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# Scienze della salute # Nutrizione

I rischi dell'allenamento di ginnastica ritmica

Un allenamento intenso e i problemi legati all'immagine corporea colpiscono le giovani atlete.

Kayo Yoshitani-Kuwabara, Yukina Yumen, Yumi Takayama, Natsuho Kitayama, Fumiaki Hanzawa, Naoki Sakane, Narumi Nagai

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Rischi della Ginnastica Rischi della Ginnastica Ritmica problemi di salute. L'allenamento intenso porta a seri
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Molte ragazze giovani si stanno avvicinando agli sport, il che è fantastico! Ma con l'allenamento intenso e la pressione di perdere peso, alcune possono affrontare seri problemi di salute. Uno di questi è conosciuto come il triade dell'atleta femminile (FAT). Questo termine elegante descrive un trio di problemi: non avere abbastanza energia (bassa disponibilità energetica), cicli mestruali sballati e ossa deboli. Questi problemi possono iniziare quando le giovani donne spingono i loro corpi troppo forte mentre non mangiano abbastanza per soddisfare le loro esigenze energetiche.

Cos'è la bassa disponibilità energetica?

La bassa disponibilità energetica (LEA) significa che le atlete bruciano più calorie di quelle che mangiano. Quando succede, i loro corpi non riescono a stare al passo. Può portare a disfunzioni mestruali (MD), che è quando i loro cicli diventano irregolari o si fermano del tutto. Può anche influire sulla salute delle ossa, che è davvero importante, soprattutto per le giovani donne che stanno ancora crescendo.

Chi è colpito?

Alcuni sport sono più a rischio di altri quando si tratta di FAT. Ad esempio, la ginnastica ritmica e il pattinaggio artistico tendono ad avere un numero maggiore di atlete che affrontano questi problemi. In Giappone, ci sono circa 10.000 giovani ginnaste ritmiche, molte delle quali iniziano ad allenarsi alle scuole elementari e continuano fino alle superiori e oltre.

Studi mostrano che le ginnaste ritmiche spesso hanno tassi più elevati di assenza di mestruazioni (amenorrea) rispetto alle atlete in sport come la pallavolo o il calcio. Mentre circa il 41% delle ginnaste ritmiche affronta questo problema, solo circa il 6% delle pallavoliste e meno del 4% delle calciatrici lo fa. Lo stesso vale per le fratture da stress; le ginnaste ritmiche hanno anche tassi più alti rispetto alle atlete in sport non estetici.

Perché le ginnaste ritmiche sperimentano questo?

La ginnastica ritmica riguarda l'apparire aggraziate e, spesso, essere davvero magre. Questo può portare le giovani atlete a ridurre ciò che mangiano per soddisfare quegli standard. Sfortunatamente, questo può portare a LEA, che potrebbe rovinare i loro cicli mestruali e indebolire le loro ossa. Per aiutare queste giovani atlete, è davvero importante riconoscere i segnali di FAT precocemente.

Le ricerche mostrano che il desiderio di perdere peso è spesso legato a un'idea distorta dell'immagine corporea. Molte giovani donne, comprese le ginnaste ritmiche, possono pensare di dover essere più magre di quanto realmente necessario, il che può farle sentire infelici e inseguire una perdita di peso estrema. Esaminando il legame tra il desiderio di perdere peso e l'immagine corporea in queste atlete, potremmo essere in grado di affrontare il problema prima che diventi troppo grave.

Confronto tra ginnaste ritmiche e altre atlete

Per comprendere meglio l'immagine corporea e le abitudini alimentari delle ginnaste ritmiche, i ricercatori le hanno confrontate con le pallavoliste e le studentesse non atlete della stessa età. Sono stati scelti studenti delle scuole superiori e dell'università per questo studio perché, a quest'età, la maggior parte ha stabilizzato i cicli mestruali e è vicina a essere completamente cresciuta.

L'obiettivo era capire cosa guida FAT e i problemi di immagine corporea nelle ginnaste ritmiche rispetto alle loro coetanee. Questo studio ha coinvolto un sondaggio in cui i partecipanti hanno risposto a domande sulla loro salute, abitudini alimentari, immagine corporea e eventuali segni di FAT.

Chi ha partecipato allo studio?

In questo studio, sono state chieste a studentesse delle scuole superiori e università di partecipare. C'erano tre gruppi:

  • Ginnaste ritmiche (40 partecipanti)
  • Pallavoliste (46 partecipanti)
  • Studentesse non atlete (108 partecipanti)

Le ginnaste ritmiche erano competitive e si allenavano quotidianamente. Anche le pallavoliste erano molto competitive. Le non atlete erano studentesse di università locali e sono state incluse per fornire un gruppo di confronto. Tutti dovevano dare il consenso per partecipare al sondaggio, e il consenso scritto è stato raccolto.

Come sono stati raccolti i dati?

I partecipanti hanno completato un questionario autocompilato tramite Google Forms che copriva una serie di argomenti. Hanno condiviso le loro caratteristiche di base come età, altezza, peso e da quanto tempo praticavano il loro sport. Hanno anche riportato sulla loro salute mestruale e eventuali precedenti di fratture da stress.

