La Battaglia Tra Grano e Zymoseptoria tritici
Esaminando l'interazione delle coltivazioni di grano con il patogeno Zymoseptoria tritici.
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Indice
- Il Modello Gene-per-Gene
- Evoluzione degli Effettori
- Il Ruolo degli Elementi Trasponibili
- Zymoseptoria tritici: Il Patogeno del Grano
- Il Ruolo della Diversità Genetica
- L'Effettore AvrStb6
- Cambiamenti nella Dinamica della Popolazione
- Scoperta di Nuovi Varianti di AvrStb6
- L'Impatto delle Varietà di Grano
- Elementi Trasponibili e la Loro Variazione
- Aggiustamenti dagli Studi Genomici
- Il Futuro della Coltivazione del Grano
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
I patogeni delle piante, come il Zymoseptoria Tritici, interagiscono con le piante ospiti in modi complessi. Questa interazione è influenzata soprattutto da specifiche proteine prodotte dai patogeni, chiamate Effettori, e dai Geni di resistenza presenti nelle piante ospiti. Questi effettori hanno la capacità di manipolare le funzioni normali della pianta o di attenuare le sue risposte immunitarie, permettendo al patogeno di stabilire un'infezione. D'altra parte, i geni di resistenza nelle piante possono rilevare questi effettori e attivare un meccanismo di difesa per ostacolare l'infezione.
Il Modello Gene-per-Gene
In un modello semplice, quando una pianta ha un gene di resistenza specifico, può riconoscere un corrispondente effettore del patogeno. Questo riconoscimento porta la pianta ad attivare il suo sistema immunitario. Di conseguenza, i patogeni che producono effettori riconosciuti hanno difficoltà a infettare l'ospite. Questo crea un ciclo in cui la presenza di geni di resistenza nella pianta spinge il patogeno ad evolversi e cambiare i suoi effettori per sfuggire alla rilevazione.
Evoluzione degli Effettori
I patogeni possono mutare i loro geni effettori per eludere la risposta immunitaria della pianta. Questi cambiamenti possono avvenire attraverso vari meccanismi. Ad esempio, a volte piccoli segmenti di DNA, chiamati trasposoni, possono inserirsi nei geni effettori, causando interruzioni. Altre volte, sequenze ripetute nel DNA possono portare a mutazioni che permettono al patogeno di adattarsi alle difese della pianta.
Per esempio, il patogeno del riso Magnaporthe oryzae ha mostrato cambiamenti significativi nei suoi effettori a causa di mutazioni che impediscono al sistema immunitario della pianta di riconoscere il patogeno. Tali mutazioni possono portare il patogeno a diventare più virulento, cioè capace di causare malattie in modo più efficace.
Elementi Trasponibili
Il Ruolo degliGli elementi trasponibili sono segmenti di DNA che possono muoversi all'interno del genoma. La loro presenza può influenzare l'evoluzione dei geni effettori. Questi elementi possono causare variazioni nella sequenza di DNA, contribuendo alla capacità del patogeno di adattarsi nel tempo.
In molti casi, i ricercatori hanno scoperto che la posizione di questi geni effettori può essere significativamente influenzata dalle sequenze di DNA circostanti, in particolare quelle ricche di elementi trasponibili. Ad esempio, è stato osservato che alcuni patogeni fungini, incluso il Z. tritici, hanno organizzato i loro geni effettori vicino a regioni abbondanti in questi segmenti di DNA mobili, permettendo loro di adattarsi più rapidamente alle condizioni in cambiamento.
Zymoseptoria tritici: Il Patogeno del Grano
Zymoseptoria tritici è un patogeno cruciale che colpisce le coltivazioni di grano in tutto il mondo, causando una malattia nota come macchia di Septoria tritici (STB). La sua diffusione è strettamente legata alla storia della coltivazione del grano. Il patogeno è originario del Medio Oriente ed è passato attraverso il Nord Africa e l'Europa, per arrivare infine nelle Americhe e in Oceania.
Studi genetici su Z. tritici hanno mostrato distinti gruppi del patogeno in diverse regioni, riflettendo la storia della coltivazione del grano. Ad esempio, sono state identificate popolazioni distinte di Z. tritici in Medio Oriente, Europa e Nord America, mostrando come il patogeno sia evoluto in modo diverso in base ai fattori ambientali locali e alle pratiche agricole.
