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Esaminando il ruolo degli interneuroni nell'apprendimento della paura

La ricerca mostra come gli interneuroni nella BLA influenzano la risposta alla paura e la formazione dei ricordi.

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L'Apprendimento Associativo è quando un organismo collega certi eventi nel suo ambiente con il loro significato, soprattutto in situazioni minacciose. Per esempio, quando un animale impara a associare un suono a un pericolo, si prepara a reagire di conseguenza. L'amigdala, una parte del cervello situata nel lobo temporale, gioca un ruolo fondamentale in questo tipo di apprendimento, in particolare nelle condizioni di paura. L'amigdala ha diversi componenti, con una delle aree principali che è l'amigdala basolaterale (BLA). In passato, gli scienziati credevano che i neuroni eccitatori nella BLA fossero il principale focus su come venivano formati i ricordi.

Tuttavia, si scopre che l'apprendimento non riguarda solo i neuroni eccitatori. È anche influenzato dall'equilibrio tra neuroni eccitatori e inibitori nei circuiti cerebrali. Durante l'apprendimento della paura, i livelli di GABA, un neurotrasmettitore che aiuta a inibire i segnali tra i neuroni, diminuiscono. Questo cambiamento influisce su come varie proteine legate al GABA agiscono nella BLA, il che significa che anche il modo in cui funzionano i circuiti inibitori può cambiare con l'apprendimento. Anche se alcune ricerche hanno esplorato come questi circuiti funzionano in ambienti di laboratorio controllati, si sa meno su come funzionano negli animali vivi durante l'apprendimento.

Capire gli Interneuroni della BLA

All'interno della BLA, gli interneuroni, che sono un tipo di neurone inibitore, sono abbastanza diversificati e formano reti complesse. Questi gruppi di interneuroni possono essere identificati in base alla loro struttura, ai geni che esprimono e a come si connettono con altri neuroni. Anche se questi interneuroni costituiscono solo una piccola parte della popolazione neuronale complessiva nella BLA, giocano un ruolo critico nel regolare l'attività dei neuroni di proiezione. Le connessioni e i comportamenti unici di diversi tipi di interneuroni significano che cambiamenti selettivi nella loro attività possono influenzare significativamente la risposta complessiva della BLA.

Studi recenti hanno iniziato a chiarire come diversi tipi di interneuroni contribuiscono all'apprendimento e all'estinzione della paura. Per esempio, alcuni interneuroni che esprimono somatostatina (SST) si connettono principalmente con i rami distanti dei neuroni di proiezione, mentre altri che esprimono peptide intestinale vasoattivo (VIP) interagiscono con diversi tipi di interneuroni. Il comportamento di questi interneuroni durante eventi minacciosi può influenzare come i neuroni di proiezione reagiscono nel complesso, portando a cambiamenti nel modo in cui il cervello elabora la paura. C'è un interesse continuo su come l'attività di questi interneuroni cambi durante la formazione della memoria osservando animali vivi, e quest'area rimane poco esplorata.

Indagare l'Attività degli Interneuroni

Per colmare questo gap di ricerca, gli scienziati hanno utilizzato tecniche di imaging avanzate per osservare l'attività degli interneuroni della BLA in topi vivi che stanno apprendendo attraverso associazioni. Utilizzando marcatori specifici per mirare a tutte le cellule inibitorie nella BLA, i ricercatori possono monitorare molti interneuroni nel corso dei giorni. Questo approccio consente loro di classificare come questi neuroni rispondono durante diverse fasi dell'apprendimento della paura e cosa succede quando la risposta di paura viene estinta.

Questi studi rivelano che l'attività degli interneuroni della BLA può cambiare in modi complessi, sia tra gruppi di neuroni che a livello di singolo neurone. Alcuni interneuroni possono attivarsi o inibirsi durante diverse fasi dell'apprendimento. Con questa classificazione, i ricercatori hanno dimostrato che due tipi di interneuroni, SST e VIP, codificano risposte di paura alte e basse in modo diverso, portando all'esistenza di sottotipi funzionali all'interno delle classificazioni tradizionali.

