Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# La biologia # Neuroscienze

Il Ruolo di DNAJC7 nella SLA: Uno Sguardo Più Approfondito

Esplorare come le mutazioni di DNAJC7 influenzano la salute dei neuroni motori nei pazienti con SLA.

Andrew C. Fleming, Nalini R. Rao, Matthew Wright, Jeffrey N. Savas, Evangelos Kiskinis

― 6 leggere min


Collegamenti tra DNAJC7 e Collegamenti tra DNAJC7 e SLA motoneuroni. mutazioni di DNAJC7 e lo stress dei Scoprendo il collegamento tra le
Indice

La Sclerosi Laterale Amiotrofica (ALS) è una malattia seria e spesso devastante che colpisce le cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale. Questa condizione porta a una graduale debolezza dei muscoli, poiché le cellule nervose che li controllano iniziano a funzionare male e muoiono. Le persone con ALS trovano spesso sempre più difficile muoversi, parlare o persino respirare.

Ci sono due tipi principali di ALS: sporadica e familiare. L'ALS sporadica è la forma comune, che rappresenta circa il 90% dei casi. Di solito si verifica senza alcuna storia familiare. D'altra parte, l'ALS familiare è rara, costituendo meno del 12% dei casi, e spesso si presenta nelle famiglie. Le cause genetiche dietro l'ALS familiare coinvolgono un mix di più di 30 geni diversi che influenzano il modo in cui funzionano le cellule.

Che cos'è il DNAJC7?

Il DNAJC7 è un gene di recente scoperta connesso all'ALS. Questo gene codifica per una proteina che funge da aiutante per altre proteine, assicurandosi che si ripiegano correttamente e funzionino a dovere. Un corretto ripiegamento delle proteine è fondamentale, perché le proteine mal ripiegate possono causare problemi come quelli visti nell'ALS. Si pensa che il DNAJC7 giochi un ruolo significativo nel mantenere le proteine bilanciate e sane nelle cellule, comprese quelle del sistema nervoso.

I ricercatori hanno notato che le variazioni nel DNAJC7 potrebbero portare a problemi nei Neuroni motori, che sono le cellule nervose responsabili del movimento. In particolare, alcune persone che hanno l'ALS presentano mutazioni nel DNAJC7, il che solleva la domanda: come influisce questo gene sul funzionamento dei neuroni motori?

Come il DNAJC7 influisce sui neuroni motori

Gli scienziati sono molto interessati a capire i modi specifici in cui le mutazioni del DNAJC7 possono portare all'ALS. Il loro obiettivo è scoprire cosa va storto nei neuroni motori quando c'è un problema con il DNAJC7. Studi preliminari mostrano che se non c'è abbastanza DNAJC7 funzionante, alcune proteine potrebbero non ripiegarsi correttamente e alcune possono addirittura diventare insolubili, il che significa che non possono svolgere le loro funzioni. Una proteina critica colpita dalla mancanza di DNAJC7 si chiama HNRNPU, nota per il suo ruolo nel processamento dell'RNA, la molecola che aiuta a trasmettere le istruzioni dal DNA per produrre proteine.

Quando il DNAJC7 non fa il suo lavoro correttamente, l'HNRNPU rimane bloccata e non funziona bene, portando a difficoltà nella gestione di altri processi importanti nelle cellule. Il risultato è che i neuroni motori diventano più suscettibili allo Stress e ai danni, portando alla loro rottura.

DNAJC7 e risposta allo stress

Ogni cellula del tuo corpo affronta lo stress di tanto in tanto, che si tratti di cambiamenti ambientali o di stress interno. Nelle cellule sane, ci sono meccanismi per gestire questo stress, soprattutto attraverso un processo chiamato risposta da shock termico. Qui entra in gioco Hsf1, un controllore principale della risposta da shock termico.

L'HSF1 si assicura che quando arriva lo stress, la cellula possa produrre abbastanza Proteine da shock termico (HSP), che aiutano altre proteine a ripiegarsi correttamente e a eliminare quelle danneggiate. Pensa all'HSF1 come al manager di un ristorante affollato durante l'ora di cena, che assicura che tutto funzioni senza problemi.

Nei neuroni motori con mutazioni nel DNAJC7, l'HSF1 non funziona altrettanto efficacemente. Ciò significa che le cellule faticano a rispondere agli stress, con un rischio maggiore di danni o morte.

Testare lo stress nei neuroni motori

Per indagare come le mutazioni nel DNAJC7 portano a stress nei neuroni motori, gli scienziati hanno condotto esperimenti utilizzando modelli derivati da cellule staminali umane. Questo ha permesso loro di osservare da vicino le cellule e vedere come reagiscono a vari fattori di stress.

I ricercatori hanno scoperto che quando applicavano fattori di stress a queste cellule, quelle con DNAJC7 mutato si comportavano molto come una macchina sportiva mal sintonizzata in salita: facevano fatica e spesso si bloccavano. In particolare, quando veniva applicato lo stress, questi neuroni motori mostravano un tasso di degenerazione più alto rispetto alle cellule normali.

Una scoperta cruciale è stata che l'HSF1 non si attivava abbastanza rapidamente per aiutare le cellule a rispondere allo stress. È come se l'allarme antincendio fosse suonato, ma il manager (HSF1) si fosse preso una pausa caffè extra prima di reagire.

