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# La biologia # Biologia dello sviluppo

Le complessità dello sviluppo precoce dei mammiferi

Una panoramica su come le cellule si sviluppano nei mammiferi da una singola cellula a strutture complesse.

Ruben Sebastian-Perez, Shoma Nakagawa, Xiaochuan Tu, Sergi Aranda, Martina Pesaresi, Pablo Aurelio Gomez-Garcia, Marc Alcoverro-Bertran, Jose Luis Gomez-Vazquez, Davide Carnevali, Eva Borràs, Eduard Sabidó, Laura Martin, Malka Nissim-Rafinia, Eran Meshorer, Maria Victoria Neguembor, Luciano Di Croce, Maria Pia Cosma

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Sviluppo dei Mammiferi Sviluppo dei Mammiferi Svelato all'inizio. nella crescita dei mammiferi Esaminando le trasformazioni cellulari
Indice

Quando un mammifero comincia a crescere da una sola cellula, succede qualcosa di incredibile. Questa minuscola cellula si divide e si trasforma in diversi tipi di cellule. Queste cellule alla fine diventano tutte le parti del corpo. Questo processo si chiama sviluppo prenatale dei mammiferi. È come prendere un piccolo mattoncino Lego e costruire lentamente una casa – ma una casa che può muoversi, respirare e mangiare!

I Mattoncini: Cellule e Cromatina

All'inizio, hai solo una cellula singola, che è come una tavola bianca. Questa cellula si chiama zigote. Man mano che si divide, si formano cellule chiamate blastomeri. Questi blastomeri devono capire chi vogliono essere. È simile a dei ragazzi a scuola che cercano di capire cosa vogliono fare da grandi, solo molto più veloce.

Per aiutare ogni cellula a capire il suo lavoro, alcuni geni vengono attivati mentre altri vengono disattivati. Qui entra in gioco la cromatina. Pensa alla cromatina come a un sistema di organizzazione per dei piccoli libri in una biblioteca. Aiuta a tenere tutto in ordine così che sia facile trovare ciò che serve quando serve.

Un tipo particolare di organizzazione si chiama eterocromatina. È come la parte della biblioteca dove si tengono i libri letti raramente – messi da parte ma super importanti!

Cosa Succede Durante le Prime Fasi dello Sviluppo?

Durante le prime fasi, le cellule cominciano a riorganizzare la loro cromatina. È come spostare i mobili in una stanza per fare spazio a nuove cose. Questi riarrangiamenti nel nucleo (il "centro di controllo" della cellula) aiutano a formare strutture chiamate cromocentri, che sono aree di DNA compattate.

La parte complicata è capire cosa fa scattare tutto questo riarrangiamento. Gli scienziati vogliono sapere quali fattori sono coinvolti in questa nuova organizzazione, ma dato che ci sono pochissimi materiali quando si studiano gli Embrioni, non è facile!

Usare Cellule staminali per Saperne di Più

Gli scienziati hanno trovato un modo intelligente per studiare questi processi. Usano cellule staminali embrionali (ESC) perché sono come il coltellino svizzero delle cellule – possono trasformarsi in molti tipi diversi di cellule. Sotto certe condizioni, le ESC possono imitare le primissime fasi dello sviluppo embrionale.

Anche se le cellule staminali a volte possono comportarsi come embrioni precoci, non succede sempre. È come se fossero timide e mostrassero il loro vero lato solo in occasioni speciali. Recentemente, i ricercatori hanno scoperto come dargli una spinta per farle imitare gli embrioni precoci in modo più efficiente.

C'è un fattore di trascrizione chiamato Dux che gioca un ruolo in questo processo. Pensa a Dux come a un cheerleader, che incoraggia le cellule a prendere una nuova identità. Quando gli scienziati sovraesprimono Dux, le ESC possono trasformarsi in quelle che chiamiamo cellule simili a 2C.

Cambiamenti nella Cromatina nelle Cellule Simili a 2C

Una volta che abbiamo queste cellule simili a 2C, possiamo cominciare a studiare come cambia la cromatina. In queste cellule, l'eterocromatina diventa più rilassata, che è un segno che le cose stanno cambiando. Questo suggerisce che le cellule si stanno preparando per la trasformazione.