Metodi per l'Imaging del Cervello Profondo

Per esaminare gli interneuroni della BLA in azione, i ricercatori hanno impiegato una tecnica che prevede l'impianto di una piccola lente nel cervello di topi che si muovono liberamente. Questa lente consente di visualizzare l'attività del calcio, che è un indicatore di attivazione neuronale, in un'area specifica del cervello. Utilizzando questo metodo, gli scienziati possono registrare l'attività in tempo reale mentre i topi svolgono compiti di condizionamento della paura.

Durante gli esperimenti, i topi si familiarizzano prima con contesti e suoni diversi. Alcuni toni sono abbinati a scosse lievi mentre altri no. Questa impostazione consente ai ricercatori di osservare come l'attività degli interneuroni si correla con l'apprendimento delle associazioni tra segnali e minacce nel corso di più giorni.

Risultati degli Studi di Imaging

Dagli studi di imaging, i ricercatori hanno notato risposte diverse dagli interneuroni della BLA durante le sessioni di condizionamento della paura. In media, sia i toni condizionati (CS+) che quelli non condizionati (CS–) hanno portato a una lieve attivazione degli interneuroni, ma la scossa (US) ha causato una risposta molto più forte. Alcuni singoli interneuroni hanno mostrato risposte di inibizione ai segnali mentre altri hanno mostrato attivazione. Questa variazione dimostra che anche in una piccola popolazione di neuroni, c'è una diversità significativa nel modo in cui rispondono agli eventi.

Attraverso analisi di clustering, i ricercatori hanno identificato diversi modelli di risposta distintivi. In poche parole, questa analisi ha rivelato che gli interneuroni reagivano in modo diverso a CS e US, con alcuni neuroni che dimostravano una risposta mista, mostrando attivazione a uno stimolo e inibizione a un altro.

Cambiamenti nell'Attività degli Interneuroni tra le Sessioni

Con il progredire del condizionamento della paura, varie risposte degli interneuroni sono evolute. Per esempio, molti interneuroni hanno mostrato una diminuzione dell'attivazione in risposta all'US nel corso di prove consecutive, indicando alcune adattamenti indotti dall'apprendimento. I ricercatori hanno utilizzato metodi di clustering per categorizzare ulteriormente questi modelli di attività in cambiamento.

Quando hanno esaminato le risposte a CS+, i ricercatori hanno trovato che mentre alcuni interneuroni mostravano attivazione costante, altri presentavano risposte variabili che cambiavano con ogni presentazione dello stimolo. Questo suggerisce che l'apprendimento influenza come gli interneuroni all'interno della BLA elaborano le informazioni, evidenziando il loro ruolo nell'aiutare l'organismo ad adattarsi alle minacce apprese.

Cambiamenti Giornalieri nelle Risposte degli Interneuroni

Il monitoraggio continuo dell'attività degli interneuroni nel corso di diversi giorni ha rivelato che mentre le risposte medie rimanevano stabili, le cellule individuali mostrano cambiamenti dinamici. Quando i ricercatori hanno analizzato le risposte delle sessioni svolte prima del condizionamento, dopo l'addestramento e dopo l'estinzione, hanno identificato modelli distintivi in come i neuroni segnalano stati di paura alta e bassa.

Anche se le risposte complessive per stimoli specifici possono sembrare costanti quando mediate su una popolazione, esiste una significativa variabilità individuale, che può riflettere un'ampia gamma di processi sottostanti. Per esempio, alcuni interneuroni possono diventare più reattivi a determinati segnali nel tempo, mentre altri possono diminuire la loro risposta.

Tecniche di Machine Learning nell'Analisi

I ricercatori hanno applicato modelli di machine learning per decodificare informazioni dai modelli di attività degli interneuroni. Questi modelli sono stati in grado di classificare efficacemente le risposte a CS+, CS– e stati di base attraverso sessioni comportamentali. Tuttavia, quando cercavano di utilizzare questi modelli per prevedere l'attività in diversi giorni, l'accuratezza è diminuita significativamente, suggerendo che i cambiamenti giornalieri degli interneuroni individuali influenzano la loro capacità di codificare informazioni in modo consistente.

Questa variabilità evidenzia l'importanza di comprendere i ruoli di specifici sottotipi di neuroni e come le loro attività contribuiscono ai processi di apprendimento e memoria in una rete più ampia.

Ruolo dei Diversi Tipi di Interneuroni

Ulteriori analisi si sono concentrate su popolazioni molecolari specifiche di interneuroni, in particolare SST e VIP. Le differenze nel modo in cui questi due tipi rispondono a diversi stimoli hanno rivelato contribuzioni uniche nella codifica degli stati di paura. Mentre gli interneuroni VIP hanno mostrato livelli più elevati di attivazione durante il condizionamento, gli interneuroni SST hanno dimostrato più inibizione e stabilità nelle loro risposte.

Attraverso l'incrocio delle risposte, i ricercatori hanno scoperto che mentre gli interneuroni VIP erano più reattivi durante gli stati di paura, gli interneuroni SST hanno assunto un ruolo più significativo nel segnalare condizioni di sicurezza dopo l'estinzione dei ricordi di paura. Questo suggerisce un'interazione complessa tra i diversi tipi di interneuroni nell'elaborazione dei ricordi emotivi.

Conclusione: Implicazioni dei Risultati

I risultati di questi studi sottolineano come vari tipi di interneuroni svolgano ruoli distinti in come gli organismi apprendono e rispondono alle minacce. La natura dinamica di come queste cellule si comportano può offrire spunti su come i ricordi di paura vengono formati, espressi ed estinti. Comprendere i meccanismi in gioco nella BLA potrebbe informare trattamenti per condizioni come ansia e PTSD, dove la risposta di paura è spesso disregolata.

In sintesi, queste indagini gettano luce sul mondo intricato dei circuiti neuronali e sul loro coinvolgimento nell'apprendimento associativo. Attraverso lo studio delle risposte degli interneuroni della BLA, i ricercatori continuano a svelare le complessità di come il nostro cervello elabora esperienze emotive importanti, gettando le basi per future esplorazioni sulla base neurale dell'apprendimento e della memoria.

Fonte originale

Titolo: Heterogeneous plasticity of amygdala interneurons in associative learning and extinction

Estratto: Neural circuits undergo experience-dependent plasticity to form long-lasting memories. Excitatory projection neurons are considered to be the primary neuronal substrate for memory acquisition and storage. However, inhibitory interneurons control the activity of projection neurons in a in a spatially and temporally precise manner, yet their contribution to memory acquisition, storage and expression remains poorly understood. Here, we employ a miniature microscope imaging approach to monitor the activity of large amygdala interneuron populations in freely moving mice during fear learning and extinction at the single cell level. We find that amygdala interneurons display mixed-selectivity and show complex plastic responses at both the ensemble and single neuron level across the acquisition, expression and extinction of aversive memories. In contrast to bidirectional single cell plasticity across distinct fear states, learning-induced changes at the population level occur transiently during conditioning and do not consolidate across days. Examining molecular interneuron subpopulations revealed that disinhibitory vasoactive intestinal peptide (VIP) expressing cells are predominantly activated by high fear states. In contrast, somatostatin (SST) interneurons display a preference for safety cues and thereby suppress excitatory neuron responsiveness. However, responses of individual neurons within the SST and VIP populations are non-uniform, indicating the presence of functional subtypes within classical molecularly-defined interneuron populations. Taken together, we identify complex neuronal plasticity within amygdala interneuron ensembles that goes beyond a passive processing function, suggesting a critical role of inhibitory microcircuit elements for memory selectivity and stability.

Autori: Natalia Favila, Jessica Capece Marsico, Benjamin Escribano, Catarina M. Pacheco, Yael Bitterman, Jan Gründemann, Andreas Lüthi, Sabine Krabbe

Ultimo aggiornamento: 2024-09-29 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.29.612271

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.29.612271.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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