Per valutare l'immagine corporea, i partecipanti hanno scelto tra diverse silhouette corporee per indicare come si vedevano e quale pensavano fosse l'ideale. Eventuali differenze tra come si vedevano e le loro dimensioni corporee reali sono state annotate come distorsione dell'immagine corporea.

Le abitudini alimentari sono state esaminate anche tramite un sondaggio. I partecipanti hanno risposto a domande che hanno aiutato a valutare le loro attitudini verso il cibo e eventuali schemi alimentari insoliti. Ad esempio, coloro che saltavano i pasti o si pesavano frequentemente sono stati segnalati come potenzialmente aventi comportamenti poco salutari.

Cosa ha trovato lo studio?

Caratteristiche dei partecipanti

Lo studio ha mostrato che le ginnaste ritmiche erano generalmente più basse e più leggere rispetto alle pallavoliste e alle non atlete. Il loro indice di massa corporea (BMI), che aiuta a misurare il peso in relazione all'altezza, era anche inferiore. Questo potrebbe sembrare un trofeo, ma non è un segno di salute quando si tratta di prestazioni e benessere generale.

Quanto è comune la FAT?

Esaminando la prevalenza di FAT tra i tre gruppi, è diventato chiaro che le ginnaste ritmiche avevano più problemi con la LEA e la disfunzione mestruale rispetto alle pallavoliste e alle non atlete. Più della metà delle ginnaste ritmiche è stata classificata come avente LEA, mentre solo un numero ristretto di pallavoliste e non atlete si trovava nella stessa situazione.

Immagine corporea e abitudini alimentari

Anche l'immagine corporea distorta era più comune tra le ginnaste ritmiche. Molte pensavano di dover essere molto più magre di quanto non fossero. Un impressionante 55% delle ginnaste ritmiche ha sopravvalutato la propria forma corporea rispetto a solo il 6,5% delle pallavoliste. Questo può portare a comportamenti poco salutari, come il pesarsi frequentemente e la restrizione calorica.

Per quanto riguarda i comportamenti alimentari, le ginnaste ritmiche hanno ottenuto punteggi più alti nei test che misuravano le tendenze verso i Disturbi alimentari. Maggiore è stata la loro segnalazione di saltare regolarmente la colazione rispetto alle non atlete. Erano anche più propense a considerare eccessivo il loro apporto alimentare.

Cosa c'è dietro a tutto ciò?

Lo studio ha trovato che le pressioni affrontate dalle ginnaste ritmiche, insieme a una visione distorta della loro forma corporea, sono importanti fattori di contributo a FAT. Si allenano duramente e vogliono mantenere un certo aspetto, il che porta spesso a comportamenti alimentari poco salutari.

Il quadro generale

Sebbene questo studio si sia concentrato sulle ginnaste ritmiche, le lezioni apprese possono applicarsi ad altri sport, specialmente quelli che enfatizzano l'aspetto. Sottolinea la necessità di supporto e educazione per promuovere abitudini alimentari sane e un'immagine corporea positiva tra le giovani atlete.

Conclusione

In conclusione, mentre lo sport può essere un'ottima valvola di sfogo per le giovani donne, ci sono rischi coinvolti, specialmente negli sport incentrati sull'aspetto come la ginnastica ritmica. Le giovani atlete sono intrappolate in un ciclo di tentativo di soddisfare standard irrealistici, che portano a serie conseguenze per la salute. È fondamentale affrontare questi problemi ora affinché non diventino lotte per tutta la vita.

Stiamo attenti a queste giovani atlete e aiutiamole a trovare un equilibrio nel loro allenamento e nella loro salute personale. Perché, alla fine, vincere non è tutto: rimanere sane e felici è il vero obiettivo.

Fonte originale

Titolo: Prevalence of female athlete triad (FAT) in rhythmic gymnastics, an aesthetic sport, and its association with risks of body-image distortion and eating disorders

Estratto: BackgroundFemale athlete triad (FAT), a syndrome linking low energy availability (LEA), menstrual dysfunction (MD), and impaired bone health, has serious potential consequences for sports performance and health. In this cross-sectional study, we investigated prevalences of each FAT component in female athletes of aesthetic and non-aesthetic sports and in non-athlete females, and its association with body image (BI) distortion and eating behaviors. MethodsGoogle Forms was used to examine self-reported height and weight, menstruation conditions, history of stress fractures (HSF), BI, the Eating Attitude Test (EAT)-26 (indicator of eating disorder) scores, and eating behaviors; these attributes were compared between 3 groups (athletes of aesthetic sports [rhythmic gymnasts, n=40] and non-esthetic sports [volleyball players, n=46]; other females of the same age group [non-athletes, n=108]). To identify risk factors for each FAT component, multivariate logistic-regression analyses were used. LEA, MD, and HSF were dependent variables; rhythmic gymnasts, distorted BI, and EAT-26 scores were independent variables. ResultsRhythmic gymnasts had a lower body mass index (p

Autori: Kayo Yoshitani-Kuwabara, Yukina Yumen, Yumi Takayama, Natsuho Kitayama, Fumiaki Hanzawa, Naoki Sakane, Narumi Nagai

Ultimo aggiornamento: 2024-10-30 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.10.29.24316350

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.10.29.24316350.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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