Confronto tra i filesystem Linux per gestire un miliardo di file
Un'analisi dei filesystem Linux più popolari basata sulle loro prestazioni con un gran numero di file.
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Indice
Con l'aumento rapido della produzione di dati, è fondamentale avere filesystem locali che possano gestire grandi quantità di informazioni in modo efficiente. Questo è importante per ridurre i ritardi nel trasferimento dei dati, che possono influenzare le prestazioni del sistema. Questo articolo confronta filesystem Linux popolari come EXT4, XFS, BtrFS, ZFS e F2FS, concentrandosi sulla loro capacità di creare e gestire un miliardo di file. L'analisi prevede la creazione, memorizzazione e lettura di un gran numero di file per valutare come ogni filesystem si comporta sotto stress.
Importanza dei Filesystem Locali
I filesystem locali sono il backbone di molti sistemi informatici, memorizzando il sistema operativo e varie applicazioni. Con l'avanzamento della tecnologia di archiviazione, aumenta anche il numero di file che possono essere archiviati. Questo studio si propone di valutare quanto bene diversi filesystem possono gestire i file, soprattutto quando il numero arriva a un miliardo. Capire i limiti e le capacità di questi filesystem è cruciale per progettisti e integratori di sistemi.
Panoramica sui Filesystem
EXT4
Il filesystem EXT4 è noto per la sua affidabilità ed efficienza. Può gestire grandi file e ha una dimensione massima del filesystem molto alta. Progettato come miglioramento dei suoi predecessori (EXT2 e EXT3), EXT4 incorpora funzionalità come il journaling, che aiuta a prevenire la perdita di dati in caso di interruzione di corrente. Questo filesystem supporta operazioni di lettura e scrittura veloci, rendendolo una scelta popolare tra molte distribuzioni Linux.
XFS
XFS è un filesystem a 64 bit progettato per alte prestazioni e scalabilità. Eccelle in situazioni in cui si verificano più operazioni di input/output contemporaneamente, rendendolo adatto per ambienti con un uso intenso dei dati. XFS mantiene l'integrità dei dati attraverso il journaling dei metadati, che tiene traccia delle modifiche prima che vengano registrate su disco.
BtrFS
BtrFS è un filesystem moderno che utilizza una strategia di copia-su-scrittura, garantendo che i dati non vengano sovrascritti ma piuttosto aggiornati tramite nuove copie. Questo design consente funzionalità come gli snapshot e le capacità di auto-riparazione, rendendolo robusto per gestire grandi volumi di file. BtrFS gestisce le dimensioni dei file grandi in modo efficiente e offre un'allocazione dinamica degli inode.
ZFS
ZFS è progettato per ambienti dove non è tollerabile la perdita di dati. Funziona sia come gestore di volumi che come filesystem, fornendo funzionalità avanzate di archiviazione. ZFS è costruito per gestire grandi quantità di dispositivi di archiviazione e dati, rendendolo adatto ad applicazioni di livello enterprise. Tuttavia, ZFS richiede una configurazione accurata per massimizzare le sue prestazioni.
F2FS
F2FS è specificamente progettato per l'archiviazione su memoria flash, rendendolo unico rispetto agli altri filesystem discussi. Adotta un approccio strutturato a log, ottimizzando le operazioni di lettura e scrittura per la memoria flash NAND. Anche se ha vantaggi per gli SSD, le sue prestazioni su hard disk tradizionali potrebbero non essere altrettanto forti.
Metodologia
Per valutare le prestazioni di questi filesystem, è stato creato un ambiente controllato usando una workstation in loco. I test erano progettati per creare e leggere un gran numero di file mentre si catturavano vari parametri di prestazione. L'obiettivo principale era valutare quanto bene ogni filesystem potesse gestire le operazioni coinvolte nella gestione di un miliardo di file.
Ambiente di Testing
I test sono stati condotti su una workstation potente dotata di dual CPU, una notevole quantità di RAM e più unità di archiviazione. La workstation eseguiva il sistema operativo Linux Ubuntu, specificamente la versione 22.04. La memorizzazione includeva sia SSD che HDD, consentendo confronti tra diverse configurazioni hardware.
Processo di Creazione e Lettura dei File
I test prevedevano la creazione di dieci milioni di file di varie dimensioni, distribuiti tra più cartelle radice. Questi file sono stati creati utilizzando un'applicazione personalizzata progettata per garantire prestazioni costanti. L'applicazione ha registrato il tempo impiegato per creare e leggere i file, consentendo un'analisi completa.
Metriche di Prestazione
Durante i test sono state raccolte più metriche per valutare le prestazioni di ciascun filesystem. Queste includono i tempi di scrittura e lettura, l'utilizzo dello spazio su disco e il numero di file generati al secondo. L'obiettivo era catturare sia il macrobenchmarking (prestazioni complessive) che il microbenchmarking (prestazioni dei singoli file).
Prestazioni di Scrittura vs. Lettura
Durante i test, è stato osservato che le operazioni di scrittura spesso venivano eseguite più rapidamente delle letture, principalmente a causa dei meccanismi di caching. I tempi di scrittura mostravano schemi consistenti tra i diversi filesystem, mentre i tempi di lettura variavano significativamente, in particolare per ZFS e BtrFS.
Utilizzo dello Spazio su Disco
Un altro aspetto importante analizzato è stato l'utilizzo dello spazio su disco. Questa metrica misura lo spazio su disco effettivamente utilizzato rispetto alla quantità di dati scritti. Sono stati registrati i sovraccarichi associati all'utilizzo dello spazio, rivelando importanti intuizioni su come ciascun filesystem gestisce le risorse del disco.
