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Virus Dengue e la Risposta Immunitaria

Esplorare l'interazione tra il virus dengue e il sistema immunitario.

Jin Zhong, S. Ye, Y. Liang, Y. Chang, B. Lai

― 7 leggere min


Virus Dengue e ImmunitàVirus Dengue e Immunitàdengue con il sistema immunitario.Indagare le interazioni del virus
Indice

Il Virus Dengue (DENV) è un virus nocivo che fa parte di un gruppo di virus conosciuti come flavivirus. Ci sono quattro tipi di DENV, chiamati DENV1, DENV2, DENV3 e DENV4. Questo virus si diffonde principalmente tramite le punture delle zanzare femmine, in particolare delle specie Aedes aegypti e Aedes albopictus. Il dengue è riconosciuto come una grande preoccupazione sanitaria in tutto il mondo, con circa metà della popolazione globale a rischio. Ogni anno si stima che ci siano tra 100 e 400 milioni di casi di infezione da dengue. Gli effetti di questo virus possono variare dall'assenza di sintomi a malattie gravi, inclusi condizioni potenzialmente letali come la febbre emorragica dengue e la sindrome da shock dengue.

Struttura del Virus Dengue

Il DENV è classificato come un virus a RNA a filamento positivo. Il suo materiale genetico consiste in una lunga sequenza di RNA lunga circa 10.700 nucleotidi. L'RNA ha una sezione all'inizio che non codifica per proteine (regione non tradotta 5’), un'unica cornice di lettura aperta che viene tradotta in una grande proteina e un'altra regione non codificante alla fine (regione non tradotta 3’). La proteina prodotta dalla cornice di lettura aperta viene ulteriormente suddivisa in varie proteine necessarie per il virus, comprese tre proteine strutturali (C, prM e E) e sette proteine non strutturali (NS1, NS2A, NS2B, NS3, NS4A, NS4B e NS5).

Come il Virus Dengue Infetta le Cellule

Il DENV entra nelle cellule umane attraverso un processo chiamato endocitosi, mediato da specifici recettori sulla superficie della cellula target. Quando il virus si lega a questi recettori, viene assorbito dalla cellula all'interno di una struttura a bolla. L'involucro virale poi si fonde con la membrana della bolla, consentendo al virus di rilasciare il suo RNA all'interno della cellula. Questo RNA funge da stampo per la produzione di nuove proteine virali. La proteina NS5, che agisce come polimerasi, gioca un ruolo cruciale nella replicazione dell'RNA virale all'interno delle aree specializzate della macchina cellulare.

Durante questa replicazione, vengono prodotti vari tipi di RNA. La forma principale di RNA è l'RNA genoma (+), che viene poi utilizzata per creare un RNA complementare negativo (−). Questi due filamenti possono accoppiarsi per formare una struttura di RNA a doppio filamento chiamata forma replicativa (RF). Questo processo di replicazione continua mentre il filamento negativo funge da stampo per produrre ulteriori filamenti positivi, formando una struttura complessa nota come intermedio replicativo (RI).

La Risposta Immunitaria al Virus Dengue

Il corpo umano ha un sistema di difesa noto come sistema immunitario innato, che è la prima linea di difesa contro i germi invasori. Questo sistema utilizza vari recettori per rilevare molecole straniere associate a patogeni essenziali per la loro sopravvivenza. Un gruppo di recettori chiamato recettori simili a RIG-I (RLRs) aiuta a riconoscere strutture di RNA specifiche per i virus.

Gli RLR includono tre membri: RIG-I, MDA5 e LGP2. RIG-I e MDA5 possono rilevare determinate firme di RNA, mentre LGP2 generalmente aiuta a regolare le azioni di RIG-I e MDA5. RIG-I riconosce specificamente RNA a doppio filamento corto che ha una modifica speciale chiamata 5’-triphosphate (5’ppp), mentre MDA5 tende a rilevare forme più lunghe di RNA a doppio filamento.

Quando RIG-I o MDA5 identificano RNA virale, subiscono cambiamenti strutturali che consentono loro di interagire con altre proteine all'interno della cellula. Questa interazione innesca una cascata di segnali che attiva fattori di trascrizione che, a loro volta, portano alla produzione di molecole di segnalazione conosciute come interferoni, fondamentali per una risposta immunitaria efficace.

