Muffa: La Minaccia Nascosta al Controllo delle Zanzare
La crescita di muffa nelle stazioni ATSB influisce sull'efficacia del controllo delle zanzare e solleva preoccupazioni per la salute.
Nick Yalla, Jackline Kosgei, Frank Mechan, Daniel P. McDermott, Brian Polo, Seline Omondi, Elizabeth Omukunda, Eric Ochomo
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Indice
- Come Funziona l'ATSB
- Il Problema della Muffa
- Cosa Piace alla Muffa
- L'Obiettivo dello Studio
- La Configurazione della Ricerca
- Coltivazione e Identificazione della Muffa
- Ottenere Zanzare per il Test
- Testare i Tassi di Alimentazione e Mortalità
- I Risultati
- Tassi di Mortalità delle Zanzare
- Il Mistero della Muffa
- La Prospettiva della Comunità
- Possibili Soluzioni
- Raccomandazioni per Studi Futuri
- Conclusione
- Fonte originale
L'Attrattivo Esche di Zucchero (ATSB) è uno strumento da esterno pensato per aiutare a controllare le popolazioni di Zanzare. Funziona sfruttando il fatto che le zanzare cercano spesso sostanze zuccherine. Quando consumano l'ATSB, che può includere Insetticidi o sostanze chimiche tossiche, questo può portarle alla loro fine. Semplice, giusto? Questo ha portato a testare vari prodotti chimici per il controllo delle zanzare, comprese sostanze note come piretroidi e neonicotinoidi.
Come Funziona l'ATSB
La versione originale dell'ATSB veniva spruzzata sulle piante vicino a corpi d'acqua dove le zanzare si riproducono. Questo metodo ha ridotto efficacemente il numero di zanzare in varie regioni, ma ha sollevato alcune preoccupazioni ambientali. Spruzzare potrebbe danneggiare organismi non target, e non è il massimo quando si cerca di creare un equilibrio in natura.
La versione più nuova, chiamata ATSB 1.2, usa uno sciroppo di frutta per attrarre le zanzare. Questo sciroppo è mescolato con dinotefuran, un tipo di insetticida. Le stazioni ATSB sono posizionate all'aperto, di solito appese a pareti sotto i tetti, il che aiuta a controllare le zanzare che invadono le nostre case. In test precedenti, l'ATSB ha mostrato un successo notevole, riducendo significativamente le popolazioni di zanzare femmine.
Il Problema della Muffa
Nonostante i risultati promettenti, c'è un problema-o dovremmo dire muffa nell'esca? Durante i test in Kenya occidentale, i ricercatori hanno trovato muffa che cresceva su molte stazioni di esca ATSB. Questo era particolarmente comune quando le stazioni di esca erano posizionate in aree esposte con poco riparo. La crescita della muffa può essere legata alle condizioni climatiche, come umidità e pioggia, che sono abbondanti in Kenya occidentale.
In Zambia, la muffa ha causato quasi il 30% dei danni agli ATSB, e più a lungo venivano lasciati sul campo, più muffa sviluppavano. Le stazioni di esca strappate erano particolarmente suscettibili alla crescita di muffa. Quindi, se pensi che la muffa sia solo un problema per il tuo vecchio pane, ripensaci! Può causare caos anche nella lotta contro le zanzare.
Cosa Piace alla Muffa
La muffa prospera su certi materiali, come cartone e legno, e ama l'umidità e i carboidrati. A quanto pare, l'ATSB è per lo più zucchero (circa il 70% di soluzione zuccherina), offrendo un ottimo buffet per la muffa. Se cresce troppa muffa, potrebbe ridurre l'efficacia dell'ATSB rendendolo meno attraente per le zanzare o bloccando il loro accesso all'esca zuccherina.
La muffa non è solo dannosa per le zanzare; solleva potenziali preoccupazioni per la salute degli esseri umani che vivono nei pressi. Le attuali linee guida affermano che se le stazioni ATSB presentano macchie di muffa più grandi di una gomma da cancellare, devono essere rimosse. Questo può portare a un problema di sprechi se le stazioni vengono smontate troppo frequentemente.
L'Obiettivo dello Studio
Per capire quanto la muffa influisca sulla capacità dell'ATSB di uccidere le zanzare, i ricercatori hanno deciso di condurre esperimenti. Hanno osservato i tassi di alimentazione delle zanzare su esche muffose e pulite in un ambiente di laboratorio controllato. Hanno anche verificato come l'efficacia dell'ATSB cambiasse dopo essere state utilizzate oltre il termine di sei mesi consigliato dal produttore.
