Vaccinare i cani: una chiave per fermare la rabbia
Vaccinare i cani può ridurre notevolmente i casi di rabbia nelle comunità.
Felix Lankester, Ahmed Lugelo, Joel Changalucha, Danni Anderson, Christian Tetteh Duamor, Anna Czupryna, Kennedy Lushasi, Elaine Ferguson, Emmanuel S. Swai, Hezron Nonga, Maganga Sambo, Sarah Cleaveland, Sally Wyke, Paul C. D. Johnson, Katie Hampson
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Indice
- Perché Vaccinare i Cani?
- La Sfida della Vaccinazione
- Metodi Tradizionali di Vaccinazione
- Un Nuovo Approccio: Vaccinazione Comunitaria
- L'Importanza dei Vaccini Termotolleranti
- Uno Studio su Due Approcci di Vaccinazione
- Come Ha Funzionato la Prova
- Raccolta Dati sulla Copertura Vaccinale
- Risultati della Prova
- L'Importanza della Vaccinazione Continua
- L'Impatto della Copertura Vaccinale
- Feedback dalle Comunità
- Benefici Economici della Vaccinazione Basata sulla Comunità
- Guardando Avanti
- Conclusione
- Invito all'Azione
- Fonte originale
La rabbia è una malattia seria che può essere fatale sia per gli esseri umani che per i cani. Ogni anno, circa 59.000 persone, per lo più bambini, muoiono di rabbia, specialmente in Africa e Asia. Qui l'accesso ai trattamenti può essere piuttosto limitato. I morsi dei cani sono solitamente la causa di queste morti per rabbia, e i cani sono i principali portatori del virus. Ma ci sono buone notizie! Vaccinare i cani può aiutare a prevenire la rabbia e salvare vite.
Perché Vaccinare i Cani?
I cani possono prendere la rabbia dagli animali selvatici. Quando succede, possono diffonderla ad altri cani e anche agli esseri umani. Vaccinando un gran numero di cani, possiamo creare una barriera per fermare la diffusione del virus. Questo è conosciuto come immunità di gregge. Se abbastanza cani vengono vaccinati, le possibilità che il virus si diffonda diminuiscono, rendendo tutto più sicuro per tutti.
Vaccinazione
La Sfida dellaPer eliminare efficacemente la rabbia, dobbiamo vaccinare almeno il 70% della popolazione canina in una comunità ogni anno. Purtroppo, molti paesi spendono molto per trattamenti contro la rabbia dopo che le persone vengono morsicate, invece di investire in programmi di vaccinazione per i cani. È un po' come riparare un tetto che perde asciugando l'acqua invece di riparare il buco!
Metodi Tradizionali di Vaccinazione
In Africa, il modo abituale di vaccinare i cani è inviare squadre di vaccinatori in villaggi remoti per un evento di un giorno. Allestiscono cliniche temporanee per vaccinare i cani. Questo approccio ha i suoi problemi. Non è facile raggiungere ogni villaggio, e le persone potrebbero non essere disponibili quel giorno per via delle attività agricole o del maltempo. Questo porta a lacune nella Copertura vaccinale, che possono continuare a far diffondere la rabbia.
Un Nuovo Approccio: Vaccinazione Comunitaria
Idee recenti suggeriscono che coinvolgere la comunità negli sforzi di vaccinazione può aiutare. Invece di contare su squadre da lontano, i lavoratori locali della salute animale potrebbero occuparsi della vaccinazione dei cani. Questo modello di vaccinazione comunitaria permette maggiore flessibilità e può adattarsi alle esigenze locali.
L'Importanza dei Vaccini Termotolleranti
Per far funzionare efficacemente la vaccinazione comunitaria, i vaccini devono rimanere buoni anche senza refrigerazione per lunghi periodi. Fortunatamente, un tipo speciale di vaccino contro la rabbia può essere conservato a temperature più alte e funzionare bene. Questo consente ai lavoratori locali della salute di conservare i vaccini nelle loro comunità, rendendo più facile raggiungere più cani durante l'anno.
Uno Studio su Due Approcci di Vaccinazione
In una grande prova condotta nel nord della Tanzania, sono stati testati due metodi di vaccinazione dei cani: il metodo tradizionale basato sulle squadre e il nuovo metodo Basato sulla comunità. I ricercatori volevano vedere quale metodo fosse migliore per vaccinare più cani in tre anni.
Come Ha Funzionato la Prova
La prova si è svolta in diversi distretti. Alcune aree hanno usato il metodo basato sulle squadre, in cui un team addestrato veniva nel villaggio una volta all'anno, mentre altre aree hanno usato il metodo comunitario, in cui i lavoratori della salute locali vaccinavano i cani durante tutto l'anno.
Raccolta Dati sulla Copertura Vaccinale
Per controllare quanti cani erano stati vaccinati, sono stati realizzati sondaggi ogni anno in entrambi i metodi. Questi sondaggi hanno aiutato i ricercatori a vedere quanto fosse efficace ciascun metodo e se fossero necessari miglioramenti.