Il Ruolo di RIG-I e MDA5 nell'Infezione da Dengue

La ricerca ha dimostrato che l'assenza di MAVS, una proteina adattatrice importante per il segnale RLR, riduce la produzione di interferoni in risposta al DENV. Questo sottolinea il ruolo chiave delle vie RLR nella risposta immunitaria contro il virus. Tuttavia, gli scienziati stanno ancora cercando di determinare quali specifiche molecole di RNA del DENV siano riconosciute dagli RLR.

Studi precedenti hanno indicato che RIG-I si lega principalmente all'RNA del DENV che è nella sua forma a filamento singolo (+), specificamente quelli con modifiche 5’ppp. Anche se questo lavoro ha fornito delle intuizioni, è stato condotto in condizioni che potrebbero non replicare completamente lo stato di infezione naturale.

D'altra parte, mentre RIG-I sembra essere vitale per la rilevazione del DENV, alcuni studi indicano che MDA5 potrebbe anche giocare un ruolo nella risposta immunitaria. Ad esempio, silenziare RIG-I o MDA5 ha dimostrato di influenzare la risposta all'Interferone al DENV in modo diverso in vari tipi di cellule.

Investigare la Risposta Immunitaria al DENV2

Negli studi recenti, i ricercatori hanno concentrato l'attenzione sull'esaminare la risposta immunitaria indotta dal DENV2, uno dei quattro tipi di virus dengue. Diversi tipi di cellule sono stati infettati con DENV2 e gli scienziati hanno osservato come i livelli di interferone cambiassero nel tempo. Hanno scoperto che l'infezione da DENV2 ha innescato una risposta da interferone entro 24 ore e che questa risposta è aumentata significativamente a 48 ore dall'infezione. Questo schema è stato coerente in varie linee cellulari, indicando che DENV può innescare una forte risposta immunitaria nonostante i suoi tentativi di eludere il riconoscimento.

Il Ruolo di RIG-I e MDA5 nel Riconoscere DENV2

Per valutare ulteriormente i ruoli di RIG-I e MDA5, gli scienziati hanno creato cellule knockout dove RIG-I o MDA5 erano disattivati usando tecniche avanzate di editing genetico. Hanno scoperto che disattivare RIG-I riduceva drasticamente la produzione di interferoni dopo l'infezione da DENV2, mentre il knockout di MDA5 da solo non aveva un forte effetto. Tuttavia, nelle cellule prive di RIG-I, il contributo di MDA5 diventava più evidente.

Questi risultati supportano l'idea che sia RIG-I che MDA5 siano coinvolti nella rilevazione del DENV2, con RIG-I che funge da sensore principale. Quando sia RIG-I che MDA5 venivano rimossi dalle cellule, la risposta immunitaria era gravemente compromessa, indicando che entrambi svolgono ruoli importanti, sebbene diversi, nella rilevazione del virus.

Identificare l'RNA Virale

Nel tentativo di capire quali parti dell'RNA del DENV siano riconosciute dal sistema immunitario, i ricercatori hanno isolato RNA da cellule infettate con DENV2. Hanno scoperto che questo RNA ha innescato forti risposte da interferone quando veniva introdotto in cellule non infettate, indicando che conteneva i PAMP, o modelli molecolari associati ai patogeni, necessari per la rilevazione da parte del sistema immunitario.

Attraverso varie tecniche biochimiche, inclusa la centrifugazione a gradiente, gli scienziati hanno identificato RNA specifico che sembrava innescare una forte risposta immunitaria. Hanno focalizzato particolarmente l'attenzione su una frazione di RNA conosciuta come DENV2-F7, che ha dimostrato di provocare una significativa produzione di interferone.

L'Importanza dell'RNA a Doppio Filamento

Per chiarire la natura dell'RNA virale riconosciuto da RIG-I e MDA5 durante l'infezione da DENV, i ricercatori hanno ulteriormente purificato i campioni di RNA. Hanno separato l'RNA in forme a filamento singolo e a doppio filamento e hanno scoperto che l'RNA a doppio filamento (dsRNA) era molto più efficace nell'innescare una risposta immunitaria rispetto all'RNA a filamento singolo (ssRNA).