La Configurazione della Ricerca
I ricercatori hanno selezionato 100 stazioni ATSB e le hanno collocate ad Asembo, un'area nel Kenya occidentale. Questo era parte di uno studio più ampio che coinvolgeva le ATSB da marzo 2022 a marzo 2024. Cinquanta di queste stazioni erano esposte agli agenti atmosferici, mentre le altre cinquanta erano protette sotto un tetto. Hanno appeso le stazioni di esca a circa sei piedi da terra, sperando di ridurre al minimo l'interferenza della fauna selvatica non desiderata massimizzando l'attrazione delle zanzare.
Coltivazione e Identificazione della Muffa
Per indagare il problema della muffa, i ricercatori hanno preso sei stazioni di esca che erano significativamente muffose e più vecchie di sei mesi. Le hanno trasportate nel loro laboratorio, dove hanno raschiato un po' di muffa e l'hanno messa in un mezzo di crescita per vedere quali tipi di muffa c'erano. Spoiler: la muffa è tornata bianca e soffice, ma è rapidamente diventata nera. Il colpevole si è rivelato essere un tipo di muffa chiamato Aspergillus niger.
Ottenere Zanzare per il Test
Per testare quanto fossero efficaci gli ATSB, i ricercatori avevano bisogno di zanzare. Hanno raccolto larve di Anopheles vicino ad Ahero e le hanno allevate in laboratorio. Per alcuni giorni, queste zanzare baby sono state ben nutrite e coccolate fino a crescere in zanzare adulte, pronte a dare il loro contributo all'esperimento.
Mortalità
Testare i Tassi di Alimentazione eUna volta pronte, i ricercatori hanno effettuato test mensili per controllare quanto fossero efficaci le stazioni ATSB. Hanno preso stazioni muffose da aree esposte e non muffose da aree protette per vedere quante zanzare erano attratte da ciascun tipo. Avevano anche alcune stazioni di esca nuove, mai utilizzate, per il confronto.
Per il test, hanno messo ogni ATSB in una gabbia con un gruppo di zanzare, a cui è stato dato 48 ore per alimentarsi. I ricercatori poi hanno contato quante zanzare erano morte e quante avevano consumato l'esca, controllando la presenza di colorante uranina, che indica che avevano mangiato.
I Risultati
Analizzando i dati, è emerso che sia il tempo in cui l'ATSB era stato sul campo che la sua posizione erano fattori significativi. Le stazioni muffose avevano un tasso di alimentazione più basso dopo solo cinque mesi rispetto a quelle mantenute in ambienti di laboratorio controllati. Al quinto mese, i tassi di alimentazione erano scesi a circa l'87% per l'esca muffosa mentre quella di laboratorio manteneva circa il 92%.
Anche se non c'erano differenze significative in punti temporali specifici, la tendenza complessiva mostrava che le stazioni di esca esposte avevano costantemente tassi di alimentazione più bassi.
Tassi di Mortalità delle Zanzare
Proprio come i tassi di alimentazione, anche i tassi di mortalità erano stati influenzati. I ricercatori hanno scoperto che gli ATSB muffosi avevano tassi di mortalità più bassi nel tempo rispetto a quelli puliti. Al quinto mese, il tasso di mortalità dell'esca muffosa era sceso sotto quello dei controlli di laboratorio, sollevando preoccupazioni sulla sua efficacia a lungo termine.
Anche se non sono state rilevate differenze significative in punti temporali specifici, la stima finale mostrava un certo declino. Notevolmente, anche dopo un anno intero, gli ATSB potevano ancora fornire una dose di insetticida, ma c'erano segni che un uso prolungato oltre i sei mesi potrebbe richiedere una revisione del prodotto.
Il Mistero della Muffa
Dopo tutti questi test, era chiaro che era necessario trovare un equilibrio. Sebbene le stazioni ATSB funzionassero ancora, le condizioni ambientali dettavano davvero la loro efficacia. La muffa potrebbe essere un serio problema poiché potrebbe bloccare l'accesso all'esca e creare un'opzione meno attraente per le zanzare.
La preoccupazione non è solo per le zanzare, ma anche per l'esposizione umana a queste muffe. Identificare e comprendere le specie di muffa che crescono su queste stazioni è cruciale. In questo caso, Aspergillus niger era il principale sospettato, ma i livelli di sicurezza di questi funghi erano ancora poco chiari.
La Prospettiva della Comunità
La crescita di muffa sulle stazioni ATSB può influenzare anche come le comunità percepiscono l'efficacia di questo metodo di controllo delle zanzare. Se le persone vedono muffa antiestetica crescere su cose appese vicino alle loro case, potrebbero sviluppare sentimenti negativi nei confronti dell'ATSB in generale.
