Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Biologia quantitativa # Biomolecole # Popolazioni ed evoluzione

I Percorsi dell'Evoluzione delle Proteine

Scopri come le proteine si evolvono attraverso piccole modifiche e connessioni.

Pranav Kantroo, Günter P. Wagner, Benjamin B. Machta

― 6 leggere min


Percorsi di Evoluzione Percorsi di Evoluzione delle Proteine connessioni. proteine attraverso mutazioni e Mappare le trasformazioni delle
Indice

Le Proteine sono i cavalli da tiro delle nostre cellule. Fanno un sacco di lavori importanti come scomporre il cibo, inviare segnali e dare forma alle cellule. Fatto da catene di amminoacidi, le proteine assumono forme uniche che determinano cosa possono fare. Pensale come macchine complesse; se cambi una parte, potresti ottenere un risultato diverso.

Il Mistero dell'Evoluzione delle Proteine

Ora, immagina l'evoluzione come una lunga strada tortuosa piena di deviazioni. Col tempo, le proteine possono cambiare le loro sequenze attraverso piccole Mutazioni, che sono come piccoli dossi lungo la strada. Alcune proteine possono finire per apparire e comportarsi in modo molto diverso dopo aver preso molte deviazioni, mentre altre possono sembrare ancora piuttosto simili, anche se hanno preso una lunga strada.

Ma ecco il punto: come fanno gli scienziati a capire come queste proteine siano collegate, specialmente se sembrano e si comportano come cugini lontani? Qui le cose si complicano!

Il Linguaggio delle Sequenze Proteiche

Proprio come ogni lingua ha la sua grammatica, le proteine hanno un modo di "parlare" attraverso le loro sequenze. Gli scienziati hanno sviluppato strumenti per capire questo linguaggio. Uno strumento popolare è un modello linguistico delle proteine, che aiuta a indovinare come una proteina dovrebbe ripiegarsi e funzionare sulla base della sua sequenza di amminoacidi.

Questo modello funge essenzialmente da traduttore, cercando di capire come le diverse sequenze si relazionano tra loro. Quindi se hai due proteine che sembrano piuttosto diverse, questo modello cerca connessioni che potrebbero non essere ovvie a prima vista.

Creare Percorsi tra le Proteine

Ecco un'idea divertente: e se potessimo creare percorsi tra le proteine, come collegare i puntini tra due punti? È esattamente quello che gli scienziati stanno cercando di fare! Facendo piccoli cambiamenti, come scambiare un amminoacido con un altro, è possibile vedere come una proteina potrebbe evolversi teoricamente da una forma all'altra.

Immagina di giocare a un gioco in cui cambi una lettera in una parola per crearne un'altra – ma con le proteine! Invece di parole, hai sequenze di amminoacidi, e l'obiettivo è continuare a creare mutazioni valide fino a raggiungere la proteina desiderata.

Il Viaggio in Auto delle Proteine

Facciamo un'analogia con un viaggio in auto. Se parti da una proteina (chiamiamola Proteina A) e vuoi arrivare a Proteina B, puoi fare solo piccoli aggiustamenti (o mutazioni) lungo il cammino. Ogni volta che fai un cambiamento, vuoi assicurarti che la tua nuova proteina sia ancora funzionale, come assicurarti che la macchina non si rompa in mezzo al viaggio.

Per mantenere interessante questo viaggio, gli scienziati hanno inventato qualcosa chiamato “ricerca beam”. È come usare un GPS che non ti indica solo il percorso più veloce, ma controlla anche se la tua auto (o proteina) è ancora in grado di funzionare senza problemi a ogni fermata. Aiuta a trovare i migliori percorsi attraverso il paesaggio proteico.

Omologhi Diretti: Parentela Stretta

Iniziamo con le proteine conosciute come omologhi diretti. Queste sono come fratelli che condividono un sacco di caratteristiche, simili a avere gli stessi genitori. Ad esempio, gli enzimi che aiutano i batteri a resistere agli antibiotici condividono molte somiglianze nelle loro sequenze.

Quando gli scienziati hanno cercato di connettere queste proteine fraterne lungo vari percorsi, hanno scoperto che finché le mutazioni erano minori e coerenti, il percorso rimaneva funzionale. È come guidare da una riunione di famiglia all'altra attraverso quartieri familiari senza incontrare vicoli ciechi.

Omologhi Lontani: Alberi Familiari Più Complicati

Ora rendiamo le cose più interessanti con gli omologhi lontani. Queste proteine potrebbero essere come cugini di secondo o terzo grado che sono cambiati molto nel tempo ma condividono ancora alcune caratteristiche familiari.

Una di queste famiglie include proteine che aiutano i batteri a rispondere a diversi ambienti. Nonostante siano un po' più diverse, i ricercatori hanno scoperto che è ancora possibile trovare connessioni tra questi parenti lontani. I percorsi possono portare attraverso stati bizzarri o instabili, come prendere una deviazione in un’area sconosciuta.

