di gas.
L'analisi ha rivelato che il filamento G1.75-0.08 è subcritico, il che significa che non contiene abbastanza massa per collassare sotto la propria gravità. Questa scoperta è piuttosto insolita, poiché molte nubi nella nostra galassia hanno tipicamente una massa che può portare a un collasso gravitazionale. Invece, i grovigli A e B sono stati trovati non legati, il che significa che attualmente non stanno collassando per formare stelle.
Abbonanze Molecolari
Il passo successivo è stato determinare l'abbondanza delle molecole rilevate. Abbiamo calcolato quante di ciascun tipo di molecola esistono in questi grovigli rispetto all'idrogeno, che è l'elemento più abbondante nell'universo.
Per il groviglio A, abbiamo trovato che le abbondanze di HNCO e HCN sono simili a quelle osservate in altre IRDC. Tuttavia, l'abbondanza di HCO era sul lato basso, coerente con l'apparenza scura della nube a una lunghezza d'onda specifica. Il groviglio B ha mostrato comportamenti comparabili in termini di abbondanza delle molecole.
È interessante notare che abbiamo anche esplorato il rapporto di ND con NH nel groviglio B. Il nostro calcolo del limite superiore per questo rapporto era coerente con le misurazioni effettuate in altre regioni simili, indicando che, sebbene ND sia presente, è molto meno comune di NH.
Campi di Velocità Complessi
Uno degli aspetti intriganti delle nostre scoperte è il potenziale per componenti di velocità multiple all'interno del gas. I profili asimmetrici osservati nelle linee di HCN e HNCO suggeriscono che potrebbero esserci fuoriuscite o altri movimenti dinamici in gioco. Sebbene i movimenti verso l'esterno siano una possibilità, richiederebbero condizioni che non sono state osservate, puntando verso regioni di velocità multiple e distinte.
Questa complessità ricorda altri studi condotti in regioni della galassia. Ad esempio, caratteristiche simili sono state osservate in un'altra nube all'interno della Zona Molecolare Centrale. Queste interazioni potrebbero essere influenzate dalle forze gravitazionali presenti nella regione o dall'ambiente caotico creato dall'attività stellare.
Proprietà dei Grovigli
La nostra analisi si è anche concentrata sulle proprietà fisiche dei grovigli all'interno di G1.75-0.08. Nonostante la loro considerevole massa, la mancanza di legame gravitazionale suggerisce che potrebbero non essere sul punto di formare stelle massicce. Invece, sono caratterizzati come grovigli privi di stelle.
Il groviglio A e il groviglio B potrebbero essere considerati candidati per grovigli privi di stelle di alta massa, che potrebbero comunque ospitare le fasi iniziali dei processi di formazione stellare. Tuttavia, non mostrano evidenze di essere prestellari, il che significa che non hanno ancora raggiunto le condizioni critiche necessarie per la formazione di stelle.
Influenza Ambientale
La posizione unica di G1.75-0.08 influisce sulle sue proprietà. Essendo situata nella Zona Molecolare Centrale, è esposta a diversi fattori ambientali rispetto alle nubi più lontane nella galassia. Ad esempio, forti turbolenze e forze di taglio gravitazionali potrebbero alterare il comportamento del gas in G1.75-0.08, portando alle caratteristiche distinte che abbiamo osservato.
Lo stato dinamico di questa nube sembra derivare sia dalla sua struttura che da influenze esterne. Tali considerazioni sono fondamentali per comprendere come possano formarsi stelle massicce in regioni dove le condizioni potrebbero non sembrare favorevoli a prima vista.
Conclusione
I risultati del nostro studio su G1.75-0.08 evidenziano la complessità della dinamica del gas e della chimica molecolare all'interno delle nubi scure infrarosse. Rilevando e analizzando diverse molecole, abbiamo ottenuto preziose intuizioni sulla natura di questa nube e dei suoi grovigli.
Le nostre scoperte indicano che G1.75-0.08 è un caso insolito, poiché rimane subcritico e dimostra la mancanza di legame gravitazionale tipicamente associato alle regioni di formazione stellare. L'ambiente unico della Zona Molecolare Centrale è cruciale nel plasmare le condizioni presenti in questa nube.
Ulteriori osservazioni e ricerche sono necessarie per approfondire la nostra comprensione di G1.75-0.08 e di nubi simili. Tecniche di imaging ad alta risoluzione potrebbero rivelare di più sulle strutture e dinamiche sottostanti, aprendo la strada a studi più mirati sui processi di formazione stellare in queste intriganti regioni della galassia. Il viaggio per svelare i misteri racchiusi nelle nubi scure infrarosse continua mentre esploriamo queste affascinanti strutture cosmiche.
Titolo: A 3 mm spectral line study of the Central Molecular Zone infrared dark cloud G1.75-0.08
Estratto: Infrared dark clouds (IRDCs) are fruitful objects to study the fragmentation of interstellar filaments and initial conditions and early stages of high-mass ($M>8$ M$_{\odot}$) star formation. We used the Yebes 40 m and IRAM 30 m radio telescopes to carry out the first single-pointing spectral line observations towards the IRDC G1.75-0.08, which is a filamentary Central Molecular Zone (CMZ) cloud. Our aim is to reach an improved understanding of the gas kinematics and dynamical state of the cloud and its two clumps that we call clumps A and B. We also aim to determine the fractional abundances of the molecules detected at 3 mm towards G1.75-0.08. We detected HNCO$(J_{K_a,\,K_c}=4_{0,\,4}-3_{0,\,3})$, HCN$(J=1-0)$, and HCO$^+(J=1-0)$ towards both clumps. The N$_2$H$^+(J=1-0)$ line was detected only in clump B, while N$_2$D$^+(J=1-0)$ was not detected at all. The HCN and HNCO spectra exhibit two velocity components. The abundances of the detected species are comparable to those in other IRDCs. An upper limit to the [N$_2$D$^+$]/[N$_2$H$^+$] deuterium fraction of $ 2$). Our finding that G1.75-0.08 is strongly subcritical is atypical compared to the general population of Galactic filamentary clouds. The cloud's location in the CMZ might affect the cloud kinematics similar to what has been found for the Brick IRDC, and the cloud's dynamical state might also be the result of the turbulent motions or shear and tidal forces in the CMZ. Because the target clumps are dark at 70 $\mu$m and massive (several $10^3$ M$_{\odot}$), they can be considered candidates for being high-mass starless (but not prestellar) clumps.
Autori: Oskari Miettinen, Miguel Santander-García
Ultimo aggiornamento: 2024-06-26 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2406.18478
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2406.18478
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://doi.org/
- https://rt40m.oan.es/rt40m_en.php
- https://splatalogue.online/
- https://cdms.astro.uni-koeln.de/
- https://spec.jpl.nasa.gov/
- https://archive.eso.org/wdb/wdb/eso/apex/form
- https://www.equator-network.org/
- https://www.issn.org/services/online-services/access-to-the-ltwa/
- https://www.mdpi.com/authors/references