Il Ruolo della Diversità Genetica
Man mano che Z. tritici si diffondeva su diversi continenti, ha sviluppato diversità genetica, in particolare nei suoi geni effettori. Studiando migliaia di genomi provenienti da isolati di tutto il mondo, gli scienziati hanno identificato molteplici cluster genetici di Z. tritici. Questi cluster suggeriscono che il patogeno ha subito cambiamenti significativi nel tempo, influenzati dall'uso di varietà di grano resistenti che gli agricoltori hanno scelto di piantare.
L'Effettore AvrStb6
Uno degli effettori più studiati nello Z. tritici è l'AvrStb6. Questo effettore è fondamentale per la capacità del patogeno di eludere il sistema immunitario della pianta, in particolare quando la pianta porta il gene di resistenza Stb6. La presenza di Stb6 nelle varietà di grano esercita pressione su Z. tritici per adattarsi, portando a cambiamenti nell'effettore AvrStb6 nel tempo.
I ricercatori hanno scoperto che AvrStb6 si trova in una regione del genoma che ha un'alta frequenza di variazione genetica. Quest'area è anche ricca di elementi trasponibili, che probabilmente contribuiscono all'evoluzione rapida dell'effettore.
Cambiamenti nella Dinamica della Popolazione
Con l'adozione da parte degli agricoltori di varietà di grano con il gene Stb6, la popolazione di Z. tritici si è adattata modificando il suo gene AvrStb6. Questa adattamento fornisce un vantaggio al patogeno, permettendogli di continuare a infettare il grano nonostante la presenza di un gene di resistenza. Alcuni varianti di AvrStb6 sono state trovate con mutazioni che non solo hanno cambiato la loro capacità di essere riconosciute dal sistema immunitario della pianta, ma hanno anche portato all'emergere di forme completamente nuove dell'effettore.
Scoperta di Nuovi Varianti di AvrStb6
In studi recenti, i ricercatori hanno scoperto numerosi nuovi varianti dell'effettore AvrStb6. La diversità genetica di queste varianti è significativa e dimostra quanto rapidamente questo patogeno possa adattarsi. La variante più comune trovata nei campioni europei era anche la più distinta rispetto alle specie correlate. Questo indica che un grande cambiamento è probabilmente avvenuto dopo che il patogeno si è diffuso in Europa.
L'Impatto delle Varietà di Grano
Con l'aumento della popolarità di diverse varietà di grano che portano il gene Stb6, la pressione selettiva su Z. tritici per adattare il suo effettore AvrStb6 è aumentata. Nelle regioni dove queste varietà sono state molto utilizzate, il patogeno è evoluto per diventare più virulento, capace di causare infezioni più gravi.
Al contrario, nelle aree dove Stb6 era meno comune, come in alcune parti del Sud America, gli isolati di Z. tritici erano generalmente meno virulenti. Questa osservazione mostra correlazioni dirette tra l'uso di varietà con Stb6 e l'evoluzione del patogeno.
Elementi Trasponibili e la Loro Variazione
La presenza di elementi trasponibili attorno al gene AvrStb6 è un fattore critico che probabilmente consente al patogeno di adattarsi rapidamente. Questi elementi possono portare a mutazioni che migliorano o diminuiscono l'efficacia dell'effettore, a seconda delle interazioni con la risposta immunitaria della pianta.
Gli elementi trasponibili vicino a AvrStb6 mostrano anche variabilità tra le diverse popolazioni di Z. tritici. Questa variabilità suggerisce che man mano che il patogeno colonizza nuove aree, le dinamiche dell'attività degli elementi trasponibili possono cambiare, influenzando ulteriormente come evolve AvrStb6.
Aggiustamenti dagli Studi Genomici
Per capire meglio come Z. tritici si sia evoluto e adattato a varie condizioni, gli scienziati hanno condotto grandi studi genomici che hanno fornito approfondimenti completi sulla struttura della popolazione e sulla variabilità genetica. Questi studi hanno aiutato a rilevare le variazioni nel gene AvrStb6 tra diversi isolati.
Analizzando oltre mille genomi, i ricercatori sono stati in grado di vedere chiare schemi di diversità che correllano sia con la geografia che con l'uso di varietà di grano resistenti. Questo ha fornito una comprensione più profonda di come la resistenza delle piante plasmi l'evoluzione dei patogeni.