Risultati della Prova
I risultati hanno mostrato che l'approccio basato sulla comunità ha funzionato molto meglio. La copertura vaccinale era costantemente più alta nei villaggi basati sulla comunità rispetto a quelli che utilizzavano il metodo basato sulle squadre. Infatti, il metodo comunitario aveva una copertura media di circa il 60%, mentre il metodo tradizionale aveva una copertura di circa il 30%.
L'Importanza della Vaccinazione Continua
Uno dei grandi vantaggi della vaccinazione comunitaria è che consente sforzi continui durante l'anno. Questo significa che se un cane è stato perso durante l'evento principale, ci sono più possibilità di catturarlo più tardi.
L'Impatto della Copertura Vaccinale
Mantenere i livelli di vaccinazione sopra una certa soglia è cruciale per prevenire focolai di rabbia. Se la copertura scende troppo, il virus può diffondersi più liberamente, portando a più infezioni. Il modello basato sulla comunità ha dimostrato che è possibile mantenere una copertura più alta.
Feedback dalle Comunità
Per rendere le campagne di vaccinazione più efficaci, è importante ascoltare cosa pensa la comunità. Il feedback positivo può incoraggiare più persone a partecipare, rendendo le campagne di vaccinazione più efficaci.
Benefici Economici della Vaccinazione Basata sulla Comunità
Investire nella vaccinazione dei cani porta numerosi benefici. Non solo salva vite, ma riduce anche i costi associati al trattamento della rabbia negli esseri umani. Più cani vengono vaccinati, meno persone avranno bisogno di trattamenti costosi dopo essere stati morsi.
Guardando Avanti
Man mano che continuiamo a imparare da questi modelli, diventa chiaro che la vaccinazione contro la rabbia basata sulla comunità può essere un alleato forte nella lotta contro la rabbia. I governi e le organizzazioni internazionali possono supportare questo approccio per aiutare a ridurre le morti per rabbia e migliorare la salute della comunità nel complesso.
Conclusione
Nella battaglia contro la rabbia, il messaggio chiave è semplice: vaccinate i cani è fondamentale per prevenire questa malattia mortale. Usando metodi basati sulla comunità, possiamo ottenere risultati migliori, salvare vite e creare ambienti più sicuri sia per le persone che per i cani. Dopotutto, un cane sano significa una comunità più sana!
Invito all'Azione
Se vivi in una comunità con un'alta popolazione di cani, considera di sostenere iniziative locali di vaccinazione. Non solo aiuta a mantenere i cani in salute, ma protegge anche i tuoi cari dalla minaccia della rabbia. Insieme, possiamo fare la differenza!
Titolo: A randomized controlled trial of the effectiveness of a community-based rabies vaccination strategy
Estratto: BackgroundApproximately 60,000 people die from dog-mediated rabies annually. Low and heterogeneous coverage reduces the effectiveness of dog vaccination campaigns that can eliminate rabies. Campaigns typically involve teams travelling annually to villages to deliver cold chain stored vaccines from centralized headquarters. Thermotolerant vaccines enable novel decentralized delivery of locally-stored vaccines by communities throughout the year. We compared the effectiveness of annual team-based versus continuous community-based dog vaccination strategies. MethodsWe conducted a cluster randomized controlled trial across Mara region, Tanzania. Trial clusters were administrative wards (112, on average four villages each). For the team-based arm vaccinators hosted annual static-point clinics, whilst for the community-based arm, a ward-based animal health officer with a village community leader managed vaccinations using vaccines stored within the ward. We measured vaccination coverage, the primary outcome, twice annually per cluster (month 1 and 11) through household surveys over three years (November 2020 to October 2023) and examined spatial and temporal coverage variations as secondary outcomes. FindingsCommunity-based delivery achieved significantly higher coverage (49-62%) than team-based delivery (22-46%), and consistently exceeded the critical threshold for herd immunity (40%), Odds ratio (OR): 1.48-3.49. The lower less uniform coverage achieved through team-based delivery had a higher monthly probability of falling below the critical threshold (0.6, 95% CI: 0.38-0.81) vs 0.18 (95% CI: 0.04-0.40). Greater declines in coverage over the year were recorded in the team-based arm compared to the community-based ConclusionCommunity-based mass dog vaccination achieves higher more consistent coverage than team-based delivery across settings typical of many sub-Saharan African countries. This approach could play an important role in national rabies elimination programmes aiming to end human rabies deaths by 2030 as part of the global zero by 30 strategy. FundingDepartment of Health and Human Services of the National Institutes of Health (R01AI141712), Wellcome Trust (207569/Z/17/Z, 224520/Z/21/Z) and MSD Animal Health. The content is solely the responsibility of the authors and does not necessarily represent the official views of the National Institutes of Health.
Autori: Felix Lankester, Ahmed Lugelo, Joel Changalucha, Danni Anderson, Christian Tetteh Duamor, Anna Czupryna, Kennedy Lushasi, Elaine Ferguson, Emmanuel S. Swai, Hezron Nonga, Maganga Sambo, Sarah Cleaveland, Sally Wyke, Paul C. D. Johnson, Katie Hampson
Ultimo aggiornamento: 2024-10-31 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.28.620430
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.28.620430.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.