Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Scienze della salute# Psichiatria e psicologia clinica

Valutare i test online per i primi segni di demenza

Lo studio valuta l'affidabilità dei test cognitivi online per la valutazione del rischio di demenza.

Katie A. Peterson, Adrian Leddy, Michael Hornberger

― 7 leggere min


Test Online per loTest Online per loScreening della Demenzacognitivo.valutazioni online per il declinoEsaminare l'affidabilità delle
Indice

La demenza influisce su come le persone pensano e funzionano, e questo pesa tanto sui sistemi sanitari. Si prevede che questo problema crescerà con l'invecchiamento della popolazione nel Regno Unito. I ricercatori vogliono trovare modi per trattare la demenza, ma si trovano di fronte a un grosso problema: non riescono a identificare la malattia abbastanza presto perché non ci sono abbastanza segni per individuarla prima che compaiano i sintomi. I cambiamenti nel cervello avvengono molto prima che qualcuno si accorga che c'è qualcosa che non va, quindi è super importante individuare la demenza precocemente. Se riusciamo a riconoscerla nelle fasi iniziali, i trattamenti potrebbero funzionare meglio.

Studi recenti mostrano che le persone potrebbero iniziare a notare piccoli cambiamenti nel loro modo di pensare anni prima di qualsiasi diagnosi ufficiale. È qui che entrano in gioco i test cerebrali. Questi test possono aiutare a monitorare come stanno mentalmente le persone, ma per individuare quei segni precoci, abbiamo bisogno di metodi di test migliori e più precisi. Usare la tecnologia per ottenere dati più accurati e frequenti è un'area entusiasmante per i ricercatori, soprattutto tramite test online che le persone possono fare da casa.

Il Ruolo dei Test Online

Non tutti coloro che pensano di affrontare un declino mentale hanno effettivamente la demenza. Questa sensazione di declino cognitivo è chiamata "Declino Cognitivo Soggettivo" (SCD). Quando le persone sperimentano SCD, sentono che le loro abilità di pensiero stanno diminuendo, anche se i test standard dicono il contrario. La maggior parte delle persone con SCD non sviluppa mai una demenza conclamata, ma è a maggior rischio rispetto a chi non ha SCD.

Alcuni segnali che aumentano il rischio di declino cognitivo includono notare attacchi di memoria, sentire questo declino di recente, avere più di 60 anni, avere problemi persistenti con SCD, visitare una clinica della memoria e avere qualcuno vicino che mette in evidenza problemi. Nuove ricerche hanno anche trovato fattori di rischio aggiuntivi per chi ha SCD, come avere determinati marcatori cerebrali legati all'Alzheimer, portare il gene apolipoproteina E4, vivere altri problemi di salute mentale, fumare, avere meno anni di istruzione e non performare bene nei test che misurano le abilità esecutive.

Poiché la maggior parte delle persone con SCD non diventerà pazienti di demenza, non avrebbe senso testare tutti. Tuttavia, per coloro che mostrano fattori di rischio aggiuntivi, i test online possono essere un modo economico per monitorare la funzione cerebrale nel tempo. Inoltre, considerando che le popolazioni più anziane nelle aree rurali stanno aumentando, le valutazioni a distanza possono aiutare a garantire che tutti abbiano accesso a servizi neuropsicologici.

Evidenze iniziali suggeriscono che questi test online possono individuare piccoli declini mentali in chi ha SCD. Tuttavia, resta da vedere: questi test online forniscono risultati affidabili rispetto ai test tradizionali in persona? Ci sono alcune sfide con il testing online, come problemi tecnologici, abilità informatiche variabili tra gli utenti e la mancanza di guida durante il test. Quindi, non possiamo semplicemente assumere che i test online siano buoni come quelli faccia a faccia.

Alcuni strumenti di test online hanno mostrato risultati misti riguardo la loro affidabilità. Sono necessarie più ricerche su diversi gruppi di persone per capire meglio come dovrebbero essere utilizzati questi test online in situazioni reali.

Uno Studio sui Test Neuropsicologici Online

In questo studio, volevamo vedere quanto siano affidabili i test neuropsicologici online per le persone con e senza SCD. Ci siamo concentrati su test specifici dalla piattaforma software NeurOn che avevano precedentemente mostrato risultati affidabili in un gruppo di adulti anziani sani. Il nostro obiettivo era scoprire se questi test potessero fornire risultati consistenti in contesti online.