Il Futuro della Coltivazione del Grano
Capire come Z. tritici interagisce con le varietà di grano è fondamentale per una protezione efficace delle colture. Con le conoscenze acquisite dallo studio di AvrStb6 e delle sue adattamenti, gli agricoltori possono prendere decisioni informate su quali varietà di grano piantare per minimizzare l'impatto dello STB.
Inoltre, questa conoscenza può aiutare nello sviluppo di nuove varietà di grano che siano meglio attrezzate per affrontare patogeni in evoluzione. Continuando a studiare queste interazioni, i ricercatori possono contribuire a pratiche agricole sostenibili e garantire la sicurezza alimentare di fronte a condizioni ambientali in cambiamento.
Conclusione
L'interazione tra patogeni delle piante come lo Zymoseptoria tritici e i loro ospiti è un affascinante esempio di evoluzione in azione. Mentre le piante attivano geni di resistenza come Stb6, i patogeni rispondono adattando i loro effettori per eludere la rilevazione. Questa battaglia continua illustra la complessità delle interazioni pianta-patogeno e sottolinea l'importanza della ricerca nello sviluppo di strategie efficaci per la protezione delle colture. L'evoluzione di effettori come AvrStb6 non è solo una curiosità biologica; ha reali implicazioni per l'agricoltura e la sicurezza alimentare in tutto il mondo. La ricerca continua è essenziale per tenere il passo con queste dinamiche in rapido cambiamento e guidare le pratiche agricole future.
Titolo: Diversification, loss, and virulence gains of the major effector AvrStb6 during continental spread of the wheat pathogen Zymoseptoria tritici
Estratto: Interactions between plant pathogens and their hosts are highly dynamic and mainly driven by pathogen effectors and plant receptors. Host-pathogen co-evolution can cause rapid diversification or loss of pathogen genes encoding host-exposed proteins. The molecular mechanisms that underpin such sequence dynamics remains poorly investigated at the scale of entire pathogen species. Here, we focus on AvrStb6, a major effector of the global wheat pathogen Zymoseptoria tritici, evolving in response to the cognate receptor Stb6, a resistance widely deployed in wheat. We comprehensively captured effector gene evolution by analyzing a global thousand-genome panel using reference-free sequence analyses. We found that AvrStb6 has diversified into 59 protein isoforms with a strong association to the pathogen spreading to new continents. Across Europe, we found the strongest differentiation of the effector consistent with high rates of Stb6 deployment. The AvrStb6 locus showed also a remarkable diversification in transposable element content with specific expansion patterns across the globe. We detected the AvrStb6 gene losses and evidence for transposable element-mediated disruptions. We used genome-wide association mapping data to predict virulence emergence and found marked increases in Europe, followed by spread to subsequently colonized continents. Finally, we genotyped French bread wheat cultivars for Stb6 and monitored resistant cultivar deployment concomitant with AvrStb6 evolution. Taken together, our data provides a comprehensive view of how a rapidly diversifying effector locus can undergo large-scale sequence changes concomitant with gains in virulence on resistant cultivars. The analyses highlight also the need for large-scale pathogen sequencing panels to assess the durability of resistance genes and improve the sustainability of deployment strategies. Author summaryInteractions between plants and their specialized pathogens are often mediated by a sophisticated molecular dialogue. Effectors produced by pathogens serve to manipulate the host but may also be used by the host to trigger defence mechanisms upon recognition. Deploying plants carrying a resistance gene against a specific effector could lead to rapid adaptation in the pathogen. Here, we unraveled such dynamics at the scale of the global distribution range of the fungal wheat pathogen Zymoseptoria tritici. The effector is encoded by the gene AvrStb6 located in a polymorphic region of a chromosome near the telomere. We find selfish elements (i.e. transposable elements) repeatedly inserted nearby the gene, which has likely facilitated the rapid sequence evolution. The effector diversified among continents, and we could predict that the sequence changes likely helped escape recognition by the host receptor. Our study provides one of the most comprehensive views how a crop pathogen diversified a major effector in response to host resistance factors. Such studies facilitate devising more durable deployment strategies of host resistance in order to maintain crop yield.
Autori: Daniel Croll, A. M. Sampaio, S. Moser Tralamazza, F. Mohamadi, Y. De Oliveira, J. Enjalbert, C. Saintenac
Ultimo aggiornamento: 2024-10-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.12.618020
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.12.618020.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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