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# Scienze della salute# Epidemiologia

Consapevolezza del rischio di ipertensione tra le persone che vivono con l'HIV in Uganda

Uno studio rivela che c'è bassa consapevolezza del rischio di ipertensione tra gli adulti che vivono con l'HIV.

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L'Ipertensione, nota anche come pressione alta, è un grosso rischio per la Salute legato a molte malattie serie, specialmente quelle cardiache. È un problema importante a livello globale, contribuendo a circa il 13% delle morti premature ogni anno. Si stima che entro il 2025, circa 1,56 miliardi di adulti avranno l'ipertensione. Tra le persone che vivono con l'HIV, il tasso di ipertensione è preoccupante, con molti individui colpiti. In Uganda, dove il trattamento per l'HIV è migliorato negli anni, più persone vivono più a lungo, ma si trovano ad affrontare nuove sfide come le malattie croniche, inclusa l'ipertensione.

Il Problema dell'Ipertensione e dell'HIV

Le persone con HIV hanno una probabilità maggiore di sviluppare malattie cardiache a un'età più giovane rispetto a chi non ha il virus. Studi recenti in Uganda mostrano che una parte significativa delle persone con HIV soffre anche di ipertensione. Alcuni trattamenti per l'HIV, in particolare quelli che includono determinati farmaci, sono stati collegati a tassi più elevati di problemi di pressione sanguigna e altre malattie croniche. I fattori che contribuiscono all'ipertensione tra le persone con HIV includono l'infiammazione in corso a causa del virus, i cambiamenti nel sistema immunitario e le scelte di vita come una cattiva alimentazione e la mancanza di esercizio.

Dato il crescente peso dell'ipertensione tra le persone con HIV, è fondamentale promuovere comportamenti salutari come l'esercizio regolare, una dieta sana e limitare il consumo di alcol per prevenire questa condizione. Purtroppo, molte malattie croniche, compresa l'ipertensione, potrebbero non mostrare sintomi fino a quando non sono già avanzate, portando a una falsa senso di sicurezza sulla salute. La percezione del rischio, o come le persone giudicano le loro possibilità di contrarre una malattia, gioca un ruolo cruciale nelle scelte sanitarie. Quando le persone sottovalutano il loro rischio, possono non adottare le pratiche preventive necessarie.

C'è poca informazione su come le persone che vivono con l'HIV in Uganda percepiscano il loro rischio di sviluppare ipertensione. Questo studio esamina quanto siano consapevoli gli adulti con HIV nel Distretto di Kamuli riguardo al loro rischio di ipertensione e quali fattori potrebbero influenzare questa Consapevolezza.

Dettagli dello Studio

Lo studio è stato condotto nel Distretto di Kamuli, che fa parte della regione di Busoga in Uganda, dove c'è una notevole prevalenza di HIV. Il distretto ha una gamma di strutture sanitarie che offrono servizi per test e trattamenti per l'HIV. I partecipanti allo studio erano adulti che vivevano con l'HIV, e quelli che cercavano trattamenti per problemi di salute immediati non sono stati inclusi.

Per determinare quanti includere, i ricercatori hanno calcolato di aver bisogno di circa 422 partecipanti, considerando possibili non-risposte. Utilizzando un metodo di campionamento ben pensato, sono state scelte le strutture sanitarie che trattano più pazienti con HIV, e i partecipanti sono stati reclutati fino al raggiungimento del numero target.

I dati sono stati raccolti utilizzando un questionario strutturato somministrato da assistenti formati che parlavano sia inglese che la lingua locale. Gli strumenti utilizzati per raccogliere informazioni sono stati accuratamente controllati per affidabilità prima di essere utilizzati nello studio.

Comprendere la Percezione del Rischio per l'Ipertensione

Lo studio ha esaminato come le persone percepiscano il loro rischio di sviluppare ipertensione. Sono state utilizzate varie misure per valutare questa percezione, incluso quanto i partecipanti pensassero fosse probabile sviluppare la pressione alta nel corso della loro vita o in futuro. I fattori che influenzano la percezione del rischio includevano la conoscenza sull'ipertensione, la fiducia nei lavoratori sanitari e la storia sanitaria personale.

Un totale di 392 partecipanti è stato incluso nell'analisi finale dopo aver considerato coloro che si sono autosegnalati come affetti da ipertensione. Le domande utilizzate nello studio sono state convalidate in ricerche precedenti per garantire accuratezza.

Risultati Chiave

I risultati hanno mostrato che la maggior parte dei partecipanti, circa il 68%, si sentiva a basso rischio di sviluppare ipertensione. Molti credevano che le loro possibilità di avere la pressione alta fossero basse, specialmente con l'età. Questa bassa percezione del rischio può essere collegata a vari fattori, inclusa la reale conoscenza della salute e le esperienze personali.

Chi viveva in aree urbane tendeva a percepire un rischio maggiore rispetto a quelli in aree periurbane. I partecipanti con più Istruzione, in genere, avevano una maggiore consapevolezza dell'ipertensione, ma sorprendentemente, quelli con istruzione secondaria o terziaria erano ancora propensi a sottovalutare il loro rischio. La conoscenza sull'ipertensione si è rivelata cruciale; le persone con una comprensione inferiore si percepivano a rischio più basso, sottolineando la necessità di interventi educativi.

La fiducia nei lavoratori sanitari ha giocato un ruolo importante. Coloro che avevano bassa fiducia erano più propensi a sentirsi a basso rischio per l'ipertensione. Questo dimostra che migliorare la fiducia potrebbe aiutare a aumentare la consapevolezza e promuovere pratiche sanitarie migliori. Inoltre, le persone senza altre malattie croniche e quelle senza una storia familiare di ipertensione si percepivano a rischio più basso.

Importanza dell'Educazione e della Consapevolezza

Questo studio evidenzia l'importanza dell'educazione riguardo ai rischi dell'ipertensione, specialmente per le persone che vivono con l'HIV. Molti partecipanti mancavano delle conoscenze necessarie sull'ipertensione, e affrontare questo gap potrebbe aiutare a migliorare i comportamenti e le attitudini sanitarie. Programmi che educano le persone sulla gravità dell'ipertensione e sui suoi rischi possono incoraggiare scelte di vita più sane.

È anche cruciale che i lavoratori sanitari costruiscano fiducia con i loro pazienti, poiché questo può influenzare significativamente come le persone vedono i loro rischi per la salute. Rafforzare la comunicazione riguardo all'ipertensione e garantire che i pazienti si sentano supportati potrebbe aiutare a modificare le loro percezioni e portare a pratiche sanitarie migliori.

Raccomandazioni

Per combattere i crescenti livelli di ipertensione tra le persone con HIV, dovrebbero essere sviluppate campagne educative mirate. Queste campagne devono concentrarsi sull'aumento della consapevolezza riguardo all'ipertensione, ai suoi rischi e alle misure preventive. Controlli regolari della pressione sanguigna dovrebbero essere incorporati nei servizi sanitari di routine per l'HIV per individuare eventuali problemi in anticipo.

Creare un ambiente di supporto e fiducia è fondamentale. I lavoratori sanitari devono essere formati per comunicare in modo efficace riguardo ai rischi associati all'ipertensione per le persone che vivono con l'HIV, promuovendo così una migliore comprensione e incoraggiando comportamenti sanitari proattivi.

Inoltre, le interventi dovrebbero concentrarsi su quegli individui che mostrano una bassa percezione del rischio, in particolare quelli senza una storia di ipertensione o altre malattie croniche. Questo può aiutare a garantire che riconoscano la loro vulnerabilità potenziale e adottino stili di vita più sani.

Conclusione

In conclusione, un numero significativo di adulti che vivono con l'HIV si percepisce a basso rischio di ipertensione, nonostante siano un gruppo vulnerabile per lo sviluppo di tali condizioni. I fattori chiave che contribuiscono a questa percezione includono i livelli di istruzione, la conoscenza sull'ipertensione, la fiducia nei lavoratori della salute e le storie sanitarie individuali. C'è un bisogno urgente di programmi efficaci di educazione sanitaria e consapevolezza del rischio mirati a migliorare la comprensione dell'ipertensione e a motivare azioni preventive tra questa popolazione. Affrontando questi fattori, è possibile migliorare la conoscenza, aumentare la percezione del rischio e, infine, migliorare i risultati per la salute delle persone che vivono con l'HIV.

Fonte originale

Titolo: Perceived risk for hypertension and associated factors among adult persons living with HIV in Kamuli district, Uganda

Estratto: BackgroundPersons living with Human Immunodeficiency Virus (PLHIV) are at a higher risk of developing hypertension. Preventive measures can be taken to lower this risk, but it is important for PLHIV to be aware of this risk. However, it is unclear whether PLHIV perceive themselves to be at risk for hypertension, and if they do, it is unknown to what extent they perceive this risk. This information is crucial in designing and implementing appropriate preventive measures for hypertension targeting this high-risk population. Our study aimed to provide evidence on the level of risk perception for hypertension and associated factors among PLHIV in Kamuli District. MethodologyThis was a cross-sectional study conducted among 392 adult PLHIV in Kamuli District. The participants were selected using consecutive sampling and pretested structured questionnaires were used to collect data which later analysed in STATA version 15.0. Descriptive analysis was carried out and data was summarized using frequencies and means. Modified Poisson regression was used to determine factors independently associated with low-risk perception for hypertension. ResultMore than half, 68.1% (267/392) perceived themselves to be at low-risk for hypertension. Factors associated with low-risk perception were: residing in peri-urban area (APR=1.23; 95%CI: 1.04 -1.46) and urban areas (APR=0.73; 95%CI:0.54-0.99); having low knowledge of hypertension (APR=1.98; 95%CI: 1.55-2.53); low trust for health workers (APR=1.13; 95%CI: 1.01-1.25); having no other NCD (APR=1.38; 95%CI: 1.00-1.89); having no family history of hypertension (APR=1.42; 95%CI: 1.20-1.68); and consumption of sufficient fruits/vegetables (APR=1.13; 95%CI: 1.01-1.27). RecommendationThere is need to implement appropriate health education programs specifically tailored to increasing knowledge and risk perception for hypertension among PLHIV. Health workers can integrate routine risk assessments into HIV care to identify PLHIV who are at very high-risk of developing hypertension and provide them with personalized care. This can influence adoption of hypertension preventive measures.

Autori: Thomas Buyinza, F. Ssengooba, R. W. Mayega, J. Nankya Mutyoba, S. Warugaba Birungi, G. Mutole, R. Ndejjo

Ultimo aggiornamento: 2024-07-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.02.24309844

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.02.24309844.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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