Nuovo sistema valuta la schizofrenia attraverso il linguaggio e i movimenti del viso
Un nuovo metodo di valutazione per la schizofrenia usando dati multimodali.
Gowtham Premananth, Carol Espy-Wilson
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Indice
- Background sulla Schizofrenia
- Tecniche di Valutazione Attuali
- Il Ruolo della Valutazione Multimodale
- Il Nuovo Sistema di Valutazione
- Raccolta Dati
- Elaborazione Dati ed Estrazione delle Caratteristiche
- Addestramento del Modello
- Valutazione delle Prestazioni
- Analisi degli Errori
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Negli ultimi anni, c'è stato un crescente interesse nell'usare metodi diversi per valutare la schizofrenia, una condizione di salute mentale caratterizzata da vari sintomi come deliri, allucinazioni e cambiamenti emotivi. Questo articolo parla di un nuovo sistema progettato per aiutare a riconoscere e misurare la gravità dei sintomi della schizofrenia, analizzando sia il linguaggio che i movimenti facciali. Combinando informazioni da diverse fonti, questo sistema punta a fornire una valutazione più accurata rispetto ai metodi precedenti.
Background sulla Schizofrenia
La schizofrenia è un disturbo complesso che influisce su come una persona pensa, sente e si comporta. I sintomi possono variare ampiamente tra le persone, rendendo la valutazione una sfida. I sintomi comuni includono allucinazioni (vedere o sentire cose che non ci sono), deliri (credere in cose false) e sintomi negativi come una ridotta espressione emotiva. A causa della natura diversa di questi sintomi, i modelli di linguaggio possono mostrare cambiamenti significativi in chi ha questo disturbo, rendendo il linguaggio uno strumento prezioso per la valutazione.
Tecniche di Valutazione Attuali
I clinici di solito usano questionari e interviste strutturate per valutare condizioni di salute mentale come la schizofrenia. Uno strumento comune è la Brief Psychiatric Rating Scale (BPRS), che misura 18 sintomi diversi e li valuta da 1 a 7, con punteggi più alti che indicano sintomi più gravi. Questi sintomi sono raggruppati in tre categorie principali: sintomi positivi, sintomi negativi e sintomi misti.
Attualmente, molti studi sulla schizofrenia si concentrano su classificazioni binarie (due gruppi) o classificazioni multiclassi (diversi gruppi). Tuttavia, c'è bisogno di sistemi che possano prevedere la gravità dei sintomi piuttosto che limitarci a classificarli, ed è proprio questa la motivazione principale per sviluppare nuovi metodi.
Il Ruolo della Valutazione Multimodale
La valutazione multimodale combina diversi tipi di informazioni, come audio e video, per migliorare il processo di valutazione. Analizzando sia il linguaggio che le espressioni facciali, questo approccio cerca di catturare più dettagli su come la schizofrenia influisce sugli individui. Le recenti tecnologie hanno fatto progressi nelle valutazioni multimodali utilizzando modelli di machine learning per analizzare insieme questi diversi tipi di dati.
Il Nuovo Sistema di Valutazione
Questo nuovo sistema utilizza un metodo chiamato Multimodal Representation Learning (MRL) per analizzare il linguaggio e i movimenti facciali. Si concentra su due caratteristiche principali: i Vocal Tract Variables (TV), che riguardano come viene prodotto il linguaggio, e i Facial Action Units (FAU), che tracciano i movimenti facciali. L'obiettivo è creare modelli che possano apprendere da queste caratteristiche senza bisogno di molti dati etichettati, rendendo più facile applicare il sistema in contesti reali.
Il sistema impiega un framework chiamato Vector Quantized Variational Auto-Encoder (VQ-VAE). Questo framework aiuta a produrre rappresentazioni del linguaggio chiare e interpretative che possono essere utilizzate sia per classificare i sintomi che per prevedere la loro gravità.
Raccolta Dati
Per creare e testare questo sistema, i ricercatori hanno raccolto un dataset da interviste con soggetti diagnosticati con schizofrenia, depressione e individui sani. Durante queste interviste sono state fatte registrazioni audio e video. Il dataset consente al sistema di apprendere da una vasta gamma di modelli di linguaggio e espressioni emotive.
Per l'analisi, i ricercatori si sono concentrati su un sottoinsieme di soggetti con diversi sintomi di schizofrenia e controlli sani. I punteggi BPRS forniti dai clinici prima delle interviste hanno servito come base per determinare la gravità dei sintomi.
Elaborazione Dati ed Estrazione delle Caratteristiche
Il primo passo nel processo è preparare i dati audio e video raccolti. Questo implica separare il linguaggio dell'intervistatore da quello del soggetto e segmentare le registrazioni in parti più piccole per l'analisi. Ogni segmento dura 40 secondi.