Le interazioni del DNAJC7

Per comprendere meglio le vie influenzate dalle mutazioni del DNAJC7, i ricercatori hanno esaminato le proteine che interagiscono con esso. Hanno identificato una famiglia di proteine chiamate proteine da shock termico, responsabili di compiti cruciali come aiutare altre proteine a ripiegarsi correttamente ed eliminare quelle disfunzionali.

Tra queste interazioni, sono stati trovati attori importanti come HSPA1A, HSPA8 e HSP90. La presenza di queste proteine suggerisce che il DNAJC7 lavora a stretto contatto con altri aiutanti per mantenere la salute delle cellule.

Le connessioni tra il DNAJC7 e le proteine della risposta allo stress evidenziano una complessa rete di interazioni. Quando una parte del sistema è disfunzionale, come il DNAJC7, può avere un effetto a catena su tutta la rete di proteine essenziali per la sopravvivenza cellulare.

Potenziali approcci terapeutici

Dato il ruolo dell'HSF1 nella gestione dello stress nei neuroni motori, i ricercatori stanno esaminando se aumentare i livelli di HSF1 potrebbe aiutare a contrastare l'impatto delle mutazioni nel DNAJC7. Negli esperimenti, hanno trovato che quando l'HSF1 veniva sovraespresso nelle cellule mutanti, migliorava la loro capacità di sopravvivere sotto stress-un po' come alzare il calore in un forno accogliente per assicurarsi che la torta lieviti correttamente.

Questa scoperta è importante perché suggerisce una direzione potenziale per terapie mirate all'ALS. Concentrandosi sul miglioramento dell'attività dell'HSF1 o della risposta complessiva da shock termico, i ricercatori potrebbero essere in grado di creare nuovi trattamenti che aiutino a proteggere i neuroni motori dai danni causati dalle mutazioni del DNAJC7.

Il quadro generale

Mentre ci si concentra sul DNAJC7 e le sue interazioni, è essenziale ricordare che l'ALS è una malattia multifattoriale, influenzata da molti fattori, sia genetici che ambientali. L'interazione tra diverse proteine e processi cellulari aggiunge strati di complessità a come si sviluppa l'ALS.

Inoltre, le lezioni apprese dallo studio del DNAJC7 potrebbero applicarsi anche ad altre forme genetiche di ALS, così come ai casi sporadici, che sono molto più comuni. La speranza è che, comprendendo i meccanismi interni dei neuroni motori e le loro risposte allo stress, possiamo aprire la strada a trattamenti efficaci che migliorino la qualità della vita per chi è colpito dall'ALS.

Conclusione

In sintesi, il DNAJC7 è un attore significativo nel mantenere la salute dei neuroni motori. Le mutazioni in questo gene disturbano l'equilibrio del ripiegamento delle proteine e la risposta allo stress, lasciando le cellule vulnerabili alla degenerazione. Comprendendo meglio il ruolo del DNAJC7 e delle proteine correlate come l'HSF1, i ricercatori sperano di adattare strategie terapeutiche per proteggere i neuroni motori e combattere la progressione dell'ALS.

E chissà? Un giorno, con abbastanza ricerca e determinazione, potremmo scoprire come tenere quelle ostinate cellule nervose in funzione, anche quando lo stress diventa serio. Quindi, un brindisi alla scienza-che continui ad affrontare queste sfide con precisione e un pizzico di ingegnosità!

Fonte originale

Titolo: The ALS-associated co-chaperone DNAJC7 mediates neuroprotection against proteotoxic stress by modulating HSF1 activity

Estratto: The degeneration of neurons in patients with amyotrophic lateral sclerosis (ALS) is commonly associated with accumulation of misfolded, insoluble proteins. Heat shock proteins (HSPs) are central regulators of protein homeostasis as they fold newly synthesized proteins and refold damaged proteins. Heterozygous loss-of- function mutations in the DNAJC7 gene that encodes an HSP co-chaperone were recently identified as a cause for rare forms of ALS, yet the mechanisms underlying pathogenesis remain unclear. Using mass spectrometry, we found that the DNAJC7 interactome in human motor neurons (MNs) is enriched for RNA binding proteins (RBPs) and stress response chaperones. MNs generated from iPSCs with the ALS-associated mutation R156X in DNAJC7 exhibit increased insolubility of its client RBP HNRNPU and associated RNA metabolism alterations. Additionally, DNAJC7 haploinsufficiency renders MNs increasingly susceptible to proteotoxic stress and cell death as a result of an ablated HSF1 stress response pathway. Critically, expression of HSF1 in mutant DNAJC7 MNs is sufficient to rescue their sensitivity to proteotoxic stress, while postmortem ALS patient cortical neurons exhibit a reduction in the expression of HSF1 pathway genes. Taken together, our work identifies DNAJC7 as a crucial mediator of HNRNPU function and stress response pathways in human MNs and highlights HSF1 as a therapeutic target in ALS.

Autori: Andrew C. Fleming, Nalini R. Rao, Matthew Wright, Jeffrey N. Savas, Evangelos Kiskinis

Ultimo aggiornamento: 2024-12-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.01.626216

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.01.626216.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Articoli simili