Nella nostra analogia della biblioteca, è come prendere dei libri polverosi e pulirli così possono essere letti. Gli scienziati hanno anche notato che alcune Proteine, come TOPBP1 e SMARCAD1, sono associate a H3K9me3, un segno di eterocromatina. Queste proteine aiutano a mantenere l'organizzazione della cromatina e sono coinvolte durante la transizione delle cellule simili a 2C.

La Ricerca di Proteine Chiave

Per capire cosa fanno queste proteine, i ricercatori hanno intrapreso una missione. Hanno voluto scoprire come Dux influisce sulla struttura della cromatina usando tecniche avanzate per studiare le proteine ad essa associate. Analizzando i cambiamenti nel profilo proteico durante le trasformazioni cellulari, hanno identificato alcuni attori importanti.

Hanno scoperto che i focolai di H3K9me3 nelle cellule simili a 2C cambiavano le loro dimensioni e numero durante la transizione. I focolai diventavano più grandi ma meno numerosi, suggerendo che alcuni di loro si unissero, un po’ come quando gli amici si radunano insieme in una giornata fredda.

Investigare Ulteriormente

Per portare avanti le cose, i ricercatori hanno creato diverse linee di ESC che permettevano loro di testare il ruolo di proteine specifiche modificando i loro livelli. Abbattendo o sovraesprimendo determinate proteine, potevano influenzare il comportamento delle cellule.

Durante i loro esperimenti, hanno esaminato da vicino come le cellule simili a 2C tornavano indietro a uno stato simile a ESC. La cosa affascinante è che dopo che queste cellule sono uscite dallo stato di 2C, sono rapidamente tornate a uno stato simile a ESC. È come se una festa finisse e tutti tornassero a casa in fretta!

Il Potere della Proteomica della Cromatina

Usando un metodo chiamato proteomica della cromatina, gli scienziati sono stati in grado di profilarne i cambiamenti nelle proteine legate alla cromatina durante tutte queste transizioni. Questa tecnica li ha aiutati a scoprire molte proteine importanti coinvolte nella riorganizzazione della cromatina.

Gli scienziati hanno trovato 2396 proteine associate alla cromatina, aiutandoli a capire quali proteine erano cruciali durante lo sviluppo delle cellule precoci. Si sono resi conto che c'erano alcune proteine note per essere coinvolte nello stato iniziale simile a 2C, mentre altre erano meno comuni.

Alcune delle proteine scoperte includevano quelle coinvolte nel mantenere le cellule pluripotenti, il che significa che possono diventare qualsiasi tipo di cellula in futuro. Dopo aver analizzato questi dati, i ricercatori hanno cominciato a capire l’interazione complessa delle proteine che guidano lo sviluppo di queste cellule.

Il Ruolo di SMARCAD1 e TOPBP1

Ora, concentriamoci su due proteine particolari: SMARCAD1 e TOPBP1. Questi due personaggi sembrano giocare ruoli importanti nel mantenere i focolai di eterocromatina durante le prime fasi dello sviluppo. Quando i ricercatori hanno guardato più da vicino, hanno scoperto che SMARCAD1 generalmente co-localizzava con i focolai di H3K9me3 nelle ESC.

Tuttavia, man mano che le cellule si trasformavano nello stato simile a 2C, i livelli di SMARCAD1 diminuivano. Questo ha suscitato qualche perplessità! Vuol dire che non era necessario? O potrebbe essere che SMARCAD1 stesse semplicemente facendo una pausa mentre le cellule cambiavano?

Per avere risposte, i ricercatori hanno abbattuto le proteine SMARCAD1 e TOPBP1. Hanno notato che questo poteva portare a problemi di sviluppo negli embrioni di topo. Gli embrioni che mancavano di una di queste proteine avevano difficoltà a crescere normalmente.