Da questi segmenti, i ricercatori estraggono i TV e i FAU come caratteristiche che rappresentano il linguaggio e le espressioni facciali dei soggetti. I TV vengono calcolati in base a come il tratto vocale modella il suono, mentre i FAU derivano dai movimenti facciali. Usare queste caratteristiche aiuta a fornire una visione dettagliata della condizione di ciascun soggetto.
Addestramento del Modello
Il modello è stato addestrato usando un metodo noto come Multi-Task Learning (MTL), che gli permette di lavorare su più compiti contemporaneamente. Essenzialmente, il modello impara sia a classificare i sintomi che a prevedere i punteggi di gravità basandosi sugli stessi dati. Questo approccio combinato aiuta a migliorare le prestazioni complessive.
Il processo di addestramento prevede l'uso di un insieme di segmenti audio e video per affinare la capacità del modello di riconoscere i modelli legati alla schizofrenia. I ricercatori hanno impostato vari parametri per garantire che il modello impari in modo efficace.
Valutazione delle Prestazioni
Per valutare quanto bene il modello funzioni, vengono utilizzate diverse metriche, tra cui il punteggio F1 ponderato, il punteggio AUC-ROC e l'accuratezza ponderata. Queste metriche aiutano a determinare quanto accuratamente il modello classifica i sintomi e prevede i punteggi di gravità.
I risultati hanno mostrato che questo nuovo sistema ha superato i modelli precedenti che si concentravano esclusivamente su audio o video. Questo miglioramento suggerisce che combinare entrambi i tipi di dati può portare a valutazioni più accurate.
Analisi degli Errori
Anche se il modello ha dimostrato prestazioni migliori, ulteriori analisi hanno rivelato alcune limitazioni. Ad esempio, un soggetto aveva punteggi estremamente alti, che hanno distorto le prestazioni medie. Rimuovendo questo caso estremo, l'accuratezza del modello è migliorata notevolmente.
In aggiunta, i ricercatori hanno identificato che includere dati testuali potrebbe migliorare le prestazioni del modello. Anche se la modalità testuale non era la migliore nelle ricerche precedenti, integrarla correttamente potrebbe fornire un quadro più completo nella valutazione di condizioni come la schizofrenia.
Conclusione
Questo nuovo sistema di valutazione multimodale mostra promesse nel fornire una comprensione più dettagliata dei sintomi della schizofrenia, osservando sia il linguaggio che le espressioni facciali. L'uso di tecniche avanzate di machine learning consente una migliore classificazione dei sintomi e previsione della loro gravità. Man mano che il campo avanza, l'obiettivo è incorporare dati provenienti da diverse fonti e modalità per creare un sistema più robusto che possa essere utilizzato clinicamente.
Gli sforzi futuri si concentreranno anche sull'affinamento del modello e sull'inclusione dei dati testuali per migliorare la qualità delle valutazioni, fornendo alla fine un migliore supporto per le persone che sperimentano la schizofrenia e i loro team di trattamento.
Titolo: Self-supervised Multimodal Speech Representations for the Assessment of Schizophrenia Symptoms
Estratto: Multimodal schizophrenia assessment systems have gained traction over the last few years. This work introduces a schizophrenia assessment system to discern between prominent symptom classes of schizophrenia and predict an overall schizophrenia severity score. We develop a Vector Quantized Variational Auto-Encoder (VQ-VAE) based Multimodal Representation Learning (MRL) model to produce task-agnostic speech representations from vocal Tract Variables (TVs) and Facial Action Units (FAUs). These representations are then used in a Multi-Task Learning (MTL) based downstream prediction model to obtain class labels and an overall severity score. The proposed framework outperforms the previous works on the multi-class classification task across all evaluation metrics (Weighted F1 score, AUC-ROC score, and Weighted Accuracy). Additionally, it estimates the schizophrenia severity score, a task not addressed by earlier approaches.
Autori: Gowtham Premananth, Carol Espy-Wilson
Ultimo aggiornamento: 2024-11-17 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.09733
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.09733
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://doi.org/10.1002/wps.20491
- https://pubs.asha.org/doi/abs/10.1044/2021
- https://doi.org/10.1145/3462244.3479967
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1566253521002207
- https://doi.org/10.1001/archpsyc.1982.04290070025006
- https://arxiv.org/abs/2309.15136
- https://arxiv.org/abs/2401.03468
- https://arxiv.org/abs/2201.02184
- https://arxiv.org/abs/2006.11477
- https://arxiv.org/abs/2106.07447
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0165178120331577
- https://arxiv.org/abs/2210.16450
- https://arxiv.org/abs/1711.00937
- https://arxiv.org/abs/1902.00038
- https://api.semanticscholar.org/CorpusID:4800342
- https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/wps.20491