Ulteriori esperimenti hanno dimostrato che sia RIG-I che MDA5 possono riconoscere dsRNA, ma RIG-I richiedeva modifiche specifiche, come il 5’ppp, per una segnalazione efficiente. Al contrario, MDA5 era in grado di riconoscere la struttura dsRNA indipendentemente da queste modifiche, evidenziando i loro distinti meccanismi d'azione.

Conclusione e Direzioni Future

L'indagine su come il DENV interagisce con il sistema immunitario fa luce sulle complesse dinamiche delle interazioni virus-ospite. Capire che sia RIG-I che MDA5 hanno ruoli nella rilevazione del DENV può portare a nuove strategie per prevenire e trattare le infezioni da virus dengue.

Futuri studi continueranno a esplorare i dettagli di queste interazioni e come possano essere manipolate per sviluppare terapie antivirali efficaci. Questo potrebbe portare a una migliore gestione della febbre dengue e delle sue manifestazioni più gravi, migliorando gli esiti per chi è colpito da questa malattia.

Implicazioni per il Trattamento

Attualmente, non ci sono trattamenti specifici disponibili per il dengue. Le cure riguardano principalmente la gestione dei sintomi e l’idratazione. Comprendere i meccanismi immunitari coinvolti nella rilevazione del DENV potrebbe fornire nuove vie per sviluppare terapie antivirali mirate o vaccini.

Le intuizioni derivanti dagli studi dimostrano che mirare a vie che potenziano la capacità del sistema immunitario di identificare e rispondere al DENV potrebbe essere una strategia promettente. I ruoli collaborativi di RIG-I e MDA5 evidenziano la complessità della risposta immunitaria e il potenziale per approcci terapeutici innovativi per combattere efficacemente la febbre dengue.

Fonte originale

Titolo: Dengue virus replicative-form dsRNA is recognized by RIG-I and MDA5 cooperatively to activate innate immunity

Estratto: RIG-I like receptors (RLRs) are a family of cytosolic RNA sensors that sense RNA virus infection to activate innate immune response. It is generally believed that different RNA viruses are recognized by either RIG-I or MDA5, two important RLR members, depending on the nature of pathogen-associated molecular patterns (PAMPs) that are generated by RNA virus replication. Dengue virus (DENV) is an important RNA virus causing serious human diseases. Despite extensive investigations, the molecular basis of the DENV PAMP recognized by the host RLR has been poorly defined, and which RLR is involved in sensing the DENV PAMP remains controversial. Here, we demonstrated that the DENV infection-induced interferon response is dependent upon both RIG-I and MDA5, with RIG-I playing a predominant role. Next we purified the DENV PAMP RNA from the DENV-infected cells, and demonstrated that the purified DENV PAMP is viral full-length double-stranded RNA bearing 5ppp modifications, likely representing the viral replicative-form RNA. Finally, we confirmed the nature of the DENV PAMP by reconstituting the viral replicative-form RNA from in vitro synthesized DENV genomic RNA. In conclusion, our work not only defined the molecular basis of the RLR-PAMP interaction during DENV infection, but also revealed the previously underappreciated recognition of the distinct moiety of same PAMP by different RLRs in innate immunity against RNA viruses. ImportanceThe molecular interaction between PAMPs and RLRs plays a crucial role in innate immune response against the RNA virus infection. To our knowledge, the exact molecular basis of the DENV PAMPs and which RLR member (RIG-I or MDA5) is involved in this recognition remain controversial. In this study, we demonstrated that the DENV PAMP is likely DENV replicative-form RNA, a double-stranded RNA. RIG-I and MDA5 can sense different moieties of this DENV PAMP to active innate immune response. Our work not only clarified which RLR and what viral PAMP are involved in innate immune sensing of DENV infection, but also revealed previously underappreciated recognition of the same PAMPs by different RLRs in innate immunity against RNA viruses.

Autori: Jin Zhong, S. Ye, Y. Liang, Y. Chang, B. Lai

Ultimo aggiornamento: 2024-10-22 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.15.618382

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.15.618382.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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