Problemi nello Sviluppo degli Embrioni

Quando abbiamo introdotto oligonucleotidi antisenso morpholino (un modo sofisticato per dire che abbiamo detto alle cellule di ignorare queste proteine), gli embrioni hanno mostrato chiari segni di problemi di sviluppo. Quegli embrioni con livelli ridotti di SMARCAD1 non si sviluppavano correttamente. Si bloccavano prima di raggiungere lo stadio di blastocisti, un po’ come un ragazzo bloccato su un livello particolarmente difficile di un videogioco.

Al contrario, gli embrioni con livelli ridotti di TOPBP1 avevano esiti ancora più gravi. Non si sviluppavano oltre lo stadio di quattro cellule! Era come premere il pulsante di pausa su un film – nessun progresso.

L'Importanza della Formazione dell'Eterocromatina

Una cosa importante che emerge da tutta questa ricerca è il ruolo vitale dell'eterocromatina durante lo sviluppo prenatale dei mammiferi. I ricercatori hanno dimostrato che la formazione dell'eterocromatina è essenziale per la transizione di successo delle cellule dallo stato di 2C di nuovo a cellule pluripotenti.

Comprendendo come proteine come SMARCAD1 e TOPBP1 lavorano insieme, gli scienziati hanno ottenuto preziose informazioni sui processi che guidano lo sviluppo precoce dei mammiferi. Questa conoscenza potrebbe aprire la strada a nuovi trattamenti medici o tecnologie in futuro.

Conclusione: Una Storia Emozionante di Cellule

In sintesi, l'avventura dello sviluppo prenatale dei mammiferi è come un romanzo emozionante pieno di colpi di scena, giri e drammi. Mentre le cellule transitano attraverso diversi stati, subiscono cambiamenti straordinari. I ruoli giocati da proteine molto specifiche, come SMARCAD1 e TOPBP1, sono come gli eroi non celebrati che lavorano dietro le quinte per assicurarsi che tutto vada liscio.

Tutto ciò porta a una comprensione più profonda di come la vita inizi e cresca da una singola, umile cellula. Il viaggio da uno zigote a un organismo completamente formato è una storia di cooperazione, trasformazione e mistero della vita! E proprio come in ogni buona storia, c'è ancora molto da scoprire.

Quindi, la prossima volta che consideri la complessità della vita, ricorda che tutto è iniziato con una minuscola cellula – e tanto lavoro di squadra!

Fonte originale

Titolo: SMARCAD1 and TOPBP1 contribute to heterochromatin maintenance at the transition from the 2C-like to the pluripotent state

Estratto: Chromocenters are established after the 2-cell (2C) stage during mouse embryonic development, but the factors that mediate chromocenter formation remain largely unknown. To identify regulators of 2C heterochromatin establishment, we generated an inducible system to convert embryonic stem cells (ESCs) to 2C-like cells. This conversion is marked by a global reorganization and dispersion of H3K9me3-heterochromatin foci, which are then reversibly formed upon re-entry into pluripotency. By profiling the chromatin-bound proteome (chromatome) through genome capture of ESCs transitioning to 2C-like cells, we uncover chromatin regulators involved in de novo heterochromatin formation. We identified TOPBP1 and investigated its binding partner SMARCAD1. SMARCAD1 and TOPBP1 associate with H3K9me3-heterochromatin in ESCs. Interestingly, the nuclear localization of SMARCAD1 is lost in 2C-like cells. SMARCAD1 or TOPBP1 depletion in mouse embryos leads to developmental arrest, reduction of H3K9me3, and remodeling of heterochromatin foci. Collectively, our findings contribute to comprehending the maintenance of chromocenters during early development.

Autori: Ruben Sebastian-Perez, Shoma Nakagawa, Xiaochuan Tu, Sergi Aranda, Martina Pesaresi, Pablo Aurelio Gomez-Garcia, Marc Alcoverro-Bertran, Jose Luis Gomez-Vazquez, Davide Carnevali, Eva Borràs, Eduard Sabidó, Laura Martin, Malka Nissim-Rafinia, Eran Meshorer, Maria Victoria Neguembor, Luciano Di Croce, Maria Pia Cosma

Ultimo aggiornamento: 2024-11-28 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.04.15.537018

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.04.15.537018.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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