Progettare percorsi affidabili per veicoli spaziali a bassa spinta
Questo studio si concentra sulla creazione di traiettorie solide per le navette spaziali che potrebbero affrontare guasti ai motori.
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Indice
- Importanza delle Traiettorie Robuste
- Revisione degli Studi Esistenti
- Contributi di Questo Studio
- Problema Generale di Controllo Ottimale Robusto
- Il Problema Circolare dei Tre Corpi
- Varietà Invarianti
- Metodologia
- Metriche di Distanza
- Sezioni di Poincaré
- Risultati
- Osservazioni Qualitative
- Metriche Quantitative
- Discussione
- Soluzioni Robuste
- Soluzioni Non Robuste
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Man mano che le missioni spaziali a bassa spinta diventano più comuni, è fondamentale creare percorsi per le navette spaziali che siano abbastanza solidi da gestire problemi imprevisti, come guasti ai motori. Questo è particolarmente importante in aree complesse come lo spazio tra la Terra e la Luna.
In questo studio, esploriamo come certe strutture nello spazio possano aiutare a progettare questi percorsi affidabili. Ci concentriamo sulla relazione tra percorsi robusti (quelli che possono gestire guasti ai motori) e i particolari schemi di movimento noti come varietà invarianti, specificamente in una situazione con tre corpi celesti: due corpi grandi e una piccola navetta spaziale.
Importanza delle Traiettorie Robuste
Quando le navette spaziali utilizzano sistemi a bassa spinta, in genere hanno periodi operativi più lunghi. Tuttavia, queste missioni possono affrontare situazioni in cui entrano in una "modalità sicura." Questo accade quando qualcosa va storto, costringendo la navetta a spegnere temporaneamente i motori. Se questo coincide con una manovra pianificata, è noto come un evento di spinta mancata. Tali eventi possono influenzare gravemente il successo di una missione, in particolare se manovre critiche devono avvenire in momenti specifici.
Per esempio, se una navetta spaziale è impostata per sorvolare un pianeta o un altro corpo celeste, il non eseguire quella manovra può ridurre l'efficacia della missione o addirittura portare al fallimento della missione.
Revisione degli Studi Esistenti
La ricerca sulla progettazione di traiettorie robuste è cresciuta, ma molti studi si concentrano solo su aspetti specifici, come trovare il miglior percorso o analizzare aree sensibili agli eventi di spinta mancata. I metodi attuali generalmente non affrontano le qualità geometriche e strutturali più ampie delle soluzioni robuste, in particolare in sistemi gravitazionali complessi.
Alcuni ricercatori hanno provato a progettare percorsi che possano affrontare eventi di spinta mancata, mentre altri si sono concentrati su come valutare le prestazioni dei percorsi dati in relazione a questi eventi. Tuttavia, esiste un significativo divario su come questi percorsi si relazionano alle strutture sottostanti che governano il movimento in un campo gravitazionale.
Contributi di Questo Studio
In questo articolo, ci addentriamo nella relazione tra percorsi robusti a bassa spinta e le strutture sottostanti che governano il movimento in sistemi gravitazionali complessi. Vogliamo migliorare il processo di progettazione di traiettorie robuste comprendendo le loro proprietà geometriche e strutturali.
Per raggiungere questo obiettivo, esaminiamo un caso specifico di trasferimento tra due orbite distinte tenendo conto della possibilità di eventi di spinta mancata. Analizziamo la distanza tra le traiettorie e le varietà invarianti per scoprire quanto siano allineati i percorsi robusti a queste strutture in condizioni variabili.
Problema Generale di Controllo Ottimale Robusto
Iniziamo con un quadro generale di controllo ottimale che accetta incertezze nel percorso della navetta spaziale. Comprendendo le incertezze coinvolte, possiamo creare piani migliori che tengano conto di potenziali interruzioni.
Inizialmente, consideriamo tutti i fattori possibili che potrebbero influenzare il percorso della navetta spaziale. Poi restringiamo il nostro focus su un caso specifico di trasferimento tra due orbite definite.
Il Problema Circolare dei Tre Corpi
In questo studio, consideriamo il movimento di una navetta spaziale sotto l'influenza di due corpi celesti maggiori, come la Terra e la Luna. Questo modello semplifica il nostro lavoro assumendo che la massa della navetta spaziale sia trascurabile rispetto ai due corpi più grandi.
L'analisi richiede di trasformare il problema in un sistema di riferimento rotante, permettendoci di semplificare i calcoli e visualizzare chiaramente la traiettoria della navetta spaziale.
