G-Quadruplexes: Svelare il Loro Ruolo nella Regolazione Genica
Nuovi metodi fanno luce sull'importanza dei G-quadruplex nei geni.
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Indice
- Cosa sono i G-Quadruplexes?
- L'importanza dei G-Quadruplexes
- Mirare ai G-Quadruplexes con DCas9
- Sviluppare un sistema di ligandi G4
- Misurare la stabilità dei G-Quadruplexes
- Testare il legame dei ligandi e la selettività del legame
- Indagare i G4 nelle cellule vive
- L'effetto dei ligandi sull'espressione di c-MYC
- Separare gli effetti diretti dagli effetti indiretti
- Testare altri G4
- Il ruolo dei G4 nella regolazione trascrizionale
- Conclusione e direzioni future
- Fonte originale
- Link di riferimento
I G-quadruplexes (G4) sono strutture speciali che si formano nel DNA quando ci sono molte basi di guanina. Queste strutture sono importanti in biologia, ma per un po’ non si capiva bene il loro ruolo. Recentemente, gli scienziati hanno trovato modi migliori per individuare e studiare i G4 nelle cellule vive, il che ha aiutato a rivelare la loro importanza.
Cosa sono i G-Quadruplexes?
I G4 si formano quando quattro molecole di guanina si impilano insieme in un modo particolare. Questi impilamenti sono stabilizzati dalla presenza di ioni di potassio. I G4 possono formarsi nel DNA a filamento singolo che ha molte basi di guanina. Capire come si formano queste strutture e quanto siano stabili in diverse condizioni è fondamentale per conoscere i loro ruoli biologici.
L'importanza dei G-Quadruplexes
Anche se i G4 possono trovarsi in molti posti nel genoma, sono particolarmente abbondanti vicino alle aree regolatorie dei geni, come i promotori. I ricercatori hanno ipotizzato che potrebbero giocare un ruolo nella regolazione dell'espressione genica. Ad esempio, si pensa che alcuni ligandi che mirano ai G4 possano influenzare l'espressione dei geni. Tuttavia, rimane molto da chiarire su come questi ligandi influenzino i G4 e i geni correlati.
DCas9
Mirare ai G-Quadruplexes conPer studiare i G4 in modo più preciso, gli scienziati hanno creato uno strumento chiamato ATENA. Questo strumento prevede una versione modificata di una proteina nota come dCas9, che può essere programmata per mirare a sequenze di DNA specifiche usando brevi RNA guida (sgRNA). Attaccando ligandi mirati ai G4 a dCas9, i ricercatori possono indirizzare questi ligandi verso G4 specifici nel genoma. Questo consente studi più precisi su come i G4 influenzano l'espressione genica.
Sviluppare un sistema di ligandi G4
I ricercatori si sono concentrati su due ligandi G4: Pyridostatin (PDS) e PhenDC3. Hanno modificato questi ligandi per renderli adatti all'attacco alla proteina dCas9. L'obiettivo era creare un sistema che potesse mirare con precisione a specifici G4 usando il dCas9 modificato. Lo studio ha coinvolto la sperimentazione di diversi design per trovare il modo migliore di collegare i ligandi a dCas9.
Misurare la stabilità dei G-Quadruplexes
Nei loro esperimenti, i ricercatori hanno testato quanto bene i ligandi potessero stabilizzare i G4. Hanno usato una tecnica chiamata FRET-melting assays per misurare la temperatura di fusione del DNA con e senza i ligandi. Temperature di fusione più elevate indicano una stabilizzazione più forte delle strutture G4. Confrontando i risultati di diversi ligandi, hanno cercato di determinare quali design funzionassero meglio per mirare ai G4 all'interno delle cellule.
Testare il legame dei ligandi e la selettività del legame
Per confermare che i ligandi potessero legarsi efficacemente a dCas9, i ricercatori hanno condotto un saggio di competizione per il legame. In questo saggio, hanno controllato se la presenza dei ligandi impedisse l'attacco di un marcatore fluorescente alla proteina dCas9. Ridurre con successo il segnale fluorescente indicava che il ligando si stava legando alla proteina.
Indagare i G4 nelle cellule vive
Una volta confermato che i ligandi erano biologicamente attivi, hanno usato il sistema ATENA per studiare i G4 nelle cellule vive. Hanno esaminato specificamente il gene C-myc, noto per avere un G4 nella sua regione promotrice. Attaccando i ligandi selettivamente al G4 di c-MYC, volevano vedere come questo avrebbe influenzato l'espressione del gene.