L'obiettivo principale era verificare quanto fossero affidabili questi test quando venivano ripetuti nel tempo (Affidabilità test-retest). Volevamo anche confrontare come si comportano le persone con SCD rispetto a quelle senza.

Pensavamo che i test online mostrassero un'affidabilità moderata basata su studi precedenti. Inoltre, credevamo che quelli con SCD si comportassero leggermente peggio in questi test rispetto a quelli senza SCD.

Ottenere Approvazione e Impostare il Tutto

Prima di iniziare lo studio, abbiamo ottenuto l'approvazione etica per assicurarci che tutto fosse fatto in modo appropriato. I partecipanti dovevano accettare di partecipare firmando un modulo di consenso online.

Per questo studio, abbiamo usato due piattaforme software: Mantal e NeurOn. La piattaforma Mantal aiuta a gestire studi clinici online, mentre NeurOn fornisce test di memoria e cognitivi. Abbiamo scelto una selezione di test da NeurOn che misuravano diverse funzioni cognitive, come memoria e Attenzione, che spesso vengono colpite nelle fasi iniziali della demenza.

Chi Ha Partecipato allo Studio?

Per partecipare allo studio, i partecipanti dovevano avere più di 60 anni, essere in grado di fornire consenso e avere competenze informatiche di base. Dovevano anche parlare fluentemente inglese e avere accesso a un computer o laptop. Non potevamo includere nessuno con una diagnosi di gravi problemi cognitivi o altri disturbi neurologici.

Volevamo avere 50 partecipanti in ciascun gruppo, considerando un possibile tasso di abbandono di circa il 20%. Le reclute sono iniziate ad aprile 2023, e i partecipanti hanno appreso dello studio tramite annunci online e il campus universitario.

Come Ha Funzionato lo Studio?

Una volta che i partecipanti hanno accettato di unirsi, hanno compilato un modulo demografico e completato vari test online. Oltre alle valutazioni di memoria, hanno risposto a domande sul loro umore dato che depressione e ansia possono influenzare le performance cognitive.

I Test cognitivi includevano compiti che chiedevano ai partecipanti di ricordare immagini e parole, rispondere rapidamente a diversi stimoli e mantenere l'attenzione nel tempo. Ogni test durava circa 20-30 minuti e i partecipanti erano incoraggiati a fare tutto in un'unica sessione, anche se potevano fare pause se necessario.

Monitoraggio nel Tempo

Cinque mesi dopo il test iniziale, i partecipanti sono stati invitati a completare nuovamente i test. Questo follow-up era essenziale per controllare l'affidabilità dei risultati nel tempo.

Per valutare la SCD, abbiamo usato un questionario progettato per identificare i reclami cognitivi negli adulti anziani. Abbiamo definito la SCD nel nostro studio in base alle risposte che indicavano che i partecipanti sentivano di avere una diminuzione delle loro performance cognitive.

Come Abbiamo Analizzato i Dati

Quando abbiamo analizzato i dati, abbiamo cercato differenze nelle performance tra chi aveva SCD e chi non ce l'aveva. Abbiamo anche valutato quanto fossero coerenti i risultati dei test quando venivano somministrati di nuovo dopo un po' di tempo.

Abbiamo eseguito vari test statistici e misurato quanto fossero affidabili i test online, usando metodi standard per misurare l'affidabilità.

Cosa Abbiamo Scoperto?

Tra tutti i partecipanti, alcuni hanno abbandonato o non hanno completato certi test, ma 108 persone hanno terminato le valutazioni principali. Il gruppo SCD risultava essere più anziano e riportava livelli più alti di ansia e depressione rispetto a chi non aveva SCD, anche se i punteggi erano comunque sotto le soglie cliniche.

Risultati di Affidabilità dei Test

Quando abbiamo esaminato l'affidabilità dei test, abbiamo trovato risultati misti. Alcune parti dei test mostravano un'affidabilità moderata in chi aveva SCD, mentre altre no. I test che sembravano funzionare meglio erano quelli che misuravano attenzione e memoria.