Omologhi Speculativi: I Cugini Misteriosi

Proseguendo nel nostro viaggio proteico ci sono gli omologhi speculativi. Queste proteine sono come cugini lontani che non si somigliano molto. Svolgono ruoli diversi, ma ci sono somiglianze strane che suggeriscono che potrebbero avere un antenato comune.

Ad esempio, la lattato deidrogenasi e la NADH perossidasi sono due proteine diverse che fanno lavori molto diversi. Tuttavia, alcune parti della loro struttura mantengono similitudini evanescenti. Gli scienziati hanno trovato percorsi tra queste proteine che prendono alcune curve inaspettate, spesso attraversando stati instabili che ti fanno chiedere se hai perso la strada.

Le Sfide di Trovare Percorsi

Trovare percorsi tra le proteine non è così semplice come sembra. Puoi pensarlo come cercare di collegare due vecchi ponti che sono crollati nel tempo. Anche se è facile trovare percorsi tra proteine simili (come i fratelli), parenti lontani o cugini misteriosi richiedono spesso di navigare in spazi incerti.

A volte, quando si attraversano questi percorsi, le proteine possono perdere la loro struttura stabile o funzionalità. È come un'auto che non riesce a gestire una strada accidentata e si rompe. Quando si cercano questi percorsi, gli scienziati raccolgono molti dati per assicurarsi di stare ancora andando nella giusta direzione.

Misurare la Fitness lungo il Percorso

Mentre gli scienziati creano percorsi proteici, hanno anche bisogno di un modo per misurare quanto è "adatta" ogni variazione. Un metodo popolare per questo è usare modelli linguistici ESM2 per prevedere quanto è probabile che una data proteina funzioni efficacemente.

Immagina di avere un fitness tracker che ti dice quanto stai andando bene nel tuo viaggio. Se incontri alcuni tratti accidentati, il tuo tracker potrebbe beepare per avvisarti che è tempo di cambiare percorso prima che l'auto (o la proteina) si fermi.

Confrontare Percorsi Diversi

Per assicurarsi che i percorsi siano utili, gli scienziati li confrontano spesso. I percorsi creati attraverso il metodo della ricerca beam tendono a resistere meglio rispetto ai percorsi casuali.

In una svolta divertente, usare percorsi casuali può portare a scoperte sorprendenti, ma spesso conducono semplicemente a vicoli ciechi-o peggio-rotture! Tenendo traccia di quanto "adatte" rimangono le proteine durante il loro viaggio, gli scienziati possono affinare le loro tecniche per creare percorsi migliori.

Lezioni Imparate

Creando percorsi validi tra le sequenze proteiche, gli scienziati hanno scoperto molto su come funziona l'evoluzione. Hanno trovato che mentre è possibile collegare facilmente gli omologhi diretti, gli omologhi lontani e speculativi possono richiedere un po' più di abilità.

La bellezza di questo lavoro risiede nel capire la natura casuale dell'evoluzione, dove a volte potresti imbattersi in una connessione nascosta che cambia tutto.

Conclusione: La Strada da Fare

Man mano che gli scienziati continuano a mappare il viaggio delle proteine, non stanno solo trovando percorsi ma anche svelando segreti su come la vita si adatta. Questa conoscenza può aiutarci a prevedere come le proteine potrebbero evolversi in futuro, portando potenzialmente a nuove innovazioni in medicina e biotecnologia.

Quindi, la prossima volta che pensi all'evoluzione, ricorda: è una strada tortuosa piena di colpi di scena inaspettati, curve e l'occasionale deviazione che porta a una nuova destinazione meravigliosa!

Fonte originale

Titolo: High fitness paths can connect proteins with low sequence overlap

Estratto: The structure and function of a protein are determined by its amino acid sequence. While random mutations change a protein's sequence, evolutionary forces shape its structural fold and biological activity. Studies have shown that neutral networks can connect a local region of sequence space by single residue mutations that preserve viability. However, the larger-scale connectedness of protein morphospace remains poorly understood. Recent advances in artificial intelligence have enabled us to computationally predict a protein's structure and quantify its functional plausibility. Here we build on these tools to develop an algorithm that generates viable paths between distantly related extant protein pairs. The intermediate sequences in these paths differ by single residue changes over subsequent steps - substitutions, insertions and deletions are admissible moves. Their fitness is evaluated using the protein language model ESM2, and maintained as high as possible subject to the constraints of the traversal. We document the qualitative variation across paths generated between progressively divergent protein pairs, some of which do not even acquire the same structural fold. The ease of interpolating between two sequences could be used as a proxy for the likelihood of homology between them.

Autori: Pranav Kantroo, Günter P. Wagner, Benjamin B. Machta

Ultimo aggiornamento: 2024-11-13 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2411.09054

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2411.09054

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Articoli simili