L'effetto dei ligandi sull'espressione di c-MYC
I risultati degli esperimenti hanno mostrato che mirare al G4 di c-MYC con i ligandi ha portato a una riduzione dell'espressione genica. Tuttavia, la risposta variava a seconda di quanto fosse vicino il dCas9 al G4. I ricercatori hanno scoperto che potevano ottenere una significativa downregolazione dell'espressione di c-MYC quando il dCas9 era posizionato correttamente.
Separare gli effetti diretti dagli effetti indiretti
Un'importante considerazione in questi esperimenti era distinguere se i cambiamenti osservati nell'espressione genica fossero dovuti al targeting diretto del G4 o ad altri fattori. Ad esempio, posizionare il dCas9 in regioni che si sovrappongono ad altri elementi regolatori ha portato a effetti non intenzionali sull'espressione. I ricercatori hanno sottolineato l'importanza di un design accurato per garantire che i risultati riflettano accuratamente gli effetti del targeting dei G4.
Testare altri G4
Partendo dai loro risultati con il G4 di c-MYC, i ricercatori hanno esteso i loro studi ad altri G4 nel genoma. Hanno esaminato il gene PVT1, che è anche associato a strutture G4. Attraverso esperimenti mirati, hanno osservato che la risposta ai ligandi G4 variava in base al ligando utilizzato e al G4 specifico che si stava mirando. Questo ha evidenziato l'importanza della natura chimica del ligando nel determinare la risposta biologica osservata sui G4.
Il ruolo dei G4 nella regolazione trascrizionale
I ricercatori hanno anche esplorato come i G4 siano interconnessi con la regolazione trascrizionale in diversi contesti cellulari. Hanno notato che alcuni G4 erano collegati a geni altamente espressi, mentre altri erano associati a geni espressi a livelli più bassi. La variabilità nelle risposte biologiche al targeting dei G4 indicava che il ruolo dei G4 nel controllare l'espressione genica potrebbe dipendere significativamente dall'ambiente trascrizionale delle cellule studiate.
Conclusione e direzioni future
La ricerca ha portato a una comprensione più profonda della biologia dei G4 e delle loro interazioni con i ligandi. Il sistema ATENA ha dimostrato un grande potenziale per mirare selettivamente a singoli G4 nel genoma, consentendo studi ad alta risoluzione delle loro funzioni. Guardando al futuro, questo metodo può essere ulteriormente perfezionato e applicato a vari contesti cellulari per rivelare meglio le complessità della biologia dei G4.
Con un'esplorazione continua, i ricercatori sperano di sfruttare il potere dei G4 nel design terapeutico, potenzialmente portando a nuove strategie per trattare malattie legate a problemi di regolazione genica. Comprendere il ruolo delle strutture G4 nelle cellule non solo fornisce spunti su processi biologici fondamentali, ma potrebbe anche aprire la strada a nuove interventi medici.
Titolo: Individual G-quadruplex targeting with ligand-functionalized CRISPR-Cas9 uncovers transcriptional-dependent functional responses
Estratto: The development of selective ligands to target DNA G-quadruplexes (G4s) has been pivotal in revealing their role in transcriptional regulation. However, most of the ligands described to date lack intra-G4 selectivity, severely limiting their potential for uncovering the biological function of individual G4s across the genome. To overcome these limitations, we developed ATENA (Approach to Target Exact Nucleic Acid alternative structures). ATENA relies on the chemical modification of established G4-ligands to enable their conjugation onto a catalytically inactive Cas9 protein (dCas9) using HaloTag, allowing for the targeting of individual G4s in living cells. We have systematically screened the length of the PEG-linkers connecting the G4-ligands to the HaloTag and sgRNA sequences to attain optimal G4 engagement both in vitro and in cells. Using optimized conditions, we leveraged ATENA to demonstrate how the selective targeting of the well-studied G4 in the promoter of the oncogene c-MYC suppresses its transcription exclusively from the P1 promoter. We also show that positioning ligands in the proximity of regulatory elements suppresses c-MYC transcription in a G4-independent manner, highlighting the importance of appropriate design to measure genuine G4-mediated transcriptional changes. We also demonstrate that selective targeting of a G4 in the PVT1 promoter can either stimulate or repress its transcription depending on the type of G4-ligand used, indicating that functional responses associated with G4-stabilization can highly depend on the type of ligand used. We further harnessed ATENA to study transcriptional perturbation associated with cell-specific G4s, revealing that the functional responses associated with these structures are tightly linked with the expression levels of the targeted gene. Our study provides critical insights into G4-based therapeutic design, offering an innovative platform to investigate G4 biology with high precision.
Autori: Marco Di Antonio, S. P. Nuccio, E. Cadoni, R. Nikoloudaki, S. Galli, A.-J. Ler, T. E. Maher, E. Fan, L. S. Liu, C. R. Fullenkamp, J. S. Schneekloth
Ultimo aggiornamento: 2024-10-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.14.618195
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.14.618195.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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