Curiosamente, all'inizio, il gruppo SCD faceva meglio del gruppo Non-SCD in alcune aree, contrariamente a quanto ci aspettavamo. Tuttavia, questo non si è mantenuto durante controlli statistici più rigorosi, il che significa che potrebbe essere stato un caso isolato.

In generale, abbiamo dimostrato che alcuni test di NeurOn hanno un'affidabilità moderata in entrambi i gruppi, soprattutto per i test relativi all'attenzione sostenuta e al riconoscimento delle immagini. Questo suggerisce che il testing online possa funzionare abbastanza bene per monitorare i cambiamenti nella funzione cerebrale.

Limitazioni e Direzioni Future

Anche se abbiamo avuto alcuni risultati incoraggianti, ci sono state anche delle sfide. Alcuni individui non hanno completato tutti i test, il che ha reso difficile avere un dataset completo. Il formato online potrebbe aver contribuito a questo problema, visto che le persone non avevano qualcuno che le guidasse o le aiutasse con problemi tecnici.

Definire la SCD basandosi sul questionario ha anche avuto i suoi svantaggi. Diversi studi usano metodi diversi per identificare la SCD, il che rende difficile confrontare i risultati.

Nonostante queste problematiche, il testing neuropsicologico online offre una via promettente per valutare i cambiamenti cognitivi. È un'opzione più accessibile rispetto ai metodi tradizionali e può potenzialmente raggiungere più persone, specialmente nelle aree rurali.

Con il progredire della ricerca, dovremo affrontare i problemi attuali, garantire risultati affidabili e migliorare la comprensione di come identificare e monitorare al meglio la SCD in futuro.

Fonte originale

Titolo: Reliability of online, remote neuropsychological assessment in people with and without subjective cognitive decline

Estratto: Online, remote neuropsychological assessment paradigms may offer a cost-effective alternative to in-person assessment for people who experience subjective cognitive decline (SCD). However, it is vital to establish the psychometric properties of such paradigms. The present study (i) evaluates test-retest reliability of remote, online neuropsychological tests from the NeurOn software platform in people with and without SCD (Non-SCD) recruited from the general population; and (ii) investigates potential group differences in baseline performance and longitudinal change. Ninety-nine participants (SCD N = 44, Non-SCD N = 55) completed seven tests from the NeurOn battery, covering visual and verbal memory, working memory, attention and psychomotor speed. Sixty-nine participants (SCD N = 34, Non-SCD N = 35) repeated the assessment six (+/-one) months later. SCD was classified using the Cognitive Change Index questionnaire. Test-retest reliability of the NeurOn test outcome measures ranged from poor to good, with the strongest evidence of reliability shown for the Sustained Attention to Response Test and Picture Recognition. The SCD group was significantly older than the Non-SCD group so group differences were investigated using analysis of covariance whilst controlling for the effect of age. SCD scored significantly better than Non-SCD for Digit Span Backwards (maximum sequence length) and Picture Recognition (recall of object position) at baseline. However, these were not significant when using the Bonferroni-adjusted alpha level. There were no differences between SCD and Non-SCD in longitudinal change. The results suggest online, remote neuropsychological assessment is a promising option for assessing and monitoring SCD. Author summaryA considerable proportion of the older adult population experiences subjective decline in their thinking skills even though they score within normal limits on screening tests for mild cognitive impairment or dementia. Research suggests that, for a small percentage of these people, their experience of a decline in their thinking skills might indicate an early stage of dementia. It is important for research to identify the earliest markers of dementia as this is when treatments may be most effective. By harnessing computing technology to improve on the accuracy and availability of cognitive assessments, we may be able to identify early and subtle cognitive changes caused by dementia. This study investigated whether online and remote cognitive assessment is a reliable method to assess and monitor thinking skills in the general older adult population. We were able to identify tasks which showed the best evidence for reliability when completed online and remotely by people with and without a subjective experience of cognitive decline, and therefore may be appropriate for monitoring thinking skills in people who are concerned about their cognitive ability. Our findings suggest online cognitive assessment may be a useful and cost-effective alternative to in-person clinic-based assessment.

Autori: Katie A. Peterson, Adrian Leddy, Michael Hornberger

Ultimo aggiornamento: Oct 30, 2024

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.10.29.24316380

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.10.29.24316380.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili