I Piccoli Alleati Nascosti della Tua Pelle: Il Ruolo dei Corynebatteri
Scoprire il ruolo fondamentale dei Corynebatteri nella salute della nostra pelle.
Reyme Herman, Sean Meaden, Michelle Rudden, Robert Cornmell, Anthony J. Wilkinson, Barry Murphy, Gavin H. Thomas
― 6 leggere min
Indice
- Incontra i Corynebatteri
- Cosa Stiamo Imparando su Questi Batteri?
- La Scienza del Profumo
- Approfondendo i Genomi
- Il Ruolo della Tecnologia
- I Risultati: Una Collezione di Batteri Unici
- Uno Sguardo più Attento alle Differenze Batteriche
- Il Mistero dell’Odore Corporeo
- Navigare tra le Difese Batteriche
- Conclusione: Il Quadro Generale
- Una Nota Umoristica
- Fonte originale
La Pelle umana è piena di una miriade di piccole creature, in particolare i microbi, che ci aiutano a mantenerla in salute. Pensali come dei piccoli aiutanti che vivono sulla nostra pelle. Questa comunità di microbi è conosciuta come il microbioma cutaneo, ed include Batteri amici, funghi e altri Microrganismi. Lavorano tutti insieme per mantenere la salute della pelle e proteggerci da invasori dannosi.
Interessante notare che la pelle non è uniforme; ha diverse aree che possono essere secche, umide o grasse. Queste differenze influenzano i tipi di microbi che prosperano in ciascuna zona. Ad esempio, le parti grasse della pelle, come il viso, possono sostenere microbi diversi rispetto alle parti secche, come i gomiti.
Incontra i Corynebatteri
Uno dei principali gruppi di microbi che troviamo sulla nostra pelle è chiamato Corynebatteri. Sono un tipo di batteri che amano vivere nei vari angoli e fessure del nostro corpo. Alcuni tipi comuni includono C. jeikeium, C. amycolatum e C. kroppenstedtii. Anche se di solito sono innocui, alcuni possono diventare dei rompiscatole in certe condizioni.
Sotto le nostre ascelle, ad esempio, questi batteri possono produrre sostanze che contribuiscono all’odore corporeo. Potresti pensare che le ascelle puzzolenti dipendano solo dal sudore, ma in realtà è il risultato dei batteri che scompongono gli oli della pelle e il sudore. Questa interazione crea quegli odori non proprio piacevoli che conosciamo tutti.
Cosa Stiamo Imparando su Questi Batteri?
Ricerche recenti hanno esaminato più da vicino i batteri delle ascelle, specialmente i Corynebatteri, per saperne di più sui loro ruoli e comportamenti. Gli scienziati hanno raccolto tamponi da volontari per vedere quali tipi di batteri vivono lì. Nei loro risultati, hanno scoperto oltre 200 ceppi diversi di Corynebatteri, alcuni dei quali erano completamente nuovi per la scienza!
Studiare queste piccole creature aiuta i ricercatori a capire come lavorano insieme per proteggere la nostra pelle. Alcuni di questi batteri possono persino aiutare a prevenire batteri dannosi, come lo Staphylococcus aureus, dal causare infezioni. È come avere dei bodyguard fatti di batteri!
La Scienza del Profumo
Ti sei mai chiesto perché alcune persone hanno odori corporei più forti di altre? Si scopre che i tipi di batteri che vivono nelle nostre ascelle possono influenzare questo. Ad esempio, un certo tipo di Corynebatteri è stato collegato a livelli più alti di odore. Gli scienziati stanno mettendo insieme i pezzi del legame tra questi microbi e i distintivi odori che creano.
In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che quasi il 60% dei batteri nelle ascelle apparteneva al gruppo dei Corynebatteri. Sapere questo ci aiuta a capire perché le nostre ascelle possono puzzare diversamente a seconda del mix microbico che vive lì.
Approfondendo i Genomi
Per avere un quadro più chiaro di cosa stia accadendo, gli scienziati hanno esaminato il materiale genetico di questi batteri. Hanno scoperto che molti ceppi avevano caratteristiche e abilità uniche. Esaminando i loro genomi, o l'insieme completo delle loro informazioni genetiche, i ricercatori hanno identificato differenze che potrebbero spiegare come funzionano questi batteri.
È interessante notare che, mentre generalmente sappiamo molto sui batteri della pelle, i Corynebatteri non avevano molte informazioni genetiche disponibili. Un grande motivo di questo è che molti studi in passato si sono concentrati su altri tipi di batteri.
Il Ruolo della Tecnologia
Con i progressi della tecnologia, i ricercatori possono ora raccogliere informazioni genetiche più facilmente e in modo più economico. Hanno utilizzato un metodo chiamato sequenziamento genomico a lettura lunga, che li aiuta a ottenere un quadro completo di questi batteri senza perdere dettagli.
Questa nuova tecnica consente ai ricercatori di analizzare un gran numero di batteri da un singolo punto, come le ascelle, senza dover passare prima attraverso un lungo processo di filtraggio. Questo consente di scoprire nuove specie e comprendere l'intera gamma di diversità genetica presente nei microbi.
I Risultati: Una Collezione di Batteri Unici
Dopo aver analizzato campioni da quattro volontari, i ricercatori hanno trovato sette specie diverse di Corynebatteri, due delle quali sembravano completamente nuove. Mentre alcune specie erano ben note, altre non erano state precedentemente collegate alla pelle sana. Questo evidenzia quanto ci sia ancora da imparare sui microbi che vivono su di noi.
Ad esempio, una delle specie nuove, che hanno scherzosamente chiamato C. axilliensis, sembrava essere piuttosto comune tra i campioni, rappresentando una parte significativa dei batteri trovati. È come se questo piccolo tizio stesse organizzando una festa nelle ascelle!
Uno Sguardo più Attento alle Differenze Batteriche
Mentre i ricercatori esaminavano la composizione genetica di questi batteri, hanno notato differenze distinte tra le specie. Alcuni batteri avevano abilità speciali, come produrre piccole molecole che possono proteggere contro microrganismi dannosi. Altri sembravano avere diversi sistemi per combattere potenziali minacce.
Capire queste differenze aiuta i ricercatori a dipingere un quadro più dettagliato di come i batteri della pelle ci proteggano. Ad esempio, alcuni batteri possono produrre antimicrobici che combattono altri germi, mantenendo la nostra pelle più sana.
Il Mistero dell’Odore Corporeo
I batteri che vivono nelle nostre ascelle non solo ci proteggono; contribuiscono anche all’odore corporeo. Alcune specie di Corynebatteri sono particolarmente bravi a trasformare il sudore in composti odorosi. Questo può sembrare un po’ ingiusto, dato che alcuni di noi possono dare la colpa del proprio odore corporeo ai nostri amici batterici!
Ma c’è di più nella storia. I ricercatori hanno scoperto che ceppi specifici di Corynebatteri possono effettivamente aiutare a ridurre la crescita di batteri che causano odori. Se solo tutti sapessero a chi devono ringraziare per il loro profumo fresco!
Navigare tra le Difese Batteriche
Oltre a produrre composti utili, questi batteri hanno anche dei trucchi nel loro sacco per difendersi dalle minacce. Possiedono sistemi per prevenire l'invasione di virus, noti come fagi. Queste difese aiutano a mantenere un equilibrio sano nell'ecosistema della pelle, assicurando che i batteri amichevoli possano prosperare mentre tengono lontani i potenziali rompiscatole.
Utilizzando strumenti di bioinformatica avanzati, i ricercatori hanno identificato i diversi meccanismi di difesa presenti nei Corynebatteri. Queste informazioni potrebbero eventualmente portare a nuove strategie per mantenere la pelle sana o persino sviluppare prodotti per la cura della pelle migliori.
Conclusione: Il Quadro Generale
Il microbioma cutaneo umano è un ambiente complesso e dinamico, pieno di una varietà di microbi che lavorano insieme per mantenerci sani. Anche se abbiamo stabilito che i Corynebatteri sono una parte importante di questo mix, sono stati spesso trascurati a favore di altri batteri della pelle.
Nuove ricerche fanno luce sui loro ruoli, rivelando contributi sorprendenti alla salute della pelle e all'odore corporeo. Con la tecnologia avanzata che rende più facile studiare questi organismi microscopici, il futuro sembra luminoso per ulteriori scoperte.
Man mano che continuiamo a imparare sui batteri sulla nostra pelle, potremmo trovare nuovi modi per gestire l'odore corporeo, rafforzare le difese contro le infezioni e capire meglio la nostra salute complessiva. Quindi, la prossima volta che pensi alla cura della pelle, ricorda di dire grazie ai tuoi batteri amichevoli del quartiere. Stanno facendo più per te di quanto tu possa immaginare!
Una Nota Umoristica
E non dimentichiamo, mentre potremmo starci strofinando con i saponi e le fragranze più fancy, a volte il vero superstar è il modesto batterio che aiuta a mantenere la nostra pelle in ordine. Chi avrebbe mai pensato che le tue ascelle potessero ospitare una conferenza scientifica tutta loro?
Titolo: Revealing the diversity of commensal corynebacteria from a single human skin site
Estratto: BackgroundOur understanding of the skin microbiome has dramatically improved since the pioneering studies and the improvements in sequencing technologies. Species of the genus Corynebacterium are known to form a major part of the human skin microbiome but most detailed studies have focussed on other similarly prevalent genera like Staphylococcus and Cutibacteria. Prior to this study, there were few complete genomes for skin commensals of the genus Corynebacterium, with only 9 complete genomes available for the most commonly identified species C. tuberculostearicum. ResultsIn this study we explored the genus Corynebacterium from a single body site by swabbing the axilla/underarm of 4 individuals and using a selective media to enrich for corynebacteria. We then generated whole genome sequencing data of these corynebacteria enriched isolates using long-read sequencing and subsequent bioinformatics analysis to reveal an unparalleled diversity of this genus from a single skin site. Through this approach, we obtained the closed genomes of 215 isolates, 154 derived from a single individual. With this genetic information, we were able to identify 7 different species including species previously not associated to the skin and two novel species provisionally named C. axilliensis and C. jamesii. We used pangenome analysis on 30 genetically distinct isolates spanning the 7 species to identify putative metabolic differences, antimicrobial resistance profiles, novel biosynthetic gene clusters (BGCs), prophages and phage defence systems. ConclusionsOur culture-based Nanopore sequencing approach has dramatically improved our overall knowledge of skin corynebacteria, and uniquely here also providing in-depth analysis from a single skin site, revealing a multitude of differences between the isolates. Here we not only improved our knowledge of axillary corynebacteria but also greatly expanded the publicly available number of cutaneous corynebacterial genomes complementing recent studies seeking to understand the diversity of skin corynebacteria.
Autori: Reyme Herman, Sean Meaden, Michelle Rudden, Robert Cornmell, Anthony J. Wilkinson, Barry Murphy, Gavin H. Thomas
Ultimo aggiornamento: 2024-11-30 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.28.625817
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.28.625817.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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