Risultati
Lo studio ha fornito una ricchezza di dati, offrendo intuizioni sulle capacità e i limiti di ciascun filesystem.
Risultati di EXT4
Sebbene EXT4 sia generalmente affidabile, ha mostrato limiti nella gestione di un miliardo di file a causa della configurazione predefinita degli inode. Regolare la configurazione degli inode ha consentito a EXT4 di gestire un gran numero di file in modo efficace, ma la prestazione in scrittura era notevolmente più veloce rispetto a quella in lettura.
Risultati di XFS
XFS ha dimostrato solide prestazioni sia nelle operazioni di scrittura che di lettura, con la capacità di allocare dinamicamente gli inode. Questa flessibilità ha permesso a XFS di gestire volumi elevati di file in modo efficiente, sebbene siano stati osservati iniziali cali di prestazioni durante alcuni test.
Risultati di BtrFS
BtrFS ha offerto buone prestazioni in scrittura, ma ha avuto difficoltà con le letture a conteggi di file più elevati. Questo filesystem ha mostrato segni di degrado delle prestazioni durante la lettura di un gran numero di file, rendendolo meno favorevole per scenari che richiedono alta efficienza di lettura.
Risultati di ZFS
ZFS ha impressionato per la sua costante prestazione in scrittura ma ha affrontato sfide con le velocità di lettura, in particolare man mano che il numero di file aumentava. I distinti requisiti di installazione e configurazione di ZFS indicano che potrebbe essere più adatto per casi d'uso specifici.
Risultati di F2FS
F2FS si è dimostrato abile nella gestione delle operazioni di scrittura, soprattutto per gli SSD, ma ha avuto limitazioni quando testato oltre il limite predefinito degli inode. I test hanno confermato che F2FS è meglio implementato in ambienti che utilizzano archiviazione flash.
Discussione
La ricerca ha fornito risposte a diverse domande chiave sulle prestazioni e i limiti dei filesystem. La capacità di gestire un miliardo di file variava tra i filesystem, con EXT4, XFS e BtrFS che mostrano potenzialità, sebbene con caveat. Anche ZFS e F2FS avevano i loro punti di forza e debolezza unici.
Degrado delle Prestazioni
Un'altra area critica di indagine è stata il degrado delle prestazioni man mano che il numero di file aumentava. La maggior parte dei filesystem ha subito un certo livello di deterioramento, con BtrFS che è stato il più colpito in termini di tempi di lettura. Comprendere questo degrado è essenziale per i progettisti di sistemi quando scelgono il filesystem appropriato.
Sovraccarichi di Utilizzo del Disco
I sovraccarichi di utilizzo del disco variavano tra i filesystem, influenzando l'efficienza complessiva. XFS ha mostrato i sovraccarichi più elevati, indicando che una considerazione attenta della gestione dello spazio su disco è cruciale per ottimizzare le prestazioni.
Conclusione
Questo ampio studio ha confrontato diversi filesystem Linux popolari, facendo luce sulle loro capacità di creare e gestire un miliardo di file. I risultati suggeriscono che, sebbene tutti i sistemi abbiano i loro specifici vantaggi e svantaggi, EXT4 e XFS si distinguono per l'uso generale, mentre BtrFS, ZFS e F2FS soddisfano esigenze più specializzate.
I dati raccolti sono una risorsa preziosa per progettisti di sistemi o chiunque cerchi di scegliere un filesystem appropriato in base ai requisiti di prestazione. Lavori futuri potrebbero basarsi su queste scoperte per analizzare le prestazioni in applicazioni del mondo reale e sviluppare strategie per mitigare il degrado delle prestazioni in ambienti ad alta domanda.
Titolo: Billion-files File Systems (BfFS): A Comparison
Estratto: As the volume of data being produced is increasing at an exponential rate that needs to be processed quickly, it is reasonable that the data needs to be available very close to the compute devices to reduce transfer latency. Due to this need, local filesystems are getting close attention to understand their inner workings, performance, and more importantly their limitations. This study analyzes few popular Linux filesystems: EXT4, XFS, BtrFS, ZFS, and F2FS by creating, storing, and then reading back one billion files from the local filesystem. The study also captured and analyzed read/write throughput, storage blocks usage, disk space utilization and overheads, and other metrics useful for system designers and integrators. Furthermore, the study explored other side effects such as filesystem performance degradation during and after these large numbers of files and folders are created.
Autori: Sohail Shaikh
Ultimo aggiornamento: 2024-08-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2408.01805
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2408.01805
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://en.wikipedia.org/wiki/XFS
- https://en.wikipedia.org/wiki/BtrFS
- https://btrfs.wiki.kernel.org/index.php/Main
- https://opensource.com/article/18/4/ext4-filesystem
- https://wiki.archlinux.org/title/F2FS
- https://www.kernel.org/doc/html/latest/filesystems/vfs.html
- https://www.starlab.io/blog/introduction-to-the-linux-virtual-
- https://www.seagate.com/www-content/datasheets/pdfs/ironwolf-14tb-DS1904-10-1807US-en
- https://www.samsung.com/us/computing/memory-storage/solid-state-drives/870-evo-sata-2-5-ssd-2tb-mz-77e2t0b-am/
- https://en.wikipedia.org/wiki/Hard
- https://developer.ibm.com/tutorials/l-virtual-filesystem-switch/
- https://www.phoronix.com/scan.php?page=news
- https://www.linuxshowcase
- https://www.brendangregg.com/linux
- https://en.wikipedia.org/wiki/Box
- https://github.com/sshaikh5/BfFS
- https://online.stat.psu.edu/stat200/book/export/html/212
- https://stats.stackexchange.com/questions/554631/does-classic-outlier-detection-assume-normality