Varietà Invarianti
Le varietà invarianti sono strutture essenziali nel problema dei tre corpi. Sono curve nello spazio che riflettono la dinamica gravitazionale sottostante. Osservando queste curve, possiamo ottenere informazioni su come pianificare il percorso di una navetta spaziale.
Per esempio, queste varietà invarianti aiutano a collegare tra loro traiettorie diverse, guidando percorsi a bassa energia tra orbite. Possono anche essere stabili o instabili, portando a differenze nel comportamento delle navette spaziali quando si trovano vicino a queste strutture.
Metodologia
Per comprendere la relazione tra soluzioni robuste e non robuste, utilizziamo diversi metodi.
Metriche di Distanza
Analizziamo i percorsi delle traiettorie in relazione alle varietà invarianti. Per fare questo, introduciamo metriche di distanza, che ci permettono di quantificare quanto ogni traiettoria sia vicina a questi importanti elementi strutturali.
Sezioni di Poincaré
Utilizzando le sezioni di Poincaré, esaminiamo i punti della traiettoria nel tempo quando essa interseca le superfici di sezione predefinite. Questo metodo ci aiuta a visualizzare il movimento della navetta spaziale e a determinare come i percorsi interagiscono con le varietà invarianti.
Risultati
Presentiamo i risultati della nostra analisi, mostrando confronti sia qualitativi che quantitativi tra soluzioni robuste e non robuste.
Osservazioni Qualitative
Attraverso ispezione visiva, notiamo differenze significative nel modo in cui le soluzioni robuste e non robuste si relazionano alle varietà invarianti. Le soluzioni robuste sembrano scorrere lungo queste strutture piuttosto che trasferirsi tra di esse.
Metriche Quantitative
Utilizziamo le metriche di distanza discusse in precedenza per confrontare quanto siano vicine le traiettorie alle varietà invarianti, concentrandoci sia su soluzioni fattibili che ottimali.
Discussione
I risultati rivelano informazioni preziose sul comportamento delle traiettorie robuste.
Soluzioni Robuste
I percorsi robusti tendono a mantenere un allineamento più stretto con le varietà invarianti di quanto ci si aspettasse. Anche se possono apparire inefficienti a volte, la loro capacità di navigare in ambienti caotici è notevole.
Soluzioni Non Robuste
I percorsi non robusti generalmente mostrano maggiore sensibilità alle interruzioni, portando a deviazioni maggiori dalle varietà invarianti.
Questo studio conferma l'idea che i percorsi robusti ben progettati possano utilizzare efficacemente le strutture dinamiche esistenti, assicurando che rimangano collegati alla dinamica gravitazionale sottostante.
Conclusione
La progettazione di traiettorie robuste è fondamentale nelle missioni spaziali a bassa spinta, soprattutto considerando le potenziali interruzioni.
Questa ricerca migliora la nostra comprensione collegando traiettorie robuste alle strutture sottostanti che governano il movimento in un problema a tre corpi. Introducendo metriche di distanza ed esaminando le sezioni di Poincaré, possiamo migliorare la pianificazione delle traiettorie e garantire missioni più affidabili.
I futuri studi dovrebbero continuare ad analizzare come queste relazioni evolvono con diverse strategie di controllo e la loro efficacia in vari ambienti gravitazionali.
Titolo: Statistical Analysis of the Role of Invariant Manifolds on Robust Trajectories
Estratto: As low-thrust space missions increase in prevalence, it is becoming increasingly important to design robust trajectories against unforeseen thruster outages or missed thrust events. Accounting for such events is particularly important in multibody systems, such as the cislunar realm, where the dynamics are chaotic and the dynamical flow is constrained by pertinent dynamical structures. Yet the role of these dynamical structures in robust trajectory design is unclear. This paper provides the first comprehensive statistical study of robust and non-robust trajectories in relation to the invariant manifolds of resonant orbits in a circular restricted three-body problem. For both the non-robust and robust solutions analyzed in this study, the optimal subset demonstrates a closer alignment with the invariant manifolds, while the overall feasible set frequently exhibits considerable deviations. Robust optimal trajectories shadow the invariant manifolds as closely as the non-robust optimal trajectories, and in some cases, demonstrate closer alignment than the non-robust solutions. By maintaining proximity to these structures, low-thrust solutions are able to efficiently utilize the manifolds to achieve optimality even under operational uncertainties.
Autori: Amlan Sinha, Ryne Beeson
Ultimo aggiornamento: 2024-09-29 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.19905
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.19905
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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