L'accettazione della comunità è fondamentale affinché qualsiasi strategia di controllo funzioni. È essenziale trovare un modo per mantenere le stazioni di esca funzionanti e mantenere la fiducia della comunità, considerando anche la praticità operativa.
Possibili Soluzioni
Date le problematiche legate alla muffa, diventa evidente che il design delle stazioni ATSB potrebbe dover essere ripensato. Forse è il momento di pensare di aggiungere agenti anti-muffa al prodotto in modo che possa resistere a queste condizioni ambientali.
Lo studio evidenzia che nei luoghi con alta umidità, come il Kenya occidentale, la muffa è molto più probabile che cresca rispetto ad aree più secche, come il Mali, dove test precedenti non hanno mostrato muffa.
Raccomandazioni per Studi Futuri
Il metodo di test attuale si basava su gabbie di laboratorio. Il comportamento delle zanzare può variare in ambienti naturali, quindi i ricercatori dovrebbero considerare un approccio più olistico negli studi futuri. Questo significa anche osservare i modelli climatici nel tempo per tracciare come influenzano sia l'alimentazione delle zanzare che la crescita della muffa.
Con un numero limitato di stazioni ATSB testate, la ricerca futura dovrebbe coinvolgere più campioni per avere un quadro più chiaro. Lo studio attuale non è riuscito a differenziare pienamente tra gli effetti della muffa e la posizione ambientale perché i due erano intrecciati.
Conclusione
In sintesi, mentre le stazioni ATSB hanno dimostrato di essere efficaci nel controllare le popolazioni di zanzare fino a un certo periodo, la crescita della muffa crea alcune sfide che non dovrebbero essere trascurate. I tassi di alimentazione e mortalità calano dopo cinque mesi, ma se questo sia direttamente attribuibile alla muffa o a fattori ambientali resta da vedere.
Andando avanti, è essenziale trovare un equilibrio tra efficacia e sicurezza, assicurandosi che questi prodotti rimangano efficaci e al contempo sicuri per le persone che vivono nelle loro vicinanze. Questo studio ha gettato le basi per comprendere come le influenze esterne, come la muffa, possano influenzare gli interventi sulla salute. Con un po' di umorismo e una mentalità positiva, chissà? Potremmo tenere le zanzare lontane mantenendo le nostre case pulite!
Titolo: Influence of mould growth and outdoor exposure on the efficacy of attractive targeted sugar baits in western kenya.
Estratto: IntroductionAttractive targeted sugar baits (ATSBs) are effective against Anopheles mosquitoes in semiarid climates with low humidity. High humidity, however, promotes growth of moulds on the surface of ATSBs. The impact of mould on ATSB efficacy against malaria vectors remains unknown. This study explored how mould growth affects the performance of ATSB version 1.2 by comparing mouldy stations from exposed environments to non-mouldy stations from protected settings through laboratory bioassays with the local malaria vector, Anopheles arabiensis. MethodsOne hundred ATSB stations were deployed in Asembo, Rarieda-Subcounty, Siaya County, with six samples (three mouldy from exposed locations and three non-mouldy from protected locations) collected monthly for laboratory bioassays. These were tested alongside three new laboratory-kept ATSBs and two negative controls (water only and 77% sugar solution with water) to assess mosquito feeding and mortality over 48 hours. ResultsThis study found that after 12 months of outdoor exposure, the mouldiest ATSBs from exposed locations showed a non-significant reduction in Anopheles arabiensis feeding rates compared to the least mouldy ATSBs from protected locations 57.42% (95% CI: 45.64-68.85) vs. 74.40% (95% CI: 64.56-82.50), respectively (P =0.062). Mosquito mortality significantly declined on mouldy ATSBs compared to laboratory controls (95% CI: 92.23-97.48) vs. 98.70% (95% CI: 97.87-99.30) respectively (P = 0.002). In contrast, protected (non-mouldy) ATSBs showed only a slight reduction in mortality compared to controls 95.94% (95% CI: 90.42-97.46) vs. 98.91% (95% CI: 97.67-99.60) respectively (P = 0.009). ConclusionThis study provides evidence that environmental exposure post-deployment slightly reduced the efficacy of ATSBs in controlling Anopheles arabiensis, particularly beyond the recommended 6-month period. Although mould may have contributed to this reduction over 12 months, no significant difference was found between mouldy and non-mouldy ATSBs. However, mould invasion and community concerns highlight the need to replace mouldy stations to maintain effectiveness and safety.
Autori: Nick Yalla, Jackline Kosgei, Frank Mechan, Daniel P. McDermott, Brian Polo, Seline Omondi, Elizabeth Omukunda, Eric Ochomo
Ultimo aggiornamento: 2024-12-04 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.28.625847